Articolazione parola

Gentili dottori,

Vi scrivo perché da circa un mese mi succede che ho una lieve difficoltà ad articolare le parole (oltre ad una grande stanchezza fisica generalizzata).
Questo disturbo, è stato preceduto da una leggera difficoltà nella deglutizione che tutt'ora permane, sorta circa due anni fa in occasione di alcuni lavori odontoiatrici, ancora in corso. Parlo di leggera, perché in realtà il cibo poi scende e difficilmente mi va di traverso, però, è come se sentissi una sorta di leggera debolezza dei muscoli deputati alla deglutizione. Tornando al disturbo di articolazione delle parole, anche qui, è come se avvertissi una sorta di debolezza dei muscoli bucco facciali che fanno sì che io percepisca la sensazione di articolare male. Parlando, comunque succede che inciampi su qualche parola, ma se la ripeto, anche dieci volte, questo non si ripete. Chi mi ascolta, dice che parlo normalmente, ma io sento che qualcosa non va. Non penso ad un coinvolgimento della lingua, quanto ad una sorta di debolezza che sento all’altezza delle guancie/labbra. Premetto che sono un soggetto ansioso e che anni fa a causa di fascicolazioni su gambe e braccia mi presi molta paura pensando subito ad una malattia del motoneurone, scongiurata poi da tutta una serie di visite ed indagini risultate fortunatamente negative. Ora questi sintomi però mi hanno risvegliato timori di qualcosa di serio. Qualcuno può darmi un parere, consiglio?

Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare di capire che le Sue siano soprattutto sensazioni soggettive e che di oggettivo non vi sia nulla, infatti deglutisce bene, malgrado la sensazione, e parla a detta degli altri normalmente, malgrado la sensazione.
A questo punto, considerato che è circa un mese che Lei avverte questi fastidi, una visita neurologica è consigliabile per una valutazione diretta del caso.
Stia tranquillo, però.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio della risposta cortese e rapida. La cosa però che mi lascia perplesso, è questa debolezza muscolare percepita a livello di guance e bocca. Anche cercando in rete, non ho trovato casi con descrizione di questi sintomi. Le chiedo, secondo la sua esperienza, facendo ovviamente solo delle ipotesi, di cosa potrebbe trattarsi?

Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

Le ripeto che è una Sua sensazione, il sintomo andrebbe obiettivato mediante una visita neurologica.
Fare delle ipotesi su un sintomo di questo tipo, molto aspecifico, sarebbe poco professionale.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio della risposta e condivido il fatto che a distanza fare diagnosi non sia la cosa migliore. Una visita diretta è in grado di dire molte più cose e collocare con più precisione un sintomo. La mia domanda era semplicemente cercare di capire, vista la sua grande esperienza se le è mai capitato di incontrare pazienti che lamentavano questo tipo di disturbo e a cosa questo poteva riferirsi in maggior parte. Tutto qui. La ringrazio comunque e seguirò il suo consiglio di sottopormi a visita neurologica per meglio definire il disturbo o presunto tale.

Le auguro una buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno, dottore.

Ho eseguito questa mattina la visita neurologica di cui le riporto le conclusioni diagnostiche:
Iperteso.
Dal 2005 Fascicolazioni diffuse già studiate catalogate come benigne.
Da due anni saltuaria disfagia.
TC e RMN encefalo riferite negative.
Da un mese difficoltà nell'articolazione di alcune consonanti.
Asimmetria della rima buccale da anni.
Nel 2014 Stroke minor co parestesie AS DX regredite dopo due GG.
Nel 2015 difetto visivo transitorio seguito da lieve cefalea.
TC Encefalo e Angio RMN e Doppler transcranico negativo.
EON
Asimmetria della rima buccale
Rot ipoevocabili AAII, lieve ipoallestesia AAII
Rare Fascicolazioni AAII
Marcia possibile su punte e talloni.
A controllo con gli esiti.

Le visite mi saranno eseguite con urgenza, data la richiesta della dottoressa che mi ha visitato in mattinata, tutte entro una settimana.

Da fare: TC encefalo, Ecocolordoppler TSA, RMN encefalo.

A controllo con esiti.

Mi piacerebbe avere un suo autorevole parere anche in merito ai Rot ipoevocabili e alla lieve ipoallestesia che mai mi erano stati riscontrati sino ad oggi. Da cosa potrebbero dipendere e che idea si è fato di tutto?

Grazie come sempre e buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è difficile dare un parere attendibile solo su questi dati, infatti anche la neurologa ha richiesto ulteriori accertamenti.
Le ipotesi che si possono fare sono tante e ovviamente non ha senso fare in questa sede un elenco, aspetti l'esito degli esami..

Cordialità
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro, questi sono gli esiti degli accertamenti eseguiti. Mi può dare un parere in merito? Ed una indicazione su altri esami a suo parere eventualmente utili a fornire una risposta in merito al quesito posto originariamente?

La ringrazio della sua sempre cortese disponibilità.


TC ENCEFALO S/MDC
Non si osservano significative alterazioni densitometriche del tessuto nervoso
encefalico.
Sistema ventricolare in sede con lieve asimmetria dei ventricoli laterali per
prevalenza del destro.
Nella norma gli spazi subaracnoidei della convessita' e della base.
Ateromasia parietale calcifica dei sifoni carotidei e delle arterie vertebrali.


RM ENCEFALO SMDC
RM DIFFUSIONE CEREBRALE
Tecnica di esame: sistema 3 Tesla
Immagini sagittali SE T1-w; assiali FLAIR e FRFSE T2-w; immagini coronali GRE
T2*;studio di Diffusione con mappe parametriche.
Non si evidenziano alterazioni morfologiche macroscopiche, ne' aree di alterato
segnale a carico delle strutture encefaliche.
Nella norma la sostanza grigia, bianca ed i nuclei della base.
Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale in sede e di regolare morfologia.
Nella norma gli spazi subaracnoidei della convessita', della base e cisternali.
Asimmetria di calibro dei sifoni carotidei per ds>sn.
Lo studio di diffusione non mostra eventi ischemici di recente insorgenza.
Minimo ispessimento mucoso infiammatorio dei seni mascellari, d'ambo i lati.

ECO TSA

Destra: Asse caotideo comune-interna esterna pervio in assenza di lesioni emodinamicamente significative. Presenza di ispessimento mio-intimale in arteria carotide comune (IM 0.7mm). Flussi fisiologici. Al bulbo, estendentesi all’origine della carotide interna, presenza di placca iper-iso-ecogena determinante stenosi del 20-25%

Sinistra: Ase carotideo comune –interna esterna pervio in assenza di lesioni emodinamicamente significative. Presenza di ispessimento mio-intimale in arteria carotide comune (IMT0.6mm). Flussi fisiologici.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'esito degli esami effettuati non giustifica la sintomatologia riferita, mi pare che si possa affermare che non sia stato riscontrato nulla d'importante.
Faccia vedere gli esami alla neurologa che li ha richiesti e, se vuole, può farmi sapere cosa Le dirà.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Ferraloro, La ringrazio dell'attenzione.
Anche a me, pur non essendo medico era parso di intuire che dai referti non emergessero grandi cose. A questo punto, Le chiedo: Lei come procederebbe, o meglio quali altri accertamenti riterrebbe utili?
I sintomi continuano a presentarsi seppur in maniera incostante, a volte li avverto di più, a volte meno....Sono naturalmente molto preoccupato per la possibilità di una malattia neurodegenerativa.
La ringrazio e naturalmente la terrò aggiornato sul prosieguo, una volta mostrati gli esami alla neurologa che mi sta seguendo.

La ringrazio e le auguro una buona giornata.
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Per il momento non faccia nulla, aspetti prima il controllo neurologico.

Cordialmente
[#11]
Utente
Utente

Buongiorno dottore, la disturbo nuovamente per aggiornarla. Dopo l'ultimo consulto neurologico, la Dottoressa ha pensato bene, per mia tranquillità, di farmi eseguire presso altra struttura una EMG agli arti superiori ed inferiori, esame eseguito questa mattina con il seguente poco incoraggiante esito: Qualche potenziale dei denervazione e fascicolazione si è registrato in distretti muscolari che non riconoscono una stessa origine radicolare ( miotonica). Non deficit delle unità motoria attivabili a contrazione massimale. Non segni clinici di tipo polineuropatico. Dato da inquadrare in base al contesto clinico. Questo è quanto, quando ho letto denervazione sono riemerse tutte le mie paure e mi è crollato il mondo.....Lei che ne dice?
Grazie come sempre.

Buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

i reperti riscontrati di per sé dicono poco, infatti anche l'elettromiografista che ha refertato scrive che i dati sono da inquadrare nel contesto clinico, cioè sintomatologia e visita neurologica.
Comunque non mi pare che ci siano al momento elementi particolarmente allarmanti, faccia vedere l'esame alla neurologa che lo valuterà soprattutto clinicamente e ovviamente Le potrà dare un parere molto più attendibile del nostro.

Cordiali saluti
[#13]
Utente
Utente
La ringrazio Dottore, seguirò sicuramente le sue indicazioni e se vorrà La terrò aggiornato. Le chiedo solo una ultima cosa che mi crea ansia. Ma quei riscontrati potenziali di denervazione, non rimandano dritti dritti ad una patologia del motoneurone? Altra cosa, c'è differenza tra potenziali di fibrillazione e potenziali di denervazione,? Cioè, sono due parametri diversi o si tratta dello stesso parametro? La ringrazio se vorrà rispondermi.

Le auguro una buona giornata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

i due potenziali, di fibrillazione e di denervazione sono due cose diverse. I potenziali di denervazione non rimandano necessariamente ad una malattia del motoneurone ma possono essere presenti anche in altre condizioni.

Cordialmente
[#15]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

La ringrazio della gentile risposta e delle precisazioni. Ho già chiesto appuntamento alla neurologa che mi vedrà a metà febbraio....Il brutto sarà tenere a bada l'ansia..... e i cattivi pensieri.

Buona giornata.