Svenimento, amnesia, emicrania, convulsioni

Salve,
mi rivolgo a voi per avere un ulteriore punto di vista medico su una sintomologia che sta riscontrando un amico e per il quale
nessuno è riuscito a fare una diagnosi.


Vi spiego la situazione..

Riguarda un ragazzo di soli 16 anni.. un paio di mesi fa ha cominciato ad avere svenimenti
(molto pericolosi,
poiché cade di botto senza riuscire ad accasciarsi in tempo), inizialmente i tempi di ripresa post-svenimento erano rapidi ma sono aumentati col passare del tempo,
dopo un certo
periodo ha iniziato a sentire anche intorpidimenti al cranio a cui si è aggiunta anche in un secondo momento difficoltà a parlare (balbuzia,
30 secondi circa dopo la ripresa dallo svenimento) e passava parecchio tempo prima che riprendesse i sensi.
Questa situazione è continuata a peggiorare col tempo,
a questi sintomi si sono poi aggiunti (mentre attualmente è assente la difficoltà a parlare) degli spasmi muscolari (simili a delle convulsioni) che manifestava durante
lo svenimento.

Come se non bastasse, dopo un ulteriore lasso di tempo ha manifestato perdita di memoria in seguito allo svenimento. Dunque sviene e quando si riprende non ricorda
più nulla, non ricorda
il suo nome, i suoi genitori né la sorella.. Oppure non ricorda l'uso di alcuni oggetti. Poi sviene di nuovo, si sveglia e torna normale senza ricordare cosa
è accaduto. Questo continua a succedere di frequente, raramente riesce a ricordare un familiare tra tanti.
Questa situazione ha portato ad episodi critici e molto pericolosi: si sveglia
nel cuore della notte, non riconoscendo il luogo attorno a se e dunque iniziando a correre per casa pensando
di esser stato rapito e cercando di scappare (un giorno era persino convinto
che gli volevano togliere gli organi dal corpo). La situazione è insostenibile.

Ovviamente i genitori hanno contattato uno e più specialisti, i quali hanno prescritto tutti gli esami
escludendo disturbi organici. Dati i lunghi tempi di attesa
richiesti per fare altri controlli, i genitori l'hanno portato al pronto soccorso affinché fosse ricoverato, dopo 2 giorni
in attesa al pronto soccorso è stato ricoverato ma in seguito a qualche giorno lo hanno mandato a casa senza una diagnosi dicendo che si tratta di problemi comportamentali, tuttavia
nello stesso ospedale uno psichiatra lo ha visitato affermando di non vedere problematiche simili. Il ragazzo è molto nervoso e giù di morale ma questo solo da poco dato che sono
ormai due mesi che non fa più una vita normale. Ha fatto più di una risonanza, più di un encefalogramma (hanno escluso l'epilessia, prima e diciamo unica ipotesi dei medici) analisi
del sangue, tutti gli esami al cuore, e anche una visita da un otorino che ha riscontrato un problema di equilibrio. Infine tra gli esami è venuto fuori che ha avuto la mononucleosi,
non curata.
Grazie per l'attenzione, per favore aiutateci.