Svenimenti continui
Gentilissimi dottori,
scrivo in merito ad un problema di mio nonno, 88 anni con una diagnosi di linfoma effettuata nel 2010 ma che ha superato abbastanza bene. Invece, adesso, il problema a cui neanche i medici dell'ospedale sanno dare una spiegazione certa riguarda i suoi continui svenimenti che lo tormentano ormai da anni. A volte sono solo capogiri(molto forti) spesso veri e propri svenimenti. Sono stati fatti diversi tentativi, ad esempio essendo bradicardico gli è stato impiantato un pacemaker che doveva essere risolutivo ma che così non è stato. Inoltre, a seguito dell' ultimo episodio di svenimento è sto ricoverato al reparto di medicina generale dove è stato sottoposto ad una tac. Questo il referto: "Esame eseguito in urgenza in condizioni di base.
Non evidenza di spandimenti ematici in sede- e/o extra-assiale nè segni di lesioni ischemiche di recente insorgenza. Presenza di multiple bollicine gassose in corrispondenza dei seni venosi sigmoideo di sinistra, trasverso di destra, di Galeno e sagittale superiore; sono presenti inoltre ulteriori multiple bollicine gassose in corrispondenza della sella turcica, dei muscoli faringei d'ambo i lati ed in corrispondenzadelle parti molli della teca cranica in sede temporale d'ambo i lati, a livello dei forami vertebrali ed inoltre a livello dell'articolazione atlo- epistrofea. Ampliamento degli spazi liquorali periencefalici, prevalentemente in sede bifrontale. Strutture della linea mediana in asse."
Nello specifico i medici non si spiegano la presenza di queste bollicine e da cosa possano essere causate dato che, ad esempio, non ha mai praticato pesca subacquea e non ha riscontrato nessun trauma cranico almeno in tempi recenti.
Spero possiate darmi un vostro graditissimo parere. Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
scrivo in merito ad un problema di mio nonno, 88 anni con una diagnosi di linfoma effettuata nel 2010 ma che ha superato abbastanza bene. Invece, adesso, il problema a cui neanche i medici dell'ospedale sanno dare una spiegazione certa riguarda i suoi continui svenimenti che lo tormentano ormai da anni. A volte sono solo capogiri(molto forti) spesso veri e propri svenimenti. Sono stati fatti diversi tentativi, ad esempio essendo bradicardico gli è stato impiantato un pacemaker che doveva essere risolutivo ma che così non è stato. Inoltre, a seguito dell' ultimo episodio di svenimento è sto ricoverato al reparto di medicina generale dove è stato sottoposto ad una tac. Questo il referto: "Esame eseguito in urgenza in condizioni di base.
Non evidenza di spandimenti ematici in sede- e/o extra-assiale nè segni di lesioni ischemiche di recente insorgenza. Presenza di multiple bollicine gassose in corrispondenza dei seni venosi sigmoideo di sinistra, trasverso di destra, di Galeno e sagittale superiore; sono presenti inoltre ulteriori multiple bollicine gassose in corrispondenza della sella turcica, dei muscoli faringei d'ambo i lati ed in corrispondenzadelle parti molli della teca cranica in sede temporale d'ambo i lati, a livello dei forami vertebrali ed inoltre a livello dell'articolazione atlo- epistrofea. Ampliamento degli spazi liquorali periencefalici, prevalentemente in sede bifrontale. Strutture della linea mediana in asse."
Nello specifico i medici non si spiegano la presenza di queste bollicine e da cosa possano essere causate dato che, ad esempio, non ha mai praticato pesca subacquea e non ha riscontrato nessun trauma cranico almeno in tempi recenti.
Spero possiate darmi un vostro graditissimo parere. Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
Buonasera,
Non mi pronuncio sulle "bollicine gassose": questo reperto andrebbe verificato personalmente visionando le immagini.
In merito agli svenimenti, le cause possibili sono diverse e per capire qual'è la più probabile servirebbe una visita neurologica accurata. In generale le cause più probabili di svenimento sono di origine cardiocircolatoria, quindi da ipoafflusso temporaneo di sangue al cervello a causa di una ridotta pressione di perfusione. Ciò può avvenire per una ridotta frequenza cardiaca (causa controllata solitamente dall'impianto di un pace maker) ma anche per una aumentata frequenza con una contrazione del cuore non efficiente (come nelle fibrillazioni). Ancora, possono esserci dei problemi di regolazione di pressione arteriosa, che non riesce a rimanere a valori sufficienti in determinate situazioni.
Tra le cause neurologiche la principale è l'epilessia, che può manifestarsi in diverse forme. Talvolta ci sono dei sintomi focali (es. volgere il capo o lo sguardo da un lato, delle clonie a un arto, ecc.) ma può anche esserci una perdita del tono muscolare con caduta a terra improvvisa senza altri segni associati.
La diagnosi di linfoma di per sé può associarsi a varie disfunzioni cardiocircolatorie, per esempio ad una polineuropatia autonomica, con conseguenti disturbi del ritmo cardiaco o della regolazione della pressione arteriosa. Ma anche alterazioni del sistema nervoso centrale sono possibili.
In definitiva le cause possibili sono molte e di conseguenza gli accertamenti da eseguire, che andrebbero prescritti sulla base della probabilità dei sospetti diagnostici (e in considerazione delle condizioni generali del paziente).
Non mi pronuncio sulle "bollicine gassose": questo reperto andrebbe verificato personalmente visionando le immagini.
In merito agli svenimenti, le cause possibili sono diverse e per capire qual'è la più probabile servirebbe una visita neurologica accurata. In generale le cause più probabili di svenimento sono di origine cardiocircolatoria, quindi da ipoafflusso temporaneo di sangue al cervello a causa di una ridotta pressione di perfusione. Ciò può avvenire per una ridotta frequenza cardiaca (causa controllata solitamente dall'impianto di un pace maker) ma anche per una aumentata frequenza con una contrazione del cuore non efficiente (come nelle fibrillazioni). Ancora, possono esserci dei problemi di regolazione di pressione arteriosa, che non riesce a rimanere a valori sufficienti in determinate situazioni.
Tra le cause neurologiche la principale è l'epilessia, che può manifestarsi in diverse forme. Talvolta ci sono dei sintomi focali (es. volgere il capo o lo sguardo da un lato, delle clonie a un arto, ecc.) ma può anche esserci una perdita del tono muscolare con caduta a terra improvvisa senza altri segni associati.
La diagnosi di linfoma di per sé può associarsi a varie disfunzioni cardiocircolatorie, per esempio ad una polineuropatia autonomica, con conseguenti disturbi del ritmo cardiaco o della regolazione della pressione arteriosa. Ma anche alterazioni del sistema nervoso centrale sono possibili.
In definitiva le cause possibili sono molte e di conseguenza gli accertamenti da eseguire, che andrebbero prescritti sulla base della probabilità dei sospetti diagnostici (e in considerazione delle condizioni generali del paziente).
Dr. Stefano Vollaro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 25/08/2016.
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