Mal di testa con pressione al cranio: cosa devo fare?
Gentili dottori e dottoresse, Vi scrivo perché seriamente intenzionato ad affrontare i miei problemi.
Dopo tante vicissitudini, allarmismi e sintomi apparentemente innocui scambiati, complice il mio stato emotivo e psicologico, con qualcosa di ben più grave, sono giunto ad una fase di stallo in cui, pur riuscendo a fare tutto ciò che facevo prima senza troppi sforzi, mi trovo a dover convivere con un mal di testa che pare cronico, dal momento che dura da quasi 8 mesi. E' una sensazione di peso, di pressione che avverto nella parte destra del capo e che, nei momenti peggiori, si estende anche al volto, specie alla fronte ed alle gengive. In corrispondenza, al risveglio, mi capita di avere la pelle e l'orecchio destro addormentati(*), ma questo accade soltanto se dormo sul fianco sinistro. Inoltre, quando espleto le mie funzioni fisiologiche, sento un brivido lungo la nuca che poi si estende alla zona interessata, con una sensazione di formicolio e piloerezione sul volto e sul cuoio capelluto. Ancora, questa pressione cranica ( o mal di testa che sia) si acutizza sempre dopo cena(**) e di notte mi causa acufeni simili ad una vibrazione ovattata. Sono già stato dalla dottoressa due volte, lei non è apparsa affatto preoccupa od allarmata e pur non volendomi sostituire al suo giudizio, io, che sono ansioso e fobico, al contrario tengo in grande considerazione questo disturbo, non solo per le angosce che genera ma anche perché difficile da sopportare ogni santo giorno. Ci sarebbe altro da dire e lo dirò, se necessario, così da fornirVi un quadro più completo. Per ora vorrei un parere sul da farsi e sulle possibile natura di questo disturbo. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
(*) Nel 2013, un'otite non curata a dovere è sfociata in una brutta nevralgia che alla fine è passata da sé, lasciando qualche strascico come l'abbassamento dell'udito per qualche mese ed il riacutizzarsi del dolore in condizioni di freddo o in corrispondenza col mal di testa, presentando dolori simili a quelli provati con la nevralgia, come il dolore al padiglione esterno e sensazione di cartilagine irritata
(**) Può c'entrare qualcosa un principio di carie a due molari ed una malocclusione dentale di non ricordo quale classe?
Dopo tante vicissitudini, allarmismi e sintomi apparentemente innocui scambiati, complice il mio stato emotivo e psicologico, con qualcosa di ben più grave, sono giunto ad una fase di stallo in cui, pur riuscendo a fare tutto ciò che facevo prima senza troppi sforzi, mi trovo a dover convivere con un mal di testa che pare cronico, dal momento che dura da quasi 8 mesi. E' una sensazione di peso, di pressione che avverto nella parte destra del capo e che, nei momenti peggiori, si estende anche al volto, specie alla fronte ed alle gengive. In corrispondenza, al risveglio, mi capita di avere la pelle e l'orecchio destro addormentati(*), ma questo accade soltanto se dormo sul fianco sinistro. Inoltre, quando espleto le mie funzioni fisiologiche, sento un brivido lungo la nuca che poi si estende alla zona interessata, con una sensazione di formicolio e piloerezione sul volto e sul cuoio capelluto. Ancora, questa pressione cranica ( o mal di testa che sia) si acutizza sempre dopo cena(**) e di notte mi causa acufeni simili ad una vibrazione ovattata. Sono già stato dalla dottoressa due volte, lei non è apparsa affatto preoccupa od allarmata e pur non volendomi sostituire al suo giudizio, io, che sono ansioso e fobico, al contrario tengo in grande considerazione questo disturbo, non solo per le angosce che genera ma anche perché difficile da sopportare ogni santo giorno. Ci sarebbe altro da dire e lo dirò, se necessario, così da fornirVi un quadro più completo. Per ora vorrei un parere sul da farsi e sulle possibile natura di questo disturbo. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
(*) Nel 2013, un'otite non curata a dovere è sfociata in una brutta nevralgia che alla fine è passata da sé, lasciando qualche strascico come l'abbassamento dell'udito per qualche mese ed il riacutizzarsi del dolore in condizioni di freddo o in corrispondenza col mal di testa, presentando dolori simili a quelli provati con la nevralgia, come il dolore al padiglione esterno e sensazione di cartilagine irritata
(**) Può c'entrare qualcosa un principio di carie a due molari ed una malocclusione dentale di non ricordo quale classe?
[#1]
Gentile Utente,
possibile l'origine tensiva della cefalea che riferisce, infatti spesso un senso di pressione alla testa viene assimilato ad una cefalea tensiva.
Possibile anche l'origine da malocclusione qualora gli fosse stata già diagnosticata.
L'iter diagnostico prevede in primis una visita neurologica, la prima da effettuare in questi casi, presso un collega esperto in cefalee, poi sarà quest'ultimo, in base ai riscontri della visita a consigliare come procedere, cioè se prescrivere una terapia, chiedere ulteriori esami diagnostici o inviarLa presso un altro specialista.
Cordiali saluti
possibile l'origine tensiva della cefalea che riferisce, infatti spesso un senso di pressione alla testa viene assimilato ad una cefalea tensiva.
Possibile anche l'origine da malocclusione qualora gli fosse stata già diagnosticata.
L'iter diagnostico prevede in primis una visita neurologica, la prima da effettuare in questi casi, presso un collega esperto in cefalee, poi sarà quest'ultimo, in base ai riscontri della visita a consigliare come procedere, cioè se prescrivere una terapia, chiedere ulteriori esami diagnostici o inviarLa presso un altro specialista.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro, La ringrazio per la rapida e solerte risposta. Spero di non abusare della sua disponibilità se Le elenco rapidamente alcuni sintomi da me notati in questi mesi: dolori intercostali, sensazione di scoordinamento nel linguaggio e nel moto, stanchezza cronica (non che prima fossi una persona molto energica), cartilagine trachea e linfonodi gola leggermente ingrossati (fonte: la mia dottoressa - la situazione sembra essersi sistemata da sola anche se ho l'impegnativa per un'ecografia al collo) con annesso mal di gola ed infiammazione lato destro della lingua passati da mesi, rarissime fibrillazioni cardiache quando sono a letto (extrasistole? Nel 2013 ho fatto un ECG a riposo da cui non è emerso assolutamente nulla) ed irregolarità intestinale (soffro di sindrome del Colon Irritabile e le feci sono quasi sempre molli, giallastre e acide). Dal punto di vista psicologico, sono emotivamente instabile, deconcentrato e tendo a sviluppare pensieri paranoici sulla mia salute, inoltre ho un tic fisso al naso, gioco con la cartilagine della punta storcendola in continuazione. Sulla malocclusione, mi è stata diagnosticata in modo non ufficiale in occasione di una pulizia dentale, ma credo sia abbastanza evidente, viste le asimmetrie e gli accavallamenti dei denti. Le chiedo comunque se è possibile pensare ad un'infezione batterica visti i sintomi e vista l'abitudine di stare a stretto contatto coi miei gatti domestici e se sia il caso di farmi prescrivere qualche esame ad hoc visto che a breve dovrò fare le analisi del sangue su consiglio della dottoressa. Scusi la prolissità ma ci tenevo a fornirLe un quadro completo. La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#3]
Gentile Utente,
molti sintomi sembrano di origine ansiosa, ovviamente da confermare dopo la visita neurologica.
Con i famosi limiti del consulto a distanza non vedo un sospetto di infezione batterica.
Considerata la malocclusione è indicata anche una visita gnatologica.
"Dal punto di vista psicologico, sono emotivamente instabile, deconcentrato e tendo a sviluppare pensieri paranoici sulla mia salute", anche questo aspetto assume una primaria importanza e va affrontato tempestivamente rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordialmente
molti sintomi sembrano di origine ansiosa, ovviamente da confermare dopo la visita neurologica.
Con i famosi limiti del consulto a distanza non vedo un sospetto di infezione batterica.
Considerata la malocclusione è indicata anche una visita gnatologica.
"Dal punto di vista psicologico, sono emotivamente instabile, deconcentrato e tendo a sviluppare pensieri paranoici sulla mia salute", anche questo aspetto assume una primaria importanza e va affrontato tempestivamente rivolgendosi ad uno psichiatra.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 24/04/2017.
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