Sintomi e consiglio
Salve dottore e mi scuso in anticipo se sto usando questo spazio con molta frequenza...ho chiesto già consigli in sezioni psicologia e cardiologia, approfitto della vostra gentilezza e competenza per chiudere il cerchio. Da una ventina di giorni, in concomitanza con l'assunzione di antidepressivi e ansiolitici, è comparso un saltuario e sopportabile (ma persistente) dolore al braccio sinistro che prende talvolta l'avanbraccio, talvolta il polso, talvolta le dita, talvolta il gomito. Dura a volte minuti, a volte ore, esordì con un leggerissimo formicolio alla mano (che ad oggi non c'è più)ma non altera le varie attività quotidiane.. Raramente l'ho avvertito anche a destra, in alcuni giorni diminuisce molto, aumenta leggermente la sera ,ma dormo senza alcun problema. gioco regolarmente a calcetto, cammino molto. Ho fatto analisi del sangue generiche a gennaio e rx torace per altri motivi, tutto perfetto, da 3 anni uno psichiatra ha diagnosticato "disturbo d'ansia-attacchi di panico con tendenza alla somatizzazione" e sono in depressione dopo un anno tremendo sotto tanti punti di vista... l'ipocondria ha rovinato e rovina la mia vita,ma temo la sindrome "a lupo a lupo".. l'altro giorno il medico di famiglia mi ha visitato..pressione buona, battiti regolari ecc ecc, sostiene che gli antidepressivi, nelle prime settimane, possono comportare dolori muscolari saltuari e ha parlato di ennesima somatizzazione ansiosa che può durare anche mesi se non mi rilasserò. Ho in concomitanza un leggero problema di reflusso. Le chiedo, da buon ipocondriaco: ci sono sintomi e situazioni che possono portare a pensare a neuropatie o sclerosi multipla? Non ho vista offuscata, non ho mai avuto arti addormentati o pesanti, svolgo tante attività, resta solo questo dolore saltuario, ma costante soprattutto agli arti superiori. Ma ovviamente sono agitato e terrorizzato. Aggiungo che lavoro come giornalista e che quindi assumo spesso la posizione seduta al pc, anche per diverse ore al giorno tutti i giorni da 8 anni.grazie
[#1]
Gentile Utente,
oltre problematiche psicosomatiche come ha ipotizzato il Suo medico curante, si potrebbero prendere in considerazione anche delle lievi sofferenze dei nervi periferici causate da posture prolungate o poco corrette.
Ovviamente anche quest'ultima è un'ipotesi a distanza.
Veda come evolve il disturbo e poi lo riferisca al medico curante.
Cordiali saluti
oltre problematiche psicosomatiche come ha ipotizzato il Suo medico curante, si potrebbero prendere in considerazione anche delle lievi sofferenze dei nervi periferici causate da posture prolungate o poco corrette.
Ovviamente anche quest'ultima è un'ipotesi a distanza.
Veda come evolve il disturbo e poi lo riferisca al medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
salve dottore e anzitutto grazie per la risposta..La aggiorno..in questi ultimi giorni il fastidio (persistente, ma sopportabile) si è esteso anche- saltuariamente- al braccio destro e, talvolta, alle gambe... ieri sono andato a giocare a calcio e non ho avvertito dolori, anzi ho corso e giocato regolarmente per un'ora...aggiungo che il periodo è davvero di grandissimo stress e ansia, è stato un anno terribile..Le chiedo, cortesemente, un ulteriore commento rispetto a quanto Le ho riferito stamattina..ieri ho visto il medico di famiglia, ha ribadito che si tratta di somatizzazioni ansiose, ancor più perchè i dolori- sopportabili- sono migranti o diffusi...la mia ipocondria mi ha portato a pensare alla sclerosi multipla o alle leucemia..
[#6]
Utente
certo dottore, io anzitutto la ringrazio molto per la sua cortesia e per la pazienza.... volevo solo capire se un dolore- sopportabile, ma persistente- che inizia dal braccio sinistro e si sposta (prima spalla, poi dita, poi polso, poi gomito), poi dopo 15 giorni ogni tanto si fa sentire al lato destro (quasi mai contemporaneamente) e che non risponde più di tanto agli antinfiammatori è, in linea generale, un sintomo d'esordio di SM o tumori tipo la leucemia... o se, nella peggiore delle ipotesi, è un problema comunque non riconducibile a neoplasie o malattie invalidanti ...non mi allarmo, ma non vorrei neanche sottovalutare nulla..e se c'è un solo campanello d'allarme vorrei muovermi subito di conseguenza..se invece anche lei esclude comunque SM e tumore, proseguirò con calma il percorso di psicoterapia intrapreso.. in attesa di una risposta colgo l'occasione per ringraziarla nuovamente Ps ieri ho giocato a calcio e nè durante, nè dopo ho avvertito dolori maggiori.. i movimenti erano coordinati bene, correvo, ho fatto contrasti, tutto come sempre. Ho aggiunto questa indicazione perchè potrebbe essere utile..non ho problemi di equilibrio, nè di vista, nè arti più deboli... le ossa (o i muscoli) danno fastidio, è un dolore sopportabile, ma persistente, ma se le tocco non sento nulla..vi abbraccio e vi ringrazio anticipatamente per la risposta e per la pazienza.. ps ultime analisi dicembre 2015 ecografia generale, analisi sangue complete con VES e PCR perfette e RX torace ok
[#8]
Utente
La ringrazio..purtroppo è stato un anno devastante... 5 lutti in rapida successione (tutti per tumore), fine di un rapporto di 5 anni, problemi grossi familiari... più il "vizio" di leggere di tutto su internet.. è bastato scrivere "dolore osseo diffuso" per leggere mieloma multiplo, sclerosi e leucemia... e quindi ora sono convinto di avere una di queste malattie... sento sto fastidio con frequenza sempre maggiore, prende come detto le spalle, i polsi, i gomiti, le braccia, di meno gli arti inferiori... e vivo nella perenne ansia e paura..il pensiero è praticamente fisso sulla malattia e il mio medico di famiglia a stento mi ascolta... dice che non vuol sentire parlare di ulteriori analisi, che in un ragazzo di 27 anni fare anche solo un emocromo a undici mesi di distanza per dolori osseo-articolari è ridicolo.. psichiatra e psicologo concordano a prescindere dalla durata dei sintomi.ma io ho veramente terrore...
[#9]
Utente
aggiungo (non mi chiami scocciante, La prego)...tumori come l'osteosarcoma danno dolore osseo localizzato? Leggo che si presenta tipicamente con dolore osseo, io avverto questo fastidio ad entrambi gli arti.... seconda domanda.. nelle malattie oncologiche, il dolore è sordo o si dovrebbe sentire anche toccando le ossa? io al tatto non avverto quasi nessun dolore.. ed è un dolore che impedisce sonno e attività quotidiane? grazie e scusi ancora
[#11]
Utente
La ringrazio di cuore per aver avuto pazienza con me e La prego veramente di scusarmi...per averLe fatto perdere tempo... e per aver abusato della Sua pazienza...Le mando un abbraccio molto affettuoso rinnovandoLe la mia grande stima e il mio affetto per chi, come Lei, fornisce un servizio gratuito con competenza e umanità..dote rarissima al giorno d'oggi.. grazie !!
[#14]
Utente
Scusi se La ringrazio solo ora, purtroppo- o per fortuna- ho avuto problemi di internet...da ignorante Le chiedo: come si fa a capire se i dolori sono muscolari o ossei? Io li avverto soprattutto attorno alle spalle, talvolta polso, talvolta avambraccio...per 15 giorni solo a sinistra, ora anche a destra..i fastidi alle gambe non mi preoccupano perchè avendo cicatrici, quando cambia il tempo sono frequenti... e poi Le chiedo ancora..a livello medico, come si fa a distinguere fastidio da dolore? Io se tocco le parti interessate non avverto nulla...se mi muovo, corro, cammino o faccio partite di calcetto non avverto peggioramenti e dormo senza problemi..è più una persistente sensazione di "fastidio diffuso", di arti diversi dal normale..ma senza calo di forza nè stanchezza... restano le paure per sclerosi, leucemie, mielomi ecc ecc.... il medico dice che più ci penso e mai mi passa
[#15]
Gentile Utente,
sono d'accordo con quanto dice il medico curante.
Anche le ultime domande che pone sono un sintomo ansioso ben evidente. Se svolge senza problemi tutte le attività che scrive può stare tranquillo, ovviamente deve curare il disturbo d'ansia.
Buona domenica
sono d'accordo con quanto dice il medico curante.
Anche le ultime domande che pone sono un sintomo ansioso ben evidente. Se svolge senza problemi tutte le attività che scrive può stare tranquillo, ovviamente deve curare il disturbo d'ansia.
Buona domenica
[#17]
Utente
carissimo dottore..anzitutto auguroni per un felice Natale..e grazie per la pazienza,cortesia e competenza che ha sempre dimostrato...caro dottore, grazie. La aggiorno rapidamente sulla mia situazione di salute. Ho seguito il suo consiglio e ho iniziato un percorso di psicoterapia..anche psicologo e psichiatra sostengono che i vari disturbi fisici che saltuariamente mi affliggono siano di natura psicosomatica, ma abbiamo dovuto interrompere l'utilizzo di psicofarmaci perchè si sono manifestati una serie di effetti collaterali antipatici. Alla fine appena ho sospeso cipralex quei dolori articolari di cui Le parlai sono praticamente spariti. Martedì ho appuntamento e faremo il punto della situazione. In questi 12 mesi quello più frequente- come disturbo psicosomatico- è stato il prurito, al punto che ho sempre pensato di avere un linfoma. A dicembre 2015 ho fatto praticamente di tutto: mille analisi del sangue, ecografia linfonodi un pochino gonfi, rx torace e due visite ematologiche, tutto perfetto. Saltuariamente ricompare questo prurito, dura anche un mesetto e ha queste caratteristiche: mai insopportabile, talvolta basta sfiorare con un dito la zona interessata e passa, è migrante (prima piede, poi spalla, poi schiena, poi polsi, poi braccia ecc ecc), la notte riesco a dormire senza grossi problemi, ma non appena si avvicinano momenti potenzialmente felici della mia vita aumenta di intensità. E' simile a pelle che punge, a volte ho la sensazione che si avverte quando abbiamo la sabbia addosso, altre volte devo grattarmi ma per pochi secondi. L'ultima volta che andai dalla psicologa le dissi che mi sentivo molto meglio ed affrontammo argomenti assai delicati che hanno risvegliato una serie di ricordi negativi (quest'anno ho avuto 4 lutti a distanza ravvicinata e la fine di una relazione di 5 anni ad un passo dal matrimonio, senza dimenticare che per 20 anni ho subito violenza e minacce da un padre pessimo e che mia madre, da 12 anni allettata per problemi di salute, ha sofferto di crisi d'ansia con tendenza alla somatizzazione, prurito compreso, per 5 anni)...non appena dico che sto meglio, riecco il prurito :) il medico di famiglia parla di somatizzazione ansiosa, al massimo di un problema derivante dal cambio di stagione e dal freddo, ricordandomi che quando gioco a calcio o mi distraggo non avverto quasi nulla, conferma che è di natura psicologica. Chiedo a Lei, ripromettendomi di non disturbarLa più: 1)concorda col medico quando dice che, avendo fatto un anno fa analisi risultate perfette, sia inutile a 26 anni ripeterle dopo 12 mesi? 2)concorda col medico quando afferma che l'assenza di linfonodi visibili, palpabili o gonfi sia sufficiente per escludere con certezza la presenza di patologie tumorali come linfoma o leucemia? Non ho nessun linfonodo gonfio, ad oggi, ma ho letto che a volte il prurito anticipa la manifestazione clinica3)aggiungo che mangio molto, non sono dimagrito (anzi, ho messo un paio di chili), che non ho febbre, che non ho sudorazioni notturne e che, due volte a settimana, pratico attività sportiva senza problemi.("Un malato di tumore, anche alle prime fasi, non riesce a giocare a calcio" dice sempre il mio medico) A livello medico non so distinguere la differenza tra prurito diffuso e migrante (immagino che quello diffuso colpisca contemporaneamente tutto il corpo, non che passi da una zona all'altra), ma mi creda..appena sento questi piccoli fastidi alla pelle penso sempre al peggio...la diagnosi è "prurito psicogeno dettato da tendenze ipocondriache e depressive"..anche l'ematologa, un anno fa, disse che mi serviva un percorso psicologico di diversi anni per uscire da questa situazione. Lei crede che al 100% posso effettivamente stare tranquillo e continuare a lavorare sulla mia ansia o, dopo un anno, per tagliare la testa al toro devo andare a fare le analisi del sangue per farmi un Natale senza pensieri? La ringrazio. Aggiungo che, comunque, lavorativamente era ed è un periodo assai stressante
[#18]
Gentile Utente,
mi pare che dopo tutte le visite e gli esami effettuati possa stare tranquillo.
La diagnosi "prurito psicogeno dettato da tendenze ipocondriache e depressive" mi pare verosimile, almeno da quanto scrive.
Se vuole ripetere le analisi del sangue, dopo un anno, hanno sempre una valenza di prevenzione, sempre che il medico curante sia d'accordo.
La differenza tra prurito diffuso e prurito migrante è proprio quella che ha ben descritto.
Curi il lato psichico.
Grazie per gli auguri di Natale che ovviamente ricambio a Lei e a tutti i Suoi cari.
Buona domenica
mi pare che dopo tutte le visite e gli esami effettuati possa stare tranquillo.
La diagnosi "prurito psicogeno dettato da tendenze ipocondriache e depressive" mi pare verosimile, almeno da quanto scrive.
Se vuole ripetere le analisi del sangue, dopo un anno, hanno sempre una valenza di prevenzione, sempre che il medico curante sia d'accordo.
La differenza tra prurito diffuso e prurito migrante è proprio quella che ha ben descritto.
Curi il lato psichico.
Grazie per gli auguri di Natale che ovviamente ricambio a Lei e a tutti i Suoi cari.
Buona domenica
[#19]
Utente
caro dottore, mi creda..sono veramente commosso che lei abbia trovato spazio per me pur essendo domenica mattina..vorrei tanto ricambiare la Sua gentilezza e professionalità... è difficile trovare persone come Lei al giorno d'oggi, che abbinano umanità, pazienza e competenza..... il medico di famiglia sostiene che le analisi del sangue non siano necessarie per due motivi 1)perchè secondo lui, alla mia età, una volta ogni due anni è sufficiente, soprattutto perchè un anno fa erano praticamente perfette 2)perchè significherebbe assecondare la mia ipocondria e, dopo un mese, tornerei con altri sintomi.... purtroppo, come tutti gli ipocondriaci, temo l'effetto a lupo a lupo, razionalmente dovrebbe bastarmi il fatto che questo prurito è tornato dopo che ho detto alla psicologa che stavo meglio e che si avvicinava un periodo positivo (inizio di una nuova relazione, contratto lavorativo firmato, Natale con tanta gente, indipendenza economica, ecc ecc)..lei dice che la mente non vuole accettare di essere felice e somatizza anche quando sembra che sto bene...Le chiedo veramente un ultimo parere su quanto detto e le faccio un'ultima domanda: fosse stato un prurito da linfoma, sarebbero stati visibili linfonodi gonfi? Il medico, per sicurezza, mi ha palpato ascelle, inguine e collo e non c'è nulla, ha detto che questo basta..e insiste molto sul mio appetito (sempre ottimo :D ) e sul fatto che gioco a calcetto senza mai accusare stanchezza..ha detto che ciò è sufficiente per non far fare ulteriori analisi..
[#22]
Gentile Utente,
non si ponga queste domande per avere ulteriori rassicurazioni, non può risolvere il problema in questo modo, anzi lo cronicizza.
Infatti le rassicurazioni rappresentano il maggior alimento per l'ansia.
È stato già rassicurato dai medici che La seguono e on line da questo sito, adesso sta a Lei curare l'ansia, altrimenti non risolverà il problema.
Ok per la cena pagata ^____^
Cordialmente
non si ponga queste domande per avere ulteriori rassicurazioni, non può risolvere il problema in questo modo, anzi lo cronicizza.
Infatti le rassicurazioni rappresentano il maggior alimento per l'ansia.
È stato già rassicurato dai medici che La seguono e on line da questo sito, adesso sta a Lei curare l'ansia, altrimenti non risolverà il problema.
Ok per la cena pagata ^____^
Cordialmente
[#23]
Utente
Il problema è che il medico di famiglia da molto molto peso alle analisi di un anno fa...e non vuole farmi fare nulla..se all epoca questo fastidio era psicosomatico, come fa il medico a dirlo oggi a 12 mesi di distanza?:( lui batte molto sul fatto che non ci sono linfonodi gonfi, che mangio e che gioco a calcio..
[#24]
Utente
Stamattina sono tornato dalla psicologa che ha anticipato la seduta a oggi... lei collega il ritorno del prurito a quella mia frase di 10 giorni fa "mi sento meglio, mi aspetta un periodo molto positivo" che, in soggetti ansiosi,depressivi e ipocondriaci, può aver scatenato una reazione negativa ("Non accetti l'idea di stare bene)... come ha detto anche Lei, sostiene che fare analisi dopo un anno sia inutile soprattutto perchè la mente andrebbe subito su altre malattie.. domani vedrò il medico di base che, come Le ho detto, ha già affermato che, in questi 15-20 giorni di ricomparsa del prurito, se c'era problema di linfoma sarebbero emersi linfonodi almeno sospetti invece non c'è nulla..ora con lo psichiatra si deciderà se e quando riprendere una cura farmacologica, per ora devo assumere 10 gocce di xanax al mattino e 15 la sera...il medico ha aggiunto che il prurito da linfoma non è nè leggero, nè passa grattandosi per pochi secondi, ma che è sempre irrefrenabile , prende tutto il corpo e non fa dormire la notte...cosa ne pensa di queste cose che mi hanno detto in questi giorni? sul prurito da linfoma mi ha detto la verità o è stato un pochino superficiale come io temo? Effettivamente stamattina, prima della chiacchierata con la psicologa, questi pruriti e questi fastidi alla pelle sono leggermente aumentati...
[#26]
Utente
Caro dottore lo so che le sembro matto ma veramente sono terrorizzato..il prurito stasera è piu forte, sento sta pelle che pizzica e da fastidio ovunque da ore...piango..sono veramente preoccupato.. Se solo riuscissi a capire che anche l ansia puo dare sintomi fisici:(( il linfoma mi terrorizza mai come ora
[#28]
Utente
caro dottore, rieccomi...anzitutto auguri di buon anno..fatto ulteriori visite, come Lei aveva ampiamente detto sia il dolore osseo, sia il prurito non avevano natura organica e sono passati dopo un percorso psicologico..che ovviamente continuo...ora sono afflitto da un altro problema di salute che provo a spiegarLe brevemente...negli ultimi 15 giorni del mese di dicembre ho avuto colon irritato e meteorismo, con dolore addominale diffuso, diarrea ecc ecc... da 3-4 giorni avverto zona torace-bocca dello stomaco una sorta di "aria", non saprei come definirla...e con frequenza nell'arco della giornata c'è un brontolio poco sopra lo stomaco, del quale in realtà ho sempre sofferto...questa sensazione aumenta (con leggera nausea) quando bevo, qualunque cosa sia (anche acqua) soprattutto quando mi corico e, ultimamente, quando mangio è come se, 2-3 secondi dopo aver inghiottito, ci sia per qualche secondo un aumento del fastidio nella zona della bocca dello stomaco, accompagnato saltuariamente da singoli colpi di singhiozzo...il medico mi ha detto che, avendo molta aria dettata dall'uso spropositato di bevande gassate (coca cola, estathe), ho l'esofago e lo stomaco pieni di gas e, mangiando, questo fastidio viene peggiorato dal passaggio di cibo... non ho dolore, non sento il cibo risalire, non ho vomito, l'appetito è sempre ottimo, ma non riesco a capire se è il cibo che si ferma per qualche secondo o un movimento d'aria dopo aver inghiottito...Lei cosa ne pensa? Ovviamente io temo di avere tumore esofago o stomaco, perchè ho letto che quello che ho potrebbe rientrare nella disfagia...il medico non è molto convinto perchè ho masticazione normale, in gola scende senza problemi e non ho perdita di peso, anzi ho messo un paio di chili. Chiedo ancora: l'rx torace fatta a dicembre 2015 avrebbe evidenziato qualcosa che non andava all'esofago o sono tumori che si sviluppano anche in breve tempo? grazie come sempre!
[#29]
Gentile Utente,
per disfagia s'intende difficolta di deglutizione, cosa che mi sembra Lei non abbia.
Limiti molto o abolisca le bevande gasate.
Il Suo potrebbe essere un problema dispeptico, un reflusso gastroesofageo, una disturbo psicosomatico, ecc., non è possibile stabilirlo a distanza.
Ne parli con un gastroenterologo.
Una radiografia del torace difficilmente mette in evidenza neoplasie esofagee, questo per rispondere alla Sua domanda, non perchè sospetti questa patologia.
Cordialità
per disfagia s'intende difficolta di deglutizione, cosa che mi sembra Lei non abbia.
Limiti molto o abolisca le bevande gasate.
Il Suo potrebbe essere un problema dispeptico, un reflusso gastroesofageo, una disturbo psicosomatico, ecc., non è possibile stabilirlo a distanza.
Ne parli con un gastroenterologo.
Una radiografia del torace difficilmente mette in evidenza neoplasie esofagee, questo per rispondere alla Sua domanda, non perchè sospetti questa patologia.
Cordialità
[#30]
Utente
caro dottore, mi sa che devo lavorare di più perchè le cene da offrirLe salgono a 2 :D ho notato che questo problema è maggiore al mattino, mentre la situazione migliora leggermente la sera, quando mangio con regolarità quasi senza fastidio...e confermo che, dopo aver mangiato, aumenta il brontolio alla bocca dello stomaco quasi immediatamente... Le chiedo infine 1)la posso archiviare come ennesima fissazione ipocondriaca sul tumore ? 2)mi può confermare quanto detto dal medico, ovvero che problemi di questo tipo legati ad aria, brontolii, ecc ecc possono durare anche diverse settimane? 3)ci può essere un collegamento con meteorismo e colite avuti fino a pochi giorni fa?
[#32]
Utente
anzitutto ancora una volta grazie.. nel primo pomeriggio, quel sant'uomo del mio medico di famiglia è venuto a casa perchè gli ho detto che ero particolarmente agitato...mi ha ribadito che colite+meteorismo+abuso di bibite gassate e alimentazione scorretta comportano problemi esofagei e di stomaco che sfociano spesso in un accumulo di aria che comporta a sua volta fastidi zona bocca dello stomaco quando ingoio..ribadendo, come avete detto anche Voi, che per disfagia si intende la totale incapacità di ingoiare, no un fastidio di 2 secondi alla bocca dello stomaco...ha detto che è dispepsia, al massimo una leggera gastrite..e che tutto è tranne che un tumore; a prescindere da quanto tempo dureranno i sintomi, ritiene che la diagnosi non cambierà e che il tumore all'esofago dà problemi talmente gravi di deglutizione che il paziente non riesce neanche a mangiare e che se nel mio caso fosse cibo che si blocca, non scenderebbe da solo dopo due secondi ma sarebbe necessario bere acqua...cosa pensa di questa novità?
[#36]
Utente
ottimo, allora sarete voi a indicare il locale che preferite :D così potrò anche chiedervi se questa sensazione di dover fare la tosse, accompagnata saltuariamente da singoli colpi di tosse e da un persistente senso di pizzicore alla gola (come se dovessi tossire, per intenderci) sia legato a questi problemi che ho, ad un aspetto psicosomatico o al freddo preso giocando a pallone a -1 martedì sera :D
[#38]
Utente
Quindi il fatto che io associo questo continuo pizzicore con saltuari colpi di tosse a entrata nei polmoni di saliva, cibo o acqua per il tumore all'esofago è la conferma che ormai sono completamente in preda ad un attacco di panico che mi toglie lucidità? :( tutti continuano a dirmi che questo leggerissimo fastidio alla bocca dello stomaco 2-3 secondi dopo aver inghiottito NON rientra assolutamente nella disfagia
[#39]
Utente
caro dottore, Le chiedo un consiglio con grande affetto e stima..stante questa mia continua paura di avere malattie, crede che cambiare medico di base potrebbe essere utile? Non so, magari è mancanza di fiducia verso chi mi segue...che, in realtà, non ha mai sbagliato un colpo..però in passato, quando avevo problemi di salute, mi ascoltava, mi dava consigli, mi faceva fare mille domande..oggi mi liquida subito...
[#41]
Utente
lei ha ragione...prima l'ho telefonato, ci siamo confrontati a cuore aperto..lui è stato molto paterno..mi ha detto che, al di là della mia ipocondria, se avesse avuto un minimo sospetto di qualcosa di serio mi avrebbe fatto fare subito gastroscopia o altri esami strumentali.ad oggi il mio quadro clinico è:
-persistenza del fastidio 3-4 secondi dopo aver inghiottito in zona bocca dello stomaco, seguito da brontolii che durano poi per diverse ore
-pizzicore/prurito alla gola che a volte mi porta a tossire
ovviamente ansia a 1000... il medico ha ribadito che il colon irritato e il meteorismo, associato alle bevande gassate assunte in abbondanza nel periodo natalizio, hanno portato un'infiammazione generale e gas nell'esofago che si sposta quando inghiottisco e dà fastidio..e che il pizzicare alla gola h24 deriva dal freddo e da questa sorta di fastidio all'apparato digerente... ha escluso al 1000% tumori polmone o esofago a prescindere dalla durata dei sintomi sia per un discorso di età (ed è un discorso che non condivido), sia perchè a suo avviso NON ho disfagia e perchè dice che la tosse oncologica è continua, forte, peggiora la notte... la diagnosi è reflusso amplificato dall'ansia, lui sostiene che questo tipo di fastidi possono durare anche mesi e che un fastidio sopportabile alla bocca dello stomaco 2-3 secondi dopo aver deglutito non è disfagia ne cibo che si blocca..le chiedo per l'ultima volta: concorda su tutto? posso curare il reflusso escludendo al 100% questi benedetti tumori che temo? ps 5 cene pagate :D
-persistenza del fastidio 3-4 secondi dopo aver inghiottito in zona bocca dello stomaco, seguito da brontolii che durano poi per diverse ore
-pizzicore/prurito alla gola che a volte mi porta a tossire
ovviamente ansia a 1000... il medico ha ribadito che il colon irritato e il meteorismo, associato alle bevande gassate assunte in abbondanza nel periodo natalizio, hanno portato un'infiammazione generale e gas nell'esofago che si sposta quando inghiottisco e dà fastidio..e che il pizzicare alla gola h24 deriva dal freddo e da questa sorta di fastidio all'apparato digerente... ha escluso al 1000% tumori polmone o esofago a prescindere dalla durata dei sintomi sia per un discorso di età (ed è un discorso che non condivido), sia perchè a suo avviso NON ho disfagia e perchè dice che la tosse oncologica è continua, forte, peggiora la notte... la diagnosi è reflusso amplificato dall'ansia, lui sostiene che questo tipo di fastidi possono durare anche mesi e che un fastidio sopportabile alla bocca dello stomaco 2-3 secondi dopo aver deglutito non è disfagia ne cibo che si blocca..le chiedo per l'ultima volta: concorda su tutto? posso curare il reflusso escludendo al 100% questi benedetti tumori che temo? ps 5 cene pagate :D
[#42]
Gentile Utente,
la ricerca di continue rassicurazioni è un sintomo d'ansia, fa parte del corredo sintomatologico dell'ansia.
Se dessimo al paziente tutte le rassicurazioni che chiede non faremmo un buon servizio perchè rafforzeremmo la sua ansia, Le sembrerà strano ma è così.
Come Le dicevo, deve solo curarla.
Cordialmente
la ricerca di continue rassicurazioni è un sintomo d'ansia, fa parte del corredo sintomatologico dell'ansia.
Se dessimo al paziente tutte le rassicurazioni che chiede non faremmo un buon servizio perchè rafforzeremmo la sua ansia, Le sembrerà strano ma è così.
Come Le dicevo, deve solo curarla.
Cordialmente
[#43]
Utente
Scusi se la rispondo solo ora, anzitutto grazie. In farmacia mi hanno dato un integratore che si chiama Enzitasi. Ieri ingoiando sono stato meglio e, soprattutto, la notte non ho avuto problemi dovuti probabilmente a indigestione e ho riposato regolarmente. oggi c'è un'alternanza: a volte riesco a mangiare senza problemi, altre volte quel fastidio di cui vi ho parlato si ripresenta..ho notato che, proprio dove avverto questo fastidio, successivamente inizia un brontolio di stomaco che poi dura tutto il giorno. Su internet leggo opinioni contrastanti: c'è chi dice che il brontolio di stomaco è una reazione normale per chi soffre di colite come me, chi invece dice che, in persistenza di questo sintomo, non si può escludere un tumore allo stomaco. Sono veramente in pieno panico... se non fosse per il fatto che non dimagrisco, che non ho bruciori nè dolori particolari allo stomaco e che mangio regolarmente sarei veramente già rassegnato al peggio..Lei crede che la dispepsia (credo che il brontolio di stomaco continuo si definisca così) rientri nelle mie problematiche di colite/reflusso/ansia o andrebbe indagata se persistente per escludere ipotesi neoplastica? Un altro medico con cui ho parlato ha detto che devo stare assolutamente tranquillo e che il tumore allo stomaco dà dolori molto forti all'addome. Io mi sento tutto pieno di aria e di gas, fino al petto e la sera aumenta l'areofagia... dottore mi scusi, ma sono veramente terrorizzato..nessun medico di quelli con cui parlo mi indica gastroscopia o colonscopia, tutti dicono che non ci sono motivi per sospettare tumori. Ps stomaco che brontola rientra nei problemi digestivi e, in generale, cosa si intende per problemi a digerire?
[#44]
Utente
sono riuscito a far perdere la pazienza anche a Lei.. mi scuso veramente di cuore e La ringrazio per tutto il tempo che mi ha dedicato..le lascio un ultimo quesito, se non vorrà rispondere sappia che la capisco perchè mi rendo conto che non è semplice avere a che fare con persone sempre ossessionate dalla paura delle malattie e che vi tartassano di domande..la situazione ad oggi è la seguente.. sto assumendo integratori (enzitac su tutti), ho notato un leggero miglioramento per quanto riguarda il fastidio ingoiando, ma dopo mangiato persiste questo brontolio che poi dura fino alla tarda serata, talvolta anche la notte. Le feci spesso sono di piccola dimensione, di colore marrone normale. La sera ho areofagia, va meglio il discorso della tosse, raramente la notte avverto poco sopra l'epigastrio un leggero senso di acidità, ma poi mi addormento e passa. Le chiedo, se vorrà rispondere:
un medico e tutti i farmacisti consultati ribadiscono che sono sintomi di colon irritabile legati a meteorismo e borgorigmi, con possibile reflusso conseguenziale..tutti escludono al 100% le patologie neoplastiche a carico di stomaco, colon o esofago che io temevo e temo ancora, ciò a prescindere dalla durata dei sintomi..da stasera inizio anche con Gaviscon.. secondo lei feci piccole di colore normale (appena sveglio devo andare in bagno), brontolii continui sono sintomi non preoccupanti? Brontolio di stomaco (anche se a me a volte pare che parta dal petto, non saprei spiegare) rientra nei problemi digestivi o può essere un accumulo d'aria? Ripeto che mangio regolarmente, non sento dolori particolari, non ho nausea, stipsi nè vomito..."contesto" al mio pazientissimo medico il fatto che vuole tranquillizzarmi anche mettendo in mezzo "statistiche che vedono i ragazzi sotto i 30 anni ammalarsi rarissimamente di tumori all'apparato dirigente"..aspetto se vorrà sue risposte, ma anche in caso contrario sappia che le sono estremamente grato per tutto .la saluto con stima, affetto e riconoscenza..grazie a tutti voi
un medico e tutti i farmacisti consultati ribadiscono che sono sintomi di colon irritabile legati a meteorismo e borgorigmi, con possibile reflusso conseguenziale..tutti escludono al 100% le patologie neoplastiche a carico di stomaco, colon o esofago che io temevo e temo ancora, ciò a prescindere dalla durata dei sintomi..da stasera inizio anche con Gaviscon.. secondo lei feci piccole di colore normale (appena sveglio devo andare in bagno), brontolii continui sono sintomi non preoccupanti? Brontolio di stomaco (anche se a me a volte pare che parta dal petto, non saprei spiegare) rientra nei problemi digestivi o può essere un accumulo d'aria? Ripeto che mangio regolarmente, non sento dolori particolari, non ho nausea, stipsi nè vomito..."contesto" al mio pazientissimo medico il fatto che vuole tranquillizzarmi anche mettendo in mezzo "statistiche che vedono i ragazzi sotto i 30 anni ammalarsi rarissimamente di tumori all'apparato dirigente"..aspetto se vorrà sue risposte, ma anche in caso contrario sappia che le sono estremamente grato per tutto .la saluto con stima, affetto e riconoscenza..grazie a tutti voi
[#46]
Utente
caro dottore la ringrazio di cuore...come lei aveva detto, questo fastidio inghiottendo sembra sia svanito o comunque noto dei miglioramenti... passato anche il fastidio alla gola con la tosse....le feci si alternano tra molli e normali e non ho quasi mai dolori addominali..l'acidità (che aumenta quando bevo latte, credo lo eliminerò per un po') passa appena prendo gaviscon.. persistono due sintomi:
1)brontolio tutto il giorno dal post pranzo fino alla notte (dormendo o stando steso si ferma)
2)sensazione di aria nel corpo, non so come spiegarlo nè come si chiama scientificamente.... è come quando si ha il singhiozzo e si sente il petto pieno di aria, solo che non faccio eruttazioni ne singhiozzo...molta aria viene espulsa di sera...da dietro :D aries, un integratore prescritto in farmacia, non sta facendo grosso effetto, ma mi avevano detto che era una cosa molto blanda... Le chiedo, se vorrà rispondermi
1)martedì dovrei riprendere il percorso psicologico-psichiatrico: posso farlo con serenità sapendo di non avere alcuna patologia tumorale?
2)esistono medicinali che possono alleviare questo fastidio generale dovuto ad aria e brontolii?
3)La persistenza di questi fastidi e l'inefficacia dei farmaci potrebbe portare, alla lunga, il medico a farmi fare una gastroscopia o ormai la diagnosi è già chiara e si possono escludere cose gravi? Confermo che mangio regolarmente (anche tanto) e che sono anche ingrassato e che sto attraversando sul piano lavorativo un periodo di grandissimo stress e di ansia...grazie di cuore, La aspetto a Salerno
1)brontolio tutto il giorno dal post pranzo fino alla notte (dormendo o stando steso si ferma)
2)sensazione di aria nel corpo, non so come spiegarlo nè come si chiama scientificamente.... è come quando si ha il singhiozzo e si sente il petto pieno di aria, solo che non faccio eruttazioni ne singhiozzo...molta aria viene espulsa di sera...da dietro :D aries, un integratore prescritto in farmacia, non sta facendo grosso effetto, ma mi avevano detto che era una cosa molto blanda... Le chiedo, se vorrà rispondermi
1)martedì dovrei riprendere il percorso psicologico-psichiatrico: posso farlo con serenità sapendo di non avere alcuna patologia tumorale?
2)esistono medicinali che possono alleviare questo fastidio generale dovuto ad aria e brontolii?
3)La persistenza di questi fastidi e l'inefficacia dei farmaci potrebbe portare, alla lunga, il medico a farmi fare una gastroscopia o ormai la diagnosi è già chiara e si possono escludere cose gravi? Confermo che mangio regolarmente (anche tanto) e che sono anche ingrassato e che sto attraversando sul piano lavorativo un periodo di grandissimo stress e di ansia...grazie di cuore, La aspetto a Salerno
[#48]
Utente
caro dottore, domani il medico mi ha segnato con urgenza un colloquio con un nuovo psichiatra... vuole farmi fare un percorso ancora più profondo... perchè, diciamo, la paura di avere un brutto male mi sta facendo fare pensieri brutti...e mi sta facendo aumentare gli attacchi di panico...questa cosa mi dispiace, perchè continuo a temere che stiano sottovalutando il problema e perdendo tempo... lei cosa pensa di questa scelta del medico? E' da escludere un malassorbimento intestinale, considerato che i brontolii iniziano non appena mangio?
[#50]
Utente
la ringrazio tanto.. mi dispiace tanto vedere amici e familiari che stanno male perchè mi vedono agitato, preoccupato... so bene che nessuna persona normale, soprattutto a 27 anni, per un po' di diarrea, brontolii e acidità penserebbe a cose così gravi...come le dico sempre, a me terrorizza che, in persistenza di sintomatologia, tra qualche mese mi faranno fare cose che vorrei fare oggi..ho detto al medico che, a mio avviso, se questi sintomi non sono riconducibili ad un problema grave, non dovrebbe cambiare la diagnosi neanche se tra 6 mesi stessi ancora così e lui era d'accordo..non so più che pensare..se davvero è una cosa psicologica, sto messo proprio male
[#51]
Gentile Utente,
legga questo consulto, soprattutto la conclusione al post #12, potrebbe essere simile al Suo caso.
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/82515-improvviso-senso-di-svenimento.html
Ripeto, "simile al Suo caso", non è detto che lo sia.
Buon pomeriggio
legga questo consulto, soprattutto la conclusione al post #12, potrebbe essere simile al Suo caso.
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/82515-improvviso-senso-di-svenimento.html
Ripeto, "simile al Suo caso", non è detto che lo sia.
Buon pomeriggio
[#52]
Utente
letto tutto ora, ma in effetti spulciando spesso il vostro sito leggo di tante storie di persone con sintomi duraturi e insensibili alle cure farmacologiche che poi rientrano da soli in concomitanza con periodi di minore ansia o con cure psicologiche... come Le ho detto, mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto motilex prima e dopo i pasti, gaviscon all'occorrenza per l'acidità di stomaco + 10 gocce di lexodan mattina e 15 la sera, togliendomi tutte le bibite gassate e chiedendomi di ridurre latte, latticini e frittura... la sua diagnosi è stata "colon irritabile con dispepsia accentuata da accumulo di gas per alimentazione sbagliata e attacchi di panico+ansia, non occorrono accertamenti strumentali. In caso di persistenza di sintomatologia anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, cambierà la cura ma non la diagnosi perchè non ci sono elementi che destino preoccupazione per altri tipi di malattie. Qualora avessi sospettato patologie serie, avrei già prescritto esami strumentali senza perdere tempo", rimandandomi domattina a visita psichiatrica urgente. Direi che si è assunto una bella responsabilità, perchè io battevo molto sulla paura di una diagnosi che cambia se i sintomi sono insensibili ai farmaci. Cosa pensa di questo ulteriore aggiornamento? Ps lui dice che il malassorbimento non c'entra perchè il fastidio non si verificherebbe immediatamente dopo aver mangiato, ma dopo qualche ora. Concorda anche su questo? Grazie mille
[#54]
Utente
mi permetto solo di aggiornarla sulla visita psicologico-psichiatrica... seduta di un'ora e mezza in presenza di uno psichiatra (ex medico di base) e psicologa..diagnosi: "Soggetto fortemente ansioso con tendenza alla somatizzazione e con sporadici attacchi di panico. La sintomatologia dispeptica con colon irritabile è attribuibile a alimentazione errata e accumulo di ansia e a periodo di forte stress emotivo. Condivisibile la tesi del medico curante: anche in caso di persistenza di sintomatologia pur con cura farmacologica, non ci sono affatto sospetti di malattia neoplastica. La paura ossessiva del paziente indirizza verso percorso di psicoterapia abbinato a farmaci:
1 seduta di psicoterapia ogni due settimane
cipralex 1 compressa prima di pranzo
levopraid prima di ogni pasto o motilex
Gaviscon all'occorrenza in caso di acidità
10 gocce di Xanax al mattino, 12 la sera
Percorso a lungo termine"
Un suo parere?
1 seduta di psicoterapia ogni due settimane
cipralex 1 compressa prima di pranzo
levopraid prima di ogni pasto o motilex
Gaviscon all'occorrenza in caso di acidità
10 gocce di Xanax al mattino, 12 la sera
Percorso a lungo termine"
Un suo parere?
[#56]
Utente
caro dottore buongiorno,due domande se avrà voglia e pazienza di rispondermi:
1)..lo psichiatra mi ha detto di togliere il motilex da mezzo e di sostituirlo con il Levopraid... volevo chiederle: il motilex è indicato per problemi di colon irritabile-borgorigmi o è più specifico per malattia da reflusso?
2)chiedo anche: ad oggi, dopo 6 giorni di cura, l'unico leggero miglioramento è il fastidio quando ingoio, ma i brontolii dopo mangiato continuano e vado in bagno appena sveglio e dopo pranzo... il medico di base mi ha detto che nel colon irritabile, talvolta, i farmaci vengono usati più per evitare altri problemi che per risolvere la sintomatologia associata, dicendo che possono durare anche mesi pur prendendo farmaci..me lo conferma o è di parere diverso? tra l'altro, a letto, ho notato che se mi stendo sulla destra o dormo in posizione centrale si fermano, se mi stendo sulla sinistra riprendono..
1)..lo psichiatra mi ha detto di togliere il motilex da mezzo e di sostituirlo con il Levopraid... volevo chiederle: il motilex è indicato per problemi di colon irritabile-borgorigmi o è più specifico per malattia da reflusso?
2)chiedo anche: ad oggi, dopo 6 giorni di cura, l'unico leggero miglioramento è il fastidio quando ingoio, ma i brontolii dopo mangiato continuano e vado in bagno appena sveglio e dopo pranzo... il medico di base mi ha detto che nel colon irritabile, talvolta, i farmaci vengono usati più per evitare altri problemi che per risolvere la sintomatologia associata, dicendo che possono durare anche mesi pur prendendo farmaci..me lo conferma o è di parere diverso? tra l'altro, a letto, ho notato che se mi stendo sulla destra o dormo in posizione centrale si fermano, se mi stendo sulla sinistra riprendono..
[#57]
Utente
caro dottore, la prego ho bisogno nuovamente del suo aiuto..per la serie "non ci facciamo mancare nulla" ho beccato anche il virus gastrointestinale che sta maledettamente girando e, ovviamente, è andato ad intaccare una situazione di base già antipatica.. per 2-3 giorni ho avuto continue scariche di diarrea, dolori ovunque, totale inappetenza, febbre alta.. la situazione è migliorata, ho ripreso a mangiare, ma da quel momento ho un senso di forte acidità anche solo quando bevo ed è ricomparso quel fastidio alla bocca dello stomaco dopo aver deglutito, soprattutto di sera. La notte, talvolta, fatico ad addormentarmi per questo senso acido tra petto e bocca dello stomaco (solo una volta in queste settimane ho avuto rigurgito, non sempre gaviscon fa passare il problema), senza bruciore nè nausea nè vomito. I borgorigmi sono leggermente diminuiti, ma perchè ho mangiato di meno e sto sempre steso.. da sdraiato, li avverto quando mi giro verso sinistra e "premo" sul colon. Il dolore, sordo e sopportabile, prende talvolta lato sx o bassa schiena sempre sx..le chiedo:
1)per la stretta vicinanza degli organi e per la situazione psicologica personale, colon irritabile e reflusso possono esserci contemporaneamente?
2)quest'acidità notturna può essere un effetto del virus o dipendere dal fatto che mangio la sera tardi poco prima di coricarmi?
3)è necessario sostituire gaviscon che, talvolta, non fa effetto? per i borgorigmi mi hanno prescritto anche carbone vegetale da assumere per 2 mesi, ho tolto da mezzo motilex
4)il fatto che io continui ad essere terrorizzato dal tumore allo stomaco o al colon in base alla sintomatologia è giustificabile per il protrarsi dei sintomi o conferma che il lavoro principale devo farlo con lo psichiatra?
Se anche stavolta, come spero, mi rassicurerà credo sia arrivato il tempo non solo di approfondire numericamente i colloqui con la psicologa, ma anche di andare da un dietologo per un'alimentazione più sana
La prego di rispondermi, nel frattempo la abbraccio con affetto
1)per la stretta vicinanza degli organi e per la situazione psicologica personale, colon irritabile e reflusso possono esserci contemporaneamente?
2)quest'acidità notturna può essere un effetto del virus o dipendere dal fatto che mangio la sera tardi poco prima di coricarmi?
3)è necessario sostituire gaviscon che, talvolta, non fa effetto? per i borgorigmi mi hanno prescritto anche carbone vegetale da assumere per 2 mesi, ho tolto da mezzo motilex
4)il fatto che io continui ad essere terrorizzato dal tumore allo stomaco o al colon in base alla sintomatologia è giustificabile per il protrarsi dei sintomi o conferma che il lavoro principale devo farlo con lo psichiatra?
Se anche stavolta, come spero, mi rassicurerà credo sia arrivato il tempo non solo di approfondire numericamente i colloqui con la psicologa, ma anche di andare da un dietologo per un'alimentazione più sana
La prego di rispondermi, nel frattempo la abbraccio con affetto
[#58]
Gentile Utente,
alle prime due domande Le rispondo in maniera affermativa.
Sulla terza, non è possibile dare a distanza consigli su farmaci, è vietato.
Sulla quarta domanda, a distanza come si fa a dare certezze?
Se Le hanno detto tutti che il problema è psichico non posso che confermare questa condizione.
Cordialmente
alle prime due domande Le rispondo in maniera affermativa.
Sulla terza, non è possibile dare a distanza consigli su farmaci, è vietato.
Sulla quarta domanda, a distanza come si fa a dare certezze?
Se Le hanno detto tutti che il problema è psichico non posso che confermare questa condizione.
Cordialmente
[#59]
Utente
caro dottore, ovviamente so che nessuno può pretendere che un medico si assuma la responsabilità, virtualmente, di escludere patologie o fare diagnosi certe..però credo che, con la sua competenza e professionalità, può capire in base ai sintomi se c'è anche solo un minimo sospetto che io debba approfondire con esami strumentali possibili malattie neoplastiche o se, per i sintomi descritti, effettivamente è tutto frutto di ansia e devo curare colon irritabile e reflusso. Mi sbaglio?:)
[#61]
Utente
caro dottore buongiorno, leggendo un po' alcuni articoli sul colon irritabile pubblicati dal vostro sito mi sono venuti alcuni piccoli dubbi..anzitutto la aggiorno sulla situazione
Miglioramenti:
-minore acidità
-non ho più quel senso di stanchezza avuto per qualche giorno, ho ripreso a giocare a calcetto una volta a settimana e il rendimento è buono
-appetito ottimo, pesandomi ho visto che non ho perso chili
-passato quel fastidio alla bocca dello stomaco deglutendo
Situazione invariata
-feci molli o malformate al mattino, talvolta dopo pranzo, qualche volta accompagnate da un fastidio addominale sopportabile soprattutto lato sinistro
-meteorismo soprattutto serale
-borgorigmi dopo mangiato, leggermente meglio se dopo aver preso levopraid faccio pasti leggeri, ma comunque presenti
Il medico mi ha detto che a volte le cure per questo tipi di fastidi sono "palliative", nel senso che non riescono sempre a curare i sintomi, ma fanno in modo che non peggiorano
Le chiedo, però, un chiarimento su un articolo letto che afferma che "diarrea senza dolore" non rientra nel colon irritabile.. io, salvo rare eccezioni quando mangio molto, quando al mattino vado in bagno ho, sì, un leggero fastidio addominale a sinistra (non sempre), ma da un po' di tempo quel dolore che mi portava ad andare in bagno con urgenza è nettamente migliorato. A volte avverto lo stimolo all'evacuazione (solitamente mezz'ora dopo essermi svegliato)ma senza dolori particolari. Cambia la diagnosi di colon irritabile e c'è da preoccuparsi o comunque è sempre coerente con quanto mi ha detto il medico di famiglia, in considerazione anche degli altri sintomi sovraesposti? Grazie mille un abbraccio
Miglioramenti:
-minore acidità
-non ho più quel senso di stanchezza avuto per qualche giorno, ho ripreso a giocare a calcetto una volta a settimana e il rendimento è buono
-appetito ottimo, pesandomi ho visto che non ho perso chili
-passato quel fastidio alla bocca dello stomaco deglutendo
Situazione invariata
-feci molli o malformate al mattino, talvolta dopo pranzo, qualche volta accompagnate da un fastidio addominale sopportabile soprattutto lato sinistro
-meteorismo soprattutto serale
-borgorigmi dopo mangiato, leggermente meglio se dopo aver preso levopraid faccio pasti leggeri, ma comunque presenti
Il medico mi ha detto che a volte le cure per questo tipi di fastidi sono "palliative", nel senso che non riescono sempre a curare i sintomi, ma fanno in modo che non peggiorano
Le chiedo, però, un chiarimento su un articolo letto che afferma che "diarrea senza dolore" non rientra nel colon irritabile.. io, salvo rare eccezioni quando mangio molto, quando al mattino vado in bagno ho, sì, un leggero fastidio addominale a sinistra (non sempre), ma da un po' di tempo quel dolore che mi portava ad andare in bagno con urgenza è nettamente migliorato. A volte avverto lo stimolo all'evacuazione (solitamente mezz'ora dopo essermi svegliato)ma senza dolori particolari. Cambia la diagnosi di colon irritabile e c'è da preoccuparsi o comunque è sempre coerente con quanto mi ha detto il medico di famiglia, in considerazione anche degli altri sintomi sovraesposti? Grazie mille un abbraccio
[#64]
Utente
caro dottore scusi se la disturbo a distanza di tanti mesi..anzitutto come sta? le rinnovo stima e gratitudine. alla lunga aveva ragione lei, tutti quei sintomi erano dettati da colon irritabile e con la dieta le cose vanno meglio..ora sono alle prese con una problematica che non riesco a risolvere.. premesso che è un periodo di forte ansia e di stress lavorativo e familiare (coinciso anche con un lutto e con l'interruzione degli psicofarmaci) e che da 15 giorni ho iniziato la palestra per la prima volta nella mia vita lavorando molto con pesi ecc ecc... 3-4 giorni dopo il terzo giorno di palestra ho iniziato ad avvertire un dolore sordo a livello lombare..talvolta proprio sopra il bacino, altre volte un pochino più su..quasi sempre centrale.. è un dolore costante, sordo, che non mi impedisce di dormire, che ad ora non incide negativamente con l'attività fisica, ma c'è una cosa che mi spaventa molto: paradossalmente sempre che lo avverto di più quando sono steso o seduto e non in movimento (non peggiora con l'attività fisica). A volte lo sento irradiato anche al gluteo sinistro. in concomitanza ho di nuovo minzione frequente e colon irritabile..il medico attribuisce questo doloresordo o alla palestra (con sforzi di vario tipo) o alla colite (che in realtàmal di schiena me l'ha sempre portato, ma a letto solitamente si placava)..leggendo un po' su internet ho trovato una malattia che si chiama spondilite anchilosante e, fatta eccezione per i problemi notturni e per la rigidità, alcune cose si trovano. Ho anche una sorta di malessere generale e leggerissima stanchezza,alle quali il medico non ha dato peso.. le chiedo se possibile un parere 1)ci sono sintomi da spondilite anchilosante? 2)ci sono altri tipi di malattie meno o più gravi che hanno come caratteristica il fatto che sdraiati il dolore resti uguale o addirittura venga avvertito maggiormente? 3)concorda col medicoche,come sempre, non vuole far fare accertamenti intensificando i colloqui con lo psichiatra? grazie
[#65]
Gentile Utente,
non si allarmi e non faccia ricerche per autodiagnosi.
L'ipotesi statisticamente più probabile è quella di una semplice lombalgia causata da sforzo fisico che ha potuto sollecitare strutture della colonna lombosacrale (discopatia?).
Infatti molte problematiche di questo tipo si accentuano a riposo e a letto.
Questa è la condizione statisticamente più frequente nei casi come quello che descrive.
Probabilmente ha sbagliato a non iniziare l'attività fisica in palestra in modo molto graduale.
Indagherei a questo punto la colonna lombosacrale.
Cordiali saluti
non si allarmi e non faccia ricerche per autodiagnosi.
L'ipotesi statisticamente più probabile è quella di una semplice lombalgia causata da sforzo fisico che ha potuto sollecitare strutture della colonna lombosacrale (discopatia?).
Infatti molte problematiche di questo tipo si accentuano a riposo e a letto.
Questa è la condizione statisticamente più frequente nei casi come quello che descrive.
Probabilmente ha sbagliato a non iniziare l'attività fisica in palestra in modo molto graduale.
Indagherei a questo punto la colonna lombosacrale.
Cordiali saluti
[#66]
Utente
caro dottore, come sempre lei è molto paziente con me... stasera ho giocato una partita di calcio..prima mezz'ora quasi senza dolore, successivamente anche in movimento avvertivo questo fastidio lombare sopportabile ma sordo immediatamente sopra il bacino più verso sinistra..ma non ho avuto stanchezza nè problemi a muovermi..poco prima ho rivisto sia il medico di base (un sant'uomo proprio come lei, per competenza e pazienza con me) che mi ha fatto parlare anche con un ortopedico-fisioterapista..entrambi sostengono che la spondilite anchilosante dà dolore al tatto in alcune zone della colonna vertebrale, non permette di dormire tanto il dolore e anche in una prima fase crea problemi durante le attività sportive (rigidità, movimenti difficoltosi, stanchezza). Mi hanno invitato a curare ansia, colite e migliorare il riscaldamento pre palestra, dicendo che è un fastidio che può durare anche mesi e che migliora sotto esercizio perchè i muscoli si sfiammano. Al massimo dovrei fare una rx lombosacrale,ma loro sono certissimi che non ho nessuna malattia grave. Le chiedo infine ringraziandola anticipatamente: 1)concorda con quanto hanno detto questi due medici ed è vero che questa malattia crea problemi anche al tatto pur in una prima fase senza far dormire la notte? 2)il fatto che gioco a calcio senza grossi problemi a parte questo fastidio è già di per sè un sintomo tranquillizzante? 3)posso archiviare la spondilite anchilosante come ennesima fissazione da ipocondriaco proseguendo la mia vita tranquillamente ? grazie!
[#68]
Utente
caro dottore, scusi se scostumatamente la ringrazio solo ora per il tempo che mi ha dedicato ancora una volta, non so perchè ma l'email della sua risposta era finita nella posta indesiderata.. questa mattina ho svolto una nuova visita con un nuovo psichiatra, per anni medico di base... gli ho parlato di questo mal di schiena zona lombare talvolta irradiato all'addome e alle gambe, gli ho esposto le mie paure (tumore reni, leucemia, spondilite), mi ha ascoltato, ma poi mi ha detto testualmente che non ho assolutamente nulla di grave e che l'unica cura che devo fare è sulla mia testa perchè i drammi della mia vita, la fobia delle malattie e questo periodo difficile che sto vivendo hanno fatto "esplodere il corpo".. la sua diagnosi è di "stato psicotico con tendenza alla somatizzazione", preannunciandomi che questi dolori possono durare anche mesi...se fossero organici ha detto che si tratterebbe semplicemente di infiammazione generale dei muscoli non abituati alla palestra, aggravata dal colon irritabile e dallo statod'ansia (forse fibromialgia), concorda con il medico di base che non ritiene necessario nessun esame a prescindere dalla durata dei sintomi e ha detto che nel percorso che faremo assieme non vuol sentire di parlaredi tumori "perchè non hai nulla di grave". Le chiedo per chiudere ,se vorrà rispondermi 1)concorda su quanto detto dal medico? 2)dire che esami sangue-urine fatti a gennaio 2016 e con esito perfetto tranquillizzano anche a un anno e mezzo di distanza alla mia età è eccesso di ottimismo o effettivamente è così?La ringrazio
[#69]
Gentile Utente,
l'ipotesi psicosomatica l'avevo avanzata a distanza per cui non posso non concordare con quanto detto dallo psichiatra che ha l'indubbio vantaggio di averLa visitata.
Per il punto 2 va da sè che analisi effettuate un anno e mezzo fa oggi non siano attendibili ma questo vale per tutti, me compreso.
Cordialità
l'ipotesi psicosomatica l'avevo avanzata a distanza per cui non posso non concordare con quanto detto dallo psichiatra che ha l'indubbio vantaggio di averLa visitata.
Per il punto 2 va da sè che analisi effettuate un anno e mezzo fa oggi non siano attendibili ma questo vale per tutti, me compreso.
Cordialità
[#70]
Utente
caro dottore..che dirle... la ringrazio... non riesco a capire perchè attribuisco tutto a un tumore... so che nessuno assocerebbe mal di schiena e dolori diffusi a una leucemia o un tumore ai reni.. so che avere la rassicurazione di un neurologo come lei, un medico di base, uno psichiatra, uno psicologo e un altro medico amico di famiglia dovrebbe tranquillizzarmi...ma non ci riesco..perchè associo questo dolore sordo e costante alla schiena e che a volte avverto in tutto il corpo a una malattia tumorale? :( c'è una spiegazione?
[#72]
Utente
caro dottore, come sta? ogni tanto suo malgrado mi rifaccio vivo :D alla fine quel mal di schiena passò da solo, dopo colloqui con lo psichiatra..a volte ce l'ho dopo la palestra e sono più tranquillo... purtroppo le sedute slittano spesso, vado mediamente ogni 20 giorni e la cosa non mi aiuta molto... ora sono un po' preoccupato (come sempre) perchè da un mese e mezzo ho notato che si formano lividi con una certa facilità... non sono mai grossi, nè di colore rosso, viola o blu...sono piccoli, visibili soprattutto se si guarda con attenzione la pelle, a volte sono frutto di urti (gioco anche a calcio), altre volte li trovo e non ricordo di aver sbattuto o subito traumi..ne ho parlato al medico e allo psichiatra, loro dicono che non c'è assolutamente nulla di preoccupante, che camminando molto a piedi, facendo palestra e giocando a calcetto una volta a settimana può capitare che i muscoli vadano sotto sforzo e reagiscano con lividi, tanto più che sono spesso di colore giallo o scuro come la pelle, quindi come fossero in fase finale (almeno cosi mi hanno detto)..ovviamente io temo malattie tumorali del sangue, il medico mi ha detto che "la leucemia dà sintomi di lividi in fase finale, non come primo sintomo e sono ben più grandi e di colore diverso dal giallo".. le chiedo se è d'accordo con questa analisi e se è d'accordo sul fatto che non vogliano farmi ripetere le analisi del sangue che non faccio da gennaio 2016..dicono che non c'è necessità, che un sintomo derivante da tumore è più marcato ed è accompagnato da situazioni ben più gravi... ad ora ne ho uno piccolo sopra il ginocchio, un paio ravvicinati dietro la gamba destra..cosa ne pensa? grazie
[#73]
Gentile Utente,
senza una visione diretta non è possibile dare un parere attendibile, pertanto non posso che concordare con quanto detto dai medici che hanno l'indubbio vantaggio di averla visitata.
Gli esami del sangue di routine più i comuni test della coagulazione sarebbe utile effettuarli.
Cordialmente
senza una visione diretta non è possibile dare un parere attendibile, pertanto non posso che concordare con quanto detto dai medici che hanno l'indubbio vantaggio di averla visitata.
Gli esami del sangue di routine più i comuni test della coagulazione sarebbe utile effettuarli.
Cordialmente
[#74]
Utente
caro dottore lei è sempre molto paziente e gentile con me e la ringrazio molto! Il fatto che lei mi consigli di fare le analisi è perchè in fondo da quanto descritto può esserci una possibilità su mille che siano sintomi di leucemia? sono talmente nel panico che una cosa che mi capita da sempre ora la associo a questa malattia: da piccolo, quando tocco con forza le gengive, esce un po di sangue..ho problemi di tartaro e carie, il dentista ha detto che deriva da quello..ora però sono terrorizzato.. lei crede che il medico fa bene ad escludere la leucemia senza farmi fare analisi? è vero che i lividi non sono mai sintomi iniziali e sono più grossi e con colorazioni diverse?
[#78]
Utente
Per completare Le informazioni le dico che in preda al panico sono stato alla guardia medica.. hanno detto che quando la leucemia dà lividi è in una fase avanzata e non mi reggerei in piedi.. Non è un sintomo d'esordio.. Non so che pensare.. Poi ho giocato una partita di calcetto, un'ora di corsa senza stanchezza o affaticamento.. È sufficiente questo per stare tranquillo? Che pensa della situazione? Grazie
[#81]
Utente
Dimenticato di dirle.. Sono tornato dal medico perché mi è uscito un altro piccolo livido giallo sul braccio.. Oggi effettivamente ho urtato sulla maniglia della porta, ma dalla parte opposta del braccio.. Il mio medico ha visionato la situazione, ha detto che questa tendenza alle ecchimosi è concomitante con l'inizio della palestra (due volte a settimana in verità, ma cammino molto e una volta a settimana gioco a calcio) e che potrebbe essere segnale di lieve sofferenza muscolare che comporta queste piccole ecchimosi, cui colore giallonero indicherebbe una minima perdita di sangue. Ha escluso categoricamente la leucemia dicendo che mi fara fare un emocromo dopo l'estate solo xke è passato un anno e mezzo dall'ultimo e non per sintomi allarmanti. Ha aggiunto che anche se uscissero altri piccoli lividi non ci sarebbero dati allarmanti. Ripromettendomi di non disturbarla più le chiedo : 1)concorda su tutto ciò che dice il medico? 2) una botta presa in un punto può portare lividi in tutta la zona e non solo nel punto preciso? 3)è vero che i lividi non sono mai sintomo d'esordio ma sempre di stadio avanzato di leucemia e che anche una "semplice" carenza di piastrine è accompagnata da marcata astenia? 4) i lividi da leucemia sono molto grandi, non di colore giallo ne piccoli. Conferma? Grazie di cuore
[#83]
Utente
Purtroppo da una settimana mi dice che non è possibile inviare consulti perché siete pieni. In sintesi sono: due piccoli lividi gialli dietro coscia, uno veramente invisibile sopra ginocchio e due sull'avambraccio.. Uno giallo uno scuro ma ieri almeno nella zona di quello scuro ho sbattuto.. Il medico non ritiene necessarie analisi.. Lei crede che basta questa anamnesi per escludere leucemie? È vero che con piastrine basse mi sentirei stanchissimo? Grazie
[#84]
Utente
Gentile dottore la disturbo anche nel giorno del mio compleanno per chiederle: di cosa può trattarsi quando si ha la sensazione di avere gli occhi un po affaticati? Le aggiungo che sono miope, che lavoro al PC e che da un po non sto usando gli occhiali e che talvolta è presente un leggero mal di testa e l'occhio non lacrima ma lo sento più bagnato in alcuni momenti della giornata. Devo preoccuparmi? Può essere anche questo frutto dell'ansia e della depressione di questo mese? Può esserci una relazione con xanax che ho ripreso a prendere? O patologie cerebrali? Grazie
[#85]
Gentile Utente,
innanzitutto auguri di buon compleanno!
In un soggetto ansioso quale è Lei la probabilità che il problema abbia un'origine ansiosa è alta.
Anche lo xanax può causare offuscamento della vista ma ovviamente non è possibile stabilirlo a distanza.
Escluderei patologie cerebrali.
Buona serata ed auguri ancora
innanzitutto auguri di buon compleanno!
In un soggetto ansioso quale è Lei la probabilità che il problema abbia un'origine ansiosa è alta.
Anche lo xanax può causare offuscamento della vista ma ovviamente non è possibile stabilirlo a distanza.
Escluderei patologie cerebrali.
Buona serata ed auguri ancora
[#90]
Utente
Caro dottore purtroppo il pensiero di danni cerebrali mi Sta logorando.. Mi è stato diagnosticato oggi un disturbo depressivo sempre più forte che si manifesta con attacchi d'ansia, pensieri imminenti di morte, pianti ecc ecc. Il problema agli occhi è passato, ora sono convinto di non parlare più bene. Le spiego: l'altro giorno sbagliai a dire una parola. Può capitare ma ricordai di aver letto che disturbi del linguaggio sono tipici di cancro al cervello. Da quel momento ogni volta che parlo con qualcuno concentro tutta la mia attenzione sulle parole, sul discorso, penso mille cose e basta una piccolissima imperfezione per mandarmi nel panico. I miei familiari non notano differenze e le dico che quando per lavoro devo registrare dei servizi al TG e faccio le prove leggendo non avverto grossi problemi. Aggiungo che lavorativamente sentimentalmente e in famiglia è un periodo di enorme stress e ricco di problemi enormi. Il medico non vuole più ricevermi e attribuisce tutto a problemi psichiatrici crescenti al punto che vuole aumentare la dose dei farmaci, ma io ormai ho paura di parlare perché mi sento "diverso e impacciato", anche se chi mi Sta intorno nega. Che devo fare? Tac, risonanza magnetica, curare la depressione? Problemi di linguaggio minimi possono essere anche dettati da ansia e somatizzazione? Nel tumore al cervello come si manifestano i problemi del linguaggio? Sul sito dell airc ho letto che c'è proprio impossibilità a parlare. Grazie e scusi ma sto molto male e il mio medico ha perso pazienza
[#97]
Utente
Caro dottore.. Sto proseguendo la cura farmacologica con cipralex e xanax.. Gli effetti collaterali sono quasi spariti e l'umore è leggermente migliorato. Da ieri però mi capita una cosa strana.. Soprattutto da steso avverto tipo degli spasmi muscolari spesso visibili che prendono saltuariamente gamba spalla o zona lombare, raramente un dito di una mano o di un piede fa dei piccoli movimenti involontari. In passato con cipralex mi capitò già (soprattutto questa sensazione di "schiena che va in avanti") ma nei primissimi giorni, qui invece dopo 3 settimane. Le chiedo: può un effetto collaterale manifestarsi dopo 20 giorni in una cura a medio termine? Può essere sla , sclerosi multipla o Parkinson? O somatizzazione?
[#99]
Gentile Utente,
a volte può succedere che un effetto collaterale con farmaci di questo tipo si manifestino tardivamente e non nei primi giorni di terapia. Non si può stabilire se ciò che riferisce sia un effetto collaterale del cipralex ma, essendo già successo in passato con lo stesso farmaco, è probabile la Sua ipotesi.
Non pensi patologie importanti.
Cordialmente
a volte può succedere che un effetto collaterale con farmaci di questo tipo si manifestino tardivamente e non nei primi giorni di terapia. Non si può stabilire se ciò che riferisce sia un effetto collaterale del cipralex ma, essendo già successo in passato con lo stesso farmaco, è probabile la Sua ipotesi.
Non pensi patologie importanti.
Cordialmente
[#103]
Utente
Caro dottore dopo una settimana la situazione è invariata. Muscoli che saltuariamente pulsano spalla addome dita, piccoli scatti di un secondo gambe o piedi (più rari), ma soprattutto questa sensazione che la zona lombare faccia dei movimenti. Tutto quando sono steso o seduto, se sono in movimento non avverto nulla e non ho stanchezza o altre sensazioni strane. Il giorno prima che iniziasse tutto questo ho fatto una passeggiata di 7-8 km.. E ho reflusso e colon irritato non so se queste informazioni possono contribuire a fare un'idea o non c'entrano.. Ho il terrore della sla che lei a quanto ho capito non sospetta minimamente. Il mio medico è in ferie ma ha ribadito che o è una somatizzazione o effetto del cipralex.. Lei concorda sul fatto che non siano sintomi da esordio della sla? In che caso questi movimenti strani dovrebbero preoccuparmi? Conosce casi di sla a 28 anni? Grazie
[#106]
Utente
Caro dottore buongiorno ci tenevo ad aggiornarla perché lunedì avrò visita di controllo sia con il medico di base sia con lo psichiatra mentre purtroppo il prossimo colloquio con la psicologa ci sarà tra 20 giorni. Dopo un periodo di quasi totale remissione dei sintomi (forse perché ero concentrato su altri tipi di fastidi) ho nuovamente quei piccoli scatti dietro la schiena e più raramente addome o ai piedi.. Durano un secondo e vedo un leggerissimo e indolore movimento.. Quasi sempre lato SX.. Non ho crampi e in questo periodo ho ripreso a giocare a calcio due volte a settimana e cammino molto a piedi. Leggendo su internet termini come fascicolazioni mioclonie spasticità ecc sono andato ulteriormente in confusione, per ora il mio medico si è limitato a rassicurarmi dicendo che nessun tumore ne sclerosi multipla esordiscono con brevissimi e intermittenti scatti schiena gambe piedi e che è la solita somatizzazione ansiosa, Al massimo problemi di postura perché lavoro al PC o effetto collaterali di xanax e cipralex che assumo da 2 mesi (talvolta ho anche arbitrariamente raddoppiato le dosi di xanax perché ero agitato). Aggiungo che è un periodo di stress lavorativo ed emotivo dettato da grossi cambiamenti nella mia vita (secondo il medico può influire il cambio di stagione in soggetti depressi), che sono sovrappeso (ho messo 5 chili) che a volte avverto sonnolenza e agitazione temendo malattie invalidanti. Le chiedo: per quanto le racconto è ancora orientato al problema ansioso psichico? Sclerosi multipla può esordire cosi? Ci sono campanelli d'allarme? Grazie come sempre
[#108]
Gentile Utente,
non vedo nessun campanello di allarme, non dia peso a sintomi della durata di qualche secondo.
Lo stress lavorativo ed il cambio di stagione possono ovviamente accentuare uno stato ansioso.
Non vada in internet per autodiagnosi, serve solo per peggiorare l'ansia stessa.
Cordiali saluti
non vedo nessun campanello di allarme, non dia peso a sintomi della durata di qualche secondo.
Lo stress lavorativo ed il cambio di stagione possono ovviamente accentuare uno stato ansioso.
Non vada in internet per autodiagnosi, serve solo per peggiorare l'ansia stessa.
Cordiali saluti
[#111]
Utente
caro dottore buongiorno, approfitto della sua gentilezza per aggiornarla sulla situazione relativa a quegli spasmi muscolari... per alcune settimane la situazione era migliorata. Nell'ultimo periodo, a causa della fine di una relazione sentimentale, sto vivendo con molta ansia le mie giornate e per una settimana sono stato a letto senza muovermi aumentando arbitrariamente di 5 gocce il dosaggio delle xanax e proseguendo la cura con cipralex (1compressa). quelle pulsazioni muscolari sono nuovamente aumentate e interessano alternativamente gambe, spalla, schiena, glutei, petto. sono abbastanza visibili, non dann dolore e le avverto quasi esclusivamente a riposo. Ieri sono andato a giocare a calcio, dopo la partita questa pulsazione si è localizzata dietro la schiena in basso ed è abbastanza costante, ma non ho nessun deficit di forza: ho svolto la partita senza problemi. Le chiedo: posso continuare la mia cura psichiatrica-psicologica senza attribuire questa sintomatologia più insistente a patologie come SLA e SM?è vero che lo svolgimento normale delle attività quotidiane è sufficiente per stare tranquilli? grazie e mi scusi ancora
[#113]
Utente
la ringrazio e, giuro, le faccio l'ultima domanda: la SLA o la SM possono esordire con queste pulsazioni muscolari diffuse a schiena, gambe, petto o non esordiscono così?E' vero che in queste malattie l'eventuale fascicolazione è localizzata e non diffusa? Su internet si legge davvero di tutto riguardo a queste "fascicolazioni" e da buon ipocondriaco mi sono preoccupato... è fastidioso che la schiena, da seduto o sdraiato, faccia con frequenza questi spasmi..ma magari sapere che non ho nulla di grave mi tranquillizzerà e potrebbe favorire una "guarigione"..la ringrazio per la pazienza, per la competenza, per la risposta che mi ha dato e per quest'ultima che eventualmente mi darà..
[#115]
Utente
caro dottore la ringrazio.. nel pomeriggio sono stato dal medico di famiglia accompagnato da un amico perchè ero molto agitato..mi ha visitato, ha toccato la schiena.. mi ha detto che sono banalissime fascicolazioni muscolari..e che il fatto che le avverta con maggiore frequenza e quasi sempre agli stessi punti non deve affatto allarmarmi.. ha detto testuale: "La SLA non ti avvisa..quando le fascicolazioni derivano dalla sla, sei già ad una condizione in cui non sei proprio in grado di giocare a pallone", mi ha invitato ad aumentare i colloqui con lo psichiatra e mi ha detto che l'ansia accumulata ha indolenzito i muscoli che, dopo lo sforzo sportivo di ieri, stanno reagendo con queste pulsazioni.. non ritiene necessaria nessuna visita nè esame e dice che anche se durasse ancora molto tempo questo stato (ha detto che le fascicolazioni teoricamente possono restare per mesi) nn cambierebbe la sua diagnosi. Mi ha solo consigliato di diminuire gradualmente lo xanax dicendo che ho sbagliato ad aumentarmi la dose da solo... concorda con tutto quello che ha detto il medico? la ringrazio e la saluto con affetto
[#117]
Utente
caro dottore buongiorno. La scoccio per darle un aggiornamento: su consiglio del medico di base per un periodo ho sospeso cipralex ed effettivamente quelle pulsazioni sono quasi scomparse. Nei giorni scorsi, in seguito ad attacchi di panico e forti crisi ipocondriache, mi hanno sottoposto a una visita con un altro psichiatra che ha diagnosticato quanto segue: "Il paziente mostra chiari sintomi depressivi e ossessivo-compulsivi, con tendenza alla somatizzazione e un disturbo d'ansia da tenere costantemente sotto controllo anche mediante uso di farmaci appositi".In questo mese effettivamente me ne sono successe di tutti i colori: fine di una relazione sentimentale importante, problemi e stress lavorativi, infortunio calcistico. Per un periodo mi sono convinto di avere l'HIV e passavo le giornate allo specchio per cercare eventuali sintomi.Da 3-4 giorni, invece, avverto un sintomo del quale volevo parlarle: la parte superiore delle gambe, quella muscolare, la sento stanca, pesante. Questo non impedisce di svolgere le attività quotidiane (ieri ho percorso 5-6 chilometri a piedi), ma il fatto che a letto o con il riposo non cambi nulla mi preoccupa. Le chiedo:
1)il freddo può comportare fastidi muscolari?
2)l'inattività fisica post infortunio può portare al fatto che i muscoli si stancano prima anche al minimo sforzo perchè ho trascorso molto tempo a letto?
3)depressione e ansia portano questo problema? può incidere il fatto che ho arbitrariamente e con il parere contrario del medico raddoppiato la dose di xanax (da 10 a 20) e assunto nuovamente cipralex? questo porta anche sonnolenza diurna e di notte dormo poco e male
4)esistono malattie gravi (HIV, tumori, sclerosi) che possono avere questo sintomo? Grazie come sempre
1)il freddo può comportare fastidi muscolari?
2)l'inattività fisica post infortunio può portare al fatto che i muscoli si stancano prima anche al minimo sforzo perchè ho trascorso molto tempo a letto?
3)depressione e ansia portano questo problema? può incidere il fatto che ho arbitrariamente e con il parere contrario del medico raddoppiato la dose di xanax (da 10 a 20) e assunto nuovamente cipralex? questo porta anche sonnolenza diurna e di notte dormo poco e male
4)esistono malattie gravi (HIV, tumori, sclerosi) che possono avere questo sintomo? Grazie come sempre
[#119]
Utente
scusi se la ringrazio con colpevole ritardo. Secondo lei posso assumere qualche medicinale o integratore per queste gambe affaticate? Non è dolore, alla fine riesco a camminare regolarmente..ma le sento diverse, appesantite..come dopo uno status influenzale o una partita... purtroppo il mio problema duplice è l'uso di internet (laddove gambe affaticate riconduce a leucemia, hiv, SLA ecc ecc) e l'ignorante convinzione che ansia e depressione non possano dare questo problema fisico..lei crede che io debba concentrarmi esclusivamente sul lavoro con psicologo e psichiatra?grazie un abbraccio e buona festa dell'Immacolata
[#120]
Gentile Utente,
lo specialista di riferimento resta lo psichiatra a cui può essere affiancato lo psicologo. Psicoterapia e farmacoterapia praticati in associazione hanno un alto indice di efficacia.
Eventuali integratori non possono essere consigliati a distanza ma è anche possibile che non ne abbia bisogno.
Grazie e buona festa anche a Lei
lo specialista di riferimento resta lo psichiatra a cui può essere affiancato lo psicologo. Psicoterapia e farmacoterapia praticati in associazione hanno un alto indice di efficacia.
Eventuali integratori non possono essere consigliati a distanza ma è anche possibile che non ne abbia bisogno.
Grazie e buona festa anche a Lei
[#121]
Utente
Caro dottore come sta?anzitutto anche se in ritardo auguri di un felice anno nuovo a lei e alla sua famiglia. La disturbo ancora per chiederle un consiglio sperando anche in questo caso di essere tranquillizzato. Premetto che mi hanno raddoppiato le dosi di xanax, che l'ultima visita psichiatrica ha mostrato peggioramento del disturbo d ansia e che sto vivendo un periodo di enorme stress per cambio di casa e di città. Qualche giorno fa parlando velocemente sbagliai a dire una parola..solito errore di andare su internet, laddove disturbo di linguaggio è associato a tumori e malattie neurologiche. Da quel momento quando parlo mi concentro moltissimo su quello che dico e noto anche un minimo errore. Chi mi è vicino non nota alcuna differenza sostanziale, il medico di base ha detto Che nelle malattie gravi il danno del linguaggio è evidente, spesso non si riesce proprio a parlare e che ora, fissatomi sul parlare, se sbaglio è perché sono fortemente concentrato su come mi esprimo temendo di sbagliare. Come sempre reputa inutili tac e quant altro e ha detto che tutti quotidianamente possono sbagliare lettere o parole e che l'articolazione delle frasi in me è corretta. Secondo lui anche l'ansia incide. Aggiungo che a volte per lavoro mi esercito con delle telecronache fatte in casa e quando "parlo da solo" mi rendo conto che sbaglio pochissimo, mentre il livello di guardia aumenta quando parlo con altri. Nel chiederle cortesemente un parere chioso dicendo che non soffro di mal di testa, che la mia mente è sotto forte stress e che gia in estate mi capitò una cosa simile con regressione spontanea dopo un tempo breve. Purtroppo la paura è di un tumore al cervello
[#122]
Gentile Utente,
stia tranquillo, sottoscrivo tutto quanto Le ha detto il medico curante, aggiungo anche che non deve dare peso al problema, parli tranquillamente evitando di pensarci.
Nessun tumore cerebrale, è solo l'ansia e lo stress che l'attanagliano.
Auguri di buon anno anche a Lei e alla Sua famiglia.
Cordialmente
stia tranquillo, sottoscrivo tutto quanto Le ha detto il medico curante, aggiungo anche che non deve dare peso al problema, parli tranquillamente evitando di pensarci.
Nessun tumore cerebrale, è solo l'ansia e lo stress che l'attanagliano.
Auguri di buon anno anche a Lei e alla Sua famiglia.
Cordialmente
[#125]
Utente
Si. Sedute con psicologo alternate a quelle con psichiatra, da domani aumento cipralex e xanax. Stasera a cena con amici avevo attenzione maniacale sul mio lessico e talvolta sbagliavo una lettera in qualche parola correggendomi subito. A fine serata ho chiesto a tutti e otto se notassero qualche cosa di strano nel mio parlare e tutti hanno detto che ero quello di sempre e che chiunque quando parla molto e rapidamente può commettere qualche errore. Sono comunque tornato a casa pieno d ansia e ho la solita paura
[#127]
Utente
Caro dottore purtroppo la mia preoccupazione nasce anche dalla preoccupazione del medico, convinto che la mia condizione mentale sia ormai quasi irreversibile. Sostiene che lo stress assai forte e l ipocondria abbassino il sistema immunitario, da qui afte, orticaria e cose che mi capitano da un mese e mezzo. Mi creda, a me sembra davvero di parlare male, di sbagliare lettere.. ma davvero l'ansia e le somatizzazioni possono causare tutto questo? Davvero il tumore al cervello non si manifesta così? Concludo scusandomi con lei..da tempo abuso della sua pazienza e del vostro sito, vorrei sdebitarmi con lei in qualunque modo
[#129]
Utente
Va bene...domani contatto lo psichiatra e cercherò di aumentare il numero di sedute mensili. Le volevo chiedere se il fatto che da ieri sera saltuariamente ho un leggerissimo formicolio alla mano e che sento la mano destra piu impacciata e debole della sinistra (riesco a sollevare gli oggetti, non è"addormentata" ma è come se mi sentissi meno rapido nei movimenti) può essere effetto collaterale del cipralex ripreso ieri o se è necessaria visita neurologica per escludere sclerosi o altro
[#131]
Utente
In realtà xanax non lo interrompo da una vita, cipralex lo avevo arbitrariamente sospeso e so di aver commesso un grave errore. Ieri ho ricominciato. Devo dire che da quando ho questo leggero fastidio alle mani(che io avverto meno agili e piu lente) il problema del linguaggio è decisamente migliorato. Non so proprio come andare avanti. La sclerosi può esordire con mani e dita più impacciate?
[#132]
Lasci perdere la "sclerosi" e curi la psiche, vede come è passato dal tumore cerebrale alla "sclerosi"?
Il farmaco base non è lo xanax ma, nel Suo caso, il cipralex.
Lo xanax, se lo assume da tanto tempo ha perso di effficacia, mentre per il cipralex questo problema non si pone, adesso deve attendere qualche settimana per vedere i primi benefici, a volte, dopo la sospensione e la successiva ripresa del farmaco necessita più tempo.
Cordiali saluti
Il farmaco base non è lo xanax ma, nel Suo caso, il cipralex.
Lo xanax, se lo assume da tanto tempo ha perso di effficacia, mentre per il cipralex questo problema non si pone, adesso deve attendere qualche settimana per vedere i primi benefici, a volte, dopo la sospensione e la successiva ripresa del farmaco necessita più tempo.
Cordiali saluti
[#135]
Utente
Mi scuso perché lei ha una pazienza infinita, anche di domenica. Purtroppo non riesco a credere che l ansia possa farmi avvertire la sensazione di avere il mignolo della mano indolenzito e lento... purtroppo su internet tutto è associato a cose gravi .proseguiro la cura sperando che abbia ragione lei. Un abbraccio
[#136]
Utente
Caro dottore vorrei chiederle un consiglio.. da quando assumo cipralex avverto alla mano sinistra un leggerissimo formicolio sul palmo soprattutto, raramente ai piedi esclusivamente da seduto.. in verità questo fenomeno è iniziato da un paio di giorni, poco dopo aver assistito ad una scena tremenda..ovvero la morte sotto i miei occhi di una persona cara, la seconda in due settimane. Le chiedo se avrà la pazienza di rispondere 1)cipralex comporta questo effetto collaterale? 2)questo shock può essere la causa? 3)nella sclerosi multipla è vero che la parestesia non da un leggerissimo formicolio ma si intende proprio la sensazione di arto addormentato? Io riesco a svolgere le varie attività, non ho problemi quando cammino né a tenere oggetti in mano però questo leggero fastidio sordo e abbastanza costante (ma davvero assai leggero) persiste. Il medico di riferimento resta lo psichiatra(che vedro martedì) o anche un neurologo? Grazie mille
[#137]
Gentile Utente,
1. in generale le parestesie possono essere un effetto indesiderato del cipralex.
2. Certamente, nel Suo caso è l'ipotesi più probabile.
3. No, ci possono essere anche parestesie, nel senso di formicolii.
Si rivolga allo psichiatra che peraltro vedrà tra qualche giorno.
Cordialmente
1. in generale le parestesie possono essere un effetto indesiderato del cipralex.
2. Certamente, nel Suo caso è l'ipotesi più probabile.
3. No, ci possono essere anche parestesie, nel senso di formicolii.
Si rivolga allo psichiatra che peraltro vedrà tra qualche giorno.
Cordialmente
[#139]
Gentile Utente,
il formicolio è un sintomo che può riconoscere diverse cause, quella da SM è statisticamente la meno frequente ed è di solito caratterizzata dalla continuità (anche in questo caso comunque può riconoscere altre cause, anche banali).
La mia risposta è in generale e riferita alla Sua domanda, non certo al Suo caso specifico.
Cordialità
il formicolio è un sintomo che può riconoscere diverse cause, quella da SM è statisticamente la meno frequente ed è di solito caratterizzata dalla continuità (anche in questo caso comunque può riconoscere altre cause, anche banali).
La mia risposta è in generale e riferita alla Sua domanda, non certo al Suo caso specifico.
Cordialità
[#140]
Utente
Caro dottore, come le dicevo il mio medico non ha dato peso a questo pienissimo formicolio alla mano destra sordo e non fastidioso perché sosteneva che nella sclerosi multipla è sempre associato a qualche altro problema ben più evidente. Mi pare di capire però che non è esattamente così e quindi mi trovo quasi costretto a prenotare una visita neurologica
[#145]
Utente
Gentile dottore grazie.Sono stato dal medico di famiglia a cui ho parlato dei sintomi: leggero formicolio mano destra e mano sinistra non continuo e raramente contemporaneo, santuario leggero formicolio piedi da seduto. Inoltre ieri ho avuto orticaria sulla gamba e prurito abbastanza migrante. Lui ha attribuito tutto con estrema certezza allo shock per quello che ho visto che, abbinato allo stress del trasloco e al cambio di città dopo 28 anni con separazione dalla mia famiglia, ha fatto "esplodere sintomi psicosomatici neuro vegetativi che teoricamente possono durare per diverso tempo"'' non vuol sentire parlare di visite neurologiche o esami strumentali. Ha detto che lo svolgimento regolare di ogni attività è già di per se sufficiente per stare tranquilli. Le chiedo se concorda con quanto detto dal medico, suffragato dalla psicologa: c è diagnosi scritta oggi di disagio psicotico con disturbo d'ansia. Al medico ho parlato anche della vista stanca e del leggero aumento di miodosepsie se guardo il cielo. Ha detto che la neurite ottica non c entra assolutamente nulla, che stress, miopia e uso quotidiano del pc per ore ne sono la causa e infatti mi ha prescritto un collirio per scarsa lacrimazione. Concorda anche su questo? Grazie
[#146]
Gentile Utente,
il Suo medico La conosce meglio di me, quindi è molto più attendibile delle impressioni che noi possiamo avere a distanza, tuttavia, in base alla storia clinica che si evince dal contenuto di questo consulto, concordo con quanto detto dal medico curante.
Cordiali saluti
il Suo medico La conosce meglio di me, quindi è molto più attendibile delle impressioni che noi possiamo avere a distanza, tuttavia, in base alla storia clinica che si evince dal contenuto di questo consulto, concordo con quanto detto dal medico curante.
Cordiali saluti
[#149]
Utente
Nono dottore, mi scusi lei se le sono sembrato antipatico. Ieri dopo le rassicurazioni del medico per diverse ore è tutto passato, stamattina di nuovo leggeri formicolii migranti (piedi solo da seduto), addirittura sento come avessi le gambe leggermente bagnate. Il medico ha detto che mi sta capitando questa sensazione semplicemente perché l'ho letto su internet o che dipende dal fatto che ieri notte ho messo una crema idratante proprio in quei punti. Due sono le cose: o si sta sottovalutando il problema ed effettivamente ci sono campanelli d'allarme per la sclerosi multipla (l'effetto a lupo a lupo) o sono talmente in preda dall'ansia e alla crisi di panico che mi sta capitando di tutto
[#150]
Utente
Caro dottore ho fatto la visita psichiatrica e il dottore mi ha trovato peggiorato. Ha attribuito ogni sintomo ad attacchi di panico e somatizzazione ansiosa, compresi lievi formicolii, prurito, orticaria ecc ecc quanto alle sensazione di gambe bagnate non Ha dato alcun peso perché ha detto che col freddo il contatto con il pantalone crea questa sensazione e che io sto dando peso eccessivo dopo aver letto che è sintomo esclusivo di sclerosi multipla. Ha detto che basta il solo svolgere normalmente le varie attività anche sportive pet escludere problemi neurologici. Le posso chiedere un commento?
[#155]
Utente
Gentile dottore....GRAZIE...non solo per questo consulto ma per tutta la pazienza che ha dimostrato..al giorno d'oggi è bello vedere che esistono ancora persone di cuore, perbene, che meritano stima e riconoscenza. Le sarò sempre grato e farei qualunque cosa per sdebitarmi. Un abbraccio forte a lei e a tutti i componenti del sito.. per tanti siete un punto di riferimento, quasi come foste gente di famiglia.. ancora grazie e scusi per aver abusato del suo tempo. Lei è prezioso ed è una persona splendida
[#156]
Utente
Dottore volevo chiederle..il fatto che questo formicolio ai piedi lo avverto seduto (ma senza intorpidimento) e che camminando va molto meglio conferma che con la sclerosi multipla non c entra o è preoccupante? Il fatto che sono abbastanza migranti e non localizzati è indicazione utile? Sono otto giorni che ho questo fastidio, sopportabile e non tutto il giorno ma c e
[#158]
Utente
Gentile dottore. Come lei aveva ipotizzato, i formicolii sono spariti quasi completamente e quando li avverto tutto passa in pochi secondi. Ultimamente sono preoccupato perché avverto delle mioclonie..da steso o seduto. Mai in movimento. A letto sento come se la zona lombare andasse leggermente in avanti, a volte brevi pulsazioni muscolari migranti, altre volte come se per un secondo un braccio o la spalla o la gamba si muovessero da soli. Inutile dire che è un periodo di forte stress, da quando ho cambiato casa dormo poco e male anche a causa di colon irritabile con annessa minzione frequente. Le chiedo 1)cipralex puo comportare mioclonie? 2)possono essere tra i primi sintomi di sm? 3)è somatizzazione?4)l'aumento delle miodesopsie di giorno può essere legato a malattie gravissime o al peggioramento della miopia? Grazie
[#159]
Utente
caro dottore, torno a disturbarla pur sapendo che non è ambito di sua precisa pertinenza, ma non sto ricevendo risposta e lei è sempre molto paziente e cordiale, almeno ci provo. ho letto che nella sezione urologia la mia richiesta è stata ritenuta inappropriata. Mi dispiace se ho infranto qualche regola, nel caso chiedo scusa. Provo a riformulare la domanda sperando che ci sia una risposta: per molti di noi avere un riferimento come il vostro è fondamentale. Come spiegato in altri consulti, da un mese urino ogni ora, ora e mezza, in quantità variabile, ma mai abbondante, colore giallo normale, non c'è schiuma e solo nei primi giorni avvertivo un odore acre. Inizialmente il medico di base mi ha dato una cura di 3 giorni di ciproxin: il bruciore (esclusivamente post minzione) è sparito, ma salvo rari giorni con un andamento più regolare la frequenza è rimasta la stessa. La sera assumo 30 gocce di xanax, da quel momento di notte mi alzo molto meno, al massimo una volta e poi direttamente di primo mattino. Ho parlato con il medico che ha ridotto tutto ad una leggera infezione con enorme componente ansiosa (tutto coincide con il trasloco, cambio di casa, di città, distacco dalla famiglia e due lutti sotto i miei occhi in 10 giorni) invitandomi a proseguire il percorso con psicologo e psichiatra. Ho una farmacia sotto casa, ho misurato la glicemia durante la settimana a digiuno: 100, poi 3 giorni dopo 106 e 93 a distanza di un minuto cambiando dito, ieri 100, oggi 95. Tutti dicono che sono valori pienamente nella norma, sui quali pesa il forte stress e che possono essere in minima parte influenzati dalla cena della sera prima o dal leggero sovrappeso, dicendo che devo dimenticare il diabete. Tesi condivisa anche da un urologo che, visitandomi rapidamente e solo ascoltando i sintomi e la mia storia personale, ha parlato di cistite curata male (a suo avviso l'antibiotico andava assunto una settimana) sostenendo che, con effettivi problemi organici, di notte mi alzerei spesso pur prendendo xanax e che con malattie gravi (diabete, insufficienza renale) emetterei quantità grosse di urine, a me spesso è poca o comunque a stento arriva a 150 ml a minzione. Entrambi i medici sostengono che esami urine-del sangue non siano necessari a prescindere dalla durata dei sintomi e che, al massimo, li farebbero fare non per sospetto di qualcosa (hanno escluso qualsivoglia causa grave) ma per una strategia terapeutica più mirata. In passato ho avuto episodi di prostatite passata spontaneamente dopo 15 giorni, spesso soffro di colon irritabile e ciò a detta loro può incidere. Aggiungo che nelle 24 ore precedenti all'inizio di questi episodi avevo mangiato moltissimo, cibi anche abbastanza salati e quindi avevo anche bevuto molto. Non ho casi di diabete in famiglia. Quanto alla glicemia a digiuno, su internet leggo tesi discordanti: qui tutti mi dicono che fino a 110 è normale, altrove ho letto che 106 o 100 devono far suonare un piccolo campanello d'allarme. Saltuariamente ho anche un pizzicorio-prurito diffuso, anche questo sintomo a me non nuovo. Mangio regolarmente, non sono dimagrito, cammino molto, gioco a calcetto. Se volete rispondere vi sono grato
[#160]
Gentile Utente,
" ha parlato di cistite curata male (a suo avviso l'antibiotico andava assunto una settimana)", perfettamente d'accordo.
Non vedo problemi di diabete né di altre malattie importanti, pur non essendo specialista del settore.
Stia tranquillo.
Cordiali saluti
" ha parlato di cistite curata male (a suo avviso l'antibiotico andava assunto una settimana)", perfettamente d'accordo.
Non vedo problemi di diabete né di altre malattie importanti, pur non essendo specialista del settore.
Stia tranquillo.
Cordiali saluti
[#162]
Utente
Dottore buonasera. Rileggendo il mio ultimo messaggio ci tenevo per coscienza a chiarire una cosa: quando ho scritto che non era un ambito di sua pertinenza non intendevo assolutamente sminuire la sua competenza, anzi. Nel caso sia passato questo messaggio le chiedo scusa.
Ne approfitto per chiederle quale tipo di analisi mi consiglierebbe per approfondire e avere un quadro più preciso. Al momento: l urologo propende per cura con ciproxin per dieci giorni e non ritiene necessaria una visita strumentale, il medico di famiglia al massimo una urinocoltura ma ha ribadito che non ho nulla di grave, anzi mi ha segnato con urgenza colloquio con lo psichiatra per lunedì. Altri professionisti con cui ho parlato escludono cause renali o oncologiche, il diabete è escluso dai test gia fatti. Sottolineo che il bruciore è post minzione e la quantità di urine varia pur bevendo pochissimo. Lei concorda sull escludere a priori tumore vescica o insufficienza renale? Tutti dicono che nella peggiore delle ipotesi è una brutta infezione. Io sono in totale panico e ormai non esco più di casa, è frustrante avere la vescica piena ogni ora e riuscire a riposare 3-4 ore di notte solo con xanax. Mai come stavolta sono convinto che ho qualcosa di grave. Grazie
Ne approfitto per chiederle quale tipo di analisi mi consiglierebbe per approfondire e avere un quadro più preciso. Al momento: l urologo propende per cura con ciproxin per dieci giorni e non ritiene necessaria una visita strumentale, il medico di famiglia al massimo una urinocoltura ma ha ribadito che non ho nulla di grave, anzi mi ha segnato con urgenza colloquio con lo psichiatra per lunedì. Altri professionisti con cui ho parlato escludono cause renali o oncologiche, il diabete è escluso dai test gia fatti. Sottolineo che il bruciore è post minzione e la quantità di urine varia pur bevendo pochissimo. Lei concorda sull escludere a priori tumore vescica o insufficienza renale? Tutti dicono che nella peggiore delle ipotesi è una brutta infezione. Io sono in totale panico e ormai non esco più di casa, è frustrante avere la vescica piena ogni ora e riuscire a riposare 3-4 ore di notte solo con xanax. Mai come stavolta sono convinto che ho qualcosa di grave. Grazie
[#163]
Gentile Utente,
stia tranquillo, il Suo passaggio non l'ho certamente interpretato in maniera negativa, adesso però esagera a chiedermi questi consigli, essendo seguito da un urologo, sinceramente il consulto non è di mia competenza.
Se lo specialista ha escluso problemi importanti la inviterei a stare tranquillo.
Cordialmente
stia tranquillo, il Suo passaggio non l'ho certamente interpretato in maniera negativa, adesso però esagera a chiedermi questi consigli, essendo seguito da un urologo, sinceramente il consulto non è di mia competenza.
Se lo specialista ha escluso problemi importanti la inviterei a stare tranquillo.
Cordialmente
[#164]
Utente
Il problema è che urologo me lo ha detto con un semplice e veloce colloquio senza alcuna visita, il medico di base conoscendo la mia storia di ipocondria temo stia sottovalutando tutto. Mi scuso ancora con lei, anche se forse non se la sente di escludere cause anche gravi. La abbraccio con stima affetto e riconoscenza
[#166]
Utente
Purtroppo solo il medico di base esclude tumori senza voler approfondire con esami strumentali. L urologo mi ha ascoltato forse per un paio di minuti, non di più. Proprio sul vostro sito ho trovato un articolo in cui si sottolinea che una cistite persistente insensibile ai farmaci spesso nasconde cause oncologiche. A questo punto sono davvero disperato e sempre più certo che l ansia e una banale infezione non c entrino. Purtroppo in passato spesso ho somatizzato e ad oggi nessuno mi crede. Scusi lo sfogo buon fine settimana
[#167]
Utente
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LA TUA REPLICA
Dottore buongiorno e buona domenica delle palme. Ho deciso di cancellarmi dal sito, è diventata una dipendenza e non mi piace. Colgo l'occasione per ringraziare tutto lo staff di medicitalia per la pazienza e la competenza. Se sono stato assillante credetemi è perché il mio terrore è alle stelle. Faccio un'ultima domanda poi vi lascio in pace.Stanotte non ho potuto prendere le xanax. Non ho chiuso occhio nemmeno un minuto e ogni 45 minuti dovevo urinare anche senza bere..in totale ho fatto una decina di volte, con forte bruciore successivo. In base a questo crede che si confermi un problema anche ansioso o a questo punto c è da preoccuparsi? Temo il tumore alla vescica, non capisco come possa prodursi urina se non bevo.. in totale, salvo una minzione da 150 ml, tutte in.media da 50, con forte bruciore post minzione e sensazione precoce di vescica piena, talvolta con leggero fastidio addominale. Grazie e scusate per tutto
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Dottore buongiorno e buona domenica delle palme. Ho deciso di cancellarmi dal sito, è diventata una dipendenza e non mi piace. Colgo l'occasione per ringraziare tutto lo staff di medicitalia per la pazienza e la competenza. Se sono stato assillante credetemi è perché il mio terrore è alle stelle. Faccio un'ultima domanda poi vi lascio in pace.Stanotte non ho potuto prendere le xanax. Non ho chiuso occhio nemmeno un minuto e ogni 45 minuti dovevo urinare anche senza bere..in totale ho fatto una decina di volte, con forte bruciore successivo. In base a questo crede che si confermi un problema anche ansioso o a questo punto c è da preoccuparsi? Temo il tumore alla vescica, non capisco come possa prodursi urina se non bevo.. in totale, salvo una minzione da 150 ml, tutte in.media da 50, con forte bruciore post minzione e sensazione precoce di vescica piena, talvolta con leggero fastidio addominale. Grazie e scusate per tutto
[#169]
Utente
Caro dottore grazie e ancora auguri. Finalmente oggi ho parlato de visu con un urologo.. ha detto che bruciore post minzione, dolore da seduto e minzione frequente combaciano con prostatite. Cura di 5 giorni con antinfiammatorio e poi visita di controllo. Ha escluso categoricamente tumori. Lei dice che è attendibile?
[#171]
Utente
Dottore buongiorno e buona Pasqua a lei, alla sua famiglia e a tutti i medici del sito. Un urologo sostiene che io abbia una brutta prostatite, tesi condivisa dal medico pur senza fare esami. per iniziare mi ha dato una settimana di orudis dopo la quale farà visita ecografia. Non vuol sentire parlare di tumore vescica. La cura ha diminuito ad ora il bruciore post minzione al glande. Ma avverto sempre come una sorta di pressione all'interno del glande, mediamente ogni ora, che produce lo stimolo urinario. Crede possa esserci stenosi uretrale o residuo post minzione o rientra tutto nella prostatite? La notte mi alzo una sola volta, ma al risveglio la vescica è sempre piena. Dopo il colloquio con lo psichiatra per alcune ore sono stato meglio, ma davvero per poco Grazie auguri
[#174]
Utente
ho appena seguito il suo consiglio, spero in una risposta. Intanto le chiedo, per quello che sa e se mi vuole rispondere: cos'è la sclerosi del collo vescicale e che sintomi dà? Su internet leggo di tutto e sono convinto di averla. E' vero che il bruciore post minzione è quasi sempre prostatite o devo essere preoccupato? sono in attacco di panico
[#177]
Utente
Caro dottore mi permetto di aggiornarla.ho svolto la visita urologica e mi è stata diagnosticata una prostatite da curare per due mesi.. l urologo ha escluso problemi renali e ha detto che al massimo farà un'ecografia solo per mettere a tacere la mia ansia. Da quel momento bruciore e frequenza minzione sono migliorati, ma mi è capitata una cosa strana.. ho bevuto tre bicchieri d'acqua e zucchero e per un paio di giorni avevo tipo un sapore costante dolce in bocca. Oggi invece come se fosse più salato. Le chiedo: può essere una cosa fisiologica, rientra nei sintomi di sclerosi multipla? Possono incidere gengivite, problemi digestivi, reflusso e colite che ho da giorni? Dieci giorni fa feci test diabete in farmacia e la glicemia era buona o sui 103..questo che ho può esserne un sintomo o se non c'era dieci giorni fa non può essere diabete ora? Potrebbe essere una fissazione? Grazie buona domenica
[#180]
Utente
Grazie. Ma percepire un sapore salato sulle labbra o lato lingua rientra nella disgeusia o in malattie neurologiche? Il sapore dei cibi non cambia quando mangio ma da 3 giorni va cosi. Xanax a uso prolungato e raddoppiate, carie, gengivite o reflusso incidono o è una questione psicologica anche in questo caso? Il medico esclude diabete perché con un test buono due settimane fa non può essere diabete 15 giorni dopo
[#181]
Utente
Il problema è che purtroppo ho il solito vizio di leggere su Internet e ho trovato articoli in cui un sapore salato labbra o bocca o lingua può essere ricondotto a un tumore al cervello, il.Mio medico mi ha mandato a quel paese dicendo che in caso di neoplasia non è un sintomo d esordio e ci sarebbero ben altri problemi..un farmacista mi ha parlato di fantageusia.. lo psichiatra sostiene che possa essere l ennesima somatizzazione ..Non so che pensare
[#182]
Utente
Dottore scusi se la disturbo ancora ma ormai su questo sito mi risponde solo lei..dopo due giorni di miglioramento oggi ho di nuovo questa sensazione di salato, a prescindere da cosa mangio. La prego può dirmi se è sintomo di danni neurologici? Sono reduce da una notte di attacchi d ansia
Questo consulto ha ricevuto 184 risposte e 16.5k visite dal 31/10/2016.
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