Un forte dolore alla occhio sinistro non appena sveglia

Gent.mi Dr vi scrivo per sottoporvi un caso riguardante mia moglie di anni 56.
Circa due anni fa' a seguito di un forte calcio in un occhio da parte del nostro bimbo, mia moglie ha cominciato ad accusare,quasi giornalmente, un forte dolore alla occhio sinistro non appena sveglia.
La visita oculistica escluse cause importanti ma,per maggiore tranquillità,abbiamo effettuato una tc senza mdc che risulto' negativa.
Nel sottolineare che il fastidio alla occhio non è mai passato,da oltre 40 gg mia moglie accusa dei dolori nella parte sinistra della testa zona tempia,ragione per cui,dopo ennesima visita oculistica negativa, abbiamo deciso di rifare un tc di cui le riporto il risultato:
In sede sottocorticale temporo polare si apprezzano due aree ovalari dismogeneamente isodense a cercine incompleto ipodenso di circa due cm a sinistra di non univoca interpretazione,comunque sostanzialmente invariate rispetto ad un controllo della 06 11 2014.
Si consiglia visita neurologica.
L indomani abbiamo effettuato la visita dal neurologo il quale avendo visto i 2 dischetti ha escluso problemi importanti e dopo esserseli portati per farli vedere ad un radiologo della struttura ospedaliera dove lavora,ci ha ulteriormente tranquillizzati dicendo che nella tc non c'e' assolutamente nulla.
Trovando molto strano che le 2 tc pur se uguali fossero descritte in maniera diversa,sono riuscito a parlare con il medico della prima tc,il quale avendole visionate tutte e due,anche lui ha ribadito che non vi è nulla e che la sua collega probabilmente per eccesso di precisione ha voluto sottolineare queste aree di cui sopra.
Tuttavia mia moglie continua ad avere questi dolori giornalmente e sinceramente siamo un po'confusi.
Se la tc come,hanno detto due specialisti radiologi e un neurologo,è negativa come mai questo continuo mal di testa?
Vi chiedo,se si fosse trattato di qualcosa d importante il fatto che in due anni la situazione è di fatto rimasta invariata è rassicurante?
Grazie per l eventuale risposta e buona giornata.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

la maggioranza delle cefalee presenta indagini strumentali negative per cui la cosa non mi sorprende, è assolutamente normale che non sia stato riscontrato nulla di importante alla TC.
In questi casi la diagnosi è clinica, cioè si basa sulla visita e sulle risposte del paziente alle varie domande del medico (anamnesi), meglio se neurologo.
È stata fatta la diagnosi da parte del collega relativamente al mal di testa?

Per quanto riguarda la TC, l'esito sovrapponibile della seconda dopo due anni è certamente un elemento positivo che non fa pensare condizoni importanti.
Una buona opzione sarebbe effettuare una RM encefalica in quanto da informazioni superiori alla TC.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto tutto grazie tante per la celere risposta.
In merito alla sua domanda le dico che l indomani della seconda tc,preoccupati,
siamo stati in un primo neurologo che, dopo averci rassicurato sia sulla esito della visita -negativa- che sulla tc,ha prescritto flexiban cpr due die per 5 gg e poi una al mattino per tre gg.e delle sedute presso un osteopata presupponendo una emicrania di tipo tensivo.
Non avendo,in entrambi i casi,avuto risultati -il mal di testa non accennava a diminuire -siamo andati presso un altro neurologo il quale,dopo averci rassicurato, ha propeso anche lui per un fatto tensivo, prescrivendo "Quetidia" una cpr al mattino e anti dolorifici al bisogno.
Risultato;il mal di testa è sempre presente in buona parte della giornata tranne la sera e la notte, per ripresentarsi, puntualmente,a metà mattinata dell indomani.
Prende la parte sinistra quasi alla tempia e qualche volta si sposta un po' più sopra e leggermente dietro.
Non è un dolore forte,mia moglie dice 3/4 in una scala da 1 a 10.
A volte è pulsante a volte sembra come una infiammazione che da' senso di bruciore.
Secondo Lei può essere causa della forte pedata di due anni prima all occhio?
E se si cosa può essere successo?
Infine una ultima domanda,pur con i limiti di un consulto on line e senza la possibilità della diretta visione,le due aree ovalari bilaterali possono essere davvero nulla di significante come hanno detti i medici?






[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

le caratteristiche del dolore che descrive non sono tipiche di qualche forma di cefalea per cui non è possibile avanzare ipotesi a distanza.
Esito del calcio ricevuto? Teoricamente è possibile, in tal caso s'instaura una cefalea cosiddetta post-traumatica ma ovviamente non è detto che sia il caso di Sua moglie.
Il farmaco prescritto dal secondo neurologo è un integratore, con i limiti intrinseci degli integratori, cioè non è un farmaco di prima scelta per le cefalee tensive.
Per quanto riguarda le due aree ovalari, se i medici finora consultati si sono espressi in tal senso, compresi tre neuroradiologi, non vedo motivi per dubitarne.
Ripeto, una RM può risolvere i vostri dubbi e le vostre perplessità.

Cordialmente
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