Senso di stordimento e debolezza muscolare

Salve a tutti, mi presento sono un ragazzo di 21 anni, da circa 1 anno sono iniziati dei piccoli problemi che sicuramente hanno avuto un po tutti, reflusso gastrico, colite, debolezza e spossatezza e bronchite, da circa 1 mese adesso ho riavuto in fasi alterne e non continue, episodi di debolezza e formicolio alle gambe alle braccia e a volte indolenzimento muscolare anche non avendo fatto sforzi, dopo aver fatto tutti gli esami del sangue generici ho anche fatto esami specifici sulla sideremia, ferritina, vitamina D, B, tiroide e urine, tutto nella norma tranne il valore della vitamina D a 19.80, da qualche giorno ho anche un senso di stordimento correlato ad un fischio in entrambe le orecchie che mi perseguita anche la notte non facendomi riposare tranquillamente, io lavoro e vado in palestra regolarmente tranne adesso perchè per la debolezza mi sono dovuto fermare, cosa potrei avere? Io ho pensato a qualsiasi cosa e mi spaventa anche dire e pensare alcune cose..spero in una risposta sincera, ringrazio anticipatamente!

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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Possono essere in gioco tre possibilità anche tra di loco concorrenti. La più probabile è una condizione di stress complessivo per una o più ragioni intervenute nel tempo. Le altre due possono riguardare uno squilibrio metabolico-nutrizionale e/o uno squilibrio immuno-endocrino eventualmente da valutare con i dovuti esami. Altro con quello che lei espone è impossibile dirle e deve essere compito del medico di base o di un internista svolgere quanto necessario, soprattutto senza inseguire singoli valori ematici.
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Utente
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La ringrazio per la celere risposta dottore, ho dimenticato di dire che ho anche fatto una visita neurologica con i vari Step, riflessi equilibrio e tutto ciò che comprende,la neurologa mi ha detto che è tutto nella norma..
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
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Il fatto che la neurologa non abbia rilevato nulla è un vantaggio, ma non elimina in sé le questioni stressogene e eventualmente gli altri due aspetti citati.
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Utente
Utente
Capito, dottore ma se avessi un forte stress complessivo cosa potrei fare?
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Lo stress va governato e ridotto a livelli possibili e io credo che in prima battuta possa essere sufficiente svolgere un percorso yoga che le insegnerà a gestire la reattività del suo corpo, respirazione compresa, associato ad un percorso tai-chi che le insegnerà a governare il suo spazio e le sue relazioni. Certo ci vorrà un po' di tempo (qualche mese) ma i risultati possono anche essere molto buoni. In seconda battuta ci si può far aiutare da uno psicologo. Sul fronte del suo organismo e parlandone con il suo medico di base, gli esami eseguibili sono quelli relativi al profilo lipidico e degli acidi grassi, ai fattori ossidoriducenti (D-Roms test, Oxi-Adsorbent test), al rapporto glucosio-insulina. Ovviamente equilibrando poi nutrizione e attività fisica. Ove poi questi siano in ordine vedremo come definire eventuali altri profili.
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Utente
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Quindi la prima cosa che mi consiglia di fare qual'è? La sensazione che ho adesso a livello fisico è di fastidio e formicolio alle gambe e braccia che non so spiegarle, un senso di debolezza o forse rigidità non so spiegarle bene i sintomi e voglia di non fare nulla, mi muovo tutta la giornata nonostante ciò, perché credo che fermandomi peggioro solo la situazione oltre a deprimermi, per contrastare il mal di testa invece oggi ho preso un aulin e per fortuna mi è calmato, lei mi consiglia di tornare ad allenarmi anche se ho questa debolezza? ci tengo tantissimo a ringraziarla per tutto il tempo e i consigli che mi sta dedicando dottore!
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Andrologo, Chirurgo generale, Urologo attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Chirurgo generale, Urologo
Le ho spiegato che per quanto riguarda la quota da stress, può fare l'allenamento in palestra e che meglio sarebbe un percorso yoga e/o tai-chi. Credo che con un po' di buona volontà potrà riuscire ad avviarsi alla soluzione e se poi sarà necessario potrà sempre chiedere l'aiuto dello psicologo.
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