Cefalea cronica

Gentili dottori, immagino riceviate centinaia di richieste di consulto simili, tuttavia sarebbe per molto importante avere una risposta e vi ringrazio in anticipo.
Ho 22 anni, nella vita studio.
Ho sempre sofferto di episodi sporadici di emicrania, sempre collegati a mancanza di sonno o periodo mestruale. Dolore al lato dx della testa, forte,pulsante, aggravato dal movimento .
Da un anno ho invece iniziato a soffrire di una formula di cefalea cronica.
Tutto è iniziato lo scorso anno, sessione estiva,caldo e stress per un esame. Un mal di testa stancante , che premeva su entrambi gli occhi e la fronte. È durato una settimana. dopo poco si è cronicizzato, e in particolare ha assunto un'altra forma: una sensazione di tensione e di leggera pressione sul lato dx della testa, in alto, un punto abbastanta specifico, con spesso dolore al tatto,cronica, quasi quotidiana .Ogni tanto , inoltre, riscoppia l'emicrania.
Oltre a questo, mi è capitato una decina di volte in un anno episodi di fitte fortissime e spaventose, della durata di un secondo, sempre nello stesso punto in cui avverto la cefalea tensiva.
Ovviamente sono già stata da uno specialista , che mi ha diagnosticato una cefalea tensiva cronica, come terapia 15 gocce serali di laroxyl.
Ho trovato subito beneficio. Anche se sicuramente non è stato risolutivo.
Il neurologo però non ha ritenuto necessario alcun esame ulteriore a quello neurologico , risultato nella norma.
Volevo sapere se è normale non prescrivere una risonanza in questo casi, inoltre so che la cefalea tensiva è tipicamente bilaterale, la mia interessa direi al 95% il lato dx, ed è ben localizzata.
Sono una ragazza ansiosa, ovviamente. L'unico altro sintomo è una contrattura perenne al livello della nuca , con dolore annesso.
Vi ringrazio