Fascicolazioni e acufene
Salve a tutti,
Già dal titolo si intuisce che io sia in apprensione a causa del fatto che i sintomi che riporto somiglino a quelli della SLA, ed è proprio per questo motivo che mi trovo a scrivere in questo momento. Ma partiamo dal principio:
tra il 5 ed il 6 dicembre del 2015 (quindi un anno fa) mentre stavo studiando ho avvertito un senso di sbandamento generale, al quale 2/3 giorni dopo si è aggiunto un acufene bilaterale che descriverei come un fischio piuttosto acuto. Il senso di sbandamento se n'è però andato dopo qualche giorno mentre l'acufene purtroppo ancora oggi persiste. Mi hanno visitato ben 2 otorini, il primo a gennaio, il secondo nell'estate 2016 (quindi circa 6/7 mesi dopo). L'esame audiometrico ha avuto come risultato negativo in entrambi casi, ed il secondo otorino ha escluso ogni patologia dovuta propriamente alle orecchie ed ha quindi detto che si tratta di qualcosa che ha a che fare col sistema nervoso. mi ha anche prescritto una risonanza magnetica ma che non ho ancora fatto. Il vero problema è ciò che mi ha detto il primo: ha parlato subito di SLA e che come la comparsa di tremori, o mancanza di sensibilità possa essere la conferma alla sua "ipotesi... ma non mi sono preoccupato visto che allora non avevo tremori e roba del genere
Ad un anno di distanza (dicembre 2016) hanno iniziato a tormentarmi fascicolazioni diffuse... sono parecchie ogni giorno... e proprio dall'esordio di queste fascicolazioni ho ricordato quello che mi aveva detto il primo otorino e quindi mi sono preoccupato abbastanza. Non avverto carenza di forza muscolare però, e le fascicolazioni non sono localizzate, infatti ne ho alcune sulle gambe, altre sulle braccia, a volte anche sull'addome. Premetto che l'acufene ce l'ho ancora e non mi ha abbandonato nemmeno per un momento.
Posso stare tranquillo o c'è l'effettiva possibilità che si tratti di SLA?
Grazie in anticipo per la risposta
Già dal titolo si intuisce che io sia in apprensione a causa del fatto che i sintomi che riporto somiglino a quelli della SLA, ed è proprio per questo motivo che mi trovo a scrivere in questo momento. Ma partiamo dal principio:
tra il 5 ed il 6 dicembre del 2015 (quindi un anno fa) mentre stavo studiando ho avvertito un senso di sbandamento generale, al quale 2/3 giorni dopo si è aggiunto un acufene bilaterale che descriverei come un fischio piuttosto acuto. Il senso di sbandamento se n'è però andato dopo qualche giorno mentre l'acufene purtroppo ancora oggi persiste. Mi hanno visitato ben 2 otorini, il primo a gennaio, il secondo nell'estate 2016 (quindi circa 6/7 mesi dopo). L'esame audiometrico ha avuto come risultato negativo in entrambi casi, ed il secondo otorino ha escluso ogni patologia dovuta propriamente alle orecchie ed ha quindi detto che si tratta di qualcosa che ha a che fare col sistema nervoso. mi ha anche prescritto una risonanza magnetica ma che non ho ancora fatto. Il vero problema è ciò che mi ha detto il primo: ha parlato subito di SLA e che come la comparsa di tremori, o mancanza di sensibilità possa essere la conferma alla sua "ipotesi... ma non mi sono preoccupato visto che allora non avevo tremori e roba del genere
Ad un anno di distanza (dicembre 2016) hanno iniziato a tormentarmi fascicolazioni diffuse... sono parecchie ogni giorno... e proprio dall'esordio di queste fascicolazioni ho ricordato quello che mi aveva detto il primo otorino e quindi mi sono preoccupato abbastanza. Non avverto carenza di forza muscolare però, e le fascicolazioni non sono localizzate, infatti ne ho alcune sulle gambe, altre sulle braccia, a volte anche sull'addome. Premetto che l'acufene ce l'ho ancora e non mi ha abbandonato nemmeno per un momento.
Posso stare tranquillo o c'è l'effettiva possibilità che si tratti di SLA?
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile Utente,
la SLA non causa acufeni né tremori né mancanza di sensibilità, anzi sono tre sintomi che fanno escludere la malattia, addirittura non la rendono nemmeno sospetta.
Detto questo, anche le fascicolazioni sporadiche e dislocate in varie parti del corpo non sono tipiche di esordio della malattia in assenza di deficit motori.
Mi sentirei di tranquillizzarla.
Per una Sua sicurezza può effettuare una visita neurologica.
Cordiali saluti
la SLA non causa acufeni né tremori né mancanza di sensibilità, anzi sono tre sintomi che fanno escludere la malattia, addirittura non la rendono nemmeno sospetta.
Detto questo, anche le fascicolazioni sporadiche e dislocate in varie parti del corpo non sono tipiche di esordio della malattia in assenza di deficit motori.
Mi sentirei di tranquillizzarla.
Per una Sua sicurezza può effettuare una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Mi perdoni dottore se la disturbo di nuovo, ma da 4 giorni si sono aggiunti alcuni sintomi.
Avverto una debolezza alla gamba destra, ma non alla sinistra. Direi in particolar modo al livello del quadricipite. Inoltre le fascicolazioni sono generalmente diminuite anche se sono ancora presenti, ed il 50% circa di esse si concentrano al livello del ginocchio destro, un po' sopra e lateralmente (probabilmente il vasto laterale). Dovrò fare una visita neurologica, però questi giorni sono "insopportabili" in quanto il pensiero che possa trattarsi di qualcosa di grave proprio non se ne va via.
La "debolezza" che ho descritto è una sensazione più che altro di minore resistenza muscolare... come dire: se facessi una corsa probabilmente mi verrebbero dei crampi alla gamba destra ma non alla sinistra. Inoltre permane anche a riposo, anche se peggiora con l'attività. Non ho però "impedimenti" nei movimenti, nel senso che sono in grado di effettuarli, anche se tenere la gamba completamente distesa comporta più fatica a livello del quadricipite.
so che a distanza è impossibile azzardare diagnosi, ma secondo il suo parere posso stare tranquillo? se sì, perché?
Grazie per la disponibilità.
Avverto una debolezza alla gamba destra, ma non alla sinistra. Direi in particolar modo al livello del quadricipite. Inoltre le fascicolazioni sono generalmente diminuite anche se sono ancora presenti, ed il 50% circa di esse si concentrano al livello del ginocchio destro, un po' sopra e lateralmente (probabilmente il vasto laterale). Dovrò fare una visita neurologica, però questi giorni sono "insopportabili" in quanto il pensiero che possa trattarsi di qualcosa di grave proprio non se ne va via.
La "debolezza" che ho descritto è una sensazione più che altro di minore resistenza muscolare... come dire: se facessi una corsa probabilmente mi verrebbero dei crampi alla gamba destra ma non alla sinistra. Inoltre permane anche a riposo, anche se peggiora con l'attività. Non ho però "impedimenti" nei movimenti, nel senso che sono in grado di effettuarli, anche se tenere la gamba completamente distesa comporta più fatica a livello del quadricipite.
so che a distanza è impossibile azzardare diagnosi, ma secondo il suo parere posso stare tranquillo? se sì, perché?
Grazie per la disponibilità.
[#6]
Utente
Gentile Dottore Ferraloro
Ho parlato di sensazione forse in modo improprio, intendevo dire che "ciò che avverto è" la debolezza a livello muscolare. La debolezza che avverto è oggettiva e non è una semplice "invenzione" della mia mente. Intendo dire che oggettivamente tale debolezza è presente. Per questo sono un po' preoccupato.
Cordialità
Ho parlato di sensazione forse in modo improprio, intendevo dire che "ciò che avverto è" la debolezza a livello muscolare. La debolezza che avverto è oggettiva e non è una semplice "invenzione" della mia mente. Intendo dire che oggettivamente tale debolezza è presente. Per questo sono un po' preoccupato.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 16.5k visite dal 31/12/2016.
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Approfondimento su Acufeni
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