Astenia, tiramento braccio e gamba sx, dolori musolari.

Buongiono ho 33 anni,
e sto soffredno di sintomi mai avuti prima.
Nello specifico, circa un mesetto fa, salendo le scale sia a casa che al lavoro ho avvertito una forte stanchezza-pesantezza alle gambe (come se avessi appena finito una corsa). Successivamente, i dolori muscolari sono comparsi un pò in tutto il corpo. In particolare, portando pesi anche piccoli (busta spesa o sdraio mare) i muscoli delle braccia iniziavano a bruciare. Ho assunto, quindi, degli integratori di potassio e magnesio, che apparentemente mi hanno aiutato, nonostante avessi una regolare ed abbondante alimentazione.

La cosa preoccupante è che negli ultimi dieci giorni i fastidi alle gambe nel salire le scale si sono attenuati, ma sono comparsi nuovi e preoccupanti sintomi:
- la gamba ed il braccio sx hanno iniziato a "tirare" con sensazione a volte di debolezza e di fastidio nel camminare;
- il fastidio raggiungeva le dita della mano sx (anulare e mignolo) e quello del piede sx, con un leggero intorpidimento;
- apertura della mani sx a "scatti" non fluida;
- la parte dx ha avuto meno fastidio, ma stamane usando penna e carta e mouse, ho provato lo stesso fastidio all'anulare e mignolo mano dx, con conseguente difficoltà nel compiere tali gesti;
- collo molto rigido nella parte sx, quasi a sentirlo duro al tatto;
- sensazione di difficoltà nel movimento della lingua verso sx;

Precedentemente non ho mai sofferto di tale sintomatologia. Da un punto di vista clinico posso riassumenre la mia storia come segue:
prematuro alla nascita, affetto all'occhio sx da un distacco di retina (traumatico) e conseguente cataratta e tre anni fa colpito da glucoma ad angolo chiuso nello stesso occhio. Problemi di colesterolo (valore 260), trigliceridi alti e valori fegato alti (escluse malattie gravi dopo esami specifici fatti a Dicembre) quindi fegato grasso. Problema malocclusione mandibolare III° classe chiusa verso destra (mandibola storta). Nel mese di maggio a seguito di una rovinosa caduta in doccia, ho battuto la fronte destra procurandomi una ferita lacero contusa di 5 cm e profondità di 0.8 cm, con inserimento di 5 punti. Tac effettuata al PS ha escluso qualsiasi complicanza a livello cranico. Soffro di asma allergico (betullacee) e da circa un anno e mezzo il mio senso olfattifvo si è ridotto di molto.

Non so se pensare subito a malattie gravi (SLA o schlerosi) ovvero ad una qualche forma di compressione o ernia cervicale.
Come posso agire per una diagnosi corretta? Subito neurologo oppure prima esami sangue?

Cordialità.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la prima cosa da fare è la visita neurologica, poi eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal collega in maniera mirata in base ai riscontri della visita stessa.
Invertire l'iter diagnostico farebbe incorrere nel rischio di effettuare esami inutili e tralasciare quelli utili.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Il medico di base mi ha prescritto esame del sangue (sodio, otazzio, magnesio) ed urine (glicemia) e una visita neurologica. Secondo lui (cosa che comunque stabilirà neurologo) potrebbe trattarsi di una possibile neurite periferica (meccanica o chimica) ovvero di origine virologica od anemia.
A suo giudizio professore tale prematura diagnosi potrebbe essere compatibile con i miei sintoni?
Negli ultimi giorni credo che le cose siano migliorate.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

teoricamente l'ipotesi avanzata dal Suo medico curante è compatibile con la sintomatologia riferita o almeno una parte di questa, ovviamente resta solo un'ipotesi e nulla più.
Corretta la prescrizione degli esami del sangue e della visita neurologica.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
domani mi sottoporro a visita neurologica. Nel frattempo i referti degli esami sono i seguenti (le riporto valori anomali):

- Gran. Neutrofili 41.8 % [45.0 - 75.0]
- Linfociti 46.7% [20.0 - 45.0]
- Colesterolo tot. 246 mg/dL [fino a 200 ]
- Trigliceridi 221 mg/dL [50- 200]
- CPK 265 Ul/L [55 - 170]
- Gamma-GT 114 Ul/L [10- 71]

Naturalmente la mia preoccupazione grande è il CPK. Questo valore rispetto ai sintomi da me descritto è compatibile con il quadro generale? A suo gudizio cosa dovrei approfondire a livello diagnostic o strumentale?

Cordialità.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

faccia vedere le analisi al medico che li ha richieste.
Per quanto riguarda la CPK, l'aumento è lieve e non indicativo di importanti patologie neuromuscolari. E' pure possibile che sia causato dall'attività fisica. Lo ripeta dopo circa 20 giorni di riposo fisico.

Cordialità
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