Processi di apprendimento

Gentilissimi,

ho una curiosità riguardo al funzionamento dell'apprendimento. Qualche mese fa, discutendo con un amico, mi è stato detto che per ogni informazione che entra nel nostro cervello automaticamente ne viene cancellata un altra. In pratica il tutto come se la quantità di informazioni immagazzinabili sia limitata.
Questo mi ha in qualche modo fatto venire una sorta di "paranoia" riguardo alle informazioni che costantemente recepiamo ed essendo io una persona molto curiosa, ho iniziato a pensare di doverle in qualche modo selezionare.
Al di là della "bizzarrietà" del mio pensiero, è davvero così? Intendo dire, idealmente un informatico che decidesse di convertirsi alla storia, perderebbe gradualmente la "forma-mentis" matematica dimenticando pian piano le informazioni immagazzinate negli anni?
La cosa mi interessa molto, sopratutto dopo aver notato come qualche mio amico, ormai all'estero da più di 15 anni, abbia qualche difficoltà a parlare italiano.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
E' esattamente come Lei dice...
...l'Encefalo seleziona le informazioni da immagazzinare e rievocare con facilità da quelle che restano più "dormienti" ma risvegliabili se necessita, se ricercate, ecc

L'esempio che Lei fa circa il suo amico è perfettamente calzante la questione posta.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com