Cefalea presunta
Salve, cbiedo un consulto in questo campo poichè ci sono problemi per le rischieste in neurologia. Premetto che ho una vasculite cronica recidivante da ormai 7 anni, con impoetante deficit della vit.D e un raynaud. Ho preso Medrol per 1 anno intero con amenorrea secondaria per due anni circa , stabilizzato poi il ciclo dallo scorso dicembre. Durante il mese di aprile ho cominciato ad accusare dei forti capogiri e quando mi alzavo in piedi la vista diventava nera e sentivo la testa con dolori forti e come se qualcuno stesse martellando dentro. Questo per circa 1 min poi passava tranne che i capogiri. Dopo 10 giorni di ritardo del ciclo in seguito alla preparazione che ho fatto per eseguire una gastroscopia (bentelan e levocetrizina) per il midazolam, questi capogiri sono diventati persistenti mal di testa da circa due settimane , con sempre questa vista che si oscura quando sono in piedi e forte sensazione di stordimento e come se avessi udito chiuso da una campana di vetro. Io in passato ho sofferto di una cosa simile e hanno sempre attribuito al fatto che soffro di pressione bassa ma questa volta é normale. Inoltre arrivano momenti in cui sudo e ho caldo oppure subito dopo brividi ma la temperatura è normale. Questi mal di testa migliorano solamente durante la sera per poi ricominciare tutto il giorno del mattino seguente. Ho provato a prendere tachipirina aspirina ibuprofene ma nulla non passa. Ho un problema di mal occlusione alla mascella sinistra e ho sempre sofferto fin da piccolina di sinusite e problemi all'orecchio sinistro. Ma non credo c'entri molto poiché il dolore parte dal centro e si estende a tutta la testa. Secondo vostro parere potrebbe trattarsi di una cefalea? Come mai il dolore va a calmarsi solo di sera? Attendo una vostra risposta
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Gentile Signorina,
la descrizione che lei fa, per il vero, evoca immediatamente il quadro clinico caratteristico dell'ipotensione posturale (vista annebbiata, sudorazione, senso di ottundimento...) il che si accorderebbe con le diagnosi che le sono state fatte in precedenza e per cui ha già ricevuto terapia. A ciò, da quanto lei espone, si sarebbe sovrapposto da due settimane, un dolore localizzato inizialmente al vertice e secondariamente generalizzato a tutta la testa. Questo tipo di cefalea non parrebbe di carattere emicranico quanto piuttosto di tipo tensivo. Ciò che potrebbe aggravare ulteriormente l'andamento della cefalea è di certo l'uso ricorrente degli antalgici che lei sta utilizzando (legga al riguardo il mio blog "Cefalea da abuso di antalgici"). Il mio consiglio è che, se il disturbo dovesse persistere, si rivolga ad un Neurologo per una diagnosi precisa della cefalea e della eventuale necessità di terapia appropriata.
Cordialmente
la descrizione che lei fa, per il vero, evoca immediatamente il quadro clinico caratteristico dell'ipotensione posturale (vista annebbiata, sudorazione, senso di ottundimento...) il che si accorderebbe con le diagnosi che le sono state fatte in precedenza e per cui ha già ricevuto terapia. A ciò, da quanto lei espone, si sarebbe sovrapposto da due settimane, un dolore localizzato inizialmente al vertice e secondariamente generalizzato a tutta la testa. Questo tipo di cefalea non parrebbe di carattere emicranico quanto piuttosto di tipo tensivo. Ciò che potrebbe aggravare ulteriormente l'andamento della cefalea è di certo l'uso ricorrente degli antalgici che lei sta utilizzando (legga al riguardo il mio blog "Cefalea da abuso di antalgici"). Il mio consiglio è che, se il disturbo dovesse persistere, si rivolga ad un Neurologo per una diagnosi precisa della cefalea e della eventuale necessità di terapia appropriata.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 10/06/2017.
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