Senso di svenimento

Salve a tutti,
Ho 45 anni faccio il Responsabile Commerciale. Vi scrivo per chiedervi aiuto circa i seguenti problemi: mi capitano dei giorni dove ho delle sensazioni quasi di svenimento, che poi non capita mai, ti senti però con un torpore alla testa che può durare a lungo. Questi sintomi gli ho avvertiti molto bene questa mattina prima di entrare da un cliente. Inoltre avevo anche mal di testa con dei dolori localizzati di lato ma non persistenti. Inoltre da qualche giorno non vado bene di corpo, facendo delle feci liquide ma non esattamente come diarrea, anche se poi certe volte sono andato in bagno più di una volta.
Sono stato dal mio medico di famiglia che mi ha misurato la pressione e mi ha fatto fare alcuni accertamenti cardiaci ma tutto negativo.
Lui sostiene che io soffra di stati d'ansia, infatti mi ha prescritto un farmaco che si chiama Daparox che però al momento non mi sono sentito di prendere. Non riesco ad accettare che la mente possa creare certi problemi e penso sempre di avere qualcosa che non va a carattere organico.
Per esempio ho pensato al cambio di stagione, al continuo passare da caldo a freddo cioè molto caldo fuori e aria condizionata in auto e in ufficio, a dei cali di pressione ecc ecc
Inoltre non dormo più di 6 ore al giorno, ed anche potrei dormire di più ormai mi sono tarato a svegliarmi sempre verso le 6 del mattino.
Inoltre passo tantissimo tempo tra computer, tablet, TV ecc e non faccio attività sportiva sia per il tempo che manca è sia perche dopo il lavoro non te ne viene voglia. Nonostante ciò peso 76 kg quindi leggermente in sovrappeso.
Non ho mai fatto una visita neurologica, secondo voi potrebbe essere utile? Oppure mi devo rassegnare ed iniziare la cura che mi è stata consigliata? Oppure ditemi Voi.

Grazie in anticipo per l'interessamento e per il prezioso servizio che svolgere.

Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

come dice il Suo medico curante, è probabile che la sintomatologia riferita sia di origine ansiosa, tuttavia a distanza non è possibile dare certezze per cui una visita neurologica è consigliabile effettuarla ma senza preoccupazioni.
In caso di esito negativo, come è probabile, si può orientare sul versante psichico iniziando una idonea terapia.
Mi sembra congrua quella prescritta dal Suo medico curante.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro