Dolori al collo e spalle zona superiore
Buongiorno egregi dottori.
Sono qui per richiedere un consulto in quanto da mesi ho un problema che mi affligge e attualmente non ho trovato nessuna soluzione soddisfacente. Premetto che tutto ebbe inizio verso agosto del 2016 con dolori cervicali e zona anteriore del collo che si irradia verso le spalle. Avevo iniziato una semplice cura con voltaren ma senza alcun risultato. Così nel mese di settembre andai da un fisioterapista e iniziai un ciclo di massaggi e terapie senza però avere risultati apprezzabili nei mesi succesivi. Nel frattempo facendo alcuni esercizi in casa per la cervicale e cambiando la sedia dell'ufficio (rimango seduto sulla 9 ore giornaliere alzandomi di tanto in tanto ed eseguo un lavoro abbastanza impegnativo a livello di concentrazione) con una apposita per rimanere ore seduto il dolore nella zona posteriore del collo era sparita, però mi rimaneva il dolore zona anteriore collo che si irradia un pò davanti ai pettorali e alle spalle e sento come un bruciore che alcuni giorni sparisce quasi del tutto per poi ritornare; fortunatamente non ho emicranie e di notte dormo tranquillamente. Così decisi di andare dal mio medico di base il quale mi ha prescritto una risonanza magnetica al rachide cervicale. Durante il tempo di attesa dell'esame ho consultato un osteopata il quale dopo una visita accurata mi disse che non riscontrava problemi a vertebre ma di postura e ai muscoli, disse che avevo i muscoli forti e lunghi dietro e forti ma corti davanti e mi prescrisse degli esercizi posturali da eseguire a casa rimanendo sempre in contatto in questi mesi. Onestamente non ho riscontrato grossi benefici ma qualcosa si. Poi ho fatto la risonanza e l'esito è il seguente:
Conservata la fisiologica lordosi cervicale.
Metameri in asse sul piano sagittale con dischi intervertebrali sostanzialmente conservata per spessore e segnale.
Non ernie discali
Nei limiti l'ampiezza del canale vertebrale.
midollo cervicale conservato per volume
Ho consegnato tutto al mio medico di base il quale non mi ha dato nessuna soluzione soddisfacente se non che di fare un'altra risonanza magnetica con MDC, Gastroscopia e esami del sangue. Così ho interpellato l'osteopata il quale non concorda nell'eseguire tali esami ma di continuare con gli esercizi posturali e di stare attento alla postura durante il giorno e allo stress lavorativo. Ho interpellato anche una dottoressa che si occupa di radiologia la quale mi ha detto che dalla risonanza non emerge nulla e che i miei dolori sono sintomatici e di sentire un fisioterapista o un neurologo.
premetto che pratico ciclismo con bici da corsa, ma una sola volta a settimana a livello amatoriale e l'osteopata diceva che eventualmente la posizione poteva influire al mio problema, però è in dubbio in quanto è stata impostata da un biomeccanico.
Ho sofferto anche di bruxismo ma un gnatoloco mi ha costruito un bite su misura e mi sento bene.
Volevo solo capire come procedere ora secondo la vostra esperienza.
Grazie. Saluti
Sono qui per richiedere un consulto in quanto da mesi ho un problema che mi affligge e attualmente non ho trovato nessuna soluzione soddisfacente. Premetto che tutto ebbe inizio verso agosto del 2016 con dolori cervicali e zona anteriore del collo che si irradia verso le spalle. Avevo iniziato una semplice cura con voltaren ma senza alcun risultato. Così nel mese di settembre andai da un fisioterapista e iniziai un ciclo di massaggi e terapie senza però avere risultati apprezzabili nei mesi succesivi. Nel frattempo facendo alcuni esercizi in casa per la cervicale e cambiando la sedia dell'ufficio (rimango seduto sulla 9 ore giornaliere alzandomi di tanto in tanto ed eseguo un lavoro abbastanza impegnativo a livello di concentrazione) con una apposita per rimanere ore seduto il dolore nella zona posteriore del collo era sparita, però mi rimaneva il dolore zona anteriore collo che si irradia un pò davanti ai pettorali e alle spalle e sento come un bruciore che alcuni giorni sparisce quasi del tutto per poi ritornare; fortunatamente non ho emicranie e di notte dormo tranquillamente. Così decisi di andare dal mio medico di base il quale mi ha prescritto una risonanza magnetica al rachide cervicale. Durante il tempo di attesa dell'esame ho consultato un osteopata il quale dopo una visita accurata mi disse che non riscontrava problemi a vertebre ma di postura e ai muscoli, disse che avevo i muscoli forti e lunghi dietro e forti ma corti davanti e mi prescrisse degli esercizi posturali da eseguire a casa rimanendo sempre in contatto in questi mesi. Onestamente non ho riscontrato grossi benefici ma qualcosa si. Poi ho fatto la risonanza e l'esito è il seguente:
Conservata la fisiologica lordosi cervicale.
Metameri in asse sul piano sagittale con dischi intervertebrali sostanzialmente conservata per spessore e segnale.
Non ernie discali
Nei limiti l'ampiezza del canale vertebrale.
midollo cervicale conservato per volume
Ho consegnato tutto al mio medico di base il quale non mi ha dato nessuna soluzione soddisfacente se non che di fare un'altra risonanza magnetica con MDC, Gastroscopia e esami del sangue. Così ho interpellato l'osteopata il quale non concorda nell'eseguire tali esami ma di continuare con gli esercizi posturali e di stare attento alla postura durante il giorno e allo stress lavorativo. Ho interpellato anche una dottoressa che si occupa di radiologia la quale mi ha detto che dalla risonanza non emerge nulla e che i miei dolori sono sintomatici e di sentire un fisioterapista o un neurologo.
premetto che pratico ciclismo con bici da corsa, ma una sola volta a settimana a livello amatoriale e l'osteopata diceva che eventualmente la posizione poteva influire al mio problema, però è in dubbio in quanto è stata impostata da un biomeccanico.
Ho sofferto anche di bruxismo ma un gnatoloco mi ha costruito un bite su misura e mi sento bene.
Volevo solo capire come procedere ora secondo la vostra esperienza.
Grazie. Saluti
[#1]
Gentile Utente,
dal Suo racconto la sintomatologia sembrerebbe di origine posturale.
Tra le varie figure professionali consultate mi pare ne manchi una che ritengo possa essere utile al Suo caso, il fisiatra che è un medico specializzato in fisiatria.
Al Suo posto mi rivolgerei a lui, poi sarà il collega, in base ai riscontri della visita a dirLe come procedere.
Cordiali saluti
dal Suo racconto la sintomatologia sembrerebbe di origine posturale.
Tra le varie figure professionali consultate mi pare ne manchi una che ritengo possa essere utile al Suo caso, il fisiatra che è un medico specializzato in fisiatria.
Al Suo posto mi rivolgerei a lui, poi sarà il collega, in base ai riscontri della visita a dirLe come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 20/05/2017.
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