Esito tc
Buona sera dottori in seguito a una forte pressione alla testa che tutt' ora persiste, mi sono fatta un TC del capo tridimensionale con questo risultato: ESAME ESEGUITO SENZA SOMMINISTRAZIONE DI EV DI MDC.
NON ALTERAZIONI TOMODENSITOMETRICHE A CARATTARE FOCALE DI NATURA EMORRAGICA A CARICO DEI TESSUTO NERVOSO ENDOCRANICO ESAMINATO. SISTEMA VENTRICOLARE IN ASSE, NORMO DISTESO
NON SEGNI TC DI SINUSOPATIA. volevo chiedere dato che il sintomo persiste è il caso di fare qualche altro esame tipo una risonanza magnetica oppure se ci fosse stato qualcosa sarebbe risultato? La ringrazio tanto spero in una risposta.
NON ALTERAZIONI TOMODENSITOMETRICHE A CARATTARE FOCALE DI NATURA EMORRAGICA A CARICO DEI TESSUTO NERVOSO ENDOCRANICO ESAMINATO. SISTEMA VENTRICOLARE IN ASSE, NORMO DISTESO
NON SEGNI TC DI SINUSOPATIA. volevo chiedere dato che il sintomo persiste è il caso di fare qualche altro esame tipo una risonanza magnetica oppure se ci fosse stato qualcosa sarebbe risultato? La ringrazio tanto spero in una risposta.
[#1]
Gentile Utente,
Il referto che Lei riporta è del tutto negativo, nel senso che non si evidenziano lesioni che possano essere la causa della sua cefalea. Ad ogni modo, il mio consiglio è che, se il disturbo dovesse ancora persistere, si rivolga ad un Neurologo che Le rilasci una diagnosi del tipo di cefalea e le indichi una eventuale terapia.
Cordialmente
Il referto che Lei riporta è del tutto negativo, nel senso che non si evidenziano lesioni che possano essere la causa della sua cefalea. Ad ogni modo, il mio consiglio è che, se il disturbo dovesse ancora persistere, si rivolga ad un Neurologo che Le rilasci una diagnosi del tipo di cefalea e le indichi una eventuale terapia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua velocissima risposta. Sono stata da 2 neurologici uno non mi ha dato nessun esito l, altro mi ha detto che sarà la cervicale.e mi ha dato una cura con voltaren e muscolir a punture. Il dolore alla testa non ce l' ho più. Ho solo un senso di pressione o movimento interno sopra le orecchie,dolore al collo e sensi di perdita di equilibrio. Ho fatti anche raggi alla cervicale con questo risultato
VERTEBRE IN ASSE, IN ATTEGGIAMENTO RIGIDO IN LATERALE CON SCOMPARSA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI.
NOTE SPONDILOSICHE IN C5 SPAZI DISCALI CONSERVATI. ho effettuato anche un eco alle carotidi con risultato nella norma
VERTEBRE IN ASSE, IN ATTEGGIAMENTO RIGIDO IN LATERALE CON SCOMPARSA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI.
NOTE SPONDILOSICHE IN C5 SPAZI DISCALI CONSERVATI. ho effettuato anche un eco alle carotidi con risultato nella norma
[#4]
Per correttezza non entro nel merito della terapia che le è stata prescritta, ma se lei riferisce di avvertire un dolore gravativo in regione occipitale (quel che lei chiama pressione sopra le orecchie) irradiato al collo, è molto verosimile che lei sia affetta da una cefalea di tipo tensivo, come d'altro canto indirettamente suggerisce la scomparsa della fisiologica lordosi cervicale.
Cordialità
Cordialità
[#6]
No cara Signora, non si crei paure inesistenti: non sono questi i sintomi se il sangue non arriva regolarmente al cervello. Certo, la cefalea tensiva può dura anche due settimane. La mia raccomandazione è di non abusare di antalgici. Al riguardo può dare un'occhiata ad un mio blog sull'argomento della cefalea da abuso di antalgici.
Cordialmente
Cordialmente
[#8]
Noi diciamo in casi come quello che lei descrive "secondaria diffusione ubiquitaria" della cefalea, ossia il dolore si estende anche anche alla faccia. E' una cefalea da curare in maniera appropriata ma non è tale da doverle generare preoccupazioni.
Buona Pasqua
Buona Pasqua
[#10]
Utente
Salve dottore e mi scusi se la disturbo di nuovo. Ma questi sintomi che ho non mi fanno vivere per nulla bene. Ieri sera come vado a letto avverto un pulsazione strana alla tempie come delle extrasistole alla tempie che al tatto sentivo, toccandomi il polso sentivo che anche il polso aveva lo stesso battito. Poi mentre mi stavo per addormentare il mio respiro è diventato pesante e vedevo bianco. Di seguito sono subentrate tachicardia e poi mi sono addormenta tranquillamente. Dottore le chiedo secondo lei cosa devo fare devo approfondire con una risonanza magnetica oppure la TC che ho fatto basta?
[#11]
Cara Signora, premesso che sentire la pulsazione dell'arteria temporale superficiale è del tutto normale stando a letto, col capo girato di lato, ma ciò che mi appare abbastanza evidente è che Lei stia vivendo un periodo di tensione emotiva, che le causa tutta questa apprensione e questa intensa attenzione al suo corpo. Sarebbe opportuno consultare un Neurologo.
[#16]
Cara Signora, sperando che anche la RM (come credo sin d'ora) sia negativa, per trovare una soluzione al suo problema si rivolga ad un Neurologo che la visiti, la ascolti con premura e le consigli il modo migliore di affrontare il suo problema alla cui origine ritengo vi sia una congrua componente d'ansia. Comunque, mi informi pure del referto della RM.
Cordialmente
Cordialmente
[#17]
Utente
Gentilissimo dottore ho ritirato il referto. Con questo risultato:
Strutture della linea mediana in asse. Camera ventricolari normali per morfologia, segnale e dimensioni. Non sono evidenti alterazioni di segnale a carico del tessuto nervoso endocranici ne alterazioni della diffusività nella sequenza in Diffusione.
All' Angiò RM tecnica TOF regolari i vasi arteriosi endocranici.
Origine fetale dell' arteria celebrale posteriore direttamente dal sifone di DX da considerarsi quale variante anatomica. Questo è il risultato la ringrazio tanto
Strutture della linea mediana in asse. Camera ventricolari normali per morfologia, segnale e dimensioni. Non sono evidenti alterazioni di segnale a carico del tessuto nervoso endocranici ne alterazioni della diffusività nella sequenza in Diffusione.
All' Angiò RM tecnica TOF regolari i vasi arteriosi endocranici.
Origine fetale dell' arteria celebrale posteriore direttamente dal sifone di DX da considerarsi quale variante anatomica. Questo è il risultato la ringrazio tanto
[#18]
Allora, la prima parte della mia ultima risposta ha trovato conferma: ossia la Risonanza è del tutto normale. Adesso passiamo alla seconda parte cioè metta in atto il mio consiglio: "si rivolga ad un Neurologo che la visiti, la ascolti con premura etc. etc.".
Sono contento se sono riuscito a darle un po' di serenità.
Con la più viva cordialità.
Sono contento se sono riuscito a darle un po' di serenità.
Con la più viva cordialità.
[#22]
Utente
Buona sera dottore mi scusi se ho riaperti il post ma volevo dirle che in base hai dolori che avevo sono stata un neuropsichiatria dove mi ha diagnosticato un ansia generalizzata. Attacchi di panico e paura di perde il controllo di me stessa. Adesso sono il cura con paroxetina iniziata 1\4 di compressa il 10 maggio per 3 GG 1\2 compressa per 10 GG e 1 compressa intera che lo iniziata il 22 maggio per 30 GG ho avuto anche delle gocce frontal per 15 giorno che le ho finite lunedì scalando gradualmente. Volevo dirle che i dolori sono passati la paura di perdere il controllo anche. Ma l' unica cosa che mi è rimasta è la paura di non guarire mai e da ieri ho una mancanza di respiro. Dato che ho chiamato il mio neuropsichiatria per sapere se riuscirò a guarire e a eliminare le pillole, ma lui non mi da risposta volevo sapere da lei se riuscirò a guarire ho resterò per sempre cosi. La ringrazio molto e mi farebbe felice se mi dia una risposta grazie
[#23]
Mi ha fatto piacere avere sue notizie, cara signora. La sequenza degli eventi sta rispettando le mie previsioni come ben vede: RM nella norma, diagnosi di disturbo ansioso-depressivo e terapia adeguata. Lei starà bene perché non ha nulla di cui doversi preoccupare. Il suo disturbo emotivo magari potrebbe trarre maggior beneficio da qualche seduta di carattere psico-terapeutico.
Cordialmente
Cordialmente
[#25]
Utente
Gentilissimo dottore. Mi scusi se le scrivo per la ventesima volta. E se la disturbo. Ora mai mi fido solo di lei perché per me è stato solo un trauma avere questo ansia. Infatti d domani comincio a scalare la paroxetina per poi sospenderla per sempre, non voglio avere più nulla a che fare Con i medicinali voglio vincerla da sola. Però l' unica cosa che voglio sapere i pensieri brutti che ho ad esempio ( paura di rimanere per sempre cosi e non guarire mai oppure di diventare pazza, la paura di impazzire o fare qualcosa che mi farebbe male) sono pensieri reali o è solo frutto di un pensiero finto? Spero di farcela da sola anche perché non ho mai sofferto di questa ansia quindi per me è stata una botta brutta. Spero in una risposta positiva . la ringrazio tanto cordiali saluti.
[#26]
Cara Signora,
stia tranquilla, Lei non mi disturba quanto piuttosto mi fa avvertire un sincero rincrescimento per non poterle offrire maggiore aiuto in questo Suo momento di evidente disagio psicologico. Nel contempo mi lusinga il Suo sincero apprezzamento e la fiducia che sente di nutrire per quanto Le comunico. Quel che riesco a percepire dalle Sue parole è una forte volontà di volercela fare con le Sue forze a sormontare il problema e questo, mi creda, è non solo lodevole ma rappresenta un grosso passo verso la guarigione. L'ansia non la farà impazzire, ne sia pur certa, ma Le causa una sofferenza quotidiana spostando il suo bersaglio in ogni dove. Nel Suo caso l'ansia è una reazione di allarme per pericoli che nella realtà non esistono. Le ho consigliato di avere un colloquio con un Neuropsichiatra proprio allo scopo di individuare quali fonti, molto spesso inconsce, Le possano causare situazioni conflittuali che sfociano appunto in questo tipo di reazione.
Si convinca comunque di essere un soggetto sano che riuscirà ad avere la meglio su questi "pensieri brutti".
Molto cordialmente
stia tranquilla, Lei non mi disturba quanto piuttosto mi fa avvertire un sincero rincrescimento per non poterle offrire maggiore aiuto in questo Suo momento di evidente disagio psicologico. Nel contempo mi lusinga il Suo sincero apprezzamento e la fiducia che sente di nutrire per quanto Le comunico. Quel che riesco a percepire dalle Sue parole è una forte volontà di volercela fare con le Sue forze a sormontare il problema e questo, mi creda, è non solo lodevole ma rappresenta un grosso passo verso la guarigione. L'ansia non la farà impazzire, ne sia pur certa, ma Le causa una sofferenza quotidiana spostando il suo bersaglio in ogni dove. Nel Suo caso l'ansia è una reazione di allarme per pericoli che nella realtà non esistono. Le ho consigliato di avere un colloquio con un Neuropsichiatra proprio allo scopo di individuare quali fonti, molto spesso inconsce, Le possano causare situazioni conflittuali che sfociano appunto in questo tipo di reazione.
Si convinca comunque di essere un soggetto sano che riuscirà ad avere la meglio su questi "pensieri brutti".
Molto cordialmente
[#28]
Utente
Dottore mi scusi un ultima domanda. Volevo dire quando mi vengono questi pensieri ( aggiungo anche il pensiero che faccio una vita brutta ma in realtà ho un marito fantastico e figlia bellissima). Per eliminarli devo fare qualcosa nel senso fare finta di nulla oppure scendere e fare qualcosa di divertente? Grazie di nuovo cordiali saluti.
[#29]
Gentile Signora,
capisco che lei voglia minimizzare il Suo problema e che abbia deciso di curarsi col metodo "fai da te", ma a questo punto io rischierei di metterla su una falsa pista con possibili ripercussioni negative se acconsentissi alla Sua ostinata impostazione di voler ignorare il problema. Dalla prescrizione che il Collega Neurologo Le ha fatto, deduco che Le abbia diagnosticato un disturbo ansioso-depressivo che deve essere curato secondo i modi opportuni e non certamente con faciloneria oppure adottando la politica dello struzzo, come vorrebbe fare Lei. Mi consenta, carissima Utente, ma questa era una precisione doverosa che mi viene imposta dalla mia Etica professionale e dalla mia conoscenza delle problematiche connesse al Suo disturbo. Concludo, pertanto, esortandola ad affidarsi ad uno Specialista che sappia ascoltarla e che si faccia carico delle Sue esigenze e se ciò non è accaduto con il Collega cui si è rivolta, o se questi non Le ispira eccessiva fiducia, ascolti una seconda opinione rivolgendosi a qualcun altro.
Con cordialità
capisco che lei voglia minimizzare il Suo problema e che abbia deciso di curarsi col metodo "fai da te", ma a questo punto io rischierei di metterla su una falsa pista con possibili ripercussioni negative se acconsentissi alla Sua ostinata impostazione di voler ignorare il problema. Dalla prescrizione che il Collega Neurologo Le ha fatto, deduco che Le abbia diagnosticato un disturbo ansioso-depressivo che deve essere curato secondo i modi opportuni e non certamente con faciloneria oppure adottando la politica dello struzzo, come vorrebbe fare Lei. Mi consenta, carissima Utente, ma questa era una precisione doverosa che mi viene imposta dalla mia Etica professionale e dalla mia conoscenza delle problematiche connesse al Suo disturbo. Concludo, pertanto, esortandola ad affidarsi ad uno Specialista che sappia ascoltarla e che si faccia carico delle Sue esigenze e se ciò non è accaduto con il Collega cui si è rivolta, o se questi non Le ispira eccessiva fiducia, ascolti una seconda opinione rivolgendosi a qualcun altro.
Con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 2.5k visite dal 13/04/2017.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.