Parkinson - Prof. A. Cost.
Gentili medici,
scrivo per mio padre affetto da circa tre anni da parkinson (il neurologo gli disse circa 7 mesi fa:"è un cugino del Parkinson, non vero e proprio Parkinson"). Tac e RMN negative: ci sono esami più mirati? Anche la madre ne fu affetta. Qui a Verona è stato liquidato con una visita di 5 minuti, pur essendo un centro importante: lo hanno fatto camminare per vedere l'equilibrio e fatto delle domande. E' in cura come da protocollo medico, gli hanno consigliato di muoversi e fare una leggera attività fisica. Dall'ultimo anno vedo una maggiore lentezza nei movimenti, tremore della mano anche a riposo. E' autonomo, usa l'auto, ma non ha lo sprint di prima (l'età non aiuta: 77 anni). Volevo sapere dell'integrazione della vitamina B1, mi scuso perchè mi rendo conto che non è sperimentata e approvata come terapia ufficiale, ma se i risultati su campione sono stati buoni mi piacerebbe, chiedendo al nostro medico curante, la possibilità di assunzione, se non crea tossicità anche a livelli più elevati (vale solo per endovena o è possibile anche attraverso integratori o alimentazione mirata?). Da sempre ha inoltre un eccesso di ferro, può peggiorare la condizione parkinsoniana? Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
scrivo per mio padre affetto da circa tre anni da parkinson (il neurologo gli disse circa 7 mesi fa:"è un cugino del Parkinson, non vero e proprio Parkinson"). Tac e RMN negative: ci sono esami più mirati? Anche la madre ne fu affetta. Qui a Verona è stato liquidato con una visita di 5 minuti, pur essendo un centro importante: lo hanno fatto camminare per vedere l'equilibrio e fatto delle domande. E' in cura come da protocollo medico, gli hanno consigliato di muoversi e fare una leggera attività fisica. Dall'ultimo anno vedo una maggiore lentezza nei movimenti, tremore della mano anche a riposo. E' autonomo, usa l'auto, ma non ha lo sprint di prima (l'età non aiuta: 77 anni). Volevo sapere dell'integrazione della vitamina B1, mi scuso perchè mi rendo conto che non è sperimentata e approvata come terapia ufficiale, ma se i risultati su campione sono stati buoni mi piacerebbe, chiedendo al nostro medico curante, la possibilità di assunzione, se non crea tossicità anche a livelli più elevati (vale solo per endovena o è possibile anche attraverso integratori o alimentazione mirata?). Da sempre ha inoltre un eccesso di ferro, può peggiorare la condizione parkinsoniana? Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Buongiorno a Lei,
ci sono esami "mirati" !
In particolare una SPECT DaT SCAN che esplora la anatomia e soprattutto la funzione delle vie dopaminergiche nigro-striatali.
Il deficit funzionale di queste è la base anatomo/funzionaale della malattia di Parkinson.
Cordialmente.
ci sono esami "mirati" !
In particolare una SPECT DaT SCAN che esplora la anatomia e soprattutto la funzione delle vie dopaminergiche nigro-striatali.
Il deficit funzionale di queste è la base anatomo/funzionaale della malattia di Parkinson.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 09/12/2016.
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