Mal di testa, parestesie...
Gentili medici,
Sono una ragazza di 24 anni che sta terminando la specialista.
Vi presento il mio caso:
6 anni fa ebbi una sciatica "mozza" al ginocchio per un mese e mezzo e le gambe "addormentate" per 2 settimane. una LASTRA alla colonna rivelo' una fusione delle vertebre L5-S1.
5 anni fa ho avuto problemi di aritmie (tachicardia persistente anche a riposo, extrasistole). In cura da allora con bisoprololo 1,25 x 2 (o 3) al giorno.
4 anni fa ho iniziato ad avere il fenomeno di raynaud. (ANA, ENA, ANCA etc negativi. Lupus anticoagulant dubbio).
3 anni fa ho avuto forti crisi di mal di testa con forti bruciori a braccia e gambe (lato destro in particolare) e fenomeni transitori di afasia. Feci due visite neurologiche che evidenziarono una diplopia periferica e una lieve dismetria lato destro. feci RM encefalo con contrasto che evidenzio' una marcata asimmetria delle arterie vertebrali (lato destro), una lieve risalita del dente dell'epistrofeo e poi non si è riusciti a visualizzare il tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore.
Come diagnosi ebbi da un neurologo "emicrania" e dall'altro "cefalea a grappolo".
da un paio di mesi avverto mal di testa (lato dx) e frequenti parestesie al braccio dx, diventate poi bruciori e punture di spilli. Da 15 giorni stessa cosa al piede destro, ogni tanto zoppico per il dolore. Su consiglio del mio medico di base ho effettuato una visita neurologica che ha evidenziato una marcata iperriflessia asimmetrica (lato destro) e un'alterazione della sensibilità (aumentata) sempre sul lato destro.
La neurologa mi ha dato: RM cervicale e lombare, elettromiografia braccio e gamba dx, potenziali evocati.
Non sono assolutamente una persona ansiosa, né ipocondriaca, spero di trovare le risposte in questi esami.
Vi seguo spesso in quanto ho una grande passione per la medicina e mi piacerebbe continuare ad aggiornarvi con i risultati degli esami diagnostici per poi sapere la vostra opinione a riguardo :)
Sono una ragazza di 24 anni che sta terminando la specialista.
Vi presento il mio caso:
6 anni fa ebbi una sciatica "mozza" al ginocchio per un mese e mezzo e le gambe "addormentate" per 2 settimane. una LASTRA alla colonna rivelo' una fusione delle vertebre L5-S1.
5 anni fa ho avuto problemi di aritmie (tachicardia persistente anche a riposo, extrasistole). In cura da allora con bisoprololo 1,25 x 2 (o 3) al giorno.
4 anni fa ho iniziato ad avere il fenomeno di raynaud. (ANA, ENA, ANCA etc negativi. Lupus anticoagulant dubbio).
3 anni fa ho avuto forti crisi di mal di testa con forti bruciori a braccia e gambe (lato destro in particolare) e fenomeni transitori di afasia. Feci due visite neurologiche che evidenziarono una diplopia periferica e una lieve dismetria lato destro. feci RM encefalo con contrasto che evidenzio' una marcata asimmetria delle arterie vertebrali (lato destro), una lieve risalita del dente dell'epistrofeo e poi non si è riusciti a visualizzare il tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore.
Come diagnosi ebbi da un neurologo "emicrania" e dall'altro "cefalea a grappolo".
da un paio di mesi avverto mal di testa (lato dx) e frequenti parestesie al braccio dx, diventate poi bruciori e punture di spilli. Da 15 giorni stessa cosa al piede destro, ogni tanto zoppico per il dolore. Su consiglio del mio medico di base ho effettuato una visita neurologica che ha evidenziato una marcata iperriflessia asimmetrica (lato destro) e un'alterazione della sensibilità (aumentata) sempre sul lato destro.
La neurologa mi ha dato: RM cervicale e lombare, elettromiografia braccio e gamba dx, potenziali evocati.
Non sono assolutamente una persona ansiosa, né ipocondriaca, spero di trovare le risposte in questi esami.
Vi seguo spesso in quanto ho una grande passione per la medicina e mi piacerebbe continuare ad aggiornarvi con i risultati degli esami diagnostici per poi sapere la vostra opinione a riguardo :)
[#1]
Gentile Utente,
Certamente, se avrà piacere di aggiornarci riguardo gli ulteriori esami diagnostici che sono stati prescritti saremmo ben lieti di potere seguire il Suo caso clinico, sempre con i famosi limiti del consulto a distanza.
Cordiali saluti
Certamente, se avrà piacere di aggiornarci riguardo gli ulteriori esami diagnostici che sono stati prescritti saremmo ben lieti di potere seguire il Suo caso clinico, sempre con i famosi limiti del consulto a distanza.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottor Ferraloro,
La aggiornerò sicuramente. Volevo anche dirLe che leggo sempre con piacere le sue risposte ai quesiti degli altri utenti e che ritengo che Lei sia una grande persona, oltre che un eccellente professionista.
PS. Domani avro' i referti della RM cervicale e lombare.
La aggiornerò sicuramente. Volevo anche dirLe che leggo sempre con piacere le sue risposte ai quesiti degli altri utenti e che ritengo che Lei sia una grande persona, oltre che un eccellente professionista.
PS. Domani avro' i referti della RM cervicale e lombare.
[#4]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Le scrivo per aggiornarLa sui risultati della RM alla colonna, le scrivo solo le parti "anomale":
"Protusione discale laterale DX (((la parte dove ho problemi, ndr))) con associata discopatia degenerativa localizzata a livello L5-S1 che determina effetti compressivi di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale"
Volevo aggiungere due cose: A) ho anche dolore ad entrambe le ginocchia (ho una condropatia di medio-severo grado da molto tempo). B) ho una forta carenza di vitamina D che sto curando.
Avrei alcune domande: 1) potrebbe spiegarmi cosa si intende per "discopatia degenerativa"? E da cosa potrebbe essere causato? La carenza di vitamina D può averla causata o solo esacerbata, oppure è una diretta conseguenza dell'ernia?
2)immagino che il referto spieghi i miei disturbi alla parte destra del corpo, l'iperriflessia alla visita neurologica e la mia difficoltà di deambulazione con la gamba destra, giusto?
3) I miei problemi alle ginocchia e al cuore, potrebbero avere una causa comune anche con quanto emerso dal referto? Sapevo che patologie come la Spondiloartrite anchilosante potevano causare sciatiche fino al ginocchio che peggiorano a riposo (esattamente come succede a me), problemi alla colonna, alle articolazioni come il ginocchio e in alcuni casi anche aritmie cardiache... praticamente spiegherebbe tutti i miei sintomi.
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte e Le auguro una buona giornata
Le scrivo per aggiornarLa sui risultati della RM alla colonna, le scrivo solo le parti "anomale":
"Protusione discale laterale DX (((la parte dove ho problemi, ndr))) con associata discopatia degenerativa localizzata a livello L5-S1 che determina effetti compressivi di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale"
Volevo aggiungere due cose: A) ho anche dolore ad entrambe le ginocchia (ho una condropatia di medio-severo grado da molto tempo). B) ho una forta carenza di vitamina D che sto curando.
Avrei alcune domande: 1) potrebbe spiegarmi cosa si intende per "discopatia degenerativa"? E da cosa potrebbe essere causato? La carenza di vitamina D può averla causata o solo esacerbata, oppure è una diretta conseguenza dell'ernia?
2)immagino che il referto spieghi i miei disturbi alla parte destra del corpo, l'iperriflessia alla visita neurologica e la mia difficoltà di deambulazione con la gamba destra, giusto?
3) I miei problemi alle ginocchia e al cuore, potrebbero avere una causa comune anche con quanto emerso dal referto? Sapevo che patologie come la Spondiloartrite anchilosante potevano causare sciatiche fino al ginocchio che peggiorano a riposo (esattamente come succede a me), problemi alla colonna, alle articolazioni come il ginocchio e in alcuni casi anche aritmie cardiache... praticamente spiegherebbe tutti i miei sintomi.
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte e Le auguro una buona giornata
[#5]
Gentile Utente,
per discopatia degenerativa s'intende una sofferenza del disco intervertebrale che s'indebolisce e va incontro a fenomeni di disidratazione.
Non si può stabilire a distanza se questo reperto possa giustificare la sintomatologia, o almeno una sua parte. Occorre in tal senso visionare direttamente le immagini dell'esame e contemporaneamente una valutazione clinica diretta.
Problemi cardiaci da causa lombare? Poco probabili.
Ne parli con lo specialista che La segue.
Cordialità
per discopatia degenerativa s'intende una sofferenza del disco intervertebrale che s'indebolisce e va incontro a fenomeni di disidratazione.
Non si può stabilire a distanza se questo reperto possa giustificare la sintomatologia, o almeno una sua parte. Occorre in tal senso visionare direttamente le immagini dell'esame e contemporaneamente una valutazione clinica diretta.
Problemi cardiaci da causa lombare? Poco probabili.
Ne parli con lo specialista che La segue.
Cordialità
[#6]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
La ringrazio per la Sua risposta. Mercoledi' porterò a far visionare la RM al mio neurologo (che è anche neurochirurgo).
La terrò aggiornato.
Buona serata
PS: Secondo Lei, alla luce di quanto emerso dalla RM, è ancora necessario effettuare elettromiografia e potenziali evocati?
Grazie ancora
La ringrazio per la Sua risposta. Mercoledi' porterò a far visionare la RM al mio neurologo (che è anche neurochirurgo).
La terrò aggiornato.
Buona serata
PS: Secondo Lei, alla luce di quanto emerso dalla RM, è ancora necessario effettuare elettromiografia e potenziali evocati?
Grazie ancora
[#8]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
ho consultato oggi il mio neurologo (e neurochirurgo) che ha detto di volersi prendere un paio di giorni per studiare bene il mio caso e che mi richiamerà venerdì. Per il momento non si è pronunciato né sulla mia patologia né su una possibile terapia.
Ha detto che alcuni sintomi (difficoltà a camminare, bruciore e formicolio al piede e alla gamba) sono causati dalla protusione e dalla discopatia degenerativa. Ha anche aggiunto (esattamente come mi ha scritto anche Lei) che devo comunque svolgere gli esami quali elettromiografia e potenziali evocati, proprio per approfondire i segni rilevati dalla visita neurologica.
In fine, mi ha fortemente sconsigliato (almeno per il momento) qualsiasi tipo di attività fisica.
Se lei è d'accordo, Le riscriverò verso venerdì, cioè quando il neurologo che mi segue mi comunicherà la sua idea.
Grazie per il Suo tempo e la Sua disponibilità
ho consultato oggi il mio neurologo (e neurochirurgo) che ha detto di volersi prendere un paio di giorni per studiare bene il mio caso e che mi richiamerà venerdì. Per il momento non si è pronunciato né sulla mia patologia né su una possibile terapia.
Ha detto che alcuni sintomi (difficoltà a camminare, bruciore e formicolio al piede e alla gamba) sono causati dalla protusione e dalla discopatia degenerativa. Ha anche aggiunto (esattamente come mi ha scritto anche Lei) che devo comunque svolgere gli esami quali elettromiografia e potenziali evocati, proprio per approfondire i segni rilevati dalla visita neurologica.
In fine, mi ha fortemente sconsigliato (almeno per il momento) qualsiasi tipo di attività fisica.
Se lei è d'accordo, Le riscriverò verso venerdì, cioè quando il neurologo che mi segue mi comunicherà la sua idea.
Grazie per il Suo tempo e la Sua disponibilità
[#10]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Come promesso le riporto cosa mi ha scritto il mio neurologo:
"La paziente riferisce cefalea, disturbi del linguaggio.
Presenta IPEREFLESSIA arto superiore e inferiore DX e PARESTESIE all' emilato.
RM Encefalo senza e con mezzo di contrasto, angio RM.
Ridotta visualizzazione del tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore Dx e MARCATA asimmetria per prevalenza DX.
Millimetria risalita del dente dell'epistrofeo.
RM colonna cervicale e Lombare.
Canale vertebrale di normali dimensioni. A livello L5 S1 DISCOPATIA DEGENERATIVA con protusione ed effetti di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale.
EEG eseguito nel 2009 senza elementi di chiaro significato patologico.
La sintomatologia neurologica è riconducibile al referto della RM e Angio RM dal quale si evince la presenza di una DILATAZIONE DELL'ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE dx che può dare ipoperfusione nell'emilato corrispondente.
Si evidenziano DISESTESIE a livello clinico nell'emilato dx"
Il neurologo mi ha ordinato una nuova angio tac in semi urgenza.
Pare che quindi siamo finalmente arrivati alla causa di tutti i miei sintomi. Sono felice di questo...
Solo mi chiedo quali siano le implicazioni di questo problema:
- posso andare incontro a piccole ischemie cerebrali?
- se il calibro dell'arteria continua ad aumentare, le sue pareti potrebbero danneggiarsi?
- il mio neurologo per il momento non mi ha parlato di un piano terapeutico, vuole aspettare gli altri esami... Le vorrei chiedere, ma comunque esiste una terapia per farmi stare meglio, giusto?
grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi :)
Come promesso le riporto cosa mi ha scritto il mio neurologo:
"La paziente riferisce cefalea, disturbi del linguaggio.
Presenta IPEREFLESSIA arto superiore e inferiore DX e PARESTESIE all' emilato.
RM Encefalo senza e con mezzo di contrasto, angio RM.
Ridotta visualizzazione del tratto A1 dell'arteria cerebrale anteriore Dx e MARCATA asimmetria per prevalenza DX.
Millimetria risalita del dente dell'epistrofeo.
RM colonna cervicale e Lombare.
Canale vertebrale di normali dimensioni. A livello L5 S1 DISCOPATIA DEGENERATIVA con protusione ed effetti di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale.
EEG eseguito nel 2009 senza elementi di chiaro significato patologico.
La sintomatologia neurologica è riconducibile al referto della RM e Angio RM dal quale si evince la presenza di una DILATAZIONE DELL'ARTERIA CEREBRALE ANTERIORE dx che può dare ipoperfusione nell'emilato corrispondente.
Si evidenziano DISESTESIE a livello clinico nell'emilato dx"
Il neurologo mi ha ordinato una nuova angio tac in semi urgenza.
Pare che quindi siamo finalmente arrivati alla causa di tutti i miei sintomi. Sono felice di questo...
Solo mi chiedo quali siano le implicazioni di questo problema:
- posso andare incontro a piccole ischemie cerebrali?
- se il calibro dell'arteria continua ad aumentare, le sue pareti potrebbero danneggiarsi?
- il mio neurologo per il momento non mi ha parlato di un piano terapeutico, vuole aspettare gli altri esami... Le vorrei chiedere, ma comunque esiste una terapia per farmi stare meglio, giusto?
grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi :)
[#11]
Utente
Mi scusi se le riscrivo,
Cercando informazioni concernenti la "dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore" ho trovato che è praticamente un sinonimo di aneurisma cerebrale. Quindi volevo chiederLe: ho un'aneurisma cerebrale?
Eventualmente ho visto che esistono numerose tecniche di chirurgia microinvasiva per sistemare il problema... vorrei solo capire bene cosa ho. Grazie anticipatamente per la risposta
Cercando informazioni concernenti la "dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore" ho trovato che è praticamente un sinonimo di aneurisma cerebrale. Quindi volevo chiederLe: ho un'aneurisma cerebrale?
Eventualmente ho visto che esistono numerose tecniche di chirurgia microinvasiva per sistemare il problema... vorrei solo capire bene cosa ho. Grazie anticipatamente per la risposta
[#12]
Gentile Utente,
le dilatazioni delle arterie non sono necessariamente di tipo aneurismatico, pertanto il reperto è da attenzionare e da approfondire ulteriormente.
Un meccanismo possibili può essere quello compensatorio, cioè l'arteria cerebrale anteriore compensa la riduzione di flusso di quella controlaterale, visto che è di calibro ridotto.
Comunque questa è solo un'ipotesi a distanza.
Sentirei un secondo parere neurologico presso un collega esperto in vasculopatie cerebrali.
Cordialità
le dilatazioni delle arterie non sono necessariamente di tipo aneurismatico, pertanto il reperto è da attenzionare e da approfondire ulteriormente.
Un meccanismo possibili può essere quello compensatorio, cioè l'arteria cerebrale anteriore compensa la riduzione di flusso di quella controlaterale, visto che è di calibro ridotto.
Comunque questa è solo un'ipotesi a distanza.
Sentirei un secondo parere neurologico presso un collega esperto in vasculopatie cerebrali.
Cordialità
[#13]
Utente
Grazie della pronta risposta.
Ho i successivi esami ad aprile. Secondo Lei posso aspettare aprile o devo cercare di accelerare i tempi? I miei sintomi sono fastidiosi ma ancora sopportabili, se non "rischio" preferirei aspettare aprile.
Ps. il mio neurologo dice che prima faccio l'esame meglio è, ma aspettare fino ad aprile non dovrebbe essere un problema.
Grazie ancora del suo consiglio
Ho i successivi esami ad aprile. Secondo Lei posso aspettare aprile o devo cercare di accelerare i tempi? I miei sintomi sono fastidiosi ma ancora sopportabili, se non "rischio" preferirei aspettare aprile.
Ps. il mio neurologo dice che prima faccio l'esame meglio è, ma aspettare fino ad aprile non dovrebbe essere un problema.
Grazie ancora del suo consiglio
[#17]
Utente
Un'ultima domanda...
il neurologo mi ha prescitto una angio-TAC... ma mi chiedevo se non fosse meglio una angio-RM almeno per il fatto che non mi prendo radiazioni. Quale esame sarebbe piu' indicato nel mio caso e quali sono le differenze? Sinceramente io mi sentirei piu' a mio agio con una RM perché ho già preso svariate radiazioni (ortopanoramiche per cure dentarie etc).
Grazie ancora
il neurologo mi ha prescitto una angio-TAC... ma mi chiedevo se non fosse meglio una angio-RM almeno per il fatto che non mi prendo radiazioni. Quale esame sarebbe piu' indicato nel mio caso e quali sono le differenze? Sinceramente io mi sentirei piu' a mio agio con una RM perché ho già preso svariate radiazioni (ortopanoramiche per cure dentarie etc).
Grazie ancora
[#18]
Gentile Utente,
i due esami sono pressoché simili ma, come Lei dice, avendo effettuato altri esami diagnostici con utilizzo di radiazioni ionizzanti, sarebbe preferibile adesso fare l'Angio-RM ma questa decisione va presa dallo specialista che La segue.
Cordialmente
i due esami sono pressoché simili ma, come Lei dice, avendo effettuato altri esami diagnostici con utilizzo di radiazioni ionizzanti, sarebbe preferibile adesso fare l'Angio-RM ma questa decisione va presa dallo specialista che La segue.
Cordialmente
[#21]
Utente
Salve dottor Ferraloro,
Le riscrivo perché trovandomi in Svizzera e non potendo effettuare al momento gli esami medici in Italia, mi sono rivolta ad un altro neurologo nel paese dove mi trovo.
Dopo un'accurata visita di 1h e mezza, guardando tutti i miei esami precedenti etc le conclusioni sono queste:
- confermate iperiflessia emilato destro, parestesie e diestesie.
- ho svolto una intervista-questionario chiamato QUESTIONARIO DN4 per i dolori neuropatici.
- Il neurologo non pensa che la dilatazione dell'arteria sia preoccupante e crede che un processo polineuropatico (peggiorato dall'ernia per quanto riguarda la gamba destra) spieghi meglio i miei sintomi e che le cefalee sono da ricondursi ad altro (es: emicrania con aura).
- confermata elettromiografia e potenziali evocati, messa in dubbio l'ultilità della Angio-IRM.
- in conclusione: diagnosi di polineuropatia da investigare meglio.
Intanto mi ha prescitto Lyrica 50 mg x 3 volte al giorno (da cominciare con 50 ad incrementare).
Cosa ne pensa?
Cordialmente
Le riscrivo perché trovandomi in Svizzera e non potendo effettuare al momento gli esami medici in Italia, mi sono rivolta ad un altro neurologo nel paese dove mi trovo.
Dopo un'accurata visita di 1h e mezza, guardando tutti i miei esami precedenti etc le conclusioni sono queste:
- confermate iperiflessia emilato destro, parestesie e diestesie.
- ho svolto una intervista-questionario chiamato QUESTIONARIO DN4 per i dolori neuropatici.
- Il neurologo non pensa che la dilatazione dell'arteria sia preoccupante e crede che un processo polineuropatico (peggiorato dall'ernia per quanto riguarda la gamba destra) spieghi meglio i miei sintomi e che le cefalee sono da ricondursi ad altro (es: emicrania con aura).
- confermata elettromiografia e potenziali evocati, messa in dubbio l'ultilità della Angio-IRM.
- in conclusione: diagnosi di polineuropatia da investigare meglio.
Intanto mi ha prescitto Lyrica 50 mg x 3 volte al giorno (da cominciare con 50 ad incrementare).
Cosa ne pensa?
Cordialmente
[#23]
Utente
Grazie delle celere risposta...
Con i limiti del consulto a distanza, volevo sapere quanto in linea generale, secondo lei, i miei sintomi sono meglio spiegati da
1) ernia e discopatia degenerativa + problema vascolare
2) ernia e discopatia degenerativa + polineuropatia da specificare il tipo
3) altre opzioni?
Perché adesso mi ritrovo con 2 pareri diversi di due neurologi di cui mi fido in egual misura.
Ad ogni modo inizio stasera la cura per vedere se avrò benefici
Grazie ancora della sua disponibilità
Con i limiti del consulto a distanza, volevo sapere quanto in linea generale, secondo lei, i miei sintomi sono meglio spiegati da
1) ernia e discopatia degenerativa + problema vascolare
2) ernia e discopatia degenerativa + polineuropatia da specificare il tipo
3) altre opzioni?
Perché adesso mi ritrovo con 2 pareri diversi di due neurologi di cui mi fido in egual misura.
Ad ogni modo inizio stasera la cura per vedere se avrò benefici
Grazie ancora della sua disponibilità
[#24]
Gentile Utente,
se due neurologi, dopo averLa visitata accuratamente ed avere esaminato le immagini degli esami diagnostici finora effettuati, hanno dato due pareri diversi, mi creda, è impossibile per noi sbilanciarsi al buio. Entrambe le ipotesi diagnostiche possono essere possibili, per questo motivo avevo scritto di valutare nel tempo i benefici della cura.
Cordiali saluti
se due neurologi, dopo averLa visitata accuratamente ed avere esaminato le immagini degli esami diagnostici finora effettuati, hanno dato due pareri diversi, mi creda, è impossibile per noi sbilanciarsi al buio. Entrambe le ipotesi diagnostiche possono essere possibili, per questo motivo avevo scritto di valutare nel tempo i benefici della cura.
Cordiali saluti
[#25]
Utente
D'accordo, La ringrazio per la risposta.
Un'ultima domanda...
ma se inizio adesso la cura con il Lyrica e ad aprile effettuo l'elettromiografia, dall'elettromiografia risulterà forzatamente negativa se la cura con il Lyrica avrà fatto effetto, giusto?
Oppure il Lyrica è un trattamento "sintomatico"? e quindi finché non sappiamo la causa e il tipo di questa ipotetica polineuropatia l'elettromiografia risulterà positiva anche a trattamento avviato (?). Mi scuso di non essermi spiegata troppo bene.
Grazie ancora per la Sua gentilezza.
Un'ultima domanda...
ma se inizio adesso la cura con il Lyrica e ad aprile effettuo l'elettromiografia, dall'elettromiografia risulterà forzatamente negativa se la cura con il Lyrica avrà fatto effetto, giusto?
Oppure il Lyrica è un trattamento "sintomatico"? e quindi finché non sappiamo la causa e il tipo di questa ipotetica polineuropatia l'elettromiografia risulterà positiva anche a trattamento avviato (?). Mi scuso di non essermi spiegata troppo bene.
Grazie ancora per la Sua gentilezza.
[#29]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
Le scrivo per porLe una domanda...
Credo capititi a tutti, ogni tanto, di avvertire delle involontarie contrazioni muscolari (credo che il termine sia "fascicolazioni", ma non sono sicura) della durata di qualche secondo.
Negli ultimi due mesi queste sensazioni le ho provate davvero spesso e nelle ultime 2 settimane sono incrementate in modo significativo. Non sono dolorose, quindi per me non è un problema... solo volevo chiederLe se per caso questo fenomeno poteva essere associato alla mia problematica (neuropatia?).
Sfortunatamente non ho riportato questa info al neurologo perché non gli avevo dato piu' di tanto peso.
La ringrazio ancora una volta per la Sua disponibilità.
Cordialmente
Le scrivo per porLe una domanda...
Credo capititi a tutti, ogni tanto, di avvertire delle involontarie contrazioni muscolari (credo che il termine sia "fascicolazioni", ma non sono sicura) della durata di qualche secondo.
Negli ultimi due mesi queste sensazioni le ho provate davvero spesso e nelle ultime 2 settimane sono incrementate in modo significativo. Non sono dolorose, quindi per me non è un problema... solo volevo chiederLe se per caso questo fenomeno poteva essere associato alla mia problematica (neuropatia?).
Sfortunatamente non ho riportato questa info al neurologo perché non gli avevo dato piu' di tanto peso.
La ringrazio ancora una volta per la Sua disponibilità.
Cordialmente
[#30]
Gentile Utente,
le cause delle fascicolazioni sono diverse (non raramente però restano sconosciute), tra queste ci sono anche le discopatie che mi pare siano state riscontrate alla RM. Potrebbe essere il Suo caso ma, ovviamente, solo a livello teorico.
Cordialità
le cause delle fascicolazioni sono diverse (non raramente però restano sconosciute), tra queste ci sono anche le discopatie che mi pare siano state riscontrate alla RM. Potrebbe essere il Suo caso ma, ovviamente, solo a livello teorico.
Cordialità
[#31]
Utente
si si esatto, mi era stata riscontrata una discopatia degenerativa in L5-S1 con protusione media che improntava il sacco durale.
In effetti le fascicolazioni sono localizzate alle gambe, quindi almeno in via ipotetica pare ci sia un nesso.
La ringrazio per la tempestiva risposta,
gentilissimo come sempre.
Le auguro un buon weekend
Cordialmente
In effetti le fascicolazioni sono localizzate alle gambe, quindi almeno in via ipotetica pare ci sia un nesso.
La ringrazio per la tempestiva risposta,
gentilissimo come sempre.
Le auguro un buon weekend
Cordialmente
[#32]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Le riscrivo per metterLa al corrente di un fatto che mi sta succedendo seguito all'assunzione del Lyrica (per il momento 50 mg la sera, da passare a 50mg mattina E sera a partire da domani).
Sono 6 giorni che assumo il Lyrica e ho notato un incremento della mia sintomatologia a livello di dolore. La gamba specialmente mi brucia continuamente ed è anche ricomparsa la sciatica che va dal gluteo al piede. Inoltre le fascicolazioni stanno aumentando notevolmente di quantità e di intensità (iniziano ad essere "più lente" e quasi dolorose). Non so neanche se si tratta ancora di fascicolazioni, sembrano piu' una serie di piccoli crampi in rapida successione.
Adesso mi chiedo se questo peggioramento sia stato causato dal farmaco o se è un peggioramento dovuto alla mia condizione o ad altri fattori. So che il dosaggio di Lyrica che sto assumendo è davvero basso.
Cosa ne pensa?
Ed inoltre, calcolando che questo farmaco alla fine è solamente un analgesico, vale davvero la pena prenderlo? Io avevo detto al mio neurologo che potevo tranquillamente resistere al dolore fino alla scoperta della causa sottostante, ma lui ha detto di provare comunque. Nel senso, il Lyrica agisce SOLO sul dolore o ha anche altri effetti?
Mi scusi per la prolissità.
Buona giornata,
Cordialmente
A.
Le riscrivo per metterLa al corrente di un fatto che mi sta succedendo seguito all'assunzione del Lyrica (per il momento 50 mg la sera, da passare a 50mg mattina E sera a partire da domani).
Sono 6 giorni che assumo il Lyrica e ho notato un incremento della mia sintomatologia a livello di dolore. La gamba specialmente mi brucia continuamente ed è anche ricomparsa la sciatica che va dal gluteo al piede. Inoltre le fascicolazioni stanno aumentando notevolmente di quantità e di intensità (iniziano ad essere "più lente" e quasi dolorose). Non so neanche se si tratta ancora di fascicolazioni, sembrano piu' una serie di piccoli crampi in rapida successione.
Adesso mi chiedo se questo peggioramento sia stato causato dal farmaco o se è un peggioramento dovuto alla mia condizione o ad altri fattori. So che il dosaggio di Lyrica che sto assumendo è davvero basso.
Cosa ne pensa?
Ed inoltre, calcolando che questo farmaco alla fine è solamente un analgesico, vale davvero la pena prenderlo? Io avevo detto al mio neurologo che potevo tranquillamente resistere al dolore fino alla scoperta della causa sottostante, ma lui ha detto di provare comunque. Nel senso, il Lyrica agisce SOLO sul dolore o ha anche altri effetti?
Mi scusi per la prolissità.
Buona giornata,
Cordialmente
A.
[#34]
Gentile Utente,
l'ipotesi più probabile è un aumento del dolore causato da altri fattori, personalmente escluderei un effetto paradosso del lyrica che in ogni caso, come scrive pure Lei, è ancora ad un dosaggio molto basso.
Circa la sua assunzione deve essere il neurologo che l'ha prescritto a prendere una decisione sul suo utilizzo.
Ovviamente a distanza non è possibile sconsigliare un farmaco prescritto in seguito ad una visita diretta né viceversa consigliarne di nuovi.
Cordiali saluti
l'ipotesi più probabile è un aumento del dolore causato da altri fattori, personalmente escluderei un effetto paradosso del lyrica che in ogni caso, come scrive pure Lei, è ancora ad un dosaggio molto basso.
Circa la sua assunzione deve essere il neurologo che l'ha prescritto a prendere una decisione sul suo utilizzo.
Ovviamente a distanza non è possibile sconsigliare un farmaco prescritto in seguito ad una visita diretta né viceversa consigliarne di nuovi.
Cordiali saluti
[#37]
Utente
Dottor Ferraloro, Buongiorno
Oggi ho raddoppiato il Lyrica (50mg x 2), come da programma... e ho notato che il mio mal di testa è passato da 2/10 a 4/10.
Ad ogni modo Le scrivo per dirLe che il neurologo (che mi aveva prescritto il Lyrica) mi ha risposto.
"Le propongo di interrompere il Lyrica per il momento e di parlarne anche con il vostro primo neurologo. Bisogna organizzare al piu' presto eletromiografia e l'angio-IRM".
Quello che mi chiedo, ma la discopatia degenerativa e la protusione, possono essere collegate alla neuropatia SIA della gamba SIA del braccio? Oppure ho due problemi separati che si sono manifestati contemporaneamente?
Ovviamente mi rendo conto che senza visita e senza esami non può rispondere direttamente alla mia domanda, mi chiedevo solo quale era l'opzione piu' probabile.
Cordialmente
Oggi ho raddoppiato il Lyrica (50mg x 2), come da programma... e ho notato che il mio mal di testa è passato da 2/10 a 4/10.
Ad ogni modo Le scrivo per dirLe che il neurologo (che mi aveva prescritto il Lyrica) mi ha risposto.
"Le propongo di interrompere il Lyrica per il momento e di parlarne anche con il vostro primo neurologo. Bisogna organizzare al piu' presto eletromiografia e l'angio-IRM".
Quello che mi chiedo, ma la discopatia degenerativa e la protusione, possono essere collegate alla neuropatia SIA della gamba SIA del braccio? Oppure ho due problemi separati che si sono manifestati contemporaneamente?
Ovviamente mi rendo conto che senza visita e senza esami non può rispondere direttamente alla mia domanda, mi chiedevo solo quale era l'opzione piu' probabile.
Cordialmente
[#40]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Le scrivo per parlarLe della mia situazione post interruzione Lyrica.
Probabilmente i sintomi sperimentati durante il trattamento non avevano connessione diretta con il farmaco...
Ad ogni modo dopo ho notato dall'assunzione del Lyrica e anche dopo la sua interruzione, un aumento dei mal di testa.
Qualche ora fa', inoltre... ho vissuto un'"allucinazione " olfattiva di "gomma bruciata"... è durata circa 5-10 minuti. Ho avuto un mal di testa "a cavallo" dell'episodio, della durata di 3 ore, intensità 5/10.
Le fascicolazioni sono leggermente diminuite, mentre le parestesie alla gamba e al braccio sono sempre della stessa intensità e frequenza.
Non ho mai vissuto un'allucinazione olfattiva prima di oggi.
La ringrazio del tempo dedicatomi,
Cordialmente,
Alessia
Le scrivo per parlarLe della mia situazione post interruzione Lyrica.
Probabilmente i sintomi sperimentati durante il trattamento non avevano connessione diretta con il farmaco...
Ad ogni modo dopo ho notato dall'assunzione del Lyrica e anche dopo la sua interruzione, un aumento dei mal di testa.
Qualche ora fa', inoltre... ho vissuto un'"allucinazione " olfattiva di "gomma bruciata"... è durata circa 5-10 minuti. Ho avuto un mal di testa "a cavallo" dell'episodio, della durata di 3 ore, intensità 5/10.
Le fascicolazioni sono leggermente diminuite, mentre le parestesie alla gamba e al braccio sono sempre della stessa intensità e frequenza.
Non ho mai vissuto un'allucinazione olfattiva prima di oggi.
La ringrazio del tempo dedicatomi,
Cordialmente,
Alessia
[#44]
Utente
La ringrazio per la sua risposta.
Ho ritrovato l'EEG fatto a 16 anni, le riporto il referto:
""Attività di fondo 9-10 Hz, regolare, simmetrica, poco stabile.
Differenziazione regionale modesta. Reazioni di arresto presenti.
Attività beta scarsamente rappresentata.
Ritmi di arcata nelle sedi centrali bilaterali.
Iperpnea eseguita bene per tre minuti non determina sostanziali modificazioni.
Isolati e rari elementi di morfologia aguzza in sede parieto-temporale sinistra.
Osservazioni: Registrazione disturbata da modesti artefatti EMG nelle sedi bitemporali""
Questi "elementi di morfologia aguzza" significano forse qualcosa?
L'esame è risalente al 2009 (avevo 16 anni), duro' circa 15-20 minuti e fu effettuato per delle sensazioni di natura dissociativa.
Grazie ancora e buon weekend
Cordialmente
Ho ritrovato l'EEG fatto a 16 anni, le riporto il referto:
""Attività di fondo 9-10 Hz, regolare, simmetrica, poco stabile.
Differenziazione regionale modesta. Reazioni di arresto presenti.
Attività beta scarsamente rappresentata.
Ritmi di arcata nelle sedi centrali bilaterali.
Iperpnea eseguita bene per tre minuti non determina sostanziali modificazioni.
Isolati e rari elementi di morfologia aguzza in sede parieto-temporale sinistra.
Osservazioni: Registrazione disturbata da modesti artefatti EMG nelle sedi bitemporali""
Questi "elementi di morfologia aguzza" significano forse qualcosa?
L'esame è risalente al 2009 (avevo 16 anni), duro' circa 15-20 minuti e fu effettuato per delle sensazioni di natura dissociativa.
Grazie ancora e buon weekend
Cordialmente
[#47]
Utente
Salve,
Le riporto altri tre episodi di "allucinazioni" olfattive, oltre il primo (in assoluto!) avuto 3 giorni fa (gomma bruciata, qualche minuto):
- ieri pomeriggio, di nuovo odore di gomma bruciata (1 minuto circa)
- questa mattina, un odore diverso, un po' più "pungente" (aglio?cipolla?ammoniaca?) (3 minuti circa)
- qualche ora fa', ancora lo stesso odore pungente.
Tengo a precisare che:
- non sono raffreddata, respiro benissimo,
- non fumo, non bevo, non faccio uso di droghe
- non ho trovato un "pattern" nello scatenare questo fenomeno.
- emotivamente la cosa mi incuriosisce perché "strana", ma non mi mette preoccupazione o ansia, anche perché sono comunque seguita, non credo di star trascurando la mia situazione ed ho comunque gli esami (angio RM etc) prenotati ad Aprile, non manca poi cosi tanto.
Ho contattato il mio neurologo e attendo una sua risposta.
Volevo chiederLe, ma questo nuovo e inusuale sintomo, potrebbe essere correlato anche con le parestesie al braccio e alla gamba, la neuropatia (ancora di sconosciuta origine), i mal di testa e magari pure questo fatto della dilatazione dell'arteria cerebrale?
Voglio dire, spero di trovare una spiegazione globale e di non avere 10 situazioni differenti.
Ancora grazie per la possibilità di condivisione,
un'eccellente domenica,
Cordialmente,
Le riporto altri tre episodi di "allucinazioni" olfattive, oltre il primo (in assoluto!) avuto 3 giorni fa (gomma bruciata, qualche minuto):
- ieri pomeriggio, di nuovo odore di gomma bruciata (1 minuto circa)
- questa mattina, un odore diverso, un po' più "pungente" (aglio?cipolla?ammoniaca?) (3 minuti circa)
- qualche ora fa', ancora lo stesso odore pungente.
Tengo a precisare che:
- non sono raffreddata, respiro benissimo,
- non fumo, non bevo, non faccio uso di droghe
- non ho trovato un "pattern" nello scatenare questo fenomeno.
- emotivamente la cosa mi incuriosisce perché "strana", ma non mi mette preoccupazione o ansia, anche perché sono comunque seguita, non credo di star trascurando la mia situazione ed ho comunque gli esami (angio RM etc) prenotati ad Aprile, non manca poi cosi tanto.
Ho contattato il mio neurologo e attendo una sua risposta.
Volevo chiederLe, ma questo nuovo e inusuale sintomo, potrebbe essere correlato anche con le parestesie al braccio e alla gamba, la neuropatia (ancora di sconosciuta origine), i mal di testa e magari pure questo fatto della dilatazione dell'arteria cerebrale?
Voglio dire, spero di trovare una spiegazione globale e di non avere 10 situazioni differenti.
Ancora grazie per la possibilità di condivisione,
un'eccellente domenica,
Cordialmente,
[#48]
Gentile Utente,
è difficile una valutazione del genere a distanza, in linea di massima Le posso dire che una neuropatia periferica non si associa ai disturbi olfattivi degli ultimi giorni. Per quanto riguarda gli altri sintomi teoricamente potrebbero starci qualora, per es, la cefalea fosse secondaria.
In ogni caso questi sono discorsi al momento poco utili e produttivi.
Cordialità
è difficile una valutazione del genere a distanza, in linea di massima Le posso dire che una neuropatia periferica non si associa ai disturbi olfattivi degli ultimi giorni. Per quanto riguarda gli altri sintomi teoricamente potrebbero starci qualora, per es, la cefalea fosse secondaria.
In ogni caso questi sono discorsi al momento poco utili e produttivi.
Cordialità
[#50]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Le scrivo per aggiornarLa sugli sviluppi della mia situazione.
Il mio Neurologo aveva "spinto" un po' per farmi effettuare subito l'angio-RM, ma sfortunatamente trovandovi all'estero dovrei pagare circa 550 euro per fare questo esame.
Ad ogni modo, sotto consiglio del mio neurologo e del mio medico di base si è pensato ad un Day Hospital in neurologia per poter fare in una sola volta tutti gli esami (angio-rm, potenziali evocati etc...). Il ricovero di un giorno è prenotato per subito subito dopo Pasqua, in un centro a Venafro (hanno una RM da 3 tesla!).
Per quanto riguarda la mia situazione attuale:
- le allucinazioni olfattive sono presenti circa 0,75 volte al giorno. Voglio dire che le ho quasi tutti i giorni ma una volta ho saltato un giorno. Stessa modalità, stesso odore, stessa durata. indipendenti dal contesto.
- Il mal di testa è peggiorato leggermente dalla prima allucinazione olfattiva e ancora non migliora (tranne ieri sera dopo UN SINGOLO bicchiere di vino rosso... per un'oretta non ho avuto mal di testa, ma potrebbe anche essere un caso).
- Da 3 giorni avverto delle fitte molto dolorose di corta durata in un segmento preciso della fronte, fino all'occhio destro. sempre allo stesso punto, sempre lo stesso lato... L'area dolorosa è molto "piccola"... ma fa comunque abbastanza male.
Volevo precisare che non ho mai avuto mal di testa di questo tipo...
voglio dire, per il momento le diagnosi per i miei mal di testa (almeno questo prima della risonanza che ha evidenziato la dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore etc) erano state:
emicrania con aura da un neurologo e cefalea a grappolo da un altro neurologo... pero' ecco... una cefalea trafittiva non l'avevo sperimentata, almeno per quanto io mi ricordi.
Grazie per il tempo dedicatomi,
Buon weekend
Le scrivo per aggiornarLa sugli sviluppi della mia situazione.
Il mio Neurologo aveva "spinto" un po' per farmi effettuare subito l'angio-RM, ma sfortunatamente trovandovi all'estero dovrei pagare circa 550 euro per fare questo esame.
Ad ogni modo, sotto consiglio del mio neurologo e del mio medico di base si è pensato ad un Day Hospital in neurologia per poter fare in una sola volta tutti gli esami (angio-rm, potenziali evocati etc...). Il ricovero di un giorno è prenotato per subito subito dopo Pasqua, in un centro a Venafro (hanno una RM da 3 tesla!).
Per quanto riguarda la mia situazione attuale:
- le allucinazioni olfattive sono presenti circa 0,75 volte al giorno. Voglio dire che le ho quasi tutti i giorni ma una volta ho saltato un giorno. Stessa modalità, stesso odore, stessa durata. indipendenti dal contesto.
- Il mal di testa è peggiorato leggermente dalla prima allucinazione olfattiva e ancora non migliora (tranne ieri sera dopo UN SINGOLO bicchiere di vino rosso... per un'oretta non ho avuto mal di testa, ma potrebbe anche essere un caso).
- Da 3 giorni avverto delle fitte molto dolorose di corta durata in un segmento preciso della fronte, fino all'occhio destro. sempre allo stesso punto, sempre lo stesso lato... L'area dolorosa è molto "piccola"... ma fa comunque abbastanza male.
Volevo precisare che non ho mai avuto mal di testa di questo tipo...
voglio dire, per il momento le diagnosi per i miei mal di testa (almeno questo prima della risonanza che ha evidenziato la dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore etc) erano state:
emicrania con aura da un neurologo e cefalea a grappolo da un altro neurologo... pero' ecco... una cefalea trafittiva non l'avevo sperimentata, almeno per quanto io mi ricordi.
Grazie per il tempo dedicatomi,
Buon weekend
[#52]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Le scrivo per cercare di fare luce su quello che mi sta succedendo in questo momento.
Premesso che il mal di testa va avanti cronicamente ad intensità moderata da ormai diversi giorni.
Oggi è peggiore del solito e soprattutto mi sembra di vedere delle auree luminose intorno agli oggetti (aura emicranica?). Il dolore dietro l'occhio destro sta diventando quasi insopportabile e le fitte brevi ma intense sopra l'occhio destro stanno aumentando di frequenza. in oltre, da circa 30 minuti, in modo continuato, avverto una specie di leggero acufene molto fastidioso (mai avuto per cosi tanto tempo!). Il dolore parte da dietro e sopra l'occhio destro (l'occhio oggi mi ha lacrimato da solo diverse volte) e si irradia fino alla mandibola destra. La situazione sta iniziando a diventare problematica perché non riesco a studiare.
Allucinazioni olfattive ancora presenti.
Inoltre da qualche minuto ho notato che la pupilla destra è leggermente piu' dilatata della sinistra, anche se guarda una fonte di luce... rimane comunque un po' piu' dilatata dell'altra. Questa cosa mi è già successa in passato, sempre unitamente ai mal di testa... ma sono 2-3 anni che non mi succedeva.
So che bisogna aspettare aprile... :-/
Grazie come sempre per il suo tempo
Le scrivo per cercare di fare luce su quello che mi sta succedendo in questo momento.
Premesso che il mal di testa va avanti cronicamente ad intensità moderata da ormai diversi giorni.
Oggi è peggiore del solito e soprattutto mi sembra di vedere delle auree luminose intorno agli oggetti (aura emicranica?). Il dolore dietro l'occhio destro sta diventando quasi insopportabile e le fitte brevi ma intense sopra l'occhio destro stanno aumentando di frequenza. in oltre, da circa 30 minuti, in modo continuato, avverto una specie di leggero acufene molto fastidioso (mai avuto per cosi tanto tempo!). Il dolore parte da dietro e sopra l'occhio destro (l'occhio oggi mi ha lacrimato da solo diverse volte) e si irradia fino alla mandibola destra. La situazione sta iniziando a diventare problematica perché non riesco a studiare.
Allucinazioni olfattive ancora presenti.
Inoltre da qualche minuto ho notato che la pupilla destra è leggermente piu' dilatata della sinistra, anche se guarda una fonte di luce... rimane comunque un po' piu' dilatata dell'altra. Questa cosa mi è già successa in passato, sempre unitamente ai mal di testa... ma sono 2-3 anni che non mi succedeva.
So che bisogna aspettare aprile... :-/
Grazie come sempre per il suo tempo
[#54]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Non mi hanno prescritto nulla né dato nulla!
Ogni tanto se sto male prendo 500mg di paracetamolo che non funziona quasi mai, allora ne prendo altri 500 mg che non funzionano lo stesso... allora ne prendo altri 500 e forse qualcosina fa... ma non tanto.
Mi avevavano prescritto il Lyrica per la neuropatia, ma poi l'ho dovuto smettere per un'esacerbazione di sintomi.
Che potrei fare? la situazione non migliora e io sono all'estero...
PS: ho scattato una foto agli occhi... e no, non mi sono suggestionata: la differenza nella grandezza delle pupille è marcata.
Normalmente i miei "attacchi di mal di testa"al di là della forma lieve-moderata che mi "accompagna" spessissimo, sono sempre durati da 15min a 2h.... oggi record personale.
intensità del dolore sui 6-7/10... cioè posso sopportarlo ma non mi consente nessuna attività.
Grazie ancora...
Non mi hanno prescritto nulla né dato nulla!
Ogni tanto se sto male prendo 500mg di paracetamolo che non funziona quasi mai, allora ne prendo altri 500 mg che non funzionano lo stesso... allora ne prendo altri 500 e forse qualcosina fa... ma non tanto.
Mi avevavano prescritto il Lyrica per la neuropatia, ma poi l'ho dovuto smettere per un'esacerbazione di sintomi.
Che potrei fare? la situazione non migliora e io sono all'estero...
PS: ho scattato una foto agli occhi... e no, non mi sono suggestionata: la differenza nella grandezza delle pupille è marcata.
Normalmente i miei "attacchi di mal di testa"al di là della forma lieve-moderata che mi "accompagna" spessissimo, sono sempre durati da 15min a 2h.... oggi record personale.
intensità del dolore sui 6-7/10... cioè posso sopportarlo ma non mi consente nessuna attività.
Grazie ancora...
[#56]
Utente
D'accordo. La ringazio per la risposta.
Allora, dato che fortunatamente riesco ad addormentarmi... penso di andare a dormire e qualora la situazione sia ancora invariata domani mattina, mi recherò al pronto soccorso.
Grazie infinite del supporto.
Ps. Ritiene che possa permettermi di aspettare domani mattina? Nonostante tutti i sintomi mi sento lucida.
La terrò aggiornato
Allora, dato che fortunatamente riesco ad addormentarmi... penso di andare a dormire e qualora la situazione sia ancora invariata domani mattina, mi recherò al pronto soccorso.
Grazie infinite del supporto.
Ps. Ritiene che possa permettermi di aspettare domani mattina? Nonostante tutti i sintomi mi sento lucida.
La terrò aggiornato
[#57]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Alla fine ho deciso di aspettare questa mattina.
Le pupille sono tornate simmetriche, tuttavia il mal di testa è ancora lì, nonostante abbia dormito bene.
Ho preso degli integratori, 500mg di paracetamolo e un integratore per il sistema nervoso con magnesio, vitamina d3, b2 e altre cose. Se dovesse ripresentarsi l'asimmetria pupillare o il mal di testa persistere in questo modo senza nessun cambiamento mi rechero' al PS.
Grazie ancora per l'ascolto, i consigli e il sostegno
Alla fine ho deciso di aspettare questa mattina.
Le pupille sono tornate simmetriche, tuttavia il mal di testa è ancora lì, nonostante abbia dormito bene.
Ho preso degli integratori, 500mg di paracetamolo e un integratore per il sistema nervoso con magnesio, vitamina d3, b2 e altre cose. Se dovesse ripresentarsi l'asimmetria pupillare o il mal di testa persistere in questo modo senza nessun cambiamento mi rechero' al PS.
Grazie ancora per l'ascolto, i consigli e il sostegno
[#59]
Utente
Gentilissimo Dottor Ferraloro,
Volevo aggiornarLa sulla mia situazione.
Fortunatamente NON si è ripresentata l'asimmetria pupillare.
Quel mal di testa molto forte mi è durato circa 36 ore, adesso è tornato il solito mal di testa di sempre, forse giusto un dolore un po' piu' forte del solito dietro l'occhio dx... ma comunque oggi sono riuscita a studiare :-) .
Tuttavia, oramai il paracetamolo non fa piu' il minimo effetto...
Inoltre, dopo quell'episodio del forte mal di testa e asimmetria pupillare è successa una cosa strana: mi sembra che mi sia calata la vista all'occhio dx (quello che aveva la pupilla dilatata), come se fosse tutto un po' piu' sfocato.
Questa è una "condizione fissa", nel senso che ormai ci vedo un po' meno... non è qualcosa che va e viene ma da quell'episodio è diventata stabile.
La cosa assurda è che ho cambiato gli occhiali da pochissimo, spero di non dover rifare le lenti perché avevo pure ricomprato gli occhiali da sole con le lenti graduate (bellissimi per altro :) !).
Io avevo fatto in prima battuta l'ipotesi che quell'episodio (mal di testa, asimmetria pupillare...) abbia "stressato" l'occhio e che magari tutto tornerà normale in qualche giorno. Secondo Lei potrebbe avere senso?
PS: inoltre mi fa male l'attaccatura della mandibola a dx, che credo abbia anche un impatto sul mio mal di testa di base... ma quello credo dipenda dai denti del giudizio: devo fare l'estrazione i primi di luglio dal dentista :-P
La ringrazio di cuore per questi scambi,
I miei piu' cordiali saluti
Volevo aggiornarLa sulla mia situazione.
Fortunatamente NON si è ripresentata l'asimmetria pupillare.
Quel mal di testa molto forte mi è durato circa 36 ore, adesso è tornato il solito mal di testa di sempre, forse giusto un dolore un po' piu' forte del solito dietro l'occhio dx... ma comunque oggi sono riuscita a studiare :-) .
Tuttavia, oramai il paracetamolo non fa piu' il minimo effetto...
Inoltre, dopo quell'episodio del forte mal di testa e asimmetria pupillare è successa una cosa strana: mi sembra che mi sia calata la vista all'occhio dx (quello che aveva la pupilla dilatata), come se fosse tutto un po' piu' sfocato.
Questa è una "condizione fissa", nel senso che ormai ci vedo un po' meno... non è qualcosa che va e viene ma da quell'episodio è diventata stabile.
La cosa assurda è che ho cambiato gli occhiali da pochissimo, spero di non dover rifare le lenti perché avevo pure ricomprato gli occhiali da sole con le lenti graduate (bellissimi per altro :) !).
Io avevo fatto in prima battuta l'ipotesi che quell'episodio (mal di testa, asimmetria pupillare...) abbia "stressato" l'occhio e che magari tutto tornerà normale in qualche giorno. Secondo Lei potrebbe avere senso?
PS: inoltre mi fa male l'attaccatura della mandibola a dx, che credo abbia anche un impatto sul mio mal di testa di base... ma quello credo dipenda dai denti del giudizio: devo fare l'estrazione i primi di luglio dal dentista :-P
La ringrazio di cuore per questi scambi,
I miei piu' cordiali saluti
[#60]
Gentile Utente,
la cefalea di base potrebbe essere correlata al disturbo mandibolare considerato che l'articolazione temporo-mandibolare è dolente. In tal caso è consigliabile rivolgersi allo gnatologo.v
L'episodio invece del mal di testa forte con anisocoria transitoria e riduzione della vista andrebbe approfondito con una RM encefalica, visita oculistica e neurologica.
Cordiali saluti
la cefalea di base potrebbe essere correlata al disturbo mandibolare considerato che l'articolazione temporo-mandibolare è dolente. In tal caso è consigliabile rivolgersi allo gnatologo.v
L'episodio invece del mal di testa forte con anisocoria transitoria e riduzione della vista andrebbe approfondito con una RM encefalica, visita oculistica e neurologica.
Cordiali saluti
[#61]
Utente
Immaginavo... di visite neurologiche ne avevo avute già 2, entrambe positive con gli stessi "reperti" (iperriflessia lato dx, disestesie a livello clinico, parestesie a livello clinico).
Poi c'era anche il discorso sulle allucinazioni olfattive...
Per il momento mi sono resa conto che il problema recentissimo all'occhio dx, non è una vera e propria riduzione della vista... mi sono accorta che è piu' che altro un problema di messa a fuoco... nel senso che vedo bene solo se guardo PERFETTAMENTE "al centro" del campo visivo... per il resto, nei lati, sopra e sotto questo punto centrale vedo "sfocato".
L'angio-RM con contrasto è prenotata per il 18 aprile. Penso che durante il day hospital mi faranno anche un'altra visita neurologica... vedro' di attivarmi per la visita oculistica, ma sempre sotto Pasqua :-/ in effetti parte del mio mal di testa parte da dietro l'occhio destro. E nel momento delle "crisi" piu' forti il dolore è perioculare e dietro l'occhio dx.
Se Lei mi permette, continuero' ad aggiornarLa :-)
Poi c'era anche il discorso sulle allucinazioni olfattive...
Per il momento mi sono resa conto che il problema recentissimo all'occhio dx, non è una vera e propria riduzione della vista... mi sono accorta che è piu' che altro un problema di messa a fuoco... nel senso che vedo bene solo se guardo PERFETTAMENTE "al centro" del campo visivo... per il resto, nei lati, sopra e sotto questo punto centrale vedo "sfocato".
L'angio-RM con contrasto è prenotata per il 18 aprile. Penso che durante il day hospital mi faranno anche un'altra visita neurologica... vedro' di attivarmi per la visita oculistica, ma sempre sotto Pasqua :-/ in effetti parte del mio mal di testa parte da dietro l'occhio destro. E nel momento delle "crisi" piu' forti il dolore è perioculare e dietro l'occhio dx.
Se Lei mi permette, continuero' ad aggiornarLa :-)
[#64]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
La situazione è stazionaria (almeno non peggioro!), salvo 2-3 episodi di pre-sincope e uno svenimento (i miei amici mi hanno detto che ho perso i sensi per circa 15-20 secondi).
Attualmente ho iniziato a prendere degli integratori di magnesio perché sapevo fosse positivo per il sistema nervoso. Non credo faccia miracoli, ma magari mi tirerà un po' su fisicamente :).
Le volevo invece parlare di un'ipotesi che avevo da un po' di tempo, anche se forse è un po' fantasiosa per me è sensata.
è possibile che parte dei miei sintomi siano dovuti ad un Forame Ovale Pervio?
Le spiego... sapevo che c'èuna buona correlazione fra emicrania con aura e questo FOP, inoltre questo FOP puo' anche creare lievi aritmie cardiache (e io ho una bradi-tachicardia ed extrasistoli che tratto con bisoprololo; e un prolasso mitralico con lieve rigurgito associato).
Dunque... potrebbe essere che quella dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore sia un fatto congenito, che la neuropatia sia causata solo dall'ernia che fondamentalmente non c'entra nulla col resto e che i miei sintomi principali (mal di testa e strane auree ricorrenti e "lievi" aritmie) siano causati da questo FOP?
Secondo Lei potrebbe valere la pena di indagare meglio, oppure questa è un'ipotesi priva di fondamento?
Grazie come sempre per la sua gentilezza
La situazione è stazionaria (almeno non peggioro!), salvo 2-3 episodi di pre-sincope e uno svenimento (i miei amici mi hanno detto che ho perso i sensi per circa 15-20 secondi).
Attualmente ho iniziato a prendere degli integratori di magnesio perché sapevo fosse positivo per il sistema nervoso. Non credo faccia miracoli, ma magari mi tirerà un po' su fisicamente :).
Le volevo invece parlare di un'ipotesi che avevo da un po' di tempo, anche se forse è un po' fantasiosa per me è sensata.
è possibile che parte dei miei sintomi siano dovuti ad un Forame Ovale Pervio?
Le spiego... sapevo che c'èuna buona correlazione fra emicrania con aura e questo FOP, inoltre questo FOP puo' anche creare lievi aritmie cardiache (e io ho una bradi-tachicardia ed extrasistoli che tratto con bisoprololo; e un prolasso mitralico con lieve rigurgito associato).
Dunque... potrebbe essere che quella dilatazione dell'arteria cerebrale anteriore sia un fatto congenito, che la neuropatia sia causata solo dall'ernia che fondamentalmente non c'entra nulla col resto e che i miei sintomi principali (mal di testa e strane auree ricorrenti e "lievi" aritmie) siano causati da questo FOP?
Secondo Lei potrebbe valere la pena di indagare meglio, oppure questa è un'ipotesi priva di fondamento?
Grazie come sempre per la sua gentilezza
[#65]
Gentile Utente,
la correlazione tra FOP ed emicrania con aura è molto dibattuta e finora non si è arrivati ad una conclusione definitiva.
Come ipotesi teorica però ci potrebbe stare ma deve parlarne col neurologo che La segue.
Le invio un articolo sulla correlazione tra le due condizioni, viste dal punto di vista del neurologo.
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1440-pervieta-del-forame-ovale-ed-emicrania-il-parere-del-neurologo.html
Cordialmente
la correlazione tra FOP ed emicrania con aura è molto dibattuta e finora non si è arrivati ad una conclusione definitiva.
Come ipotesi teorica però ci potrebbe stare ma deve parlarne col neurologo che La segue.
Le invio un articolo sulla correlazione tra le due condizioni, viste dal punto di vista del neurologo.
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/1440-pervieta-del-forame-ovale-ed-emicrania-il-parere-del-neurologo.html
Cordialmente
[#66]
Utente
Grazie per l'articolo!
Calcolando che ho avuto diversi episodi di aura senza emicrania il dubbio è adesso anche maggiore. Credo che parlerò al mio neurologo della possibilità di aggiungere un doppler transcranico con mezzo di contrasto alla lista degli esami da fare il giorno del dayhospital :).
Cordialmente
Calcolando che ho avuto diversi episodi di aura senza emicrania il dubbio è adesso anche maggiore. Credo che parlerò al mio neurologo della possibilità di aggiungere un doppler transcranico con mezzo di contrasto alla lista degli esami da fare il giorno del dayhospital :).
Cordialmente
[#67]
Utente
Salve Dottor Ferraloro!
Le scrivo per aggiornarLa...
Ho parlato con il mio medico a proposito della possibilità di un Forame Ovale Pervio e lui mi ha risposto che in effetti potrebbe anche avere senso. Dunque ho ufficialmente prenotato anche un doppler transcranico con microbolle!
Per quanto riguarda i miei sintomi, le cose non sono cambiate poi molto... ho ogni tanto le solite allucinazioni olfattive di bruciato; ogni tanto mi ricapita l'asimmetria pupillare (la pupilla di dx resta dilatata); mal di testa molto molto molto spesso. La notte se dormo sul lato sinistro il mal di testa migliora, quindi posso dormire bene :).
Poi beh... i soliti dolori e bruciori a braccio e gamba dx, e il mal di schiena dovuto all'ernia.
Ma ormai mi sono abituata a convivere con i miei sintomi e il mio livello di funzionamento è eccellente!
Le volevo chiedere un parere... di testa mia ho comprato un giubbotto zavorrato (5kg) e anche dei polsini da 1/2 kg e delle cavigliere da 1kg. Questo perché io qualche anno fa praticavo arti marziali (e anche se sono una ragazza, ero abbastaza forte!) e in questi ultimi tempi sto vedendo che sto diventando abbastanza debole, quindi volevo ricominciare gradatamente ad allenarmi...
ieri ho provato il giubbotto e non so se è un caso ma dopo 4 piani di scale fatti con i pesi ho avuto una braditachiaritmia un po' bruttina (ho un orologio per monitorarmi e ha segnato 60-120- 90- 35-70 btm. Inoltre oggi i dolori neuropatici sono triplicati e il mal di testa è stato peggio del solito. Mi sa che il tutto è legato al giubbotto... non ho avuto una buona idea, vero? Lascio stare tutto? Mi peggiorerebbe la discopatia degenerativa che ho, oppure puo' essere d'aiuto? Avevo letto da qualche parte che qualche volta questo giubbotto lo usano anche in riabilitazione...
Grazie anticipatamente per la risposta e buon weekend
Le scrivo per aggiornarLa...
Ho parlato con il mio medico a proposito della possibilità di un Forame Ovale Pervio e lui mi ha risposto che in effetti potrebbe anche avere senso. Dunque ho ufficialmente prenotato anche un doppler transcranico con microbolle!
Per quanto riguarda i miei sintomi, le cose non sono cambiate poi molto... ho ogni tanto le solite allucinazioni olfattive di bruciato; ogni tanto mi ricapita l'asimmetria pupillare (la pupilla di dx resta dilatata); mal di testa molto molto molto spesso. La notte se dormo sul lato sinistro il mal di testa migliora, quindi posso dormire bene :).
Poi beh... i soliti dolori e bruciori a braccio e gamba dx, e il mal di schiena dovuto all'ernia.
Ma ormai mi sono abituata a convivere con i miei sintomi e il mio livello di funzionamento è eccellente!
Le volevo chiedere un parere... di testa mia ho comprato un giubbotto zavorrato (5kg) e anche dei polsini da 1/2 kg e delle cavigliere da 1kg. Questo perché io qualche anno fa praticavo arti marziali (e anche se sono una ragazza, ero abbastaza forte!) e in questi ultimi tempi sto vedendo che sto diventando abbastanza debole, quindi volevo ricominciare gradatamente ad allenarmi...
ieri ho provato il giubbotto e non so se è un caso ma dopo 4 piani di scale fatti con i pesi ho avuto una braditachiaritmia un po' bruttina (ho un orologio per monitorarmi e ha segnato 60-120- 90- 35-70 btm. Inoltre oggi i dolori neuropatici sono triplicati e il mal di testa è stato peggio del solito. Mi sa che il tutto è legato al giubbotto... non ho avuto una buona idea, vero? Lascio stare tutto? Mi peggiorerebbe la discopatia degenerativa che ho, oppure puo' essere d'aiuto? Avevo letto da qualche parte che qualche volta questo giubbotto lo usano anche in riabilitazione...
Grazie anticipatamente per la risposta e buon weekend
[#70]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
Sono stata ricoverata in ospedale! Adesso le racconto...
Ieri mattina mi è successo che mi sono svegliata con una sensazione di caldo fortissima. Mi sono messa seduta sul letto e avevo la testa che bruciava... dopo qualche secondo mi sono alzata e ho visto tutto "puntinato" con una nausa fortissima, poi tutto nero e poi sono svenuta. Insomma un semplice svenimento. Il problema è che la sensazione è durata 15 minuti e per 15 min non riuscivo a mettermi in piedi. Poi pian piano è andata meglio, ho mangiato etc... solo che dopo diverse ore continuavo ad avere una sensazione di pre-sincope ed anche una certa dispnea. Dunque mi sono recata al PS.
Là mi hanno rilevato la temperatura a 38.3... dopo mi volevano mandare a casa ma durante un ECG senza motivo il cuore è passato in 10 secondi da 70 a 180 btm e avevo la mano destra che aveva completamente perso sensibilità.
A questo punto hanno deciso di ricoverarmi per degli accertamenti.
Mi è stato fatto anche un esame neurologico che ha rilevato TANTISSIME COSE:
- parestesie braccio e gamba dx
- Perdita di forza braccio e gamba dx
- con gli occhi chiusi non riuscivo con la mano destra a "raggiunge il dito" della mano sinistra
- iperriflessia lato dx
- dismetria lato dx
- diplopia periferica
oggi pomeriggio devo fare un IRM, la neurologa mi ha detto che sospetta un ictus...
Ma secondo me le alterazioni all'esame sono parzialmente colpa di quell'attacco di tachicardia, infatti oggi la forza al braccio mi è quasi tornata del tutto!
Lo so che Lei non mi ha visitata... ma cosa pensa? voglio dire... dall'idea che si è fatto... il mio quadro è davvero compatibile con un ictus?
Alle 16:00 ho la IRM.
La tengo aggiornato
Grazie anticipatamente per la sua risposta
A.
Sono stata ricoverata in ospedale! Adesso le racconto...
Ieri mattina mi è successo che mi sono svegliata con una sensazione di caldo fortissima. Mi sono messa seduta sul letto e avevo la testa che bruciava... dopo qualche secondo mi sono alzata e ho visto tutto "puntinato" con una nausa fortissima, poi tutto nero e poi sono svenuta. Insomma un semplice svenimento. Il problema è che la sensazione è durata 15 minuti e per 15 min non riuscivo a mettermi in piedi. Poi pian piano è andata meglio, ho mangiato etc... solo che dopo diverse ore continuavo ad avere una sensazione di pre-sincope ed anche una certa dispnea. Dunque mi sono recata al PS.
Là mi hanno rilevato la temperatura a 38.3... dopo mi volevano mandare a casa ma durante un ECG senza motivo il cuore è passato in 10 secondi da 70 a 180 btm e avevo la mano destra che aveva completamente perso sensibilità.
A questo punto hanno deciso di ricoverarmi per degli accertamenti.
Mi è stato fatto anche un esame neurologico che ha rilevato TANTISSIME COSE:
- parestesie braccio e gamba dx
- Perdita di forza braccio e gamba dx
- con gli occhi chiusi non riuscivo con la mano destra a "raggiunge il dito" della mano sinistra
- iperriflessia lato dx
- dismetria lato dx
- diplopia periferica
oggi pomeriggio devo fare un IRM, la neurologa mi ha detto che sospetta un ictus...
Ma secondo me le alterazioni all'esame sono parzialmente colpa di quell'attacco di tachicardia, infatti oggi la forza al braccio mi è quasi tornata del tutto!
Lo so che Lei non mi ha visitata... ma cosa pensa? voglio dire... dall'idea che si è fatto... il mio quadro è davvero compatibile con un ictus?
Alle 16:00 ho la IRM.
La tengo aggiornato
Grazie anticipatamente per la sua risposta
A.
[#72]
Utente
quasi la totalità della forza l'ho già recuperata... la parte "brutta" sarà durata un'ora.
Invece ad esempio per quell'esercizio di "prendere il pollice della mano sinistra con la mano destra mantenendo gli occhi chiusi" quello ancora persiste. Anche l'alterata sensibilità persiste.
Mi hanno fatto la risonanza con mdc anche alle carotidi oltre che all'encefalo , tuttavia il referto non me lo hanno comunicato. Mi hanno detto che me lo comunicherà il medico domani mattina.
Le faccio sapere...
PS: che intende esattamente per episodio vascolare?
Cordialmente
Invece ad esempio per quell'esercizio di "prendere il pollice della mano sinistra con la mano destra mantenendo gli occhi chiusi" quello ancora persiste. Anche l'alterata sensibilità persiste.
Mi hanno fatto la risonanza con mdc anche alle carotidi oltre che all'encefalo , tuttavia il referto non me lo hanno comunicato. Mi hanno detto che me lo comunicherà il medico domani mattina.
Le faccio sapere...
PS: che intende esattamente per episodio vascolare?
Cordialmente
[#75]
Utente
In via ancora NON ufficiale mi hanno detto che quella dilatazione di 3 anni fa è aumentata ed è chiaro si tratti di un aneurisma cerebrale (arteria cerebrale anteriore dx).
Mi hanno anche detto che hanno trovato "delle lesioni"...
Appena ho il referto glielo dico...
ora ho il test di sforzo cardiaco.
PS: ma un aneurisma in quella zona normalmente si puo' operare? non deve rompersi per forza, no?
E per le lesioni... secondo Lei cosa devo aspettarmi? non so se si ricorda la mia sintomatologia (parestesie etc).
Se è "solo" sclerosi multipla giuro che faccio una festa !
Dottore, lo so che non è facile a distanza... ma potrebbe darmi un qualsiasi parere, anche sul tempo meterologico, va bene tutto :) .
Cordialmente
Mi hanno anche detto che hanno trovato "delle lesioni"...
Appena ho il referto glielo dico...
ora ho il test di sforzo cardiaco.
PS: ma un aneurisma in quella zona normalmente si puo' operare? non deve rompersi per forza, no?
E per le lesioni... secondo Lei cosa devo aspettarmi? non so se si ricorda la mia sintomatologia (parestesie etc).
Se è "solo" sclerosi multipla giuro che faccio una festa !
Dottore, lo so che non è facile a distanza... ma potrebbe darmi un qualsiasi parere, anche sul tempo meterologico, va bene tutto :) .
Cordialmente
[#77]
Utente
Buone notizie!
In pratica hanno visto male XD
Alla fine hanno detto che c'era giusto un'asimmetria delle arterie vertebrali (> destra) e un ipoplasia dell'arteria cerebrale anteriore dx (sapevo già di mio che fosse una variante anatomica abbastanza comune).
Tuttavia l'esame neurologico continua ad individuare:
- mancanza di forza braccio e gamba dx
- parestesie e diestesie
- problemi a quell'esercizio dove devo toccare cose con la mano dx ad occhi chiusi
- non riuscivo a camminare sui talloni
ma a livello anatomico posso stare tranquilla...
Invece per il cuore il discorso è diverso. Oggi mi hanno fatto il test da sforzo per il cuore. è andato tutto bene... ma dopo 10 min ho avuto una "crisi" di tachicardia a 190 btm con breve perdita di coscienza e perdita di forza e sensibilità al braccio dx.
che i sintomi neurologici siano spiegati dal problema al cuore?
Cordialmente
In pratica hanno visto male XD
Alla fine hanno detto che c'era giusto un'asimmetria delle arterie vertebrali (> destra) e un ipoplasia dell'arteria cerebrale anteriore dx (sapevo già di mio che fosse una variante anatomica abbastanza comune).
Tuttavia l'esame neurologico continua ad individuare:
- mancanza di forza braccio e gamba dx
- parestesie e diestesie
- problemi a quell'esercizio dove devo toccare cose con la mano dx ad occhi chiusi
- non riuscivo a camminare sui talloni
ma a livello anatomico posso stare tranquilla...
Invece per il cuore il discorso è diverso. Oggi mi hanno fatto il test da sforzo per il cuore. è andato tutto bene... ma dopo 10 min ho avuto una "crisi" di tachicardia a 190 btm con breve perdita di coscienza e perdita di forza e sensibilità al braccio dx.
che i sintomi neurologici siano spiegati dal problema al cuore?
Cordialmente
[#78]
Gentile Utente,
buona notizia l'esito negativo della RM encefalica.
Il problema cardiaco però non penso possa giustificare i segni riscontrati alla visita neurologica.
La RM è stata fatta solo all'encefalo? Sarebbe utile effettuarla anche a livello del midollo spinale.
Utile anche un'EMG ai 4 arti.
Se non ricordo male, dopo Pasqua, dovrebbe fare un day hospital per un approfondimento diagnostico.
Cordialità
buona notizia l'esito negativo della RM encefalica.
Il problema cardiaco però non penso possa giustificare i segni riscontrati alla visita neurologica.
La RM è stata fatta solo all'encefalo? Sarebbe utile effettuarla anche a livello del midollo spinale.
Utile anche un'EMG ai 4 arti.
Se non ricordo male, dopo Pasqua, dovrebbe fare un day hospital per un approfondimento diagnostico.
Cordialità
[#79]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
avevo fatto una RM al midollo qualche mese fa che aveva evidenziato una discopatia degenerativa L5-S1 con una ernia associata (puo' spiegare i problemi alla gamba dx).
Per il dayhospital la RM l'ho annullata, e stavo pensando di annullare tutto visto che mi stavano facendo qui gli esami.
A questo punto invece i PEV sono inutili?
Le faro' sapere l'evoluzione del caso!
(ps: mi hanno detto che sicuramente devo restare almeno fino a martedi)
Buonanotte :) e buon weekend
avevo fatto una RM al midollo qualche mese fa che aveva evidenziato una discopatia degenerativa L5-S1 con una ernia associata (puo' spiegare i problemi alla gamba dx).
Per il dayhospital la RM l'ho annullata, e stavo pensando di annullare tutto visto che mi stavano facendo qui gli esami.
A questo punto invece i PEV sono inutili?
Le faro' sapere l'evoluzione del caso!
(ps: mi hanno detto che sicuramente devo restare almeno fino a martedi)
Buonanotte :) e buon weekend
[#82]
Utente
( Scusi il disturbo... ho capito come funziona il Tilt test, ho capito che vede gli sbalzi pressori etc... la mia domanda è: secondo Lei cosa stanno cercando che possa spiegare i miei sintomi? Su internet ho letto di "sincope neuro-cardiogena" potrebbe spiegare il mio quadro, secondo Lei?
Si, lo so che bisogna aspettare domani... Le assicuro che è la mia è solo voglia di capire e tanta curiosità. Di ansia non ne ho, del resto sono nel luogo piu' sicuro del mondo e i quadri peggiori (I neurologi mi avevano parlato di ictus, poi di aneurisma, qualcuno anche di sclerosi multipla) sono stati eliminati, quindi d'ora in poi possono essere solo belle notizie :)
Ad ogni modo mi farebbe piacere ascoltare una sua ipotesi o commento. Domani le diro' come sarà andato il test.
Buona domenica!
Si, lo so che bisogna aspettare domani... Le assicuro che è la mia è solo voglia di capire e tanta curiosità. Di ansia non ne ho, del resto sono nel luogo piu' sicuro del mondo e i quadri peggiori (I neurologi mi avevano parlato di ictus, poi di aneurisma, qualcuno anche di sclerosi multipla) sono stati eliminati, quindi d'ora in poi possono essere solo belle notizie :)
Ad ogni modo mi farebbe piacere ascoltare una sua ipotesi o commento. Domani le diro' come sarà andato il test.
Buona domenica!
[#84]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Ah ecco... infatti non riuscivo a comprendere il nesso.
La ringrazio. Le faro' sapere gli sviluppi del caso già domani.
Intanto ho scoperto un dato interessante sulla mia anamnesi:
mia nonna soffriva di emicrania e mia madre ha avuto per molto tempo dei mal di testa con successiva perdita completa della vista per circa un minuto.
Mai fatta nessuna visita...
Credo sia un dato interessante, magari si intreccia anche al mio caso, non so.
Cordialmente
Ah ecco... infatti non riuscivo a comprendere il nesso.
La ringrazio. Le faro' sapere gli sviluppi del caso già domani.
Intanto ho scoperto un dato interessante sulla mia anamnesi:
mia nonna soffriva di emicrania e mia madre ha avuto per molto tempo dei mal di testa con successiva perdita completa della vista per circa un minuto.
Mai fatta nessuna visita...
Credo sia un dato interessante, magari si intreccia anche al mio caso, non so.
Cordialmente
[#85]
Utente
Gentilissimo Dottor Ferraloro,
Ho fatto questa mattina il TILT test che è risultato POSITIVO.
Nella posizione eretta il battito cardiaco è passato da 75 a 145 btm e la pressione è calata. Ho anche avuto giramenti di testa, palpitazioni, mal di testa e "sfocamento" della vista. Inoltre, come mi succede sempre in situazioni simili, ho avvertito formicolii molto forti e perdita di forza al braccio destro. Ad una rapida visita neurologica eseguita immediatamente dopo avevo quasi completamente perso la forza e la sensibilità nel braccio!
Hanno parlato di sincope neuro-cardiogena e che devono capire bene...
Avrei qualche questione, ma la "sincope neuro-cardiogena" è una diagnosi o può essere il sintomo di qualcosa? Potrebbe essere un sintomo di qualche condizione sottostante che spieghi anche i miei sintomi neurologici?
AH dimenticavo... ho sentito che parlavano di POTS (sindrome da tachicardia ortostatica credo)
Oggi vedro' sia il cardiologo sia il neurologo per fare il punto della situazione. Le faro' sapere!
PS: in questo ospedale si mangia BENISSIMO e sono tutti gentilissimi :-)
Grazie anticipatamente per la risposta e buon inizio di settimana.
Ho fatto questa mattina il TILT test che è risultato POSITIVO.
Nella posizione eretta il battito cardiaco è passato da 75 a 145 btm e la pressione è calata. Ho anche avuto giramenti di testa, palpitazioni, mal di testa e "sfocamento" della vista. Inoltre, come mi succede sempre in situazioni simili, ho avvertito formicolii molto forti e perdita di forza al braccio destro. Ad una rapida visita neurologica eseguita immediatamente dopo avevo quasi completamente perso la forza e la sensibilità nel braccio!
Hanno parlato di sincope neuro-cardiogena e che devono capire bene...
Avrei qualche questione, ma la "sincope neuro-cardiogena" è una diagnosi o può essere il sintomo di qualcosa? Potrebbe essere un sintomo di qualche condizione sottostante che spieghi anche i miei sintomi neurologici?
AH dimenticavo... ho sentito che parlavano di POTS (sindrome da tachicardia ortostatica credo)
Oggi vedro' sia il cardiologo sia il neurologo per fare il punto della situazione. Le faro' sapere!
PS: in questo ospedale si mangia BENISSIMO e sono tutti gentilissimi :-)
Grazie anticipatamente per la risposta e buon inizio di settimana.
[#86]
Gentile Utente,
viene quindi confermata l'ipotesi della sincope vasovagale.
Adesso si deve approfondire dal punto di vista cardiologico ma per questo Le dirà il cardiologo come procedere.
Anche una POTS si potrebbe prendere in considerazione.
Aspettiamo gli sviluppi del caso.
Buona serata
viene quindi confermata l'ipotesi della sincope vasovagale.
Adesso si deve approfondire dal punto di vista cardiologico ma per questo Le dirà il cardiologo come procedere.
Anche una POTS si potrebbe prendere in considerazione.
Aspettiamo gli sviluppi del caso.
Buona serata
[#87]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Dal punto di vista cardiologico mi è stata diagnosticata una POTS abbastanza importante (come aveva suggerito anche Lei). Trattamento: Inderal (un betabloccante, propanol) 40 mg mattina e sera. avevo iniziato con 20 mg sabato, poi 40 mg ieri e oggi 40mg x2. Già sento la differenza :). Avevo punte di tachicardia a 190, adesso se sto stesa ho 50 bmt!
Per quanto riguarda l'aspetto neurologico... mi hanno fatto una diagnosi: Emicrania emiplegica.
Ho fatto qualche ricerca e ho letto questo:
"Gli attacchi dell' Emicrania Emiplegica sono caratterizzati da debolezza motoria associata costantemente a sintomi di aura, in particolare disturbi sensitivi, visivi e del linguaggio. Inoltre, più del 70% dei pazienti presenta sintomi di tipo basale. Attacchi gravi possono verificarsi con emiplegia prolungata, confusione, coma, febbre e crisi epilettiche. Il quadro clinico comprende anche segni cerebellari permanenti (nistagmo, atassia, disartria) e, meno spesso, vari tipi di crisi epilettica e deficit cognitivo."
Colpisce 1 persona su 10.000.
In effetti spiega praticamente tutto il mio quadro...
E adesso si spiega anche perché avevano pensato ad un ictus...
Lei cosa ne pensa? Ha senso?
La cura con i betabloccanti sapevo che era anche di prevenzione per l'emicrania, vale anche per questo tipo specifico? Mi consiglia comunque di fare PEV, elettromiografia etc. oppure posso "prendere per buona" questa diagnosi?
(trova i dati della mia visita neurologica nella replica #77).
Buona serata,
Cordialmente
Dal punto di vista cardiologico mi è stata diagnosticata una POTS abbastanza importante (come aveva suggerito anche Lei). Trattamento: Inderal (un betabloccante, propanol) 40 mg mattina e sera. avevo iniziato con 20 mg sabato, poi 40 mg ieri e oggi 40mg x2. Già sento la differenza :). Avevo punte di tachicardia a 190, adesso se sto stesa ho 50 bmt!
Per quanto riguarda l'aspetto neurologico... mi hanno fatto una diagnosi: Emicrania emiplegica.
Ho fatto qualche ricerca e ho letto questo:
"Gli attacchi dell' Emicrania Emiplegica sono caratterizzati da debolezza motoria associata costantemente a sintomi di aura, in particolare disturbi sensitivi, visivi e del linguaggio. Inoltre, più del 70% dei pazienti presenta sintomi di tipo basale. Attacchi gravi possono verificarsi con emiplegia prolungata, confusione, coma, febbre e crisi epilettiche. Il quadro clinico comprende anche segni cerebellari permanenti (nistagmo, atassia, disartria) e, meno spesso, vari tipi di crisi epilettica e deficit cognitivo."
Colpisce 1 persona su 10.000.
In effetti spiega praticamente tutto il mio quadro...
E adesso si spiega anche perché avevano pensato ad un ictus...
Lei cosa ne pensa? Ha senso?
La cura con i betabloccanti sapevo che era anche di prevenzione per l'emicrania, vale anche per questo tipo specifico? Mi consiglia comunque di fare PEV, elettromiografia etc. oppure posso "prendere per buona" questa diagnosi?
(trova i dati della mia visita neurologica nella replica #77).
Buona serata,
Cordialmente
[#88]
Gentile Utente,
ritengo che ormai abbia già una diagnosi definita. Gli esami mi pare siano già sufficienti, non penso che ne occorrano altri a meno che i medici che La seguono decidano altrimenti.
Il betabloccante prescritto viene utilizzato anche come prevenzione dell'emicrania e può essere efficace anche in questa tipologia di cefalea.
Cordialità
ritengo che ormai abbia già una diagnosi definita. Gli esami mi pare siano già sufficienti, non penso che ne occorrano altri a meno che i medici che La seguono decidano altrimenti.
Il betabloccante prescritto viene utilizzato anche come prevenzione dell'emicrania e può essere efficace anche in questa tipologia di cefalea.
Cordialità
[#89]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
dunque posso cancellare gli esami prenotati al Day Hospital? (elettromiografia, PEV etc.)...
Anche perché era stato prenotato in un ospedale a 2h da casa!
Ps: C'è un solo esame che vorrei fare, il doppler trascranico, per il FOP. Anche se non è questa la causa dei miei problemi, comunque visto che c'è correlazione magari scopro di averne uno significativo, e potrei fare qualcosa in prevenzione, non so se mi sono spiegata.
Per gli altri esami in effetti credo di essere apposto.
La diagnosi di emicrania emiplegica spiegherebbe il mio esame neurologico?
Sono veramente felice di avere finalmente una diagnosi e un trattamento! :-)
La ringrazio anticipatamente per la Sua risposta,
Cordialmente
dunque posso cancellare gli esami prenotati al Day Hospital? (elettromiografia, PEV etc.)...
Anche perché era stato prenotato in un ospedale a 2h da casa!
Ps: C'è un solo esame che vorrei fare, il doppler trascranico, per il FOP. Anche se non è questa la causa dei miei problemi, comunque visto che c'è correlazione magari scopro di averne uno significativo, e potrei fare qualcosa in prevenzione, non so se mi sono spiegata.
Per gli altri esami in effetti credo di essere apposto.
La diagnosi di emicrania emiplegica spiegherebbe il mio esame neurologico?
Sono veramente felice di avere finalmente una diagnosi e un trattamento! :-)
La ringrazio anticipatamente per la Sua risposta,
Cordialmente
[#90]
Gentile Utente,
con i famosi limiti del consulto a distanza, ritengo che gli esami che Lei menziona potrebbe fare a meno di effettuarli ma per maggiore sicurezza si consulti con i medici che La stanno seguendo.
Va bene invece per il doppler transcranico.
Cordiali saluti
con i famosi limiti del consulto a distanza, ritengo che gli esami che Lei menziona potrebbe fare a meno di effettuarli ma per maggiore sicurezza si consulti con i medici che La stanno seguendo.
Va bene invece per il doppler transcranico.
Cordiali saluti
[#91]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Sono d'accordo con Lei. Infatti quando dissi ai neurologi che mi hanno visitato piu' volte in ospedale che avevo prenotato un elettromiografia loro hanno detto che non ne vedevano l'utilità.
Dunque, visto che anche Lei è d'accordo, cancello il dayhospital ad eccezione del doppler.
Le riscrivero' appena effettuato l'esame (il 18 aprile).
Ps. sono appena uscita dall'ospedale :-)
Intanto la ringrazio per avermi seguita fino a qui e le faccio i miei migliori auguri per una buona e serena pasqua.
A presto...
Cordialmente
Sono d'accordo con Lei. Infatti quando dissi ai neurologi che mi hanno visitato piu' volte in ospedale che avevo prenotato un elettromiografia loro hanno detto che non ne vedevano l'utilità.
Dunque, visto che anche Lei è d'accordo, cancello il dayhospital ad eccezione del doppler.
Le riscrivero' appena effettuato l'esame (il 18 aprile).
Ps. sono appena uscita dall'ospedale :-)
Intanto la ringrazio per avermi seguita fino a qui e le faccio i miei migliori auguri per una buona e serena pasqua.
A presto...
Cordialmente
[#93]
Utente
Carissimo dottor Ferraloro,
spero che Lei abbia passato una serena Pasqua.
Come promesso, eccomi qui ad aggiornarLa.
Il doppler transcranico ha rivelato solamente il passaggio di una singola bolla con manovra di Valsava. Dunque l'esame è da considerarsi negativo.
Sono stata inoltro dallo gnatologo (dopo Suo consiglio) che in effetti ha trovato un blocco parziale dell'ATM a sx, con conseguente iperutilizzo della parte destra. Mi ha prescritto una specie di apparecchio "cognitivo comportamentale" per fare una specie di fisioterapia della mandibola. Mi ha anche prescritto dei miorilassanti (ma mi ha detto di prenderli solo se non vedo miglioramenti con la terapia "fisica").
Stavo invece informandomi meglio sulla mia diagnosi di POTS (sindrome posturale di tachicardia ortostatica) e stavo vedendo che la metà dei pazienti soffre di neuropatia delle piccole e medie fibre! E stavo anche vedendo che molto spesso la POTS è secondaria e non primaria... quindi forse dovrei approfondire le eventuali cause...
Ho ripetuto gli esami del sangue del LAC (Lupus anticoagulant) che mi aveva prescritto il mio medico di base a dicembre ed era risultato "Dubbio", stavo vedendo che c'era correlazione tra la positività LAC e la POTS.
La settimana prossima avro' i risultati di questa analisi. Le farò sapere!
Cordialmente
spero che Lei abbia passato una serena Pasqua.
Come promesso, eccomi qui ad aggiornarLa.
Il doppler transcranico ha rivelato solamente il passaggio di una singola bolla con manovra di Valsava. Dunque l'esame è da considerarsi negativo.
Sono stata inoltro dallo gnatologo (dopo Suo consiglio) che in effetti ha trovato un blocco parziale dell'ATM a sx, con conseguente iperutilizzo della parte destra. Mi ha prescritto una specie di apparecchio "cognitivo comportamentale" per fare una specie di fisioterapia della mandibola. Mi ha anche prescritto dei miorilassanti (ma mi ha detto di prenderli solo se non vedo miglioramenti con la terapia "fisica").
Stavo invece informandomi meglio sulla mia diagnosi di POTS (sindrome posturale di tachicardia ortostatica) e stavo vedendo che la metà dei pazienti soffre di neuropatia delle piccole e medie fibre! E stavo anche vedendo che molto spesso la POTS è secondaria e non primaria... quindi forse dovrei approfondire le eventuali cause...
Ho ripetuto gli esami del sangue del LAC (Lupus anticoagulant) che mi aveva prescritto il mio medico di base a dicembre ed era risultato "Dubbio", stavo vedendo che c'era correlazione tra la positività LAC e la POTS.
La settimana prossima avro' i risultati di questa analisi. Le farò sapere!
Cordialmente
[#95]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Mi stavo informando su questa POTS e stavo vedendo che le disautonomie sono piu' complesse di quello che sembrano. Attualmente io sono seguita da un cardiologo e prendo betabloccanti con medio beneficio...
Consultandomi con altra gente con la Pots mi è stato consigliato di rivolgermi ad un NEUROLOGO per questa sindrome e per capire se è primaria o secondaria.
Lei per caso conosce qualche centro in Italia che se ne occupa? O qualche specialista? Lei stesso magari? Su google ho trovato davvero molto poco in Italia.
Grazie ancora per la sua disponibilità,
cordialmente
Mi stavo informando su questa POTS e stavo vedendo che le disautonomie sono piu' complesse di quello che sembrano. Attualmente io sono seguita da un cardiologo e prendo betabloccanti con medio beneficio...
Consultandomi con altra gente con la Pots mi è stato consigliato di rivolgermi ad un NEUROLOGO per questa sindrome e per capire se è primaria o secondaria.
Lei per caso conosce qualche centro in Italia che se ne occupa? O qualche specialista? Lei stesso magari? Su google ho trovato davvero molto poco in Italia.
Grazie ancora per la sua disponibilità,
cordialmente
[#96]
Gentile Utente,
potrebbe contattare a Milano l'Irccs Policlinico San Donato dove mi risulta che siano stati effettuati studi in tal senso, anche con l'utilizzo di qualche farmaco.
Potrebbero esserci altri centri ma sinceramente non li conosco.
Cordiali saluti
potrebbe contattare a Milano l'Irccs Policlinico San Donato dove mi risulta che siano stati effettuati studi in tal senso, anche con l'utilizzo di qualche farmaco.
Potrebbero esserci altri centri ma sinceramente non li conosco.
Cordiali saluti
[#98]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro,
Ho ritirato le analisi del sangue e il LAC (lupus anticoagulant) è risultato negativo.
Tuttavia i valori della vitamina D restano estremamente bassi (range normale 30-70, mio valore = 18) nonostante la potente cura integrativa che ho fatto per due mesi (valore di partenza 17.5). Sono anni che ho carenza di vitamina D e continua a scendere... e le cure che faccio ogni tanto la rialzano sempre e solo di pochissimo e per poco tempo.
Le faccio un riassunto della situazione: sono una ragazza di 24 anni e ho diagnosi di Emicrania emiplegica e di POTS (sindrome da tachicardia ortostatica) fatta recentemente, dopo un ricovero di una settimana all'ospedale; ho una discopatia degenerativa con protusione discale L5-S1; una sindrome disfunzionale ATM; condropatia di medio grado alle ginocchia; una probabile neuropatia a braccio e gamba dx; fascicolazioni; 6 visite neurologiche positive (iperriflessia dx, parestesie, propocezione alterata a dx, lieve dismetria a dx, diplopia periferica laterale); carenza di vitamina D cronica.
Esami Ana, ena, anca negativi. Angiorisonanza magnetica midollo e encefalo negative per tumori, aneurismi, ischemie o sclerosi (avevo questo processo degenerativo e questa ernia al midollo e poi all'encefalo giusto quella ipoplasia dell'arteria cerebrale anteriore).
I betabloccanti funzionano un po', non benissimo... e ancora non si capisce bene cosa abbia. Credo che contattero' Milano come da Lei consigliatomi...
Per caso Lei ha qualche idea, magari aggiungendo il dato della carenza di vitamina D che non si riesce a gestire, può essere un indizio per qualcosa? (Sono consapevole dei limiti del consulto a distanza, ma magari ecco, lei potrebbe avere in mente qualche pista che non è stata presa in considerazione...)
Grazie come sempre per il tempo dedicatomi,
Cordialmente
Ho ritirato le analisi del sangue e il LAC (lupus anticoagulant) è risultato negativo.
Tuttavia i valori della vitamina D restano estremamente bassi (range normale 30-70, mio valore = 18) nonostante la potente cura integrativa che ho fatto per due mesi (valore di partenza 17.5). Sono anni che ho carenza di vitamina D e continua a scendere... e le cure che faccio ogni tanto la rialzano sempre e solo di pochissimo e per poco tempo.
Le faccio un riassunto della situazione: sono una ragazza di 24 anni e ho diagnosi di Emicrania emiplegica e di POTS (sindrome da tachicardia ortostatica) fatta recentemente, dopo un ricovero di una settimana all'ospedale; ho una discopatia degenerativa con protusione discale L5-S1; una sindrome disfunzionale ATM; condropatia di medio grado alle ginocchia; una probabile neuropatia a braccio e gamba dx; fascicolazioni; 6 visite neurologiche positive (iperriflessia dx, parestesie, propocezione alterata a dx, lieve dismetria a dx, diplopia periferica laterale); carenza di vitamina D cronica.
Esami Ana, ena, anca negativi. Angiorisonanza magnetica midollo e encefalo negative per tumori, aneurismi, ischemie o sclerosi (avevo questo processo degenerativo e questa ernia al midollo e poi all'encefalo giusto quella ipoplasia dell'arteria cerebrale anteriore).
I betabloccanti funzionano un po', non benissimo... e ancora non si capisce bene cosa abbia. Credo che contattero' Milano come da Lei consigliatomi...
Per caso Lei ha qualche idea, magari aggiungendo il dato della carenza di vitamina D che non si riesce a gestire, può essere un indizio per qualcosa? (Sono consapevole dei limiti del consulto a distanza, ma magari ecco, lei potrebbe avere in mente qualche pista che non è stata presa in considerazione...)
Grazie come sempre per il tempo dedicatomi,
Cordialmente
[#99]
Gentile Utente,
è difficile capire a distanza se le patologie elencate possano avere un comune denominatore o siano condizioni separate tra di loro. Sembrerebbe quest'ultima condizione ma in linea del tutto ipotetica.
Per la carenza di vitamina D, oltre un'adeguata terapia farmacologica è fondamentale prendere tanto sole.
Perché il suo livello si abbassa una volta finita la cura?
Faccia le analisi per valutare la funzionalità epatica e renale.
Cordialmente
è difficile capire a distanza se le patologie elencate possano avere un comune denominatore o siano condizioni separate tra di loro. Sembrerebbe quest'ultima condizione ma in linea del tutto ipotetica.
Per la carenza di vitamina D, oltre un'adeguata terapia farmacologica è fondamentale prendere tanto sole.
Perché il suo livello si abbassa una volta finita la cura?
Faccia le analisi per valutare la funzionalità epatica e renale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 102 risposte e 12.2k visite dal 04/02/2017.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.