Ansia ipocondria sclerosi multipla
Salve dottori, mi chiamo Alessandro e ho 26 anni.
Premetto che sono un tipo piuttosto ansioso e ipocondriaco, e tendo a pensare subito al peggio dopo i sintomi, li cerco su internet e vado nel pallone.
Una mattina mi son svegliato con un formicolio e fascicolazioni(fascicolazioni di cui soffro da 1 anno, ma sparse in tutto il corpo e si accentuano in determinate posizioni, ma comunque non costanti) sulla tempia destra. Ho cercato un collegamento dei sintomi a qualcosa online e mi sono imbattuto nella sclerosi multipla...da lì son cominciati i problemi. Il giorno dopo mi sveglio con fascicolazioni continue per diverse ore al deltoide destro e una rigidità e debolezza(credo soggettiva) del braccio. Il giorno dopo ancora braccio sinistro dolorante e gambe doloranti e rigide(principalmente a livello dei polpacci), come se avessi fatto una lunga camminata o una sessione di pesi in palestra. Non ho difficoltà di movimenti o a camminare, ma le sento stanche e la mattina molto doloranti. Quando chiudo le mani a pugno sembra come se avessi difficoltà a riaprirle, ma è una sensazione soggettiva perché le apro e chiudo senza problemi, ma mi sembra di avere un indolenzimento poi alle dita. Tutto ciò circa 8-9 giorni fa. Da 2 giorni si sono aggiunti formicolii alla mano sinistra(che spesso ho notato si addormenta, con un fastidio a livello del gomito, ieri in particolare mi bruciava il dorso della mano, oggi invece il palmo) e talvolta al piede sinistro.
Ho effettuato una visita dal neurologo che ha escluso una causa neurologica, riscontrando soltanto le fascicolazioni al deltoide destro col martelletto. Mi ha segnato una ipereccitabilità neuronale(testualmente: "che riflessi!"). Mi ha prescritto del pasaden 2 gocce mattina e sera per stato ansioso e esami del sangue(con particolare riferimento a ck, ves e tiroide, che ho già effettuato e sono tutti nella norma), ma sinceramente ho una spossatezza generale e i dolori ai polpacci e i formicolii(non costanti) rimangono. Continuo ad aver paura di avere una malattia come la sclerosi multipla e il bisogno impellente di fare i relativi esami per escluderla.
Aggiungo che ho sofferto di acufeni pulsanti per 1 anno all'orecchio destro, che sono scomparsi da soli da circa 6 mesi. 8 mesi fa feci tutti gli esami per capire dove fosse il problema con scarsi risultati, tra cui una risonanza encefalo e orecchio che risultarono negative.
Ormai le mie giornate son buttate a far ricerche su internet e confrontare i miei sintomi con le persone che soffrono di questa malattia, e quando leggo che ad alcuni è iniziato con formicolii e stanchezza muscolare vado nel panico e sto male.
Inoltre sono un tipo abbastanza sedentario, soffro di cattiva postura e a volte dolori al collo(oggi molto, sono un informatico e sto costantemente al computer).
Non so se può essere utile, ma ho fatto palestra per 5-6 mesi fino a luglio(anche se non allenavo praticamente mai le gambe) poi ad agosto non ho fatto praticamente nulla, e neanche un giorno di vacanza. Sono un po' sottopeso(1.73 x 57kg e ho le gambe molto smilze e con pochissima muscolatura).
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Premetto che sono un tipo piuttosto ansioso e ipocondriaco, e tendo a pensare subito al peggio dopo i sintomi, li cerco su internet e vado nel pallone.
Una mattina mi son svegliato con un formicolio e fascicolazioni(fascicolazioni di cui soffro da 1 anno, ma sparse in tutto il corpo e si accentuano in determinate posizioni, ma comunque non costanti) sulla tempia destra. Ho cercato un collegamento dei sintomi a qualcosa online e mi sono imbattuto nella sclerosi multipla...da lì son cominciati i problemi. Il giorno dopo mi sveglio con fascicolazioni continue per diverse ore al deltoide destro e una rigidità e debolezza(credo soggettiva) del braccio. Il giorno dopo ancora braccio sinistro dolorante e gambe doloranti e rigide(principalmente a livello dei polpacci), come se avessi fatto una lunga camminata o una sessione di pesi in palestra. Non ho difficoltà di movimenti o a camminare, ma le sento stanche e la mattina molto doloranti. Quando chiudo le mani a pugno sembra come se avessi difficoltà a riaprirle, ma è una sensazione soggettiva perché le apro e chiudo senza problemi, ma mi sembra di avere un indolenzimento poi alle dita. Tutto ciò circa 8-9 giorni fa. Da 2 giorni si sono aggiunti formicolii alla mano sinistra(che spesso ho notato si addormenta, con un fastidio a livello del gomito, ieri in particolare mi bruciava il dorso della mano, oggi invece il palmo) e talvolta al piede sinistro.
Ho effettuato una visita dal neurologo che ha escluso una causa neurologica, riscontrando soltanto le fascicolazioni al deltoide destro col martelletto. Mi ha segnato una ipereccitabilità neuronale(testualmente: "che riflessi!"). Mi ha prescritto del pasaden 2 gocce mattina e sera per stato ansioso e esami del sangue(con particolare riferimento a ck, ves e tiroide, che ho già effettuato e sono tutti nella norma), ma sinceramente ho una spossatezza generale e i dolori ai polpacci e i formicolii(non costanti) rimangono. Continuo ad aver paura di avere una malattia come la sclerosi multipla e il bisogno impellente di fare i relativi esami per escluderla.
Aggiungo che ho sofferto di acufeni pulsanti per 1 anno all'orecchio destro, che sono scomparsi da soli da circa 6 mesi. 8 mesi fa feci tutti gli esami per capire dove fosse il problema con scarsi risultati, tra cui una risonanza encefalo e orecchio che risultarono negative.
Ormai le mie giornate son buttate a far ricerche su internet e confrontare i miei sintomi con le persone che soffrono di questa malattia, e quando leggo che ad alcuni è iniziato con formicolii e stanchezza muscolare vado nel panico e sto male.
Inoltre sono un tipo abbastanza sedentario, soffro di cattiva postura e a volte dolori al collo(oggi molto, sono un informatico e sto costantemente al computer).
Non so se può essere utile, ma ho fatto palestra per 5-6 mesi fino a luglio(anche se non allenavo praticamente mai le gambe) poi ad agosto non ho fatto praticamente nulla, e neanche un giorno di vacanza. Sono un po' sottopeso(1.73 x 57kg e ho le gambe molto smilze e con pochissima muscolatura).
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
[#1]
Gentile Utente,
già un'ottima notizia è l'esito negativo della visita neurologica.
La sintomatologia mi sembra non continuativa, in tal senso è poco probabile una SM.
Sento <<il bisogno impellente di fare i relativi esami per escluderla.>> anche questo è un sintomo ansioso, comunque nulla vieta di effettuare una RM encefalica e midollare per tranquillizzarsi.
Cordiali saluti
già un'ottima notizia è l'esito negativo della visita neurologica.
La sintomatologia mi sembra non continuativa, in tal senso è poco probabile una SM.
Sento <<il bisogno impellente di fare i relativi esami per escluderla.>> anche questo è un sintomo ansioso, comunque nulla vieta di effettuare una RM encefalica e midollare per tranquillizzarsi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottore. Ho aggiornato il mio primo post includendo anche la richiesta del neurologo di esami del sangue con riguardi a ck ves e tiroide, tutti nella norma.
Crede che nonostante abbia fatto già una risonanza encefalica 8 mesi fa, sia necessario rifarla o la mia preoccupazione è ingiustificata ?
Purtroppo anche solo il tarlo del "Poco probabile" mi fa comunque stare molto teso.
Tra l'altro da neanche 20 minuti sento come se la gamba sinistra fosse addormentata, sento comunque il tatto sulla gamba e cammino senza problemi.
La ringrazio per la risposta
Crede che nonostante abbia fatto già una risonanza encefalica 8 mesi fa, sia necessario rifarla o la mia preoccupazione è ingiustificata ?
Purtroppo anche solo il tarlo del "Poco probabile" mi fa comunque stare molto teso.
Tra l'altro da neanche 20 minuti sento come se la gamba sinistra fosse addormentata, sento comunque il tatto sulla gamba e cammino senza problemi.
La ringrazio per la risposta
[#3]
Gentile Utente,
"Poco probabile" lo utilizzo nei consulti a distanza in quanto on line è impossibile dare certezze.
La Sua preoccupazione mi sembra eccessiva ma, Le ripeto, la RM può servire a tranquillizzala perché resterebbe la convinzione che la RM di otto mesi fa sia superata.
Cordialmente
"Poco probabile" lo utilizzo nei consulti a distanza in quanto on line è impossibile dare certezze.
La Sua preoccupazione mi sembra eccessiva ma, Le ripeto, la RM può servire a tranquillizzala perché resterebbe la convinzione che la RM di otto mesi fa sia superata.
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve dottore, grazie ancora per la risposta.
Ho prenotato una rmn encefalo+midollo per domattina.
Volevo chiederLe, questa comprende anche il tratto lombo-sacrale e cervicale? In caso negativo, non è necessaria ?
Inoltre, sperando sia negativa, sono secondo Lei necessari altri esami(emg, potenziali...) o la eventuale negatività della rmn è abbastanza?
Il calore alla gamba si è un po' attenuato, ma stamane il palmo della mano brucia tantissimo e i polpacci doloranti e stanchi.
Cordiali saluti
Ho prenotato una rmn encefalo+midollo per domattina.
Volevo chiederLe, questa comprende anche il tratto lombo-sacrale e cervicale? In caso negativo, non è necessaria ?
Inoltre, sperando sia negativa, sono secondo Lei necessari altri esami(emg, potenziali...) o la eventuale negatività della rmn è abbastanza?
Il calore alla gamba si è un po' attenuato, ma stamane il palmo della mano brucia tantissimo e i polpacci doloranti e stanchi.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
la RM midollare comprende tutto il midollo spinale per cui può stare tranquillo che verranno studiate tulle le strutture sede di potenziali lesioni demielinizzanti.
L'esito negativo dell'esame esclude ulteriori accertamenti in merito alla SM.
Cordialità
la RM midollare comprende tutto il midollo spinale per cui può stare tranquillo che verranno studiate tulle le strutture sede di potenziali lesioni demielinizzanti.
L'esito negativo dell'esame esclude ulteriori accertamenti in merito alla SM.
Cordialità
[#6]
Utente
Salve dottore, la ringrazio ancora per la sua cortesia e le risposte che mi ha dato.
Stamane ho effettuato la rmn encefalo + midollo, e sono in attesa del referto del neurologo(intanto il tecnico mi ha detto di tranquillizzarmi perchè lui non ha visto nulla di grave).
Le volevo dire che da un paio di giorni ho un leggero dolore all'occhio sinistro, in particolare tende ad accentuarsi muovendolo a destra e sinistra. Non ho cali della visione, vista appannata, distorsione dei colori o quant'altro. Nel caso ci fosse qualche problema al nervo ottico si vedrebbe dalla rmn encefalo? Come avrà sicuramente capito, data la mia ipocondria e ansia, sto pensando ad una neurite che è una dei primi sintomi collegati alla sm. Sembra essere un tunnel da cui difficile uscire. Se le farà piacere le trascriverò il referto della rmn quando sarà pronto.
Cordiali saluti.
Stamane ho effettuato la rmn encefalo + midollo, e sono in attesa del referto del neurologo(intanto il tecnico mi ha detto di tranquillizzarmi perchè lui non ha visto nulla di grave).
Le volevo dire che da un paio di giorni ho un leggero dolore all'occhio sinistro, in particolare tende ad accentuarsi muovendolo a destra e sinistra. Non ho cali della visione, vista appannata, distorsione dei colori o quant'altro. Nel caso ci fosse qualche problema al nervo ottico si vedrebbe dalla rmn encefalo? Come avrà sicuramente capito, data la mia ipocondria e ansia, sto pensando ad una neurite che è una dei primi sintomi collegati alla sm. Sembra essere un tunnel da cui difficile uscire. Se le farà piacere le trascriverò il referto della rmn quando sarà pronto.
Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Salve dottore. Ho ricevuto il referto della RMN encefalo + midollo:
RM Cerebrale 1,5
L'esame RM del cranio è stato eseguito con sequenze FSE T2, SE T1, GRE T2*, FLAIR e studio della diffusione cerebrale sui vari piani ortogonali.
Non evidenza di aree di alterato segnale a carico del tessuto cerebrale.
Non si osservano alterazioni del segnale del tessuto nervoso da riferire a lesioni in fase acuta/subacuta.
Sistema ventricolare sopra-tentoriale in sede, di dimensione nei limiti.
In asse le strutture della linea mediana.
Normorappresentati gli spazi liquorali pericerebrali e pericerebellari.
R.A.: Piccole pseudo-cisti mucose dei seni mascellari.
RM CERVICALE 1,5 + RM DORSALE 1.5 + RM LOMBOSACRALE 1.5
RM RACHIDE IN TOTO
L'esame RM del distretto vertebro-midollare(rachide in toto) è stato eseguito con sequenze FSE T1, T2 e T2 STIR sul piano sagittale e FSE T2 sul piano assiale.
Perdita della fisiologica lordosi cervicale.
Riduzione del segnale in T2 dei dischi intersomatici cervicali, medio-dorsali e di L5-S1, per fenomeni disidratativi.
Lieve protusione discale postero-mediana a livello di C5-C6.
Alcuni osteoangiomi ai metameri dorso-lombari.
Non segni di significativa patologia protusivo-erniaria a carico dei dischi intersomatici dorsali.
Lieve protusione discale postero-mediana a livello di L5-S1.
Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Regolare spessore e segnale del midollo spinale in esame.
------------
Per quanto riguarda gli osteoangiomi mi han detto di stare tranquillo perchè sono benigni e non provocano quasi mai disturbi di alcun tipo.
Le pseudo-cisti mucose le ho sempre avute e c'erano già nella rm encefalo di 8 mesi fa.
Possibile che i miei disturbi siano dovuti a qualcosa presente nel referto? Inoltre, l'occhio mi fa ancora un pò male(in particolare quando passo da una zona meno luminosa all'esterno mentre c'è luce solare), ma non vedo accenni nella RMN encefalo riguardo le vie ottiche, vuol dire quindi che lì non c'è nessun problema ?
Posso quindi stare definitivamente tranquillo riguardo la mia ansia di SM?
Grazie mille e cordiali saluti
RM Cerebrale 1,5
L'esame RM del cranio è stato eseguito con sequenze FSE T2, SE T1, GRE T2*, FLAIR e studio della diffusione cerebrale sui vari piani ortogonali.
Non evidenza di aree di alterato segnale a carico del tessuto cerebrale.
Non si osservano alterazioni del segnale del tessuto nervoso da riferire a lesioni in fase acuta/subacuta.
Sistema ventricolare sopra-tentoriale in sede, di dimensione nei limiti.
In asse le strutture della linea mediana.
Normorappresentati gli spazi liquorali pericerebrali e pericerebellari.
R.A.: Piccole pseudo-cisti mucose dei seni mascellari.
RM CERVICALE 1,5 + RM DORSALE 1.5 + RM LOMBOSACRALE 1.5
RM RACHIDE IN TOTO
L'esame RM del distretto vertebro-midollare(rachide in toto) è stato eseguito con sequenze FSE T1, T2 e T2 STIR sul piano sagittale e FSE T2 sul piano assiale.
Perdita della fisiologica lordosi cervicale.
Riduzione del segnale in T2 dei dischi intersomatici cervicali, medio-dorsali e di L5-S1, per fenomeni disidratativi.
Lieve protusione discale postero-mediana a livello di C5-C6.
Alcuni osteoangiomi ai metameri dorso-lombari.
Non segni di significativa patologia protusivo-erniaria a carico dei dischi intersomatici dorsali.
Lieve protusione discale postero-mediana a livello di L5-S1.
Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Regolare spessore e segnale del midollo spinale in esame.
------------
Per quanto riguarda gli osteoangiomi mi han detto di stare tranquillo perchè sono benigni e non provocano quasi mai disturbi di alcun tipo.
Le pseudo-cisti mucose le ho sempre avute e c'erano già nella rm encefalo di 8 mesi fa.
Possibile che i miei disturbi siano dovuti a qualcosa presente nel referto? Inoltre, l'occhio mi fa ancora un pò male(in particolare quando passo da una zona meno luminosa all'esterno mentre c'è luce solare), ma non vedo accenni nella RMN encefalo riguardo le vie ottiche, vuol dire quindi che lì non c'è nessun problema ?
Posso quindi stare definitivamente tranquillo riguardo la mia ansia di SM?
Grazie mille e cordiali saluti
[#11]
Gentile Utente,
come vede non sono state riscontrate lesioni demielinizzanti nè all'encefalo nè al midollo spinale.
Sinceramente ne ero quasi convinto, infatti avevo scritto "poco probabile". È come la mettiamo che il Dr. Google indicava la SM?
La conclusione che deve trarre è la mancanza totale di attendibilità delle autodiagnosi in Rete, servono solo a fare terrorizzare la gente!
Per quanto riguarda le alterazioni riscontrate a livello dei dischi intervertebrali, necessita una visita per verificare un'eventuale correlazione con almeno una parte dei sintomi riferiti.
Cordiali saluti
come vede non sono state riscontrate lesioni demielinizzanti nè all'encefalo nè al midollo spinale.
Sinceramente ne ero quasi convinto, infatti avevo scritto "poco probabile". È come la mettiamo che il Dr. Google indicava la SM?
La conclusione che deve trarre è la mancanza totale di attendibilità delle autodiagnosi in Rete, servono solo a fare terrorizzare la gente!
Per quanto riguarda le alterazioni riscontrate a livello dei dischi intervertebrali, necessita una visita per verificare un'eventuale correlazione con almeno una parte dei sintomi riferiti.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Gentile dottore Ferraloro,
Ovviamente non posso che darle ragione, purtroppo l'ansia(per me) è una brutta bestia da controllare.
Devo dire che mi sento già molto meglio(a parte il dolore all'occhio, ora mi fa male anche un po' il destro, credo il tutto legato ad una stanchezza degli occhi dovuta alle continue letture sul cellulare in questi giorni e un po' allo stress accumulato...farò comunque un controllo oculistico quanto prima). Il bruciore alla mano si è parecchio attenuato e le gambe mi sembrano rinate(anche se le sento ancora un po' deboli ma molto meno di prima!).
Procederò con il far controllare la risonanza al mio Neurologo e cercherò di razionalizzare un po' di più la prossima volta.
La ringrazio davvero tanto per il suo consulto, è stato gentilissimo.
Le auguro una buona serata.
Cordiali saluti.
Ovviamente non posso che darle ragione, purtroppo l'ansia(per me) è una brutta bestia da controllare.
Devo dire che mi sento già molto meglio(a parte il dolore all'occhio, ora mi fa male anche un po' il destro, credo il tutto legato ad una stanchezza degli occhi dovuta alle continue letture sul cellulare in questi giorni e un po' allo stress accumulato...farò comunque un controllo oculistico quanto prima). Il bruciore alla mano si è parecchio attenuato e le gambe mi sembrano rinate(anche se le sento ancora un po' deboli ma molto meno di prima!).
Procederò con il far controllare la risonanza al mio Neurologo e cercherò di razionalizzare un po' di più la prossima volta.
La ringrazio davvero tanto per il suo consulto, è stato gentilissimo.
Le auguro una buona serata.
Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Gent. dott. Ferraloro,
a distanza di più di un mese dalla comparsa dei sintomi, la situazione che sembrava un pò migliorata(almeno dal punto di vista psicologico), è rimasta più o meno immutata. Ad oggi mi ritrovo con:
- Rigidità ai polpacci e gambe in generale, che non mi limitano nei movimenti ma mi stanco prima. Rigidità che sento ormai sempre quando cammino e quasi per niente stando seduto, da steso invece la sento maggiormente.
- Fascicolazioni sparse, che si accentuano nei cambi di posizione e quando entro nella spirale ansiosa. Da ieri sera mi fascicola e formicola vicino la palpebra sinistra(non continuamente).
- Strana sensazione a mano e avambraccio sinistro(nessun tipo di formicolio o solletico, né bruciore, è come se la pelle tirasse leggermente), stessa cosa al piede sinistro.
- Da 2 settimane circa, nonostante nessun cambiamento nelle abitudini, vado in bagno ad urinare molto piu' spesso(se prima andavo 3 volte al giorno, ora dopo anche solo 1 ora comincio a sentire lo stimolo) e a volte dopo urinato accuso fitte tra scroto e ano e nel basso ventre e sensazione di non aver svuotato completamente la vescica. Ieri per esempio ho urinato prima di uscire, e dopo 2 ore sono dovuto correre in bagno...mentre normalmente, dato che non bevo neppure molto, sono uno che andava sulle 3 volte in bagno in passato, anche se ho sempre avuto da diversi anni una minzione un pò difficoltosa e lenta, soprattutto se la trattenevo per qualche ora. Feci già una visita in passato e non fu riscontrato nulla di anomalo. A breve credo che consulterò comunque un Urologo.
- A volte accuso dolore(non più sempre come prima) nel movimento degli occhi e quando esco a contatto con la luce solare o i fari delle auto di notte.
Ho effettuato una visita oculistica che al fondo oculare ha riscontrato il nervo di sinistra leggermente(appena appena, secondo l'oculista) più pallido, e poiché sono figlio di un collega ospedaliero mi ha detto che se il problema non fosse passato mi avrebbe fatto fare per scrupolo un campo visivo(che non ho ancora fatto), ma che secondo lui non era poi così necessario(allora perchè farmelo fare?). Quando mi disse del nervo ottico, credo di aver avuto una crisi d'ansia o qualcosa del genere ricollegandomi alla neurite(palpitazioni, vista nera, fascicolazioni fortissime alla gamba destra che tremava anche vistosamente, mi sono dovuto stendere e prendere dello zucchero per riprendermi).Mi ha prescritto delle gocce Indom, che han leggermente migliorato la situazione.
Mi è capitato, sempre riferito all'occhio sinistro, che togliendo gli occhiali(miope 2.75sx - 2.25 dx) ho visto offuscato per qualche secondo. Mi è capitato un paio di volte e non di più.
Non contento di come è la mia situazione ad oggi, ho effettuato una visita da un Neurologo specialista in SM all'università di Napoli, che come il primo, non ha rilevato nulla alla visita neurologica, e rispetto al primo neurologo non ha rilevato nemmeno l'ipereccitabilità. Tutti i test del caso(mingazzini, babinski, etc), equilibrio a occhi chiusi, sensibilità, test dito-naso, seguire il dito con gli occhi, etc... sono normali. Visita totalmente nella norma insomma.
Mi ha rilevato soltanto una disfunzione ATM, parlandogli degli acufeni avuti in passato, e mi ha consigliato una visita da uno Gnatologo e una terapia da uno Psicoterapeuta, e mi ha prescritto un ansiolitico. Per il resto, minzione e gli altri problemi, ha concluso con la diagnosi di nevrosi d'ansia con accenni di ipocondria.
Per i problemi alla mano ha imputato che fosse legato ai problemi riscontrati nella RM cervico-dorsale, che a suo dire vedendo le immagini, era abbastanza "bruttina", ma che dal punto di vista neurologico non c'era assolutamente nulla e di stare tranquillo. Mi ha inoltre consigliato di fare possibilmente nuoto e consultare un posturologo.
Ho già iniziato un percorso con uno psicoterapeuta e ho ripreso l'attività in palestra, non mi sembra di avere problemi di forza né altro.
Ad oggi non so più cosa pensare, se la mia è effettivamente somatizzazione(a dire dello psicoterapeuta che mi sta seguendo), o se c'è qualche altro tipo di problema. Ho letto di altre varie patologie(miastenia, fibromialgia, CFS), in cui in parte mi ritrovo e in parte no, ma comunque non reputo i miei sintomi così debilitanti come nei loro.
Avevo pensato di effettuare una EMG ai 4 arti, ma il neurologo me lo ha sconsigliato in quanto non necessaria, altrimenti me l'avrebbe prescritta lui.
Potrebbe essere una qualche neuropatia periferica? O e' davvero tutta ansia e somatizzazione, cosa per me attualmente difficile da credere visto che un pò mi sono tranquillizzato rispetto a prima.
La ringrazio ancora una volta.
Cordiali saluti.
a distanza di più di un mese dalla comparsa dei sintomi, la situazione che sembrava un pò migliorata(almeno dal punto di vista psicologico), è rimasta più o meno immutata. Ad oggi mi ritrovo con:
- Rigidità ai polpacci e gambe in generale, che non mi limitano nei movimenti ma mi stanco prima. Rigidità che sento ormai sempre quando cammino e quasi per niente stando seduto, da steso invece la sento maggiormente.
- Fascicolazioni sparse, che si accentuano nei cambi di posizione e quando entro nella spirale ansiosa. Da ieri sera mi fascicola e formicola vicino la palpebra sinistra(non continuamente).
- Strana sensazione a mano e avambraccio sinistro(nessun tipo di formicolio o solletico, né bruciore, è come se la pelle tirasse leggermente), stessa cosa al piede sinistro.
- Da 2 settimane circa, nonostante nessun cambiamento nelle abitudini, vado in bagno ad urinare molto piu' spesso(se prima andavo 3 volte al giorno, ora dopo anche solo 1 ora comincio a sentire lo stimolo) e a volte dopo urinato accuso fitte tra scroto e ano e nel basso ventre e sensazione di non aver svuotato completamente la vescica. Ieri per esempio ho urinato prima di uscire, e dopo 2 ore sono dovuto correre in bagno...mentre normalmente, dato che non bevo neppure molto, sono uno che andava sulle 3 volte in bagno in passato, anche se ho sempre avuto da diversi anni una minzione un pò difficoltosa e lenta, soprattutto se la trattenevo per qualche ora. Feci già una visita in passato e non fu riscontrato nulla di anomalo. A breve credo che consulterò comunque un Urologo.
- A volte accuso dolore(non più sempre come prima) nel movimento degli occhi e quando esco a contatto con la luce solare o i fari delle auto di notte.
Ho effettuato una visita oculistica che al fondo oculare ha riscontrato il nervo di sinistra leggermente(appena appena, secondo l'oculista) più pallido, e poiché sono figlio di un collega ospedaliero mi ha detto che se il problema non fosse passato mi avrebbe fatto fare per scrupolo un campo visivo(che non ho ancora fatto), ma che secondo lui non era poi così necessario(allora perchè farmelo fare?). Quando mi disse del nervo ottico, credo di aver avuto una crisi d'ansia o qualcosa del genere ricollegandomi alla neurite(palpitazioni, vista nera, fascicolazioni fortissime alla gamba destra che tremava anche vistosamente, mi sono dovuto stendere e prendere dello zucchero per riprendermi).Mi ha prescritto delle gocce Indom, che han leggermente migliorato la situazione.
Mi è capitato, sempre riferito all'occhio sinistro, che togliendo gli occhiali(miope 2.75sx - 2.25 dx) ho visto offuscato per qualche secondo. Mi è capitato un paio di volte e non di più.
Non contento di come è la mia situazione ad oggi, ho effettuato una visita da un Neurologo specialista in SM all'università di Napoli, che come il primo, non ha rilevato nulla alla visita neurologica, e rispetto al primo neurologo non ha rilevato nemmeno l'ipereccitabilità. Tutti i test del caso(mingazzini, babinski, etc), equilibrio a occhi chiusi, sensibilità, test dito-naso, seguire il dito con gli occhi, etc... sono normali. Visita totalmente nella norma insomma.
Mi ha rilevato soltanto una disfunzione ATM, parlandogli degli acufeni avuti in passato, e mi ha consigliato una visita da uno Gnatologo e una terapia da uno Psicoterapeuta, e mi ha prescritto un ansiolitico. Per il resto, minzione e gli altri problemi, ha concluso con la diagnosi di nevrosi d'ansia con accenni di ipocondria.
Per i problemi alla mano ha imputato che fosse legato ai problemi riscontrati nella RM cervico-dorsale, che a suo dire vedendo le immagini, era abbastanza "bruttina", ma che dal punto di vista neurologico non c'era assolutamente nulla e di stare tranquillo. Mi ha inoltre consigliato di fare possibilmente nuoto e consultare un posturologo.
Ho già iniziato un percorso con uno psicoterapeuta e ho ripreso l'attività in palestra, non mi sembra di avere problemi di forza né altro.
Ad oggi non so più cosa pensare, se la mia è effettivamente somatizzazione(a dire dello psicoterapeuta che mi sta seguendo), o se c'è qualche altro tipo di problema. Ho letto di altre varie patologie(miastenia, fibromialgia, CFS), in cui in parte mi ritrovo e in parte no, ma comunque non reputo i miei sintomi così debilitanti come nei loro.
Avevo pensato di effettuare una EMG ai 4 arti, ma il neurologo me lo ha sconsigliato in quanto non necessaria, altrimenti me l'avrebbe prescritta lui.
Potrebbe essere una qualche neuropatia periferica? O e' davvero tutta ansia e somatizzazione, cosa per me attualmente difficile da credere visto che un pò mi sono tranquillizzato rispetto a prima.
La ringrazio ancora una volta.
Cordiali saluti.
[#15]
Gentile Utente,
anche con l'ultima visita neurologica negativa non posso che confermare quanto detto dal neurologo che l'ha visitata.
La diagnosi di "nevrosi d'ansia" è congrua con quanto riferisce.
Ovviamente devo basarmi su ciò che Lei scrive e su quanto risulta dalla visita neurologica e dagli esami diagnostici effettuati.
Un secondo parere urologico è ovviamente utile ma anche quella sintomatologia può avere la stessa origine psichica.
Se la psicoterapia non dovesse dare i risultati sperati non esiti a contattare uno psichiatra.
Cordiali saluti
anche con l'ultima visita neurologica negativa non posso che confermare quanto detto dal neurologo che l'ha visitata.
La diagnosi di "nevrosi d'ansia" è congrua con quanto riferisce.
Ovviamente devo basarmi su ciò che Lei scrive e su quanto risulta dalla visita neurologica e dagli esami diagnostici effettuati.
Un secondo parere urologico è ovviamente utile ma anche quella sintomatologia può avere la stessa origine psichica.
Se la psicoterapia non dovesse dare i risultati sperati non esiti a contattare uno psichiatra.
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la risposta e seguirò le indicazioni datemi dal neurologo.
Poiché sono un pò scioccato dal nervo ottico leggermente più pallido a sinistra rispetto che a destra, è ciò in qualche modo collegato ad una neurite o non hanno alcuna correlazione?
Avevo già fatto un fondo oculare in passato e non mi era mai stato detto di avere il nervo leggermente più pallido.
Grazie ancora e cordiali saluti.
La ringrazio per la risposta e seguirò le indicazioni datemi dal neurologo.
Poiché sono un pò scioccato dal nervo ottico leggermente più pallido a sinistra rispetto che a destra, è ciò in qualche modo collegato ad una neurite o non hanno alcuna correlazione?
Avevo già fatto un fondo oculare in passato e non mi era mai stato detto di avere il nervo leggermente più pallido.
Grazie ancora e cordiali saluti.
[#17]
Gentile Utente,
la diagnosi di neurite ottica si fa con la RM mirata alle vie ottiche e con i potenziall evocati visivi ma dopo un sospetto clinico dettato da sintomatologia marcata ( offuscamento prolungato della vista e marcato dolore all'occhio).
Cordialmente
la diagnosi di neurite ottica si fa con la RM mirata alle vie ottiche e con i potenziall evocati visivi ma dopo un sospetto clinico dettato da sintomatologia marcata ( offuscamento prolungato della vista e marcato dolore all'occhio).
Cordialmente
[#18]
Utente
Gentile dottore,
Capisco, a me offuscamento non c'è , dolore si ma non così marcato...in questi giorni sto avendo anche una forma di influenza con catarro che mi ha peggiorato un po' di dolenzia agli occhi e acufene dovuto suppongo sempre al catarro(non è il pulsante di una volta, è più uno scoppiettio ed è all'altro orecchio).
Credo che farò comunque il campo visivo tanto per stare tranquillo anche se L'oculista mi disse che non era poi così necessario poiché il pallore era estremamente lieve.
La ringrazio ancora e cordiali saluti.
Capisco, a me offuscamento non c'è , dolore si ma non così marcato...in questi giorni sto avendo anche una forma di influenza con catarro che mi ha peggiorato un po' di dolenzia agli occhi e acufene dovuto suppongo sempre al catarro(non è il pulsante di una volta, è più uno scoppiettio ed è all'altro orecchio).
Credo che farò comunque il campo visivo tanto per stare tranquillo anche se L'oculista mi disse che non era poi così necessario poiché il pallore era estremamente lieve.
La ringrazio ancora e cordiali saluti.
[#20]
Utente
Buonasera dottore,
Volevo aggiornarLa sulla situazione. A quanto pare il problema urinario non era di origine psicosomatica, in quanto l'urologo ha rilevato una prostato-vescicolite acuta, con prostata bollente alla palpazione rettale e ingrossata.
Per il problema all'occhio, la situazione è sempre la stessa, aggiungendosi un senso di pressione costante alla parte sinistra tra l'arcata sopraccigliare fino alla zona del seno mascellare, con mal di testa e fitte muovendo l'occhio che talvolta si irradiano fino alla tempia. Facendo pressione in una zona tra occhio e sopracciglio, il dolore si acuisce. Accuso ancora fastidio e fitte al primo impatto con la luce, fitte che più raramente si fanno vive anche all'occhio destro.
Non mento che sono piuttosto preoccupato, vero anche che sto soffrendo di catarro e faringite, che si stanno attenuando negli ultimi 2 giorni.
Ovviamente ho timore possa trattarsi di una sorta di nevralgia, che alla mia età non mi pare nulla di buono, avendo anche letto che a volte può portare a diagnosi di SM alla mia età.
Non so se pensare di rifare un'altra RM a così breve distanza, mi sembra un po' esagerato.
Lei cosa ne pensa ? Non so più neanche se la mia stanchezza alle gambe, specialmente al risveglio, e la parestesia alla mano, siano a questo punto di origine psicosomatica.
La ringrazio.
Volevo aggiornarLa sulla situazione. A quanto pare il problema urinario non era di origine psicosomatica, in quanto l'urologo ha rilevato una prostato-vescicolite acuta, con prostata bollente alla palpazione rettale e ingrossata.
Per il problema all'occhio, la situazione è sempre la stessa, aggiungendosi un senso di pressione costante alla parte sinistra tra l'arcata sopraccigliare fino alla zona del seno mascellare, con mal di testa e fitte muovendo l'occhio che talvolta si irradiano fino alla tempia. Facendo pressione in una zona tra occhio e sopracciglio, il dolore si acuisce. Accuso ancora fastidio e fitte al primo impatto con la luce, fitte che più raramente si fanno vive anche all'occhio destro.
Non mento che sono piuttosto preoccupato, vero anche che sto soffrendo di catarro e faringite, che si stanno attenuando negli ultimi 2 giorni.
Ovviamente ho timore possa trattarsi di una sorta di nevralgia, che alla mia età non mi pare nulla di buono, avendo anche letto che a volte può portare a diagnosi di SM alla mia età.
Non so se pensare di rifare un'altra RM a così breve distanza, mi sembra un po' esagerato.
Lei cosa ne pensa ? Non so più neanche se la mia stanchezza alle gambe, specialmente al risveglio, e la parestesia alla mano, siano a questo punto di origine psicosomatica.
La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 17k visite dal 11/09/2016.
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