Per la dottoressa A.Pileci

Chiariamo che uno psicologo non è un medico e la citazione alla risonanza magnetica era un esempio ma non una indicazione prescrittiva, non possibile attraverso il sito nè tantomeno da un professionista non medico.

Voglio sperare che ci sia stata una effettiva indicazione alla RMN e non abbia insistito per far sottoporre suo figlio a radiazioni.

Lei ora si pone oltre richiedendo nella sezione psicologia chiarimenti sulla risonanza magnetica.

Il dato di fatto è che suo figlio ha ricevuto chiaramente una indicazione dopo l'effettuazione di test.

Pertanto, se era presente un disturbo attualmente non appare essere presente con la semplice riduzione di alcuni parametri specifici.

Le indagini strumentali ed i test non sono totalmente diagnostici in quanto l'esame psichico e fisico sono dirimenti per tutte le condizioni.

La valutazione diretta discerne le condizioni che si evincono dai test ed è definitiva per le considerazioni diagnostiche conseguenti.

Dr. F. S. Ruggiero

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La ringrazio Dott. per la risposta.
Mi scuso se non ho inserito nella sezione giusta, le rispondo.

CHiarisco che ovviamente non ho chiesto io la RM ma ha scelto il neurologo di fare questo tipo di analisi. Ho solo portato il referto neuropsicologico a lui e lui ha preso ogni decisione.

Non ho ben chiaro cosa intenda con: Le indagini strumentali ed i test non sono totalmente diagnostici in quanto l'esame psichico e fisico sono dirimenti per tutte le condizioni.
Più che altro, come dicevo:
"" È stato inoltre sottoposto alla batteria BVN 12-18 e altri test da altre batterie per escludere altre cause, ha avuto eccellenze anche sopra l'85 90 percentile, ma in alcune prove è risultato molto sotto la soglia (es: batteria TVPS (memoria spaziale visiva) 9°, Altro test di MEMORIA VISIVA: 16°, Span di memoria numerica intrasensoriale 31°, mentre ad esempio nella memoria visuo verbale 75°). oppure altro esempio: memoria uditivo scritto 13°, visivo scritto 73° (dissonanza enorme). ""
E quel che mi chiedo è ora: è se magari l'RM possa non evidenziare dei problemi evidenziati invece dai test neuropsicologici, perché mi pare di brancolare nel buio ora. I test evidenziano carenze da danno neurologico mentre la RM no.


Grazie.

un test non può evidenziare un danno neurologico a prescindere a meno che non sia un test strumentale, diversamente l'ipotesi deve essere confermata dall'esame obiettivo del medico.

Ora che la risonanza magnetica risulta negativa, il neurologo come intende procedere?

Le è stato spiegato il motivo della richiesta della risonanza?

Quali sono le risultanze dell'esame obiettivo neurologico?

Quale progettualità viene stabilita per far migliorare la situazione di suo figlio?

Sono state escluse anche altre cause relative alla riduzione delle perfomances del test, eventualmente anche cause psicologiche relative alla riduzione stessa?

Gentile Signora

Mi pare appena il caso di chiarire, a beneficio di quanti leggono, che la collega Pileci NON ha "richiesto" alcuna RMN, ma correttamente consigliato la visita neurologica nella quale il medico, a quanto lei ci dice, avrebbe deciso di effettuare una risonanza.

La collega aveva semplicemente citato la risonanza come una fra tante possibilità.

In ogni caso, dato che si tratta di un esame neurologico, sposterò il suo consulto nella sezione Neurologia.

Cordiali saluti

Scusate se ho sbagliato sezione.
In ogni caso voglio chiarire che è stata consigliata dallo specialista non sotto mia pressione (anzi ero anche preoccupata nel farla). Io non l'ho manco accennata in visita.

Spero qualche neurologo risponda alla replica [#2], grazie per aver spostato (se si può anche cambiare titolo per utenti futuri).