Consulto in Neurologia
Buona sera, a marzo ho avuto un primo episodio, mentre ero alla guida, di capogiri, aritmia e parestesia agli arti. Da un primo controllo cardiologico, il cuore è risultato non aver nessun problema, dopo rx cervicale l'ortopedico riscontra rettilinizzazione tratto cervicale e come terapia prescrive iniezioni di cortisone e vitamina b12. Nei giorni successivi ho avuto un beneficio durato circa 1 mese dopo di che ho avuto un'acutizzazione dei sintomi con sensazione di pressione alla testa, nausea,capogiri e parestesia. Ho eseguito rm encefalo senza liquido di contrasto e rm colonna vertebrale; rm encefalo negativo mentre rm colonna presenta in protrusione del tratto cervicale e sacrale. Eseguo anche visita dall'otorino che non rileva nulla e neurologo fa diagnosi di ansia e attacchi di panico, mi consiglia 5 gocce la sera di alprazolam e 15 la mattina di brintellix, antidepressivo. Da un mese sto facendo questa cura ma avverto sempre pressione alla testa, nausea e capogiri. È da luglio che questa situazione è diventata cronica. Nel frattempo ho fatto anche trattamenti da osteopata e chiropratico ma nessun giovamento. Spero di ricevere un vostro parere a riguardo. Grazie mille
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Gentile Utente,
per quanto riguarda le protrusioni discali cervicali e lombari si devono visionare le immagini della RM per valutare i rapporti che queste contraggono con le strutture adiacenti.
La sintomatologia che descrive è simile ad una cefalea di tipo tensivo.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi nuovamente al neurologo che l'ha visitata riferendo che dopo un mese di terapia non vede benefici.
Altra opzione è sentire un secondo parere neurologico.
Cordiali saluti
per quanto riguarda le protrusioni discali cervicali e lombari si devono visionare le immagini della RM per valutare i rapporti che queste contraggono con le strutture adiacenti.
La sintomatologia che descrive è simile ad una cefalea di tipo tensivo.
Il consiglio che Le posso dare è di rivolgersi nuovamente al neurologo che l'ha visitata riferendo che dopo un mese di terapia non vede benefici.
Altra opzione è sentire un secondo parere neurologico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 13/11/2016.
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