Debolezza muscolare e tanta paura
Buongiorno,
Ho 36 anni e da circa una settimana accuso una debolezza muscolare ai 4 arti.
Mi sento come se avessi fatto ore di palestra pur non avendoci messo piede.
Sono una casalinga e mamma di una bimba di 15 mesi, ma salvo le solite faccende domestiche non ho fatto sforzi diversi dal solito che possano giustificare questa situazione fisica.
Da giugno ad ottobre ho sofferto di cefalea muscolo tensiva. Sono stata due volte dal neurologo ( una a luglio ed una lo scorso ottobre) il quale mi prescrisse prima pasaden 10 gocce per 3 volte al di e all'ultimo controllo lexotan 10 gocce 3 volte al di e cymbalta 30 mg ( questo ultimo farmaco non l'ho assunto per timore dei suoi effetti collaterali).
La mia cefalea è sparita ma adesso mi ritrovo a combattere con questo nuovo problema ed io ho il terrore di avere qualcosa come la SM o la sla.
Le visite neurologiche erano state molto rapide, anamnesi, poi controllo dei riflessi con il martelletto, tutto nella norma.
Ma se mi fossi presentata con i sintomi attuali forse sarebbe potuta essere più approfondita.
La debolezza la avverto se faccio qualche semplice sforzo, se mi accovaccio sulle gambe stesse, se sto sul divano ad esempio con le gambe non distese.
Di notte mi è capitato nelle settimane precedenti di addormentarmi a pancia in giù , per poi svegliarmi con un forte dolore lombare che durante il giorno spariva del tutto.
A volte accuso anche dolori alla base del collo.
Ho già prenotato una EMG ai 4 arti perché sono davvero spaventata, sono una persona molto molto ansiosa e non è un periodo facile per me a causa di diversi pensieri, ma una debolezza simile non credo possa essere generata solo dall'ansia.
Dottore secondo lei se si trattasse di una malattia demenielizzzante il neurologo un mese fa se ne sarebbe potuto accorgere nonostante una visita non del tutto approfondita?
Quali altri esami potrebbero essere utili ?
Sto assumendo lexotan al bisogno e da ieri magnesio in compresse oltre meritene
Grazie della Sua cortese attenzione, Le porgo i miei più cordiali saluti
Ho 36 anni e da circa una settimana accuso una debolezza muscolare ai 4 arti.
Mi sento come se avessi fatto ore di palestra pur non avendoci messo piede.
Sono una casalinga e mamma di una bimba di 15 mesi, ma salvo le solite faccende domestiche non ho fatto sforzi diversi dal solito che possano giustificare questa situazione fisica.
Da giugno ad ottobre ho sofferto di cefalea muscolo tensiva. Sono stata due volte dal neurologo ( una a luglio ed una lo scorso ottobre) il quale mi prescrisse prima pasaden 10 gocce per 3 volte al di e all'ultimo controllo lexotan 10 gocce 3 volte al di e cymbalta 30 mg ( questo ultimo farmaco non l'ho assunto per timore dei suoi effetti collaterali).
La mia cefalea è sparita ma adesso mi ritrovo a combattere con questo nuovo problema ed io ho il terrore di avere qualcosa come la SM o la sla.
Le visite neurologiche erano state molto rapide, anamnesi, poi controllo dei riflessi con il martelletto, tutto nella norma.
Ma se mi fossi presentata con i sintomi attuali forse sarebbe potuta essere più approfondita.
La debolezza la avverto se faccio qualche semplice sforzo, se mi accovaccio sulle gambe stesse, se sto sul divano ad esempio con le gambe non distese.
Di notte mi è capitato nelle settimane precedenti di addormentarmi a pancia in giù , per poi svegliarmi con un forte dolore lombare che durante il giorno spariva del tutto.
A volte accuso anche dolori alla base del collo.
Ho già prenotato una EMG ai 4 arti perché sono davvero spaventata, sono una persona molto molto ansiosa e non è un periodo facile per me a causa di diversi pensieri, ma una debolezza simile non credo possa essere generata solo dall'ansia.
Dottore secondo lei se si trattasse di una malattia demenielizzzante il neurologo un mese fa se ne sarebbe potuto accorgere nonostante una visita non del tutto approfondita?
Quali altri esami potrebbero essere utili ?
Sto assumendo lexotan al bisogno e da ieri magnesio in compresse oltre meritene
Grazie della Sua cortese attenzione, Le porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
il Suo è un sintomo soggettivo che va valutato mediante un'accurata visita neurologica. L'origine ansiosa e/o depressiva è comunque teoricamente possibile a prescindere dall'entità del disturbo.
Se il neurologo avesse effettuato una visita completa avrebbe potuto riscontrare dei segni patologici ma Lei mi dice che la visita sia stata molto veloce, se così fosse sarebbe utile un secondo parere neurologico.
Ha già prenotato un'EMG che in ogni caso ci dice poco riguardo eventuali condizioni demielinizzanti, è invece utile per la diagnostica delle malattie del motoneurone, per es. SLA, ma Lei non ha deficit motori, almeno non lo ha scritto.
Per la SM invece il primo esame di elezione è la RM encefalica e midollare.
Però, per evitare di effettuare esami inutili, il mio consiglio è di rivolgersi prima ad un neurologo che in base ai riscontri della visita potrebbe richiedere esami mirati al caso specifico.
Cordiali saluti
il Suo è un sintomo soggettivo che va valutato mediante un'accurata visita neurologica. L'origine ansiosa e/o depressiva è comunque teoricamente possibile a prescindere dall'entità del disturbo.
Se il neurologo avesse effettuato una visita completa avrebbe potuto riscontrare dei segni patologici ma Lei mi dice che la visita sia stata molto veloce, se così fosse sarebbe utile un secondo parere neurologico.
Ha già prenotato un'EMG che in ogni caso ci dice poco riguardo eventuali condizioni demielinizzanti, è invece utile per la diagnostica delle malattie del motoneurone, per es. SLA, ma Lei non ha deficit motori, almeno non lo ha scritto.
Per la SM invece il primo esame di elezione è la RM encefalica e midollare.
Però, per evitare di effettuare esami inutili, il mio consiglio è di rivolgersi prima ad un neurologo che in base ai riscontri della visita potrebbe richiedere esami mirati al caso specifico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Innanzi tutto grazie per la Sua celere ed esaustiva risposta.
Dunque RM encefalo la feci circa 4 anni fa perché dopo essere stata operata di neurolisi nervo ulnare braccio sinistro, continuavo ad avvertire debolezza anche al destro. Risultato negativa, probabile causa ansia.
Il braccio sinistro non ha mai più recuperato la sensibilità al mignolo e neppure tono muscolare in quanto l'intervento mi spiegarono sarebbe servito solo a fermare il progredire della cosa in quanto il nervo era stato molto compromesso poiché erano anni che era compresso nonostante io sino a pochi mesi prima dell'intervento non avevo accusato sintomi.
Già all'epoca 4 anni fa avevo questi timori che con gli anni passarono per lasciare spazio ad altre paure. Sono anche ipocondriaca .
Si,le due visite neurologiche sono state veloci e semplici proprio perche il mio problema al momento era solo una cefalea frontale.
Per il momento non avverto fortunatamente deficit motori, ieri sono andata a fare la spesa e non sentivo nessun problema. Al rientro a casa di nuovo comincio ad accusare i dolori la debolezza.
Mio marito dice che io mi concentro troppo su di essi e li amplifico.
Ma in questo momento solo un medico può rasserenarmi o dirmi di cosa si tratta realmente.
Io temo di soffrire di depressione , vivo lontano da casa, mi sono trasferita qui 8 anni fa da una città di mare ad un paesino della pianura, non ho amicizie, sono sempre sola con la bambina, ci sono giorni che inizio a piangere dal mattino appena mi sveglio sino al tardo pomeriggio perché mi sento come in un mondo non mio, vorrei cambiare casa anche per dare più svaghi alla bambina,ma non è semplice.
Le ho raccontato tutto questo perché nella mia mente oltre la paura di malattie brutte c'è anche la speranza che magari uno stato ansioso e di forse depressione può scatenare una tensione fisica simile ai muscoli....
Venerdì spieghero al neurologo dove ho prenotato l EMG la situazione, cosi magari potrà visitarmi meglio.
Grazie Dottore, mi piacerebbe poterla aggiornare dopo che avrò effettuato visita ed esami
Innanzi tutto grazie per la Sua celere ed esaustiva risposta.
Dunque RM encefalo la feci circa 4 anni fa perché dopo essere stata operata di neurolisi nervo ulnare braccio sinistro, continuavo ad avvertire debolezza anche al destro. Risultato negativa, probabile causa ansia.
Il braccio sinistro non ha mai più recuperato la sensibilità al mignolo e neppure tono muscolare in quanto l'intervento mi spiegarono sarebbe servito solo a fermare il progredire della cosa in quanto il nervo era stato molto compromesso poiché erano anni che era compresso nonostante io sino a pochi mesi prima dell'intervento non avevo accusato sintomi.
Già all'epoca 4 anni fa avevo questi timori che con gli anni passarono per lasciare spazio ad altre paure. Sono anche ipocondriaca .
Si,le due visite neurologiche sono state veloci e semplici proprio perche il mio problema al momento era solo una cefalea frontale.
Per il momento non avverto fortunatamente deficit motori, ieri sono andata a fare la spesa e non sentivo nessun problema. Al rientro a casa di nuovo comincio ad accusare i dolori la debolezza.
Mio marito dice che io mi concentro troppo su di essi e li amplifico.
Ma in questo momento solo un medico può rasserenarmi o dirmi di cosa si tratta realmente.
Io temo di soffrire di depressione , vivo lontano da casa, mi sono trasferita qui 8 anni fa da una città di mare ad un paesino della pianura, non ho amicizie, sono sempre sola con la bambina, ci sono giorni che inizio a piangere dal mattino appena mi sveglio sino al tardo pomeriggio perché mi sento come in un mondo non mio, vorrei cambiare casa anche per dare più svaghi alla bambina,ma non è semplice.
Le ho raccontato tutto questo perché nella mia mente oltre la paura di malattie brutte c'è anche la speranza che magari uno stato ansioso e di forse depressione può scatenare una tensione fisica simile ai muscoli....
Venerdì spieghero al neurologo dove ho prenotato l EMG la situazione, cosi magari potrà visitarmi meglio.
Grazie Dottore, mi piacerebbe poterla aggiornare dopo che avrò effettuato visita ed esami
[#3]
Ex utente
Dottore mi scusi, stavo ripensando alla prima visita neurologica effettuata i primi di luglio. Dunque si non è stata molto approfondita, ma sia quella volta che alla seconda visita di fine ottobre, oltre a controllare i riflessi col martelletto, mi fece prima stare in piedi ad occhi chiusi e tenere mani sollevate allungando le braccia. E da sdraiata tirare su prima una gamba e poi l'altra.
La prima volta se non ricordo male mi fece fare anche un altro "esercizio" ossia da in piedi ad occhi chiusi farmi toccare alternando indice sinistro e destro la punta del naso.
Con questi approfondimenti si sarebbe potuto notare qualche deficit neurologico, seppur in quel periodo io non avevo i sintomi che avverto oggi?
Una malattia neuro degenerativa come la sla può insorgere così all'improvviso da una settimana all'altra? Oppure nel momento in cui si avvertono debolezze muscolari significa che prima siano preceduti da altri elementi tipo fascicolazioni, parestesie ecc?
Perdoni tutte queste domande e grazie ancora in anticipo per la Sua disponibilità
La prima volta se non ricordo male mi fece fare anche un altro "esercizio" ossia da in piedi ad occhi chiusi farmi toccare alternando indice sinistro e destro la punta del naso.
Con questi approfondimenti si sarebbe potuto notare qualche deficit neurologico, seppur in quel periodo io non avevo i sintomi che avverto oggi?
Una malattia neuro degenerativa come la sla può insorgere così all'improvviso da una settimana all'altra? Oppure nel momento in cui si avvertono debolezze muscolari significa che prima siano preceduti da altri elementi tipo fascicolazioni, parestesie ecc?
Perdoni tutte queste domande e grazie ancora in anticipo per la Sua disponibilità
[#4]
Gentile Signora,
capisco il Suo stato d'animo riguardo gli avvenimenti descritti.
Il collega che ha effettuato la visita neurologica ha indagato anche eventuali deficit di forza, almeno dagli elementi che ha aggiunto, e non ha riscontrato nulla di obiettivo.
Lasci stare malattie neurovegetative, faccia la visita neurologica riferendo al collega le stesse paure che ha scritto qui.
Può farmi sapere cosa Le dirà il collega.
Cordialmente
capisco il Suo stato d'animo riguardo gli avvenimenti descritti.
Il collega che ha effettuato la visita neurologica ha indagato anche eventuali deficit di forza, almeno dagli elementi che ha aggiunto, e non ha riscontrato nulla di obiettivo.
Lasci stare malattie neurovegetative, faccia la visita neurologica riferendo al collega le stesse paure che ha scritto qui.
Può farmi sapere cosa Le dirà il collega.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 23/11/2016.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.