Narcolessia e polisonnografia

Buongiorno,
Sono una donna di 32 anni e da qualche anno accuso sonnolenza improvvisa. Recentemente mi sono recata presso un centro di medicina del sonno a 100 km da casa. Il neurologo dopo un lungo interrogatorio ha detto che soffro di narcolessia. Mi ha prenotato polisonnografia, test latenza del sonno e poi farò anche dei test genetici. Sinceramente io non mi aspettavo una simile diagnosi ed esami così particolari che mi obbligano ad assentarmi dal lavoro per due giorni. Così ho chiesto se potessi almeno fare questi test vicino a casa mia. Il neurologo mi ha detto che Il centro di medicina del sonno della mia città Non effettua questi esami. Io vorrei sapere se questi esami sono obbligatori o se posso avere la diagnosi anche senza effettuarli. Da quel che ho capito il neurologo ha già fatto una diagnosi e i test servono per confermare. Ma per me assentarmi dal lavoro per due giorni é un problema. Ovviamente la salute viene prima, ma vorrei capire quanto sono importanti questi esami o se almeno si possano rimandare fra un anno. Il fatto che alcuni centri del sonno e non li facciano e la sicurezza con cui il neurologo ha parlato di narcolessia mi fa pensare che forse non sono necessari. Ma forse mi sbaglio.
Grazie.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buongiorno a Lei,

è disposta a far trattare i suoi disturbi farmacologicamente solo sulla base di un colloquio clinico (e di eventuali test cartacei qualora le siano stati somminati) accetando la diagnosi di Narcolessia (e poi quale tipologia: narcolessia o narcolessia/cataplessia?).

I test strumentali non "...servono per confermare..." ma, secondo i criteri/linee guida della Medicina del Sonno... secondo i criteri della "evidence based medicine", definiscono con certezza una patologia quale la suddetta.

Pertanto è corretto effettuare:
-prima una EEG-Polisonnografia (secondo la dizione della AIMS: Associazione Italiana Medicina del Sonno),
-poi un MSLT (Multi Sleep Latency Test).

In caso permanessero dubbi (molto raro) lo step successivo è la "rachicentesi" per il dosaggio della "orexina" nel liquor.
Ma questa è una evenienza molto rara.

"...per me assentarmi dal lavoro per due giorni é un problema...";
prima gli impegni di lavoro o la salute?
Ed impegni di lavoro sempre meno performanti per via della "ipotizzata" Narcolessia.

Fortunatamente ognuno di noi è dotato di libero arbitrio pertanto decide per proprio conto cosa crede essere meglio per sè stesso.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Egregio dottore. Poli,
Ho compreso il suo discorso. Sono d'accordo su tutto. La salute viene sicuramente al primo posto. Forse è proprio l'idea di avere una prova tangible di una malattia che mi ha spaventata. In fondo ho impiegato anni solo per decidermi di prenotare la visita specialistica.
A questo punto farò gli esami. Inutile nascondersi dietro gli impegni di lavoro.
Grazie.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mi sembra una buona decisione...
[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buongiorno,
Ho effettuato polisonnografia e test mslt (grazie per il consiglio). Ho fatto 4 sessioni. La prima è durata 30 minuti. La seconda 15min, la terza 25 min e la quarta 20 min. Desidero sapere da cosa dipende la differenza della durata delle sedute: hanno aspettato che mi svegliassi spontaneamente?
Grazie.
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Non conosco il motivo che immagino tecnico. La cosa importante sarebbe conoscere i risultati dei deu esami... non crede?
[#6]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Buongiorno. Scrivo per aggiornare la mia situazione. Copio il referto di polisonnografia e test delle latenze multiple
Polisonnografia
Si registra attività di veglia attiva, veglia tranquilla, sonno diurno e sonno notturno. Nelle ore diurne attività di sonno fino a fase 2nrem dalle 14,30 alle 14,36 e dalle 16,13 alle 16,19. Nelle ore serali attività di sonno fino alla fase 2nrem dalle ore 21,17 alle 21,22. La pz si coricata presumibilmente alle ore 22,50 (orario corrispondente a cessazione di artefatti e coerente con quanto segnato in diario). La latenza di addormentamento risulta pari a 30sec. Tempo totale di sonno (tts) 401 min. Il tempo totale a letto è 413 min. Indice di minuti di efficienza di sonno 97%. Numero fasi rem registrate :2. Latenza fase rem 231 min. Veglia infrasonno :11,5min. Numero risvegli:7.
Fase 1 nrem 22min pari a 5.5% del tts.
Fase 2 nrem 157.5 min pari a 39.3%del tts
Fase 3 nrem 166.5 min. pari a 41.3 % del tts.
Fase rem 56 min. Pari al 14% del tts.
Pattern respiratorio
Indice orario di apnea/ipopnea. Pari a 0.9 (hbsao2 medio 94.4%). Non tempo trascorso hbsao2<90%.
Movimenti in sonno
Si registrano 101 rinforzi della traccia elettromiografica sui canali relativi ai muscoli tibiali anteriori bilateralmente. In modo sincrono e asincrono. In assenza di grafoelementi abnormi in eeg. 59 di tali movimenti sono organizzati in sequenze periodiche con indice orario di plms in sonno pari a 8.8.

Test latenze multiple
La pz si è addormentata in tutte le 4 sedute. La latenza media di addormentamento è stata di 4,37 min ( rispettivamente 6 min e 30-3 min -7 min -2 min.) in nessuna occasione non si rileva comparsa di sorem.
Conclusioni
Latenza di addormentamento media indicativa di eccessiva sonnolenza diurna in assenza di emergenza precoce di fase rem.

Chiedo se è possibile avere un commento su questo referto. Nel limite del consulto telematico
Grazie
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
L'esame Polisonnografico evidenzia una Ipersonnia diurna con due addormentamenti.
La struttura del sonno sembra discretamente conservata.
Il Monitoraggio cardio-respiratorio è normale poichè numero di apnee e di desaturazioni di ossigeno risulta trascurabile e non significativo se non assente.

IL MSLT non evidenzia un precoce caduta nel sonno REM dopo addormentamento in nessuna delle prove. Pertanto niente segni neurofisiologici di Narcolessia.

Quel che emerge è "solamente" una Ipersonnia diurna".
[#8]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta puntuale.
Complimenti per il servizio che offrite su medicitalia!
Aggiungo di essere rimasta molto sorpresa nel leggere di aver dormito in tutte le 4 prove perché non me ne sono accorta!
Grazie di tutto!
[#9]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Mi fa piacere poterLe essere stato di aiuto...
[#10]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Per la Ipersonnia esistono farmaci stimolanti il Sistema Nervoso Centrale da assumere su indicazione e controllo del medico neurologo esperto in medicina del sonno.
Allergia

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

Leggi tutto