Depressione e paura a 11 anni
All'eta' di sei anni,la bambina,non appena andava a letto e si addormentava nel giro di dieci minuti si alzava,scappava per casa,tentava di abbassarsi il pigiama,a volte mandava anche aria e se cercavamo di prenderla per capire che paure avesse,si difendeva con morsi,calci ,testate e cosi' via dicendo.
Il tutto durava appena dieci minuti poi andava ad affievolirsi fino a quando stordita ci guardava senza capire cosa era successo e come una persona ubriaca si faceva mettere a letto,la mattina dopo andava a scuola come sempre e non ricordava nulla.
Siamo andati avanti cosi' per mesi e tutte le sere la stessa storia,premetto che io lavoro sempre di notte e vi lascio capire come passava le notti mia moglie;preciso però,che dopo la crisi,se cosi' si puo' chiamare,dei primi minuti di sonno dormiva serena per tutta la notte.
Abbiamo fatto idonei accertamenti clinici a livello neurologico ma non è stato riscontrato niente,poi piano piano tutto si è affievolito fino a scomparire del tutto.
La bambina ,che oggi ha undici anni,a scuola è sempre stata la prima della classe e lo è anche adesso che frequenta la prima media,è bellissima,e non lo dico perchè sono il padre,ma è cosi';sia io che mia moglie non le facciamo mancare niente nè a lei nè alla più piccola di sei anni.Dopo tutte queste premesse vengo al dunque.
Fino alle vacanze scolastiche dello scorso Natale tutto andava per il meglio,ma al rientro a scuola sono cominciati i problemi.
Aveva paura di tornare a scuola convinta di non essere preparata,e questa paura l'ha fatta assentare per una settimana dopo le vacanze.
La notte tutt'ora piange e non sa dare alcuna spiegazione neanche a mia moglie che,sicuramente,con lei ci sa fare più di me.
Da Natale a oggi è sempre la stessa storia,ha paura non si sa di cosa,la notte dorme mano con mano con mia moglie,stenta ad andare a scuola ma è sempre preparata e continua ad essere la prima della classe,a volte quando suona la campana è come se volesse fuggire e non entrare.
Quando esce da scuola è tranquilla sorridente calma fa i compiti,canta col Karaoke,tutto ok fino al momento in cui va a letto e poi ripiomba nuovamente nelle paure.
Aggiungo che ,a parte la scuola,nella ricreazione momento in cui è insienme ai suoi coetanei ,da sola non la facciamo uscire e neanche ce lo chiede,a scuola la accompagna sempre mia moglie,ed ancora nonostante sembra più grande non si è ancora formata,e tra i problemi degli ultimi tempi ,mi ha detto mia moglie,che gli danno fastidio le mutandine;tant'è che ha le mani spesso,quando è sola con noi in casa,vicino le parti intime per dilatarsi le mutandine perchè le danno fastidio.
Potete darci un consiglio su cosa fare,e cosa potrebbe essere successo?
Questi problemi sono da collegarsi ai comportamenti che ha avuto a cinque anni?
E il comportamento dell'età di cinque anni puo tornare nuovamente ora o in futuro?
Distinti Saluti e grazie anticipate.
La sintomatologia da lei descritta, si può ricondurre ad una alterazione dei nuclei della base, determinata molto probabilmente dagli antigeni dello streptococco: [PANDAS: The objective of this study was to assess brain involvement through the presence of antineuronal antibodies in Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcus (PANDAS)] Inoltre ho riscontrato alterazioni neuropsichiatriche da precedenti infezioni da Epstein-Barr, virus dell'epatite B, C, anche da vaccino anti epatite B, Citomegalovirus.
Sono tutte supposizoni che vanno confermate con esami specifici,
saluti moschinialberto@medicitalia.it
Non sapevo cosa fosse la sindrome dei pandas ma mi sono altamente documentato via internet e adesso la cosa mi è molto chiara.
A tal proposito posso aggiugere che la bambina non ha mai avuto tic,mentre io li ho sempre avuti dall'eta' di 10 anni fino a questo momento.potrei pensare,a questo punto di aver trasmesso alla bambina qualcosa....non so. Approfondiro sicuramente la cosa con il pediatra,nel contempo gradirei,senza nulla togliere al dottor Moschino che ringrazio nuovamente ,un parere di un neurologo o psicologo in modo tale da avere un quadro generale che raggrupi il parere di diversi medici,in modo tale da intraprendere diverse strade per la risoluzione del problema.
Grazie anticipate.
Auguri
Silvio Presta
Silvio Presta
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