Le persone, al lavoro non faccio altro che pensare al dolore
Salve, é dai primi di febbraio che soffro di un mal di testa atroce che non mi lascia vivere tranquillamente.
Premetto che sono un soggetto ansioso e per quanto sia riuscita a gestire questo dolore finora senza farmi prendere dal panico ora dopo quasi due mesi non é più cosi.
É invalidante, non riesco a concentrarmi, non riesco a formulare pensieri, dialogare con le persone, al lavoro non faccio altro che pensare al dolore e non rendo. A 28 anni non posso e non voglio stare cosi male.
Il dolore é localizzato alla parte sinistra della testa, un po' sopra l'orecchio, sono fitte abbastanza forti e poi lasciano la sensazione di intorpidimento sia della testa che della parte sinistra del viso. Da qualche giorno sto avendo anche sensazioni di vertigini, di occhi pesanti, come se non riuscissi a tenerli aperti, capogiri, stato confusionale, nausea.
Sto facendo davvero i peggiori pensieri e questo non mi aiuta. Sto dimagrendo giorno dopo giorno, piango giorno dopo giorno, non esco più. Ho paura di fare indagini perché il solo pensiero di sentirmi dire quello che temo mi paralizza.
Ad ottobre ho iniziato ad avere anche problemi allo stomaco, reflusso e difficoltà a digerire che mi portavano spesso e volentieri a dover vomitare. Ho fatto analisi del sangue, delle feci ed una ecografia addominale e tutto é uscito perfetto, ora ho prenotato anche una gastro sperando di trovare la soluzione allo stomaco, ma la mia paura é che le cose siano collegate,al di testa e disfunzioni digestive.
Ho letto di cefalee tensive e mi ero un po' calmata, ma poi ho letto altro e sono caduta nel baratro dello sconforto. Farò sicuramente una visita neurologica ma nel frattempo i minuti sembrano ore e la paura che sia un brutto male aumenta.
Rigrazio anticipatamente chi mi dedicherà attenzione.
l'origine tensiva della cefalea è possibile, ovviamente non lo possiamo stabilire a distanza.
Non si faccia prendere dal panico perchè la sintomatologia viene amplificata.
Le cause possono essere diverse ma potrebbe trattarsi anche di una cefalea primaria che per definizione non ha una causa nota.
La visita neurologica diventa fondamentale per inquadrare in maniera corretta il problema.
Stia serena.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
La ringrazio infinitamente per l'attenzione che mi ha dedicato.
la cosa più sbagliata, soprattutto per i soggetti ansiosi, è andare in Internet ai fini di autodiagnosi, non ha senso perchè la Rete dei vari sintomi scrive tutte le possibili cause ed ogni sintomo potrebbe avere cause banali o cause importanti.
Ovviamente da questa postazione non possiamo fare diagnosi o dare certezze ma potrebbe anche trattarsi di una condizione banale. Il Suo medico curante Le avrà già dato un orientamento diagnostico.
Cordialmente
Giovedì ho la visita dal neurologo, nel frattempo ho fatto le anali del sangue da cui si é evinto colesterolo totale a 138 (range 150-200) e sideremia a 40 (range 50-170). Ho letto che diversamente da quello che si può pensare avere il colesterolo basso non è affatto una cosa positiva. Addirittura può essere associato a patologie tumorali al cervello. Intanto ho perso anche 2-3kg. É preoccupante la cosa? Grazie per la pazienza.
Ieri ho avuto la visita dal neurologo e lui dopo avermi fatto la visita di routine e cioè controllo dei riflessi, dei movimenti e del fondo oculare ha ritenuto non esserci cause organiche. Mi ha dato una terapia di 60gg con flexiban e samefast per vedere i risultati. Non mi ha dato accertamenti da fare. É dunque possibile escludere patologie serie con la semplice visita?
La ringrazio.
con visita neurologica negativa nella maggioranza dei casi si possono escludere patologie importanti in quanto se si manifestano sintomi, in sede di visita si riscontrerebbero anche dei segni patologici, delle alterazioni.
Cordialmente
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