Parkinsonismo vascolare aggravamento

Salve,mia nonna,84 anni,soffre di parkinsonismo da quasi 8 anni.I primi sintomi manifestatisi sono stati principalmente i tremori alle mani ed ai piedi.Con il trascorrere degli anni il suo stato è peggiorato: ai tremori si sono aggiunti stati di ansia,depressione e malessere generale.Ha iniziato ad esprimersi male,formulando frasi quasi del tutto sconnesse,ma ancora con un fondamento logico.Fino a circa un mese fa passava da stati di agitazione e iperattività a stati di depressione e malessere.Poi,qualche settimana fa,è scivolata,sbattendo l'anca senza però procurarsi nulla di grave.Tutto andava "bene" finché qualche giorno dopo ha cominciato ad avere seri problemi a deambulare,mangiare,bere.andare in bagno.Ha addirittura iniziato ad avere stati di nervosismo acuto durante i quali si attaccava al tavolo con estrema forza,stritolava gli indumenti cercando di strapparli...Qualche giorno dopo ci siamo molto spaventati vedendola dormire tutta la giornata senza modo di svegliarla.Abbiamo chiamato un medico che le ha misurato la pressione ecc...tutto a posto.Ha iniziato a trascorrere le giornate assente,sguardo nel vuoto,nessun modo di farla mangiare o bere se non aprendole la bocca.Alle nostre domande non rispondeva,teneva lo sguardo nel vuoto e a volte emetteva dei suoni dalla bocca,senza alcun significato.Poi un repentino miglioramento: aveva ripreso a parlare e a mangiare da sola,ma poche ore dopo è tornata a stare male.Quattro giorni fa vedendola più spenta del solito e con un respiro affannato l'abbiamo fatta nuovamente controllare dal medico di famiglia e,vedendo che saturazione e frequenza cardiaca erano bassissime,l'abbiamo fatta portare in ospedale con l'ambulanza.Dopo quasi cinque giorni di ricovero,nonostante tutte le flebo,le soluzioni glucosate, la trasfusione e l'antibiotico,mia nonna continua ad essere "in coma" con il livello del sodio altissimo (molto disidratata insomma),con la febbre a 38 e un'infezione ancora non ben localizzata (si pensa ai reni o ai polmoni).La situazione è veramente molto grave.C'è qualcosa che si può fare?C'è secondo voi speranza di miglioramento o dovremmo prepararci al peggio?Grazie mille in anticipo.Attendo con impazienza una risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è molto difficile rispondere alla Sua domanda non conoscendo tanti elementi clinici e diagnostici strumentali e di laboratorio.
La condizione attuale può dipendere da vari fattori, un'infezione, alterazioni elettrolitiche gravi, recente nuova ischemia cerebrale, ecc.
Diciamo che tutte le ipotesi sul decorso clinico sono attualmente possibili, non potendosi avanzare una prognosi attendibile.
In bocca al lupo alla Nonna.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per aver letto e risposto al mio post.
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla, ci mancherebbe.

Buona giornata e auguri
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