Consulto su risonanza magnetica, soggetto ansioso
Buonasera vorrei sottoporvi un mio problema. A seguito di un ernia discale ho effettuato una risonanza magnetica che ha evidenziato la presenza di puntiformi immagini nodulari tra le radici della cauda che"non rivestono sicuro significato patologico ma che necessitano, al fine di escludere la possibilità di piccoli schwannomi, di controllo evolutivo precauzionale". L'algolo dal quale sono seguito mi ha detto che era meglio fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto. Sono andato totalmente nel panico essendo un soggetto particolarmente ansioso ed ho subito immaginato il peggio. Nei giorni successivi ho avuto un consulto con il neurochirurgo che mi segue il quale dopo aver visionato con me la risonanza mi ha detto che non è assolutamente necessaria fare la rm con mdc e che dalle immagini non si evince assolutamente nulla di rilevante che giustifichi tale accertamento, mi ha prescritto di fare un'altra risonanza di controllo tra 1 anno.
Ovviamente mi sono tranquillizzato dopo aver passato una settimana di inferno pensando di dover far la rm con mdc. Ho iniziato a fare molta attenzione a tutti i segnali che il mio corpo manda, ad es. talvolta ho dei crampi alle dita della mano sn oppure il fatto che sono dimagrito 2/3 kg in una settimana. Ho rirato in questi giorni le analisi del sangue che mi segnalano i globuli bianchi sopra la norma (11.39 quando il max e' 10.1).
Devo preoccuparmi?
Grazie
Ovviamente mi sono tranquillizzato dopo aver passato una settimana di inferno pensando di dover far la rm con mdc. Ho iniziato a fare molta attenzione a tutti i segnali che il mio corpo manda, ad es. talvolta ho dei crampi alle dita della mano sn oppure il fatto che sono dimagrito 2/3 kg in una settimana. Ho rirato in questi giorni le analisi del sangue che mi segnalano i globuli bianchi sopra la norma (11.39 quando il max e' 10.1).
Devo preoccuparmi?
Grazie
[#1]
Buongiorno a Lei,
comprenderà bene come avendo già raccolto 2 pareri sulla medesima questione contrastanti tra loro non è il "consulto a distanza che non può sostituirsi ad una visita medica" a poter dirimere circa la questione medesima.
Per poterLe esprimere la mia opinione ovviamente avrei bisogno di osservare e studiare le immagini RM.
PS: Facendo un discorso in generale certamente una RM (eseguita in qualsiasi regione del corpo) fornisce più informazioni se eseguita con mezzo di contrasto.
Cordialmente.
comprenderà bene come avendo già raccolto 2 pareri sulla medesima questione contrastanti tra loro non è il "consulto a distanza che non può sostituirsi ad una visita medica" a poter dirimere circa la questione medesima.
Per poterLe esprimere la mia opinione ovviamente avrei bisogno di osservare e studiare le immagini RM.
PS: Facendo un discorso in generale certamente una RM (eseguita in qualsiasi regione del corpo) fornisce più informazioni se eseguita con mezzo di contrasto.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta. Capisco perfettamente che un consulto a distanza non può dirimere la questione, di seguito riporto il referto della RM:
"RM COLONNA LOMBOSACRALE
Indagine eseguita utilizzando apparecchiatura Philips ad alto campo (1.5 Tesla). Sono state eseguite scansioni effettuate sui tre piani dello spazio utilizzando sequenze TSE T1, T2 dipendenti e STIR.
Rachide rettilineo per perdita della fisiologica lordosi lombare. Fenomeni spondilosici con aspetti disidrativi dei dischi e minime irregolarità dei profili somatici anteriori; si associano modeste alterazioni degenerative a carico dei massicci articolari interpofisari con lieve incremento del contenuto fluido intra articolare, reperti prevalenti a L5-S1. minime irregolarità a colpo d'unghia a carico delle limitanti somatiche a confronto, in pressoché tutto il distretto esaminato , prevalentemente di natura dismaturativa. Area di alterato segnale con aspetto di formazione angiomatosa a carico del soma di L3. Nel tratto compreso tra D11 e L3 minime salienze anulari posteriori che determinano limitate impronte sul profilo anteriore del sacco durale.
A L3-L4 e L4-L5 protusioni ad ampio raggio che improntano in misura non significativa il sacco durale, con impegno dei versanti inferiori di entrambi i forami di coniugazione, specie L4-L5 dove appare ridotto ma sufficiente lo spazio disponibile per le radici corrispondenti. il disco L5-S1 appare degenerato, ridotto di spessore e mostra protusione circonferenziale dell'anulus fibrosus oltre i profili ossei con focalità erniaria posteriore mediana paramediana e preforaminale sinistra, prevalentemente intraligamentosa, che oblitera parzialmente il tessuto adiposo epidurale, impronta modicamente il profilo anterolaterale sinistro del sacco durale e contatta con l'emergenza radicolare omolaterale, apparentemente senza dislocarla. Il calibro del canale rachideo appare sostanzialmente contenuto entro i limiti di norma.
Per quanto possibile valutare al solo esame diretto, regolare appare il cono midollare che termina a livello L1 e la distribuzione delle radici della cauda.
La presenza, tra le radici della cauda, di puntiformi immagini pseudonodulari, localizzate a livello dello spazio intersomatico L3-L4, a livello del terzo inferiore L4 e, meno evidente, a livello del margine superiore di L2, non riveste sicuro significato patologico, possono infatti essere dovute a radici prese "d'infilata" ma necessitano, al fine di escludere la possibilità di piccoli schwannomi, di controllo evolutivo precauzionale.
Minima ectasia delle tasche radicolari di S1, più evidente a sinistra e minima formazione cistica radicolare nel canale sacrale a livello di S2.
Note di infiltrazione adiposa nella muscolatura paravertebrale nel tratta di passaggio lombo-sacrale."
Devo precisare che l'algolo che mi detto d completare l'esame con rm con mdc non ha visto la rm ma ne ha solo parlato al telefono con il radiologo e mi rassicurava dicendomi che certamente non era nulla e che aveva dei piccoli schwannomi ereditari, mentre il neurochirurgo ha visto con me il cd ed il referto. Mi ha ovviamente visitato ed ha ritenuto che non fosse necessario completare l'esame ma che invece è corretto fare un'altra rm tra 1 anno. Di seguito la lettera del neurochirurgo al medico di famiglia: "..l'esame obiettivo neurologico è nella norma, la manovra di Lasègue evoca dolore a sinistra a carica 70°. La recente RM di colonna lombare mostra verosimile riduzione volumetrica della nota ernia discale; i reperti segnalati come suggestivi di microneurinomi andranno verificati con RM rachide lombare+gadolinio tra 1 anno. Non vedo indicazioni chirurgiche."
Quindi sostanzialmente il neurochirurgo ritiene che sia sufficiente fare un esame di controllo.
Secondo Lei dovrei sentire un altro parere? L'algolo mi ha riferito che gli schwannomi sono formazioni benigne solitamente ereditarie che non degenerano, è così?
Grazie mille
"RM COLONNA LOMBOSACRALE
Indagine eseguita utilizzando apparecchiatura Philips ad alto campo (1.5 Tesla). Sono state eseguite scansioni effettuate sui tre piani dello spazio utilizzando sequenze TSE T1, T2 dipendenti e STIR.
Rachide rettilineo per perdita della fisiologica lordosi lombare. Fenomeni spondilosici con aspetti disidrativi dei dischi e minime irregolarità dei profili somatici anteriori; si associano modeste alterazioni degenerative a carico dei massicci articolari interpofisari con lieve incremento del contenuto fluido intra articolare, reperti prevalenti a L5-S1. minime irregolarità a colpo d'unghia a carico delle limitanti somatiche a confronto, in pressoché tutto il distretto esaminato , prevalentemente di natura dismaturativa. Area di alterato segnale con aspetto di formazione angiomatosa a carico del soma di L3. Nel tratto compreso tra D11 e L3 minime salienze anulari posteriori che determinano limitate impronte sul profilo anteriore del sacco durale.
A L3-L4 e L4-L5 protusioni ad ampio raggio che improntano in misura non significativa il sacco durale, con impegno dei versanti inferiori di entrambi i forami di coniugazione, specie L4-L5 dove appare ridotto ma sufficiente lo spazio disponibile per le radici corrispondenti. il disco L5-S1 appare degenerato, ridotto di spessore e mostra protusione circonferenziale dell'anulus fibrosus oltre i profili ossei con focalità erniaria posteriore mediana paramediana e preforaminale sinistra, prevalentemente intraligamentosa, che oblitera parzialmente il tessuto adiposo epidurale, impronta modicamente il profilo anterolaterale sinistro del sacco durale e contatta con l'emergenza radicolare omolaterale, apparentemente senza dislocarla. Il calibro del canale rachideo appare sostanzialmente contenuto entro i limiti di norma.
Per quanto possibile valutare al solo esame diretto, regolare appare il cono midollare che termina a livello L1 e la distribuzione delle radici della cauda.
La presenza, tra le radici della cauda, di puntiformi immagini pseudonodulari, localizzate a livello dello spazio intersomatico L3-L4, a livello del terzo inferiore L4 e, meno evidente, a livello del margine superiore di L2, non riveste sicuro significato patologico, possono infatti essere dovute a radici prese "d'infilata" ma necessitano, al fine di escludere la possibilità di piccoli schwannomi, di controllo evolutivo precauzionale.
Minima ectasia delle tasche radicolari di S1, più evidente a sinistra e minima formazione cistica radicolare nel canale sacrale a livello di S2.
Note di infiltrazione adiposa nella muscolatura paravertebrale nel tratta di passaggio lombo-sacrale."
Devo precisare che l'algolo che mi detto d completare l'esame con rm con mdc non ha visto la rm ma ne ha solo parlato al telefono con il radiologo e mi rassicurava dicendomi che certamente non era nulla e che aveva dei piccoli schwannomi ereditari, mentre il neurochirurgo ha visto con me il cd ed il referto. Mi ha ovviamente visitato ed ha ritenuto che non fosse necessario completare l'esame ma che invece è corretto fare un'altra rm tra 1 anno. Di seguito la lettera del neurochirurgo al medico di famiglia: "..l'esame obiettivo neurologico è nella norma, la manovra di Lasègue evoca dolore a sinistra a carica 70°. La recente RM di colonna lombare mostra verosimile riduzione volumetrica della nota ernia discale; i reperti segnalati come suggestivi di microneurinomi andranno verificati con RM rachide lombare+gadolinio tra 1 anno. Non vedo indicazioni chirurgiche."
Quindi sostanzialmente il neurochirurgo ritiene che sia sufficiente fare un esame di controllo.
Secondo Lei dovrei sentire un altro parere? L'algolo mi ha riferito che gli schwannomi sono formazioni benigne solitamente ereditarie che non degenerano, è così?
Grazie mille
[#3]
Mi sembra indicato un secondo parere avendo già due pareri parzialmente.
Concordo con l'algologo.
"Solitamente" è come dice il collega.
Tuttavia non comprendo il perché del volersi negare un approfondimento diagnostico.
Naturalmente esiste il libero arbitrio.
Concordo con l'algologo.
"Solitamente" è come dice il collega.
Tuttavia non comprendo il perché del volersi negare un approfondimento diagnostico.
Naturalmente esiste il libero arbitrio.
[#4]
Utente
Grazie Dottore prendo in considerazione l'idea di avere un altro parere.
Non ho capito quando Lei dice solitamente è come dice il Collega, perché l'algolo mi ha riferito che sono formazioni benigne che non degenerano e che sono ereditarie e che il mdc è indicato per escludere altre patologie (che lui si sentva però di escludere). E' corretto oppure gli schwannomi posso essere anche maligni?
Non ho capito quando Lei dice solitamente è come dice il Collega, perché l'algolo mi ha riferito che sono formazioni benigne che non degenerano e che sono ereditarie e che il mdc è indicato per escludere altre patologie (che lui si sentva però di escludere). E' corretto oppure gli schwannomi posso essere anche maligni?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 08/03/2017.
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