Quale diagnosi? parkinson?
Buon giorno,
sono una signora di 54 anni, in cerca di chiarimenti. Per brevità riporterò solo le informazioni strettamente correlate alla mia domanda principale. Nel 1977 ho avuto una emiparesi a sinistra, che è regredita lasciandomi però un'attività delle fibre muscolari (Rippling muscle disease), che continuo a curare con Tolep 300x3. Recentemente ho riscontrato un peggioramento, con sintomi simili al Parkinson. Sono lenta nei movimenti, ho equilibrio instabile, sono rigida, il mio braccio destro non riesce più ad eseguire movimenti di precisione. Inoltre mi sento meno pronta nel parlare, non riesco a prestare attenzione a lungo ed ho il viso meno espressivo, con occhi che definisco "spalancati".
Negli anni ho eseguito numerosi esami (compresa una biopsia muscolare nel 2006- normale) e prove farmacologiche (Madopar, Keppra..) senza alcun miglioramento, anzi manifestando una completa intolleranza e malessere, mentre con sedute di plasma aferesi per qualche tempo ho dei benefici. La Spet Dat Scan eseguita a luglio conferma che potrebbe trattarsi di Parkinson, ma vista la mia risposta assente a L-Dopa, il medico che mi segue non sembra esserne convinto.
Di quale altra patologia potrebbe trattarsi?
C'è qualcuno che possa aiutarmi?
sono una signora di 54 anni, in cerca di chiarimenti. Per brevità riporterò solo le informazioni strettamente correlate alla mia domanda principale. Nel 1977 ho avuto una emiparesi a sinistra, che è regredita lasciandomi però un'attività delle fibre muscolari (Rippling muscle disease), che continuo a curare con Tolep 300x3. Recentemente ho riscontrato un peggioramento, con sintomi simili al Parkinson. Sono lenta nei movimenti, ho equilibrio instabile, sono rigida, il mio braccio destro non riesce più ad eseguire movimenti di precisione. Inoltre mi sento meno pronta nel parlare, non riesco a prestare attenzione a lungo ed ho il viso meno espressivo, con occhi che definisco "spalancati".
Negli anni ho eseguito numerosi esami (compresa una biopsia muscolare nel 2006- normale) e prove farmacologiche (Madopar, Keppra..) senza alcun miglioramento, anzi manifestando una completa intolleranza e malessere, mentre con sedute di plasma aferesi per qualche tempo ho dei benefici. La Spet Dat Scan eseguita a luglio conferma che potrebbe trattarsi di Parkinson, ma vista la mia risposta assente a L-Dopa, il medico che mi segue non sembra esserne convinto.
Di quale altra patologia potrebbe trattarsi?
C'è qualcuno che possa aiutarmi?
[#1]
Gentile signora,
i suoi sintomi sono del tutto sovrapponibili a quelli della Malattia di Parkinson, però non rispondendo alla L-Dopa e avendo lei avuto in passato un'emiparesi è molto probabile che si tratti di un parkinsonismo secondario, nel suo caso un parkinsonismo vascolare.
Le consiglio una visita neurologica ed il neurologo le saprà certamente consigliare la terapia più opportuna.
Cordiali saluti
i suoi sintomi sono del tutto sovrapponibili a quelli della Malattia di Parkinson, però non rispondendo alla L-Dopa e avendo lei avuto in passato un'emiparesi è molto probabile che si tratti di un parkinsonismo secondario, nel suo caso un parkinsonismo vascolare.
Le consiglio una visita neurologica ed il neurologo le saprà certamente consigliare la terapia più opportuna.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
la ringrazio moltissimo per avermi risposto, ed in tempi così brevi. Seguirò certamente il suo consiglio, sono infatti in attesa di un nuovo appuntamento medico.
Ho già sentito parlare di parkinsonismo, ma in cosa si differenzia dalla Malattia di Parkinson?
Quale evoluzione potrebbe avere? Dovrei aspettarmi ulteriori peggioramenti?
Mi scusi per le domande, ma sono preoccupata per le mie condizioni future. Sto già affrontando oggi forti limitazioni nella vita quotidiana, e non avendo ancora trovato una cura adeguata faccio veramente fatica ad essere serena ed ottimista.
Grazie di cuore per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti,
LF
la ringrazio moltissimo per avermi risposto, ed in tempi così brevi. Seguirò certamente il suo consiglio, sono infatti in attesa di un nuovo appuntamento medico.
Ho già sentito parlare di parkinsonismo, ma in cosa si differenzia dalla Malattia di Parkinson?
Quale evoluzione potrebbe avere? Dovrei aspettarmi ulteriori peggioramenti?
Mi scusi per le domande, ma sono preoccupata per le mie condizioni future. Sto già affrontando oggi forti limitazioni nella vita quotidiana, e non avendo ancora trovato una cura adeguata faccio veramente fatica ad essere serena ed ottimista.
Grazie di cuore per il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti,
LF
[#3]
Gentile signora,
la Malattia di Parkinson è una patologia primitiva, cioè è di per sè una patologia non conseguente ad altre malattie ed è dovutoa ad un deficit di dopamina in una zona definita del cervello. Il parkinsonismo secondario è invece dovuto ad un'altra malattia i cui squilibri possono interessare i nuclei della basa e provocare una sintomatologia simile al Parkinson. Nel suo caso, se venisse confermata la diagnosi, la patologia sarebbe causata da un deficit di ossigenazione del sangue che irrora le strutture del cervello responsabili di tale sintomatologia (i famosi nuclei della base di cui parlavo prima). L'evoluzione dipende da come reagirà alla terapia. Ma stia tranquilla perchè può avere una stabilizzazione per molti anni. Nel frattempo si potranno trovare pure nuove molecole che potrebbero risolvere il problema.
La saluto cordialmente.
la Malattia di Parkinson è una patologia primitiva, cioè è di per sè una patologia non conseguente ad altre malattie ed è dovutoa ad un deficit di dopamina in una zona definita del cervello. Il parkinsonismo secondario è invece dovuto ad un'altra malattia i cui squilibri possono interessare i nuclei della basa e provocare una sintomatologia simile al Parkinson. Nel suo caso, se venisse confermata la diagnosi, la patologia sarebbe causata da un deficit di ossigenazione del sangue che irrora le strutture del cervello responsabili di tale sintomatologia (i famosi nuclei della base di cui parlavo prima). L'evoluzione dipende da come reagirà alla terapia. Ma stia tranquilla perchè può avere una stabilizzazione per molti anni. Nel frattempo si potranno trovare pure nuove molecole che potrebbero risolvere il problema.
La saluto cordialmente.
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
grazie molte per avere risposto alle mie domande.
Spero vivamente che si trovi per me una terapia adeguata e che la medicina continui a fare passi avanti anche in questo campo.
Colgo l'occasione per inviare a lei in modo particolare e a tutto lo staff di Medicitalia i miei migliori auguri di Buone Feste.
Cordiali saluti,
LF
grazie molte per avere risposto alle mie domande.
Spero vivamente che si trovi per me una terapia adeguata e che la medicina continui a fare passi avanti anche in questo campo.
Colgo l'occasione per inviare a lei in modo particolare e a tutto lo staff di Medicitalia i miei migliori auguri di Buone Feste.
Cordiali saluti,
LF
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 14/11/2008.
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