Problema neurologico o psicosomatico?

Buongiorno,
mi rendo conto che probabilmente non vi sarà mai capitato un paziente con un problema simile, ma Vi espongo il mio problema:
sono un ragazzo di 27 anni che ha cominciato da poco ad andare in terapia da una psicologa per curare una depressione e una seria forma di ipocondria che mi causa tutta una serie di dolori che sono una somatizzazione dell'ansia.
Da qualche tempo, avendo perso qualsiasi interesse nei già pochi hobby che avevo, alla ricerca di un modo per impegnare la mente e non pensare a tutti i vari dolori che mi tormentano, ne ho inventato uno: ossia cercare una parola di senso compiuto che si possa scrivere utilizzando tutti i tasti della tastiera del cellulare. Da quel momento quasi ogni parola che sento dire o che leggo per esempio su un giornale, la mia mente immagina di scriverla sulla tastiera del cellulare. Ormai mi sono reso conto che quella parola non esiste, ma la mia mente continua a partorire delle parole senza senso, soprattutto quando non sono al lavoro e quindi non tengo la mente impegnata..
Questa mania comunque non mi distoglie dalle attività quotidiane e queste parole sono solo nella mia mente, non vengono esternate a voce.
Di notte comunque riesco a riposare abbastanza bene. Ovviamente poi la mia ipocondria ora mi fa soffrire anche di mal di testa in quanto temo di sforzare troppo il cervello con questa stupida mania.
Premetto che praticamente uso il cellulare solo per inviare sms e comunque solo alla sera, che invio circa 20/30 sms in un giorno e sono diventato col tempo velocissimo a comporli sulla tastiera, ma non credo per questo di essere diventato dipendente dal telefonino, certo non potrei farne a meno, ma come me credo anche altre moltissime persone al giorno d'oggi.
Oltre a limitare l'utilizzo del cellulare, come posso risolvere questa mania? Sono terrorizzato che alla base ci sia un problema neurologico.

Grazie per la comprensione e cordiali saluti
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

il termine mania sembra improprio nel contesto dei sintomi descritti.
Piuttosto si potrebbe pensare ad uno sfumato disturbo ossessivo-compulsivo che potrebbe richiedere, oltre alla psicoterapia, un trattamento con ansioltici e farmaci SSRI della durata di alcuni mesi.
Per quanto detto consiglierei di richiedere una visita psichiatrica ed alcuni tests pisodiagnostici (MMPI, Rorschach, SCL-90, ecc.)
Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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