Dolorabilità estesa alla zona occipitale della testa, spossatezza, vertigini

Buonasera Dottore, le scrivo perché da parecchi mesi ormai accuso un leggero fastidio a livello occipitale/parietale dx. Inizialmente si è presentato come una debole pressione sulla zona, come se avessi la costante presenza di qualcuno che mi toccasse..la situazione si aggravava con il vero e proprio contatto (anche solo spostare i capelli per controllare la zona) ma era sopportabile. Piano piano il tutto è andato peggiorando al punto tale che al solo sfiorare la zona sento il dolore espandersi (senza una vera e propria zona definita e circoscritta ma arriva a quasi tutta la testa, fino al frontale) e quasi mi diventa impossibile stendermi pancia in su sul letto o anche muovere troppo velocemente il capo. A volte piango per l'intensità del dolore e per il fastidio che mi reca. È un dolore strano, mai provato, niente a che vedere con i classici mal di testa. Direi quasi pressorio e pungente allo stesso tempo.. so solo che mi fa uscire veramente di me! Ho notato che spesso la zona è calda e associato a questo ho anche degli episodi di totale assenza, spesso mi ritrovo in università a dover "combattere" per cercare di mantenermi vigile e non cadere in uno stato di trans, sento come se fossi rallentata nei movimenti e anche i suoni mi arrivano come se fossero un eco lontano, ma esattamente come viene, in un attimo questa condizione di "assenza" sparisce e tutto torna alla normalità. Ho avuto anche un episodio di tachicardia e giramenti di testa, inoltre suppongo mi stia uscendo il dente del giudizio in alto a dx .. ma non so se possono essere correlati alla mia dolorabilità.

La ringrazio in anticipo soprattutto perché lei è il primo a cui mi rivolgo, purtroppo in questi mesi non ho ancora mai avuto modo di andare dal mio medico curante, assolutamente non per negligenza ma perché sono una studentessa abbastanza lontana da casa.
Non le nascondo che sono molto preoccupata, soprattutto perché ho preso vari farmaci come ad esempio l'oki ma non hanno avuto alcun effetto!

Sicuramente appena potrò andrò dal medico che mi prescriverà una visita dallo specialista, ma vorrei sapere da lei se già si può pensare a qualche cosa in particolare, insomma se devo veramente preoccuparmi o posso "star tranquilla" (anche se si fa per dire).

Mi dispiace solo non essere riuscita a descrivere meglio il dolore che provo, ma gioca tanto anche un fattore psicologico. Mi sento inerme e frustrata davanti a questa dolorabilità costante che spesso supera la mia soglia di sopportazione (abbastanza alta oltretutto) renedendomi qualsiasi mansione quotidiana più faticosa di quanto realmente è.

Grazie ancora, a presto!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buonasera a Lei,

il territorio che descrive circa l'esordio del dolore e la tipologia del medesimo farebbero pensare ad un dolore neuropatico.
Pertando ad una nevralgia in territorio del nervo grande occiptale di Arnold.
Indicato rivolgersi ad un neurologo esperto certificato in terapia del dolore.

Ma a quanto leggo c'è dell'altro "...ho anche degli episodi di totale assenza, spesso mi ritrovo in università a dover "combattere" per cercare di mantenermi vigile e non cadere in uno stato di trans, sento come se fossi rallentata nei movimenti e anche i suoni mi arrivano come se fossero un eco lontano...".
Questi disturbi possono avere cause differenti/differente spiegazione ed è assolutamentte necessario giungere a formulare una "diagnosi di causa" per poi pianificare un trattamento adeguato.
Sempre indicato rivolgersi ad un neurologo il quale, dopo averla visitata, le indicherà se e quali esami strumetali effettuare.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com