Lesione nervo linguale e perdita del gusto
Buongiorno.
Sono una signora di quasi 51 anni.
Quindici giorni fa la mia dentista è intervenuta sul primo molare inferiore destro per sostituire una vecchia otturazione in amalgama. Togliendola, ha scoperto al di sotto una piccola carie ed ha provveduto a sistemarla, concludendo con la nuova otturazione. Un'operazione, quindi, assolutamente banale.
E' stata praticata anestesia tronculare. Non ho avvertito problemi, salvo notare che l'iniezione di anestetico mi è sembrata durare più a lungo di quanto ricordassi da precedenti esperienze analoghe.
Una volta tornata a casa, piano piano l'effetto anestetico su guancia, mandibola e labbra è andato scemando come di regola.
Solo la lingua rimaneva insensibile.
Da allora - sono passati, ripeto, quindici giorni - la parte destra della lingua è completamente intorpidita e insensibile (non avverto nessuna sensazione se ci passo sopra qualcosa di appuntito, o la sfrego con lo spazzolino da denti) e brucia come se me la fossi scottata. E' pertanto molto fastidioso parlare e deglutire.
Questa sensazione di intorpidimento e bruciore è costante, non smette mai e non è migliorata affatto con il passare dei giorni.
La cosa peggiore, però, è che ho progressivamente perso il senso del gusto: mentre i primi giorni, nonostante il fastidio alla lingua, avvertivo normalmente i sapori, adesso tutto si confonde: capisco a malapena se qualcosa è dolce, salato o aspro, ma non sono in grado di distinguere tra limone e kiwi, o tra cioccolato e crema, o tra funghi e carote.
La dentista che mi ha curato è una professionista con 30 anni di esperienza, che conosco da sempre e con la quale non ho mai avuto alcun problema.
Si dice desolata dell'accaduto, ma cerca di rassicurarmi dicendo che il problema piano piano si risolverà.
Ho consultato un altro dentista, che afferma che sono stata molto sfortunata ma che la cosa è reversibile e in un paio di mesi dovrei tornare a posto.
Io però sono spaventata: pazienza convivere per due mesi con la sensazione di avere una pietra rovente in bocca, ma... come mai ho perduto il senso del gusto? Tornerà?
Già oggi mangiare è un tormento, ho già perso peso perchè mangio pochissimo e con estrema fatica (non tanto per il bruciore alla lingua, quanto per la sensazione deprimente di non distinguere nessun sapore).
Potete darmi un parere? Grazie.
Sono una signora di quasi 51 anni.
Quindici giorni fa la mia dentista è intervenuta sul primo molare inferiore destro per sostituire una vecchia otturazione in amalgama. Togliendola, ha scoperto al di sotto una piccola carie ed ha provveduto a sistemarla, concludendo con la nuova otturazione. Un'operazione, quindi, assolutamente banale.
E' stata praticata anestesia tronculare. Non ho avvertito problemi, salvo notare che l'iniezione di anestetico mi è sembrata durare più a lungo di quanto ricordassi da precedenti esperienze analoghe.
Una volta tornata a casa, piano piano l'effetto anestetico su guancia, mandibola e labbra è andato scemando come di regola.
Solo la lingua rimaneva insensibile.
Da allora - sono passati, ripeto, quindici giorni - la parte destra della lingua è completamente intorpidita e insensibile (non avverto nessuna sensazione se ci passo sopra qualcosa di appuntito, o la sfrego con lo spazzolino da denti) e brucia come se me la fossi scottata. E' pertanto molto fastidioso parlare e deglutire.
Questa sensazione di intorpidimento e bruciore è costante, non smette mai e non è migliorata affatto con il passare dei giorni.
La cosa peggiore, però, è che ho progressivamente perso il senso del gusto: mentre i primi giorni, nonostante il fastidio alla lingua, avvertivo normalmente i sapori, adesso tutto si confonde: capisco a malapena se qualcosa è dolce, salato o aspro, ma non sono in grado di distinguere tra limone e kiwi, o tra cioccolato e crema, o tra funghi e carote.
La dentista che mi ha curato è una professionista con 30 anni di esperienza, che conosco da sempre e con la quale non ho mai avuto alcun problema.
Si dice desolata dell'accaduto, ma cerca di rassicurarmi dicendo che il problema piano piano si risolverà.
Ho consultato un altro dentista, che afferma che sono stata molto sfortunata ma che la cosa è reversibile e in un paio di mesi dovrei tornare a posto.
Io però sono spaventata: pazienza convivere per due mesi con la sensazione di avere una pietra rovente in bocca, ma... come mai ho perduto il senso del gusto? Tornerà?
Già oggi mangiare è un tormento, ho già perso peso perchè mangio pochissimo e con estrema fatica (non tanto per il bruciore alla lingua, quanto per la sensazione deprimente di non distinguere nessun sapore).
Potete darmi un parere? Grazie.
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Gentile Paziente,
praticare l'anestesia tronculare è una manovra che ogni giorno i dentisti eseguono, ma non è esente da rischi, in quanto viene fatta alla "cieca" o meglio seguendo dei punti di repere anatomici. Dovrebbe essere eseguita quando necessario......e Il Collega avrebbe dovuto informarla circa la possibilità di tali evenienze.......
Purtroppo si tratta di un vero e proprio incidente che si verifica molto raramente e con una incidenza del 1,8% .
Come dicevo l'incidenza è bassa in modo particolare da trauma per puntura d'ago; in questi casi il nervo guarisce nel giro di alcune settimane/mesi , pertanto è improbabile che ci sia stata una completa sezione (neurotmesi), mentre più facilmente la lesione può dipendere dall'ematoma post-anestesia, che comprime il tronco nervoso (neuraprassia).
Utile una terapia con farmaci neurotrofici e vitamina B1-B6,
ma di questo credo che il collega gliene avrà parlato.
I tempi di ripresa sono piuttosto lunghi,ma non superiori in genere ai sei mesi.
Cordiali Saluti
dr. Luigi De Socio
https://it.linkedin.com/in/luigi-de-socio-9bb60343
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Grazie dottore per la pronta risposta.
In effetti, fin dal primo giorno assumo un complesso di vitamine B, ma senza alcun risultato.
La cosa che mi preoccupa è che, invece di migliorare, il problema sembra peggiorare.
Soprattutto mi spaventa la perdita del senso del gusto, che fino a qualche giorno fa funzionava normalmente.
Anche questo rientra nella "norma"?
Potrei avere un parere da parte di un neurologo? Grazie.
In effetti, fin dal primo giorno assumo un complesso di vitamine B, ma senza alcun risultato.
La cosa che mi preoccupa è che, invece di migliorare, il problema sembra peggiorare.
Soprattutto mi spaventa la perdita del senso del gusto, che fino a qualche giorno fa funzionava normalmente.
Anche questo rientra nella "norma"?
Potrei avere un parere da parte di un neurologo? Grazie.
[#3]
La terapia neurologica è la medesima, non credo che un neurologo abbia esperienza sull'anestesia tronculare e pertanto il suo parere lo ritengo superfluo;si affidi al suo dentista,riavra' la sensibilità della lingua nei modi e tempi indicati.
Buona Giornata
Buona Giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 14/11/2016.
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