Dolore alla schiena

Salve,
un paio di giorni fa, praticando sport, sono caduto "di pancia" su un materassino. Al momento dell'impatto ho sentito una sorta di contraccolpo al collo ed alla schiena. In seguito, oltre ad un irrigidimento dei muscoli cervicali, ho cominciato ad accusare un dolore alla zona lombo-sacrale ed una lieve sensazione di trazione alle dita delle mani. I dolori non sono né persistenti né di grave entità, però a seconda della postura assunta o dei movimenti fatti, si acutizzano.
Vorrei chiedere gentilmente se è il caso di essere preoccupato e di fare degli accertamenti specifici o se, dato che l'impatto non è stato molto violento e che oltremodo è avvenuto su una superficie morbida, posso stare tranquillo ed assumere semplicemente qualche antidolorifico al bisogno. Grazie in anticipo per le cortesi risposte e per il tempo dedicato.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile utente,
quel che Lei riferisce a mio avviso merita qualche indagine di approfondimento diagnostico. La sensazione da Lei avvertita successivamente all'impatto esprime nulla di più che una contrattura antalgica dei muscoli paraspinali, ossia dei muscoli ancorati sulla colonna vertebrale. Lo scopo funzionale della contrattura è di impedire i movimenti del rachide per il fatto che comunque è stato traumatizzato. Lei non ha specificato da che altezza è caduto ma, talvolta, anche da altezze modeste può prodursi una frattura di qualche elemento vertebrale (lamina, processi trasversi, corpo, faccette articolari, etc.). Su questa base, ritengo prudente consigliarle di farsi visitare da un Neurochirurgo che potrebbe ritenere necessario farle eseguire indagini specifiche.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la cortese risposta.
La caduta è avvenuta da un'altezza minima, tant'è che io stesso sono rimasto sorpreso del fatto di aver accusato dolore per un impatto che tutto mi sembrava fuorché violento.
Da quanto mi pare di aver capito dalle sue parole, non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, giusto?
A questo punto vorrei sapere se, prima di effettuare una visita specialistica, sia preferibile attendere qualche giorno nella possibilità che i dolori da me accusati possano scomparire o se invece, rimandando la visita possa esserci il rischio che questi possano aggravarsi?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La risposta è "espressa": senza allarmarsi è però prudente (sulla base dei fenomeni che Lei ha riferito) che si faccia valutare quanto prima.
Mi informi pure dell'esito.
Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio. Purtroppo confesso di essere un tantino ansioso sotto certi punti di vista e tendo ad allarmarmi facilmente. In caso di sviluppi non esiterò a riferie. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera,
in questi giorni ho effettuato una visita ortopedica durante la quale mi è stato riferito che non dovrebbe trattarsi di nulla di più che una "forte botta" e al contempo, per avere un quadro più chiaro della situazione, mi è stato prescritto di effettuare una radiografia completa del rachide cervicale e della colonna.
Volevo precisare che, ad oggi, il dolore, pur non essendo costante, non è diminuito e anzi, in alcuni frangenti della giornata, provo una sensazione di calore nella zona lombare; inoltre la cosa che continua a destarmi una certa preoccupazione è la presenza dei crampi alle mani e, a seconda del tipo dei movimenti effettuati, dei gomiti.
Grazie in anticipo per le cortesi risposte.
Cordiali saluti.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La radiografia della colonna è un esame routinario nel caso di traumi anche lievi della colonna. Dopo aver eseguito l'indagine se vuole mi comunichi il referto.
Cordiali saluti