Epilessia e dieta chetogenica

Salve, nel 2012 ho subito un intervento per l'asportazione di un cavernoma, e dal quel giorno assumo 400 mg di carbamazepina al giorno; avevo provato, 3 anni fa, a smettere la terapia ma, ahimè, ho subito un attacco epilettico e sono dovuto tornare ad assumere farmaci epilettici: insomma, sono un epilettico. La mia vita, cmq, va avanti benissimo, e fra le tante cose che ancora posso permettermi di fare, vorrei provare a fare la dieta mima digiuno, una dieta chetogenica, ideata dal prof. Longo, che prevede per 5 gg l'assunzione dalle 1200 alle 800 kilocalorie al giorno, di cibi a base vegetale. Da più parti mi sono documentato sui vantaggi che potrebbe avere una dieta chetogenica nella gestione dell'epilessia; non protrarrò tale dieta oltre questi 5 giorni (per il resto faccio una dieta normale, bilanciata, assumo molte verdure e legumi, e faccio regolare attività fisica), ma mi chiedo se tale diminuzione drastica di calorie assunte possa danneggiare le mie funzioni celebrali, e quindi possa eventualmente portare degli svantaggi per la gestione dei miei probabili attacchi epilettici. Premetto che: 1- chiederò comunque un consulto al mio specialista (che però non penso conosca tale dieta); 2- mi farò seguire molto bene dal mio medico di famiglia (che, invece, conosce bene tale dieta); 3- che comunque continuerò, come tutti i giorni, ad assumere i miei farmaci; 4- che, come consigliato, non farò, durante quei 5 giorni, le mie normali attività sportive, ma solo qualche passeggiata. Posso fare, secondo voi, tale dieta, o invece la ritenete, per il mio quadro clinico, rischiosa?
Ringrazio tutti per le gentili risposte.