Dr. Ferraloro, mi piacerebbe porle una domanda
Buongiorno gentile Dottore,
Scrivo per avere alcune informazioni di carattere scientifico e valido perché in rete si trova tutto e niente...
Ho letto recentemente che i domini cognitivi delle memorie risentono dell'utilizzo di marijuana. In 26 anni della mia vita non ne ho mai fatto utilizzo (anche in giovane età non ne ho mai assunta se non passivamente dato che tutti i miei amici fumavano) se non due spinelli in una sola occasione: circa un anno fa andai ad Amsterdam con miei amici e decisi di provare in uno dei coffee shop un'unica volta nella vita uno spinello di marijuana e uno di hashish.
Quel che mi chiedevo è se un utilizzo del genere provochi o meno a livello biologico danni neuronali e cadute prestazionali della memoria. Perché nell'articolo che ho letto non era ben spiegato e mi ha destato curiosità.
Sicuramente non riproverò mai più perché era solo una curiosità provare, esattamente come provai una sigaretta e dissi a me stesso "non fumerò mai perché non mi interessa" e così fu. Questo per dire che non sono uno che "cede" ma ho provato in maniera volontaria e mirata a un'unica assunzione.
Grazie per le informazioni e l'aiuto volontario che offrite nel sito.
Buona giornata.
Scrivo per avere alcune informazioni di carattere scientifico e valido perché in rete si trova tutto e niente...
Ho letto recentemente che i domini cognitivi delle memorie risentono dell'utilizzo di marijuana. In 26 anni della mia vita non ne ho mai fatto utilizzo (anche in giovane età non ne ho mai assunta se non passivamente dato che tutti i miei amici fumavano) se non due spinelli in una sola occasione: circa un anno fa andai ad Amsterdam con miei amici e decisi di provare in uno dei coffee shop un'unica volta nella vita uno spinello di marijuana e uno di hashish.
Quel che mi chiedevo è se un utilizzo del genere provochi o meno a livello biologico danni neuronali e cadute prestazionali della memoria. Perché nell'articolo che ho letto non era ben spiegato e mi ha destato curiosità.
Sicuramente non riproverò mai più perché era solo una curiosità provare, esattamente come provai una sigaretta e dissi a me stesso "non fumerò mai perché non mi interessa" e così fu. Questo per dire che non sono uno che "cede" ma ho provato in maniera volontaria e mirata a un'unica assunzione.
Grazie per le informazioni e l'aiuto volontario che offrite nel sito.
Buona giornata.
[#1]
Gentile Utente,
un utilizzo singolo non causa generalmente danni permanenti alla memoria ma può slatentizzare un preesistente disturbo d'ansia precedentemente mascherato.
E' normale che l'uso voluttuario di queste sostanze deve essere evitato perchè alla lunga può recare gravi danni a diversi domini cerebrali e non solo alla memoria.
Cordiali saluti
un utilizzo singolo non causa generalmente danni permanenti alla memoria ma può slatentizzare un preesistente disturbo d'ansia precedentemente mascherato.
E' normale che l'uso voluttuario di queste sostanze deve essere evitato perchè alla lunga può recare gravi danni a diversi domini cerebrali e non solo alla memoria.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Ex utente
Grazie Dottore,
un'ultima curiosità su quanto mi diceva: " ma può slatentizzare un preesistente disturbo d'ansia precedentemente mascherato."
Intende dire che il principio attivo slatentizza il disturbo d'ansia oppure, una persona ansiosa, dopo l'assunzione inizia a provare ansia per la paura degli effetti collaterali?
Non mi è ben chiaro.
la ringrazio nuovamente.
un'ultima curiosità su quanto mi diceva: " ma può slatentizzare un preesistente disturbo d'ansia precedentemente mascherato."
Intende dire che il principio attivo slatentizza il disturbo d'ansia oppure, una persona ansiosa, dopo l'assunzione inizia a provare ansia per la paura degli effetti collaterali?
Non mi è ben chiaro.
la ringrazio nuovamente.
[#6]
Ex utente
Prendendo in esame a seconda spiegazione che diceva esser possibile.
Però non comprendo come sia possibile che il THC assunto una sola volta non crei problemi biologici di danno al cervello, però possa creare alterazioni biologiche che fan slatentizzare il disturbo d'ansia.
Se potesse spiegarmi questo gliene sarei grato :)
Mille grazie e buona serata anche a lei.
Però non comprendo come sia possibile che il THC assunto una sola volta non crei problemi biologici di danno al cervello, però possa creare alterazioni biologiche che fan slatentizzare il disturbo d'ansia.
Se potesse spiegarmi questo gliene sarei grato :)
Mille grazie e buona serata anche a lei.
[#7]
Gentile Utente,
è probabile che il disturbo d'ansia sia slatentizzato sia dalla sostanza (disturbo funzionale e non organico) ma soprattutto dal pensiero che la sostanza abbia potuto causare danni.
Nel Suo caso potrebbe essere più probabile la seconda ipotesi trattandosi di unico utilizzo.
Buona giornata
è probabile che il disturbo d'ansia sia slatentizzato sia dalla sostanza (disturbo funzionale e non organico) ma soprattutto dal pensiero che la sostanza abbia potuto causare danni.
Nel Suo caso potrebbe essere più probabile la seconda ipotesi trattandosi di unico utilizzo.
Buona giornata
[#8]
Ex utente
Grazie nuovamente dottore,
seguirò quindi la sua indicazione che mi aiuta a capire e ne parlerò con qualche specialista allora (per l'ipotesi di ansia che giustamente avanza).
Leggendola: "[...] sia dalla sostanza (disturbo funzionale e non organico)"
Volevo chiudere davvero con un'ultima domanda sull'argomento: mi diceva che in effetti generalmente un unico utilizzo non crea danni neurologici alla memoria, però potrebbe creare danni FUNZIONALI a domini cognitivi (che possono essere memorie, ragionamenti ecc...) un unico utilizzo?
Se potesse rispondermi mi farebbe piacere e chiudo così le domande augurandole buon lavoro qui e nella sua attività.
Arrivederci :-)
seguirò quindi la sua indicazione che mi aiuta a capire e ne parlerò con qualche specialista allora (per l'ipotesi di ansia che giustamente avanza).
Leggendola: "[...] sia dalla sostanza (disturbo funzionale e non organico)"
Volevo chiudere davvero con un'ultima domanda sull'argomento: mi diceva che in effetti generalmente un unico utilizzo non crea danni neurologici alla memoria, però potrebbe creare danni FUNZIONALI a domini cognitivi (che possono essere memorie, ragionamenti ecc...) un unico utilizzo?
Se potesse rispondermi mi farebbe piacere e chiudo così le domande augurandole buon lavoro qui e nella sua attività.
Arrivederci :-)
[#10]
Ex utente
La volevo ringraziare per avermi fatto fare chiarezza. Ho iniziato aprendo un consulto in psicologia, che credo sia la branca più corretta: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/558249-ansia-post-utilizzo-thc.html
e a questo punto penso andrò da uno specialista per affrontare de visu il problema.
Grazie al suo spunto penso abbia dato inizio a capire meglio un'ansia che ritrovo anche in altre cose di me.
Grazie, è stato davvero fondamentale Dottore.
Care cose.
e a questo punto penso andrò da uno specialista per affrontare de visu il problema.
Grazie al suo spunto penso abbia dato inizio a capire meglio un'ansia che ritrovo anche in altre cose di me.
Grazie, è stato davvero fondamentale Dottore.
Care cose.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.6k visite dal 08/03/2017.
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