Tremori fini diffusi
Gent.mo Dott. soffro da qualche mese di tremori diffusi non visibili, compressione alla testa, sensazione di mancanza di forza negli arti, fascicolazioni.
Ho effettuato due risonanze encefaliche.
Nel 2013: si parla di presenza di circoscritte aree di alterata intensità del segnale, iperintense nelle sequenze pesate in T2, a carico della sostanza bianca biemisferica dei centri semiovali e della corona radiata, in sede periventricolare, da riferire ad aree di gliosi su base vascolare ischemica di tipo cronico.
Nel 2015: si conferma la presenza di alcune areole di alterata intensità del segnale a carico dei centri semiovali in sede frontale biemisferica ed in sede periventricolare, quali iniziali fenomeni di sofferenza tissutale su base ischemica.
Faccio presente che in passato ho sofferto di emicrania con aurea. Attualmente all'occhio sinistro ho sempre un aurea senza dolore che dura anche 10 ore di seguito.
Sono stato da un neurologo che ha detto che i miei disturbi sono di origine psicosomatica.
Quindi sono andato da uno psichiatra che mi ha dato una marea di farmaci: 1 cpr dei Deniban, Xanax 0,50 mg 2 al dì, Rivotril 5 gocce al mattino, Depakin granulare 750 mg 1 bustina la sera, Zoloft 50 mg da portare fino a 100 mg, Synapsine 1 cp al dì.
Ho avuto degli effetti collaterali come forte nausea e vertigini.
Dato che i sintomi sono peggiorati ho chiesto un'altra consulenza neurologica, dove mi è stata rivoluzionata la terapia con: Xanax 0,50mgx2, Lorazepam 1mg la sera, Liposom forte (1 fiala per 15 giorni) e Multicentrum (1 compressa per un mese).
Questo neurologo mi ha prescritto per sicurezza un EEG, perchè ritiene che la terapia con antiepilettici non era adeguata, e vuole essere sicuro che realmente esista una forma lieve di epilessia.
Nel frattempo in due settimane non vi sono miglioramenti sostanziali, permangono di tremori, compressione alla testa, debolezza agli arti, parestesie diffuse, senzazione di svenimento.
La qualità della mia vita è diventata scadente, e le chiedo se questa terapia che è più leggera della precedente e con meno effetti collaterali possa comunque essere efficace forse più a lungo termine.
Ho chiesto a tutti questi specialisti di farmi effettuare un'altra risonanza magnetica encefalica ma non lo hanno ritenuto opportuno. Restando in attesa di riscontro, porgo cordiali saluti.
Ho effettuato due risonanze encefaliche.
Nel 2013: si parla di presenza di circoscritte aree di alterata intensità del segnale, iperintense nelle sequenze pesate in T2, a carico della sostanza bianca biemisferica dei centri semiovali e della corona radiata, in sede periventricolare, da riferire ad aree di gliosi su base vascolare ischemica di tipo cronico.
Nel 2015: si conferma la presenza di alcune areole di alterata intensità del segnale a carico dei centri semiovali in sede frontale biemisferica ed in sede periventricolare, quali iniziali fenomeni di sofferenza tissutale su base ischemica.
Faccio presente che in passato ho sofferto di emicrania con aurea. Attualmente all'occhio sinistro ho sempre un aurea senza dolore che dura anche 10 ore di seguito.
Sono stato da un neurologo che ha detto che i miei disturbi sono di origine psicosomatica.
Quindi sono andato da uno psichiatra che mi ha dato una marea di farmaci: 1 cpr dei Deniban, Xanax 0,50 mg 2 al dì, Rivotril 5 gocce al mattino, Depakin granulare 750 mg 1 bustina la sera, Zoloft 50 mg da portare fino a 100 mg, Synapsine 1 cp al dì.
Ho avuto degli effetti collaterali come forte nausea e vertigini.
Dato che i sintomi sono peggiorati ho chiesto un'altra consulenza neurologica, dove mi è stata rivoluzionata la terapia con: Xanax 0,50mgx2, Lorazepam 1mg la sera, Liposom forte (1 fiala per 15 giorni) e Multicentrum (1 compressa per un mese).
Questo neurologo mi ha prescritto per sicurezza un EEG, perchè ritiene che la terapia con antiepilettici non era adeguata, e vuole essere sicuro che realmente esista una forma lieve di epilessia.
Nel frattempo in due settimane non vi sono miglioramenti sostanziali, permangono di tremori, compressione alla testa, debolezza agli arti, parestesie diffuse, senzazione di svenimento.
La qualità della mia vita è diventata scadente, e le chiedo se questa terapia che è più leggera della precedente e con meno effetti collaterali possa comunque essere efficace forse più a lungo termine.
Ho chiesto a tutti questi specialisti di farmi effettuare un'altra risonanza magnetica encefalica ma non lo hanno ritenuto opportuno. Restando in attesa di riscontro, porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
mi sembra che ci sia un po' di confusione.
In base a quale elemento è stata fatta la diagnosi di epilessia?
L'ha fatta un neurologo?
Il secondo neurologo su cosa si è orientato?
Comunque dopo 15 giorni di assunzione di ansiolitici almeno un lieve miglioramento avrebbe dovuto averlo.
Le due RM encefaliche effettuate sembrano sovrapponibili, almeno da ciò che recita il referto.
La cura dello psichiatra per quanto tempo l'ha fatta? Con lo zoloft era arrivato a 100mg?
Cordiali saluti
mi sembra che ci sia un po' di confusione.
In base a quale elemento è stata fatta la diagnosi di epilessia?
L'ha fatta un neurologo?
Il secondo neurologo su cosa si è orientato?
Comunque dopo 15 giorni di assunzione di ansiolitici almeno un lieve miglioramento avrebbe dovuto averlo.
Le due RM encefaliche effettuate sembrano sovrapponibili, almeno da ciò che recita il referto.
La cura dello psichiatra per quanto tempo l'ha fatta? Con lo zoloft era arrivato a 100mg?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Ferrarolo, lo psichiatra in base ai tremori di cui soffro mi ha dato il Rivotril e il Depakin, quindi non è stato un neurologo a fare la diagnosi. Il secondo neurologo si è orientato sulla ipotesi della somatizzazione. Come ribadito in precedenza non vi sono miglioramenti sostanziali, permangono di tremori, compressione alla testa, debolezza agli arti, parestesie diffuse, senzazione di svenimento, dolori diffusi tra cui quelli fastidiosi nella zona intercostale. Ho fatto anche numerose analisi del sangue compresa curva glicemica e quelle per le ghiandole surrenali che sono negative. L'unica anomalia è la vitamina D3 un po' bassa dovuta ad una osteopenia riscontrata con la MOC, risultato considerato un po' anomalo per un uomo di 44 anni come il sottoscritto. La cura dello psichiatra l'ho fatta per un mese e con lo Zoloft mi sono fermato da 50 mg. Volevo cortesemente sapere se è il caso che effettui una ulteriore RM encefalica oppure sono già sufficienti quelle effettuate. E se comunque eseguire un EEG può comunque essere utile. Grazie per la cordialità e disponibilità. Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
probabilmente il depakin ed il rivotril sono stati prescritti dallo psichiatra non per il loro effetto antiepilettico ma per il loro effetto sedativo, infatti mi sembra strano che lo psichiatra abbia diagnosticato un'epilessia prescrivendo peraltro una terapia.
E poi non si inizia mai con due farmaci ma solo con uno (monoterapia).
I farmaci che sta assumendo probabilmente devono essere integrati da qualche altra molecola più incisiva e di altra categoria.
Fare una RM di controllo? In generale è consigliabile per vedere eventuali modificazioni rispetto ai due esami effettuati precedentemente ma i tempi li deve stabilire il neurologo che La segue.
Un EEG? Al momento non mi sembrerebbe un esame molto utile ma se il collega l'ha richiesto è razionale effettuarlo avendo lui degli elementi che noi a distanza non possiamo avere.
Cordialmente
probabilmente il depakin ed il rivotril sono stati prescritti dallo psichiatra non per il loro effetto antiepilettico ma per il loro effetto sedativo, infatti mi sembra strano che lo psichiatra abbia diagnosticato un'epilessia prescrivendo peraltro una terapia.
E poi non si inizia mai con due farmaci ma solo con uno (monoterapia).
I farmaci che sta assumendo probabilmente devono essere integrati da qualche altra molecola più incisiva e di altra categoria.
Fare una RM di controllo? In generale è consigliabile per vedere eventuali modificazioni rispetto ai due esami effettuati precedentemente ma i tempi li deve stabilire il neurologo che La segue.
Un EEG? Al momento non mi sembrerebbe un esame molto utile ma se il collega l'ha richiesto è razionale effettuarlo avendo lui degli elementi che noi a distanza non possiamo avere.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Come molecola più incisiva di integrazione alla terapia lei si riferisce ad esempio alla stessa sertralina o altri antidepressivi?
Volevo comunque chiederle se fra qualche giorno potevo aggiornarla sull'esito dell'EEG.
Grazie infinite per la sua cordialità e disponibilità.
Buona serata.
Volevo comunque chiederle se fra qualche giorno potevo aggiornarla sull'esito dell'EEG.
Grazie infinite per la sua cordialità e disponibilità.
Buona serata.
[#6]
Ex utente
Gent.mo dott. Ferrarolo ho effettuato l'EEG
Descrizione: attività di fondo 11c/sec, di medio voltaggio, regolare, stabile, simmetrico, reagente all'apertura degli occhi.
In corso di iperpnea non si evidenziano variazioni di rilievo.
Conclusioni: EEG nei limiti della norma.
Di mia iniziativa ho effettuato una RM encefalo ieri:
Esame eseguito mediante l'impiego di sequenze pesate in T1 e T2, anche con tecnica FLAIR, DWI e FFE su piano di scansione assiale, T2 su piano di scansione coronale in condizioni basali.
Minime puntiformi alterazioni dell'intensità di segnale a carico della sostanza bianca cortico-sottocorticale frontale bilateralmente espressione di gliosi aspecifica. A livello del corno occipitale di sinistra si osserva la presenza di una piccola formazione tondeggiante omogeneamente iperintensa in T2 e ipointenza in T1, a margini regolari con orletto ipointenso nelle sequenze ad eco gradiente. Il reperto appare invariato rispetto ad un precedente RM del 2015 e appare riferibile in prima ipotesi a piccolo xantoma. Non alterazioni della diffusione in DWI. Non ulteriori alterazioni dell'intensità di segnale in FFE. SVST di dimensioni nei limiti. IV ventricolo normale e in sede. Nei limiti gli spazi subaracnoidei della base e del mantello.
Collateralmente si segnala ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori bilateralmente. Presenza di materiale mucoide in corrispondenza delle celle etmoidali e dei seni mascellari bilateralmente.
La cosa che mi preoccupa è questo "xantoma", cos'è? E' pericoloso? Grazie. Attendo notizie. Cordiali saluti.
Descrizione: attività di fondo 11c/sec, di medio voltaggio, regolare, stabile, simmetrico, reagente all'apertura degli occhi.
In corso di iperpnea non si evidenziano variazioni di rilievo.
Conclusioni: EEG nei limiti della norma.
Di mia iniziativa ho effettuato una RM encefalo ieri:
Esame eseguito mediante l'impiego di sequenze pesate in T1 e T2, anche con tecnica FLAIR, DWI e FFE su piano di scansione assiale, T2 su piano di scansione coronale in condizioni basali.
Minime puntiformi alterazioni dell'intensità di segnale a carico della sostanza bianca cortico-sottocorticale frontale bilateralmente espressione di gliosi aspecifica. A livello del corno occipitale di sinistra si osserva la presenza di una piccola formazione tondeggiante omogeneamente iperintensa in T2 e ipointenza in T1, a margini regolari con orletto ipointenso nelle sequenze ad eco gradiente. Il reperto appare invariato rispetto ad un precedente RM del 2015 e appare riferibile in prima ipotesi a piccolo xantoma. Non alterazioni della diffusione in DWI. Non ulteriori alterazioni dell'intensità di segnale in FFE. SVST di dimensioni nei limiti. IV ventricolo normale e in sede. Nei limiti gli spazi subaracnoidei della base e del mantello.
Collateralmente si segnala ipertrofia dei turbinati medi ed inferiori bilateralmente. Presenza di materiale mucoide in corrispondenza delle celle etmoidali e dei seni mascellari bilateralmente.
La cosa che mi preoccupa è questo "xantoma", cos'è? E' pericoloso? Grazie. Attendo notizie. Cordiali saluti.
[#7]
Gentile Utente,
lo xantoma è un accumulo di grasso misto a cellule varie.
Le ricordo però che ciò che ha scritto il radiologo è solo un'ipotesi, non un reperto certo, peraltro invariato rispetto all'ultima RM di un anno fa. È pericoloso? No.
Cordiali saluti
lo xantoma è un accumulo di grasso misto a cellule varie.
Le ricordo però che ciò che ha scritto il radiologo è solo un'ipotesi, non un reperto certo, peraltro invariato rispetto all'ultima RM di un anno fa. È pericoloso? No.
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Gent.mo dott. Ferrarolo la ringrazio per la rassicurazione.
Da quanto ho capito si tratta di una specie di "cisti" benigna. Cortesemente vorrei sapere se:
1) C'è correlazione tra questa "cisti" e i miei tremori e vertigini?
2) Deve essere monitorata nel tempo, per un eventuale accrescimento?
3) Per essere sicuro della sua natura è il caso di fare in seguito una RMN con contrasto ?
Grazie infinite per la sua disponibilità e pazienza.
La saluto cordialmente.
Da quanto ho capito si tratta di una specie di "cisti" benigna. Cortesemente vorrei sapere se:
1) C'è correlazione tra questa "cisti" e i miei tremori e vertigini?
2) Deve essere monitorata nel tempo, per un eventuale accrescimento?
3) Per essere sicuro della sua natura è il caso di fare in seguito una RMN con contrasto ?
Grazie infinite per la sua disponibilità e pazienza.
La saluto cordialmente.
[#12]
Ex utente
Gent.mo Dott. Ferraloro ho fatto visionare la RM encefalo al neurologo che ha detto di non preoccuparsi e di non fare controlli ulteriori perché secondo lui è congenita. Nel frattempo è insorto un mal di testa con una fastidiosa miodesopsia all'occhio sinistro. Sono stato dall'oculista e ha rilevato una pressione oculare di 20-21 e mi ha dato il timololo in gocce. Negli anni precedenti avevo una pressione oculare di 14-16, quindi è la prima volta che questo accade. Volevo sapere se:
1) Questi disturbi possono essere correlati a questa "cisti"?
2) Se questa cisti è comunque da controllare e con quale frequenza?
3) Se è possibile sapere se questa cisti dovesse malauguratamente crescere quali sintomi porterebbe?
La ringrazio fin d'ora per la sua gentilezza e professionalità.
La saluto cordialmente.
1) Questi disturbi possono essere correlati a questa "cisti"?
2) Se questa cisti è comunque da controllare e con quale frequenza?
3) Se è possibile sapere se questa cisti dovesse malauguratamente crescere quali sintomi porterebbe?
La ringrazio fin d'ora per la sua gentilezza e professionalità.
La saluto cordialmente.
[#14]
Ex utente
Grazie gent.mo dott. Ferraloro, dunque posso stare tranquillo, e monitorarla nel tempo. Volevo solo cortesemente sapere se:
1) Questa "cisti" o "piccola formazione" come viene definita in realtà è sinonimo di "tumore benigno cerebrale"?
2) Quali campanelli d'allarme potrebbe dare data la sua collocazione in caso di accrescimento, cioè cosa controlla il corpo il corno occipitale di sinistra ?
Scusi se approfitto della sua gentilezza.
Grazie.
1) Questa "cisti" o "piccola formazione" come viene definita in realtà è sinonimo di "tumore benigno cerebrale"?
2) Quali campanelli d'allarme potrebbe dare data la sua collocazione in caso di accrescimento, cioè cosa controlla il corpo il corno occipitale di sinistra ?
Scusi se approfitto della sua gentilezza.
Grazie.
[#17]
Ex utente
Gent.mo dott. Ferraloro, dato che soffro frequentemente di vertigini e nausea, l'otorino esclusa la causa vestibolare mi ha consigliato di assumere la tietilperazina 6,5 mg supposte, solo in caso di attacco o in prevenzione dell'attacco stesso. Volevo sapere se è un farmaco che può essere usato tranquillamente.
Grazie e cordiali saluti.
Grazie e cordiali saluti.
[#18]
Gentile Utente,
ogni farmaco può avere i suoi effetti collaterali che sono strettamente individuali. La molecola prescritta fa parte dei neurolettici, di solito, soprattutto se al bisogno, non causa problemi ma Le dico questo in generale, a prescindere dai casi individuali.
Cordiali saluti
ogni farmaco può avere i suoi effetti collaterali che sono strettamente individuali. La molecola prescritta fa parte dei neurolettici, di solito, soprattutto se al bisogno, non causa problemi ma Le dico questo in generale, a prescindere dai casi individuali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 4.3k visite dal 23/11/2016.
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