Svenimento dopo forte dolore disturbo nervo vago
Buongiorno,
vorrei chiedere consulto sulla mia situazione.
Ieri alle 18 durante il lavoro mi è caduto un oggetto di circa 40kg sulla caviglia e parte dello stinco causando un evidente ematoma.
Tornato a casa ho messo il ghiaccio, mi sentivo tutto sommato bene, ma più tardi intorno alle 20 ho avuto uno svenimento durato circa 2 min preceduto da un dolore intenso alla caviglia.
Mi hanno detto che ho avuto spasmi alla testa, inizialmente il colore del viso era molto rosso e poi è diventato bianco pallido.
Sono andato in pronto soccorso dove sono rimasto 4ore sotto controllo e ho fatto analisi del sangue, elettrocardiogramma, radiografia alla caviglia dai quali non è emerso nulla di strano.
Ho questi svenimenti fin da piccolo, di solito in concomitanza a forti dolori.
Per questo motivo da bambino ho fatto dei controlli da cui è risultato (cosi mi hanno detto i miei genitori) un lieve disturbo al nervo vago.
A differenza degli altri svenimenti quest'ultimo è durato più a lungo con convulsioni e la ripresa e stata molto lenta, ancora oggi mi sento molto debole e ho un fastidio dietro il collo.
E normale che questo disturbo al nervo vago mi porti ad avere questi collassi?
Non mi hanno dato una motivazione della differenza tra questo e gli episodi precedenti ne una soluzione a questo mio problema.
Ce qualcosa che posso fare per risolvere o prevenire? Vorrei un vostro parere. Grazie
vorrei chiedere consulto sulla mia situazione.
Ieri alle 18 durante il lavoro mi è caduto un oggetto di circa 40kg sulla caviglia e parte dello stinco causando un evidente ematoma.
Tornato a casa ho messo il ghiaccio, mi sentivo tutto sommato bene, ma più tardi intorno alle 20 ho avuto uno svenimento durato circa 2 min preceduto da un dolore intenso alla caviglia.
Mi hanno detto che ho avuto spasmi alla testa, inizialmente il colore del viso era molto rosso e poi è diventato bianco pallido.
Sono andato in pronto soccorso dove sono rimasto 4ore sotto controllo e ho fatto analisi del sangue, elettrocardiogramma, radiografia alla caviglia dai quali non è emerso nulla di strano.
Ho questi svenimenti fin da piccolo, di solito in concomitanza a forti dolori.
Per questo motivo da bambino ho fatto dei controlli da cui è risultato (cosi mi hanno detto i miei genitori) un lieve disturbo al nervo vago.
A differenza degli altri svenimenti quest'ultimo è durato più a lungo con convulsioni e la ripresa e stata molto lenta, ancora oggi mi sento molto debole e ho un fastidio dietro il collo.
E normale che questo disturbo al nervo vago mi porti ad avere questi collassi?
Non mi hanno dato una motivazione della differenza tra questo e gli episodi precedenti ne una soluzione a questo mio problema.
Ce qualcosa che posso fare per risolvere o prevenire? Vorrei un vostro parere. Grazie
[#1]
Gentile Utente,
i disturbi che Lei riferisce, scatenati dal dolore intenso, vengono definiti "sincopi vasovagali", si tratta di un meccanismo riflesso che causa una riduzione improvvisa della pressone sanguigna associata spesso a bradicardia, cioè riduzione dei battiti del cuore. E' una forma benigna ed è simile a quella che in alcuni soggetti si può manifestare, per es., alla vista del sangue o stazioni erette prolungate in ambienti caldi e umidi, durante un prelievo di sangue, ecc.
Tali sincopi non hanno una terapia specifica se non quella di evitare la causa che le provoca.
L'ultimo episodio che descrive è stato di maggiore durata e associato a contrazioni muscolari con ripresa più lenta.
Considerato che è stato scatenato dalla stessa causa, cioè l'intenso dolore, si presume che sia assimilabile agli altri episodi, tuttavia un EEG sarebbe opportuno effettuarlo.
C'è stato morso della lingua? Al risveglio si sentiva indolenzito? Ha perso urina?
Le chiedo questo per una differenziazione con le crisi convulsive che, considerato il dolore iniziale come causa scatenante, sembrerebbero meno probabili.
Cordiali saluti
i disturbi che Lei riferisce, scatenati dal dolore intenso, vengono definiti "sincopi vasovagali", si tratta di un meccanismo riflesso che causa una riduzione improvvisa della pressone sanguigna associata spesso a bradicardia, cioè riduzione dei battiti del cuore. E' una forma benigna ed è simile a quella che in alcuni soggetti si può manifestare, per es., alla vista del sangue o stazioni erette prolungate in ambienti caldi e umidi, durante un prelievo di sangue, ecc.
Tali sincopi non hanno una terapia specifica se non quella di evitare la causa che le provoca.
L'ultimo episodio che descrive è stato di maggiore durata e associato a contrazioni muscolari con ripresa più lenta.
Considerato che è stato scatenato dalla stessa causa, cioè l'intenso dolore, si presume che sia assimilabile agli altri episodi, tuttavia un EEG sarebbe opportuno effettuarlo.
C'è stato morso della lingua? Al risveglio si sentiva indolenzito? Ha perso urina?
Le chiedo questo per una differenziazione con le crisi convulsive che, considerato il dolore iniziale come causa scatenante, sembrerebbero meno probabili.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la risposta. Sicuramente prenderò appuntamento quanto prima per fare un controllo.
Non ci sono stati morsi alla lingua o perdite di urina, solo questi movimenti involontari alla testa. Al risveglio mi sentivo indolenzito e ci ho messo molto più tempo a riprendermi, alzandomi avvertivo di nuovo la sensazione di svenimento anche dopo più di un ora dall'episodio.
Questi "attacchi" possono portare a qualcosa di più serio? come consiglia di comportarsi (anche a chi mi assiste in quel momento) in caso accadesse di nuovo?
Ancora grazie
Non ci sono stati morsi alla lingua o perdite di urina, solo questi movimenti involontari alla testa. Al risveglio mi sentivo indolenzito e ci ho messo molto più tempo a riprendermi, alzandomi avvertivo di nuovo la sensazione di svenimento anche dopo più di un ora dall'episodio.
Questi "attacchi" possono portare a qualcosa di più serio? come consiglia di comportarsi (anche a chi mi assiste in quel momento) in caso accadesse di nuovo?
Ancora grazie
[#3]
Gentile Utente,
con i famosi limiti del consulto a distanza l'episodio descritto, considerata la causa iniziale sempre la stessa, come Le dicevo è più probabile che sia stata la solita sincope vasovagale, meno probabile la crisi convulsiva.
Sono episodi assolutamente benigni che non causano "qualcosa di più serio".
E' buona norma, per chi assiste, lasciarla a terra con le gambe sollevate.
In ogni caso un controllo è sempre prudente effettuarlo.
Mi sentirei comunque di tranquillizzarLa.
Cordialmente
con i famosi limiti del consulto a distanza l'episodio descritto, considerata la causa iniziale sempre la stessa, come Le dicevo è più probabile che sia stata la solita sincope vasovagale, meno probabile la crisi convulsiva.
Sono episodi assolutamente benigni che non causano "qualcosa di più serio".
E' buona norma, per chi assiste, lasciarla a terra con le gambe sollevate.
In ogni caso un controllo è sempre prudente effettuarlo.
Mi sentirei comunque di tranquillizzarLa.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.9k visite dal 27/05/2017.
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