Fumo e cervello
Salve,
sono un fumatore occasionale ed è da tempo che mi pongo quest domanda : il fumo del tabacco nuoce al cervello? Ho letto diversi articoli a proposito e tutti dicono di si,o meglio, a lungo andare. Ho chiesto anche a miei diversi professori e secondo la loro opinione questa affermazione è negativa. Più nello specifico mi interesserebbe sapere da questo consulto se il fumo di tabacco può nuocere alle capacità cognitive,memoniche e logiche in maniera molto significativa magari senza la solita pubblicità anti-fumo. Ringrazio in anticipo, distinti saluti
sono un fumatore occasionale ed è da tempo che mi pongo quest domanda : il fumo del tabacco nuoce al cervello? Ho letto diversi articoli a proposito e tutti dicono di si,o meglio, a lungo andare. Ho chiesto anche a miei diversi professori e secondo la loro opinione questa affermazione è negativa. Più nello specifico mi interesserebbe sapere da questo consulto se il fumo di tabacco può nuocere alle capacità cognitive,memoniche e logiche in maniera molto significativa magari senza la solita pubblicità anti-fumo. Ringrazio in anticipo, distinti saluti
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Buongiorno a Lei,
nella sua opinione la nicotina (stimolante dell'apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale) nuocerà all'encefalo?
E non solo a quello?
Esempio all'apparato respiratorio.
La sofferenza di questo e dell'apparato cardiovascolare creeranno nel tempo una condizione di non adeguata ossigenazione dell'encefalo sia per alterato scambio dei gas (O2 e CO2) a livello alveolare sia per l'effetto vasocostrittore sulle arterie cerebrali e dei vasi sopra-aortici con aumento delle resistenze a perfondere il cervello richiedendo al cuore un ulteriore/aumentata funzione di pompa.
Per curiosità personale: Cosa insegnano/di cosa si occupano i suoi professori?
Cordialmente.
nella sua opinione la nicotina (stimolante dell'apparato cardiovascolare e del sistema nervoso centrale) nuocerà all'encefalo?
E non solo a quello?
Esempio all'apparato respiratorio.
La sofferenza di questo e dell'apparato cardiovascolare creeranno nel tempo una condizione di non adeguata ossigenazione dell'encefalo sia per alterato scambio dei gas (O2 e CO2) a livello alveolare sia per l'effetto vasocostrittore sulle arterie cerebrali e dei vasi sopra-aortici con aumento delle resistenze a perfondere il cervello richiedendo al cuore un ulteriore/aumentata funzione di pompa.
Per curiosità personale: Cosa insegnano/di cosa si occupano i suoi professori?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 19/08/2016.
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