Referto rm encefalo e rm cervicale
Salve, scrivo per un parere sul referto ritirato oggi della risonanza magnetica come da titolo, encefalo e rachide cervicale, effettuata in seguito ad una sospetta infiammazione cervicale.
In quest'ultimo mese ho avuto una fastidiosa parestesia alla parte destra del volto che ha portato con sé anche vertigini. Da qualche giorno la parestesia è quasi scomparsa, mentre le vertigini sono aumentate notevolmente e si sono accentuati altri sintomi, ovvero un calore molto forte alla parte interna dell'orecchio destro, che saltuariamente si irradia anche alla parte esterna della palpebra destra, e la sensazione di non gestire appieno gli impulsi nervosi delle dita della mano sinistra (per esempio, mentre scrivo al pc ho l'impressione che ogni tanto "venga meno" l'impulso di premere i tasti o venga falsata di pochissimo la direzione del movimento, per cui magari mi ritrovo a premere una lettera piuttosto che un'altra).
Di seguito, riporto il referto:
RM ENCEFALO: Studio RM dell’encefalo eseguito con sequenze Flair sul piano coronale, FSE
T1w sul piano sagittale e FSE T2w sul piano assiale senza infusione di mdc e.v.
Piccoli focolai di ipersegnale T2 rilevabili in sede retrotrigonale bilateralmente, e nell'ambito della
sostanza bianca a sede fronto-parietale sinistra, quest'ultimo meglio definito a diam
pericentimetrico, in prima istanza di tipo gliotico, da sottoporre ad eventuale verifica
contrastografica se in idoneo contesto clinico-anamnestico.
Sistema ventricolare sovratentoriale in sede e simmetrico.
IV ventricolo sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei della volta e della base di ampiezza regolare.
Fisiologicamente iperintenso in T2 il segnale delle strutture vestibolo-cocleari.
Conservata differenziazione adeno-neuroipofisi.
RM CERVICALE: Lo studio RM del rachide cervicale, eseguito con sequenze FSE T1w sul piano
sagittale e FSE T2w sui piani sagittale ed assiale, ha mostrato:
Metameri cervicali normoallineati in ridotta lordosi, senza alterazioni significative.
I dischi intersomatici mostrano regolare spessore e segnale, senza protrusioni significative.
Midollo cervicale regolare per volume e segnale.
Canale vertebrale di ampiezza conservata nel tratto esaminato.
Resto in attesa di un riscontro, grazie.
In quest'ultimo mese ho avuto una fastidiosa parestesia alla parte destra del volto che ha portato con sé anche vertigini. Da qualche giorno la parestesia è quasi scomparsa, mentre le vertigini sono aumentate notevolmente e si sono accentuati altri sintomi, ovvero un calore molto forte alla parte interna dell'orecchio destro, che saltuariamente si irradia anche alla parte esterna della palpebra destra, e la sensazione di non gestire appieno gli impulsi nervosi delle dita della mano sinistra (per esempio, mentre scrivo al pc ho l'impressione che ogni tanto "venga meno" l'impulso di premere i tasti o venga falsata di pochissimo la direzione del movimento, per cui magari mi ritrovo a premere una lettera piuttosto che un'altra).
Di seguito, riporto il referto:
RM ENCEFALO: Studio RM dell’encefalo eseguito con sequenze Flair sul piano coronale, FSE
T1w sul piano sagittale e FSE T2w sul piano assiale senza infusione di mdc e.v.
Piccoli focolai di ipersegnale T2 rilevabili in sede retrotrigonale bilateralmente, e nell'ambito della
sostanza bianca a sede fronto-parietale sinistra, quest'ultimo meglio definito a diam
pericentimetrico, in prima istanza di tipo gliotico, da sottoporre ad eventuale verifica
contrastografica se in idoneo contesto clinico-anamnestico.
Sistema ventricolare sovratentoriale in sede e simmetrico.
IV ventricolo sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei della volta e della base di ampiezza regolare.
Fisiologicamente iperintenso in T2 il segnale delle strutture vestibolo-cocleari.
Conservata differenziazione adeno-neuroipofisi.
RM CERVICALE: Lo studio RM del rachide cervicale, eseguito con sequenze FSE T1w sul piano
sagittale e FSE T2w sui piani sagittale ed assiale, ha mostrato:
Metameri cervicali normoallineati in ridotta lordosi, senza alterazioni significative.
I dischi intersomatici mostrano regolare spessore e segnale, senza protrusioni significative.
Midollo cervicale regolare per volume e segnale.
Canale vertebrale di ampiezza conservata nel tratto esaminato.
Resto in attesa di un riscontro, grazie.
[#1]
Gentile Utente,
i piccoli focolai riscontrati sono di natura dubbia (infiammatori? Vascolari?) per cui sarebbe utile approfondire le indagini inizialmente con RM encefalica con mezzo di contrasto.
Faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo di fiducia perché la visione diretta è certamente più attendibile della lettura del solo referto.
Cordiali saluti
i piccoli focolai riscontrati sono di natura dubbia (infiammatori? Vascolari?) per cui sarebbe utile approfondire le indagini inizialmente con RM encefalica con mezzo di contrasto.
Faccia visionare le immagini dell'esame al neurologo di fiducia perché la visione diretta è certamente più attendibile della lettura del solo referto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Ferraloro,
innanzitutto la ringrazio per la risposta. Lunedì prossimo ho la visita neurologica, seguirò il Suo consiglio. Le cose che (nella mia ignoranza) mi hanno incuriosita sono il segnale iperintenso nelle strutture vestibolo-cocleari (c'è qualche problema all'orecchio? O il "fisiologicamente" mi può tranquillizzare?) e il fatto che lo studio del rachide mi pare non abbia presentato anomalie (potrei escludere problemi cervicali?).
Non so a cosa poter riportare questi miei sintomi, mi piacerebbe dar loro un nome dopo un mese.
Secondo lei, quali possono essere le alternative?
La ringrazio.
innanzitutto la ringrazio per la risposta. Lunedì prossimo ho la visita neurologica, seguirò il Suo consiglio. Le cose che (nella mia ignoranza) mi hanno incuriosita sono il segnale iperintenso nelle strutture vestibolo-cocleari (c'è qualche problema all'orecchio? O il "fisiologicamente" mi può tranquillizzare?) e il fatto che lo studio del rachide mi pare non abbia presentato anomalie (potrei escludere problemi cervicali?).
Non so a cosa poter riportare questi miei sintomi, mi piacerebbe dar loro un nome dopo un mese.
Secondo lei, quali possono essere le alternative?
La ringrazio.
[#3]
Gentile Utente,
nessun problema all'orecchio, infatti ha interpretato bene il termine "fisiologicamente".
A livello cervicale c'è solo una riduzione della lordosi che è causata da contrattura muscolare.
Veda adesso cosa Le dirà il neurologo dopo avere preso visione diretta delle immagini della RM.
Cordialmente
nessun problema all'orecchio, infatti ha interpretato bene il termine "fisiologicamente".
A livello cervicale c'è solo una riduzione della lordosi che è causata da contrattura muscolare.
Veda adesso cosa Le dirà il neurologo dopo avere preso visione diretta delle immagini della RM.
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Buongiorno,
scrivo nuovamente perché stamane è ricomparso un fastidio dietro la nuca, una sorta di formicolio, che sembra prendere anche la parte posteriore del palato. Il fastidio era scomparso circa una settimana fa, insieme alla parestesia della parte destra del volto, in seguito anche alla scelta di dormire senza cuscino.
Pur comprendendo la Sua impossibilità di esporsi dato il contesto, quali patologie potrei cominciare ad escludere? Il quadro potrebbe far pensare a qualcosa di grave?
La ringrazio e mi scuso, sono un po' in ansia.
scrivo nuovamente perché stamane è ricomparso un fastidio dietro la nuca, una sorta di formicolio, che sembra prendere anche la parte posteriore del palato. Il fastidio era scomparso circa una settimana fa, insieme alla parestesia della parte destra del volto, in seguito anche alla scelta di dormire senza cuscino.
Pur comprendendo la Sua impossibilità di esporsi dato il contesto, quali patologie potrei cominciare ad escludere? Il quadro potrebbe far pensare a qualcosa di grave?
La ringrazio e mi scuso, sono un po' in ansia.
[#7]
Gentile Utente,
non ha senso avanzare o escludere ipotesi a distanza, sarebbe tutto troppo aleatorio e poco attendibile.
Lunedì farà la visita neurologica, sarà il collega, mediante la visita e la visione diretta della RM, a potere avanzare ipotesi o diagnosi attendibili.
Cordialità
non ha senso avanzare o escludere ipotesi a distanza, sarebbe tutto troppo aleatorio e poco attendibile.
Lunedì farà la visita neurologica, sarà il collega, mediante la visita e la visione diretta della RM, a potere avanzare ipotesi o diagnosi attendibili.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 31/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.