paura aunerisma
buonasera.ho 38 anni e premetto subito che sono un tipo ansioso al quale basta veramente un nulla per essere preoccupato e avere paura di avere una patologia grave. quello che voglio porvi oggi è una domanda riguardante un possibile problema neurologico( aunerisma, ictus). nel giro dell'ultimo mese mi è capitato di avere circa 2/3 fitte all'altezza della tempia destra provocandomi un dolore molto forte ( come una pugnalata) che è scomparso subito dopo non lasciandomi altre conseguenze evidenti. non ricordo di avere avuto mai un dolore così lancinante e improvviso, li per li non gli ho dato peso e ho pensato che probabilmente fosse una causa dovuta al molto stress che ogni giorno devo subire, causa il mio ipocondrismo e sopratutto la situazione di mio figlio che purtroppo ha una paralisi cerebrale dovuta da asfissia alla nascita. l'altro giorno è successo poi che una persona che conoscevo è, purtroppo, morta proprio a causa di un aunerisma. documentandomi su internet ho scoperto alcune cause che possono essere segnali di questa patologia e inevitabilmente mi sono tornati in mente i miei episodi avvenuti qualche settimana prima. vi chiedo quindi se posso stare tranquillo visto che , comunque , poi non ho avuto più episodi del genere oppure se devo indagare facendo qualche esame che possa scongiurare tale patologia.
vi ringrazio in anticipo.
saluti.
vi ringrazio in anticipo.
saluti.
[#1]
Buona sera,
comprenderà facilmente come per poter fornire un parere attendibile al suo quesito sia necessario sottoporla ad una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami strumentali che dovessero, in corso di visita, rivelarsi indicati.
Una visita neurologica ritengo sia comunque indicata per affrontare il "nocciolo duro" delle sue paure e delle sue fobie per le malattie (nello specifico il termine è "patofobia").
Una doppia indicazione...alla visita con la medesima figura professionale.
Cordialmente.
comprenderà facilmente come per poter fornire un parere attendibile al suo quesito sia necessario sottoporla ad una valutazione clinica neurologica ed eventuali esami strumentali che dovessero, in corso di visita, rivelarsi indicati.
Una visita neurologica ritengo sia comunque indicata per affrontare il "nocciolo duro" delle sue paure e delle sue fobie per le malattie (nello specifico il termine è "patofobia").
Una doppia indicazione...alla visita con la medesima figura professionale.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta dottore. so che senza esami alla mano ma solo con sporadici sintomi per lei è praticamente impossibile fare una diagnosi. le chiedo però se questi sintomi possono essere comunque causati da altre patologie( stress ) in modo di poter arrivare agli esami un po' più tranquillo. grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 10/07/2016.
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