Elettromiografia
Buonasera, chiedo ai gentili medici specialisti che vorranno interessarsi al mio caso qualche spiegazione in merito ad un referto elettromiografico, dal momento che non ho avuto la possibilità di fare domande al medico che lo ha redatto.
A seguito di cervicobrachialgia persistente con fastidiose parestesie al braccio destro, dopo un consulto ortopedico, uno neurologico, una RMN alla colonna cervicale mi è stata prescritta un' elettromiografia.
Ecco il referto
NELLA NORMA VDC MOTORIE, LATENZE ED AMPIEZZE DEI POTENZIALI DEL N. MEDIANO DX. NEI LIMITI LA VDC SENSITIVA AL PALMO E AL POLSO, LE LATENZE E LE AMPIEZZE DEI POTENZIALI. NELLA NORMA I PARAMETRI DI CONDUZIONE SENSITIVA E MOTORIA DEL N. ULNARE DX E LA LATENZA MINIMA DELL' ONDA F. mm deltoide, bicipite brachiale, estensore radiale del carpo dx: A RIPOSO, SILENZIO ELETTRICO. PRESENTI PUM DI AMPIEZZA E DURATA INCREMENTATE, FORMA SEMPLICE, RECLUTATI IN TRACCIATO DI TRANSIZIONE RICCA. mm. tricipite brachiale 1° interosseo dorsale dx: A RIPOSO, SILENZIO ELETTRICO. PRESENTI PUM NEI LIMITI, RECLUTATI IN TRACCIATO DI TRANSIZIONE RICCA. Conclusioni: segni di sofferenza neurogena cronica a distribuzione C5/C6.
Cosa si può dedurre circa il mio stato di salute?
La RMN evidenzia: C4/C5 riduzione del segnale discale per disidratazione. Protusione discale intercanalare a sede mediana paramediana DX. Ridotto di ampiezza il diametro del forame neurale di DX. C5/C6 discopatia, bulging fiscale simmetrico. Non focalita' erniarie. Conservato il diametro dei forami neurali. Diffuse alterazioni uncospondiloartrosiche con rettificazione della lordosi fisiologica.
Ho effettuato anche RX dorsale e toracica con esito negativo. RX cervicale con esito negativo esclusa la rettilineizzazione della lordosi f.
Ultima domanda: il mio disturbo parte non dalla colonna cervicale ma da un preciso punto fra le vertebre dorsali ( tra le scapole): dolore, quando assumo particolari posture, che si irradia al braccio destro con formicolio fino alle dita (il formicolio lo avverto anche massaggiando la zona cervicodorsale); devo fare ulteriori indagini?
Terza e ultima domanda: rimedi possibili?
Grazie per le risposte e chiedo venia per la prolissità
A seguito di cervicobrachialgia persistente con fastidiose parestesie al braccio destro, dopo un consulto ortopedico, uno neurologico, una RMN alla colonna cervicale mi è stata prescritta un' elettromiografia.
Ecco il referto
NELLA NORMA VDC MOTORIE, LATENZE ED AMPIEZZE DEI POTENZIALI DEL N. MEDIANO DX. NEI LIMITI LA VDC SENSITIVA AL PALMO E AL POLSO, LE LATENZE E LE AMPIEZZE DEI POTENZIALI. NELLA NORMA I PARAMETRI DI CONDUZIONE SENSITIVA E MOTORIA DEL N. ULNARE DX E LA LATENZA MINIMA DELL' ONDA F. mm deltoide, bicipite brachiale, estensore radiale del carpo dx: A RIPOSO, SILENZIO ELETTRICO. PRESENTI PUM DI AMPIEZZA E DURATA INCREMENTATE, FORMA SEMPLICE, RECLUTATI IN TRACCIATO DI TRANSIZIONE RICCA. mm. tricipite brachiale 1° interosseo dorsale dx: A RIPOSO, SILENZIO ELETTRICO. PRESENTI PUM NEI LIMITI, RECLUTATI IN TRACCIATO DI TRANSIZIONE RICCA. Conclusioni: segni di sofferenza neurogena cronica a distribuzione C5/C6.
Cosa si può dedurre circa il mio stato di salute?
La RMN evidenzia: C4/C5 riduzione del segnale discale per disidratazione. Protusione discale intercanalare a sede mediana paramediana DX. Ridotto di ampiezza il diametro del forame neurale di DX. C5/C6 discopatia, bulging fiscale simmetrico. Non focalita' erniarie. Conservato il diametro dei forami neurali. Diffuse alterazioni uncospondiloartrosiche con rettificazione della lordosi fisiologica.
Ho effettuato anche RX dorsale e toracica con esito negativo. RX cervicale con esito negativo esclusa la rettilineizzazione della lordosi f.
Ultima domanda: il mio disturbo parte non dalla colonna cervicale ma da un preciso punto fra le vertebre dorsali ( tra le scapole): dolore, quando assumo particolari posture, che si irradia al braccio destro con formicolio fino alle dita (il formicolio lo avverto anche massaggiando la zona cervicodorsale); devo fare ulteriori indagini?
Terza e ultima domanda: rimedi possibili?
Grazie per le risposte e chiedo venia per la prolissità
[#1]
Gentile Utente,
l'esito dell'EMG è compatibile con quanto riscontrato alla RM cervicale, cioè una discopatia C5-C6, infatti questa causa una sofferenza neurogena nel territorio d'innervazione corrispondente.
Gli esami effettuati finora sono sufficienti per inquadrare bene il problema.
Per quanto riguarda i rimedi, è necessario correlare l'esito degli esami con i rilievi clinici, cioè con quanto si può rilevare da un'accurata visita medica diretta che ovviamente non è possibile valutare a distanza.
Faccia vedere l'EMG al medico che l'ha richiesta.
A mio avviso è utile anche una consulenza fisiatrica.
Cordiali saluti
l'esito dell'EMG è compatibile con quanto riscontrato alla RM cervicale, cioè una discopatia C5-C6, infatti questa causa una sofferenza neurogena nel territorio d'innervazione corrispondente.
Gli esami effettuati finora sono sufficienti per inquadrare bene il problema.
Per quanto riguarda i rimedi, è necessario correlare l'esito degli esami con i rilievi clinici, cioè con quanto si può rilevare da un'accurata visita medica diretta che ovviamente non è possibile valutare a distanza.
Faccia vedere l'EMG al medico che l'ha richiesta.
A mio avviso è utile anche una consulenza fisiatrica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Tante grazie per la risposta che mi ha fornito in tempi rapidissimi. Per evitare di dilungarmi troppo ho omesso di dire che il primo approccio al mio problema è stato fisiatrico. ecco in breve il referto; rachide cervicale: ROM ai gradi ultimi, rot bilat e simmetrici, contrattura paravertebrale bilat
Spalla anteposta, intraruotata, dissinergia scapoloomerale. Contrattura romboidi, elevatore scapola
Ho fatto FKT e TENS.
Il dolore si è ridotto ma son venute fuori le parestesie al braccio destro.
Dopo consulenza ortopedica, che ha dato esito negativo, sono allora stato inviato dal neurologo che ha refertato:
nulla in ambito cranico, non deficit alle prove di forza globali o segmentali. rot tricipitale e bicipitale ipovalidi bilateralmente. sensibilità e coordinazione integre. SCP in flessione plantare bilaterale.
Poi ho fatto l' EMG
Abuso della sua cortese disponibilità solo per chiederle due cose: non devo preoccuparmi per il fatto che il dolore nasca non dalle vertebre cervicali ma da quelle dorsali ( non indagate dalla RMN )? Le condizioni dei nervi indagati con EMG possono peggiorare, condizionando così la mia attività di musicista che richiede movimenti delle dita precisi, rapidi e flessibili?
Ancora tante grazie, gentile dottore ed un cordiale saluto.
Spalla anteposta, intraruotata, dissinergia scapoloomerale. Contrattura romboidi, elevatore scapola
Ho fatto FKT e TENS.
Il dolore si è ridotto ma son venute fuori le parestesie al braccio destro.
Dopo consulenza ortopedica, che ha dato esito negativo, sono allora stato inviato dal neurologo che ha refertato:
nulla in ambito cranico, non deficit alle prove di forza globali o segmentali. rot tricipitale e bicipitale ipovalidi bilateralmente. sensibilità e coordinazione integre. SCP in flessione plantare bilaterale.
Poi ho fatto l' EMG
Abuso della sua cortese disponibilità solo per chiederle due cose: non devo preoccuparmi per il fatto che il dolore nasca non dalle vertebre cervicali ma da quelle dorsali ( non indagate dalla RMN )? Le condizioni dei nervi indagati con EMG possono peggiorare, condizionando così la mia attività di musicista che richiede movimenti delle dita precisi, rapidi e flessibili?
Ancora tante grazie, gentile dottore ed un cordiale saluto.
[#3]
Gentile Utente,
1. se il medico ha prescritto soltanto la RM cervicale tralasciando il tratto dorsale lo avrà fatto dopo un'attenta valutazione clinica, ritengo che Lei abbia riferito da dove "partirebbe" il dolore.
2. Questa evenienza è possibile ma anche un arresto o un miglioramento della condizione riscontrata non sono da escludere.
Cordialmente
1. se il medico ha prescritto soltanto la RM cervicale tralasciando il tratto dorsale lo avrà fatto dopo un'attenta valutazione clinica, ritengo che Lei abbia riferito da dove "partirebbe" il dolore.
2. Questa evenienza è possibile ma anche un arresto o un miglioramento della condizione riscontrata non sono da escludere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 17/09/2016.
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