Mioclono
Salve Dottori,
Vi scrivo per un fastidiosissimo problema che ormai mi assilla da oltre tre settimane.
La mia palpebra sinistra, in basso, trema fortissimo, ed a volte mi dà persino fastidio, quasi dolore la tempia (dentro, la sensazione è a volte come se tirasse un nervo, altre volte come se spingessi con le dita sulla tempia).
In generale, sento il mio viso molto "tirato", soprattutto in corrispondenza delle tempie, e ultimamente anche gli occhi secchi.
L'unico farmaco che assumo è sertralina da 100 mg, per disturbo ansioso generalizzato: ho cominciato questo farmaco da circa due mesi, perchè prima usavo venlafaxina da 150 (ho cambiato perchè venlafaxina mi dava troppa sonnolenza).
La mia domanda è: questa sensazione di viso "tirato", e questo insopportabile e continuo tremore della palpebra, che ormai va avanti da settimane e non accenna a migliorare, da cosa può essere dovuto?
So che può essere connesso all'ansia, ma anche a malattie ben più importanti.
Inoltre, come posso affrontare il problema? E' possibile che sia la sertralina la causa della problematica? Ho letto su alcuni forum che può causare mioclono palpebrale, ma NON mi fido granchè dei forum... ;-)
Casomai, devo fare una visita oculistica o neurologica?
Grazie
Vi scrivo per un fastidiosissimo problema che ormai mi assilla da oltre tre settimane.
La mia palpebra sinistra, in basso, trema fortissimo, ed a volte mi dà persino fastidio, quasi dolore la tempia (dentro, la sensazione è a volte come se tirasse un nervo, altre volte come se spingessi con le dita sulla tempia).
In generale, sento il mio viso molto "tirato", soprattutto in corrispondenza delle tempie, e ultimamente anche gli occhi secchi.
L'unico farmaco che assumo è sertralina da 100 mg, per disturbo ansioso generalizzato: ho cominciato questo farmaco da circa due mesi, perchè prima usavo venlafaxina da 150 (ho cambiato perchè venlafaxina mi dava troppa sonnolenza).
La mia domanda è: questa sensazione di viso "tirato", e questo insopportabile e continuo tremore della palpebra, che ormai va avanti da settimane e non accenna a migliorare, da cosa può essere dovuto?
So che può essere connesso all'ansia, ma anche a malattie ben più importanti.
Inoltre, come posso affrontare il problema? E' possibile che sia la sertralina la causa della problematica? Ho letto su alcuni forum che può causare mioclono palpebrale, ma NON mi fido granchè dei forum... ;-)
Casomai, devo fare una visita oculistica o neurologica?
Grazie
[#1]
Buonasera,
"...NON mi fido granchè dei forum...";
concordo con Lei.
Che vi sia una genesi correlata ad ansia e stress...prova ne sia gli psicofarmaci assunti e che sta assumento.
Allego sintetico brief article sull'argomento a scopo meramente informativo:
"...In gergo si chiama mioclonia palpebrale, più nota come palpebra che trema o tremolio alla palpebra. Chi trascorre molto tempo al computer, dorme poco o è spesso sotto stress, probabilmente conosce bene questo disturbo non invalidante ma di certo fastidioso.
Mioclonia significa scossa involontaria, dunque identifica tutti quegli spasmi automatici che possono presentarsi di frequente: il singhiozzo, il tremolio della gamba prima di dormire e, appunto, la palpebra che trema.
La mioclonia palpebrale è un disturbo che può diventare decisamente fastidioso se si ripete più volte o si prolunga nel tempo. Quando uno o più fasci di gruppi muscolari sono attraversati dalla scossa, la palpebra trema provocando uno scatto degli occhi verso l’alto. Si tratta di un movimento improvviso e del tutto privo di sintomi, dura pochi secondi e va via com’è arrivato: all’improvviso.
Non è il caso di allarmarsi: la mioclonia palpebrale è causata da stress, ansia, mancanza di sonno, affaticamento della vista, abuso di alcol o caffeina. Date le premesse, risolvere il problema è piuttosto facile, è necessario: dormire più ore durante la notte, concedesi alcuni momenti di relax, fare una visita oculistica per indagare un’eventuale problema visivo, ridurre il consumo di caffeina e alcol.
In rari casi, però, la palpebra tremolante è il sintomo di un problema molto più importante, come una malattia neurologica o il primo segnale di blefarospasmo.
Il modo più immediato per distinguere un innocuo disturbo da un problema preoccupante è la frequenza e la durata della mioclonia palpebrale...".
Naturalmente lo specialista di riferimento è il neurologo il quale le indicherà o meno esami strumentali qualora li ritenesse necessari.
Rammenti come questo è un consulto a distanza e come tale non può sostiruirsi ad una visita medica.
Pertanto si faccia visitare ed assieme allo psichiatra che immagino la segua rivaluti la terapia psicofarmacologica.
Cordialmente.
"...NON mi fido granchè dei forum...";
concordo con Lei.
Che vi sia una genesi correlata ad ansia e stress...prova ne sia gli psicofarmaci assunti e che sta assumento.
Allego sintetico brief article sull'argomento a scopo meramente informativo:
"...In gergo si chiama mioclonia palpebrale, più nota come palpebra che trema o tremolio alla palpebra. Chi trascorre molto tempo al computer, dorme poco o è spesso sotto stress, probabilmente conosce bene questo disturbo non invalidante ma di certo fastidioso.
Mioclonia significa scossa involontaria, dunque identifica tutti quegli spasmi automatici che possono presentarsi di frequente: il singhiozzo, il tremolio della gamba prima di dormire e, appunto, la palpebra che trema.
La mioclonia palpebrale è un disturbo che può diventare decisamente fastidioso se si ripete più volte o si prolunga nel tempo. Quando uno o più fasci di gruppi muscolari sono attraversati dalla scossa, la palpebra trema provocando uno scatto degli occhi verso l’alto. Si tratta di un movimento improvviso e del tutto privo di sintomi, dura pochi secondi e va via com’è arrivato: all’improvviso.
Non è il caso di allarmarsi: la mioclonia palpebrale è causata da stress, ansia, mancanza di sonno, affaticamento della vista, abuso di alcol o caffeina. Date le premesse, risolvere il problema è piuttosto facile, è necessario: dormire più ore durante la notte, concedesi alcuni momenti di relax, fare una visita oculistica per indagare un’eventuale problema visivo, ridurre il consumo di caffeina e alcol.
In rari casi, però, la palpebra tremolante è il sintomo di un problema molto più importante, come una malattia neurologica o il primo segnale di blefarospasmo.
Il modo più immediato per distinguere un innocuo disturbo da un problema preoccupante è la frequenza e la durata della mioclonia palpebrale...".
Naturalmente lo specialista di riferimento è il neurologo il quale le indicherà o meno esami strumentali qualora li ritenesse necessari.
Rammenti come questo è un consulto a distanza e come tale non può sostiruirsi ad una visita medica.
Pertanto si faccia visitare ed assieme allo psichiatra che immagino la segua rivaluti la terapia psicofarmacologica.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 14/06/2016.
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