Vertigini, nistagmo
Buongiorno. A 17 anni ho iniziato a soffrire di giramenti di testa che non mi permettevano, per tre giorni, di alzare la testa dal cuscino.Questo problema si presentava circa una volta l'anno. A 27 anni, questo problema inizia a diventare più frequente e in più avevo spesso torcicollo; decido di recarmi da un ortopedico per tentare di risolvere questo problema. Rx cervicale, verticalizzazione del tratto cervicale... 6 sedute di tecarterapia e ginnastica posturale alla fine di queste sedute.Tutto sembrava procedere bene, perchè alla prima tecar mi sono sentita meglio con il collo.. ma arrivati alla 4, avverto un dolore forte dietro l'orecchio sinistro. L'operatore ci lavora su e dice che si tratta di una contrattura. Uscendo, avevo sempre questo dolore e avevo la sensazione di sentirmi gonfia. La mattina seguente mi sveglio, alzo la testa dal cuscino per prendere una cosa, mi riabbasso e improvvisamente vengo colpita da un fortissimo giramento di testa, accompagnato per la prima volta da visioni intermittenti della stanza.Contatto un neurochirurgo. Mi dice di fare una risonanza cervicale e dorsale. Viene rilevata una piccola ernia tra la quarta e quinta vertebra. Mi consiglia il vertiserc , massoterapia e ginnastica posturale per 6 mesi. Inizio il vertiserc e la massoterapia.Al terzo incontro, troppi giramenti di testa e nausea mi impediscono di continuare la terapia e vado via. Intanto consulto il mio otorino, mi fa qualche prova per controllare il labirinto, riscontra un "nistagmo" ma che non c'è da preoccuparsi. Il giorno dopo mi sento come se avessi avuto la febbre altissima, mi scoppiava la testa e i soliti giramenti di testa. Vado in ospedale e dopo una flebo di levopraid e cortisone, mi sento meglio e mi mandano a casa. Dopo qualche giorno succede la stessa cosa e mi ricoverano in neurologia. 10 giorni per un encefalogramma (tutto normale) ed una risonanza all'encefalo anch'essa normale. Mi dimettono dicendomi che sono ansiosa e depressa e mi liquidano con antidepressivi da prendere per 5 mesi. Contatto un otorino, mi fa esami più specifici e riscontra nistagmo verticale in entrambi gli occhi ma di più in quello sinistro (premetto che dall'episodio scatenante degli occhi, i giramenti di testa non mi hanno più abbandonata e non posso stare sdraiata sul fianco sinistro, sdraiata senza cuscino nè portare la testa verso dietro, poichè i giramenti aumentano). Mi fa un paio di manovre pensando alla possibilità che si trattasse di otoliti e mi fa fare risonanza encefalo, in seguito risonanza con mezzo di contrasto e dopo ancora risonanza con posizionamenti diversi della testa. Risultato? mi manda a Milano con diagnosi di probabile Arnold Chiari. A Milano si sono messi a ridere e torno a casa con terapia di miorilassanti e rivotril. Ho fatto solo i tre mesi di miorilassante perchè sono rimasta incinta e a distanza di un anno, la mia situazione non è cambiata. Ho la sensazione di cadere nel vuoto,giramenti di testa,rigidità degli arti e nistagmo.
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Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Può trovare qualche notizia in più sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, ma è necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica ( "Mi dimettono dicendomi che sono ansiosa e depressa e mi liquidano con antidepressivi da prendere per 5 mesi" ), il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio e di postura: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Può anche dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto:
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Può trovare qualche notizia in più sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, ma è necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica ( "Mi dimettono dicendomi che sono ansiosa e depressa e mi liquidano con antidepressivi da prendere per 5 mesi" ), il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e di rapporti fra questa e l'orecchio e di postura: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Può anche dare un’occhiata agli articoli linkati qui sotto:
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 19/10/2016.
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