difficoltà estrema nell'apprendimento
Buonasera,,
vi spiego la mia situazione: da10anni faccio uso quotidiano di benzodiazepine per disturbi legati alla mia fobia sociale. I farmaci che ho assunto in questi anni sono stati: Alprazolam e Rivotril. Prendo inoltre Antidepressivi per una Distimia . Sono molto preoccupata perchè ho gravi disturbi nell'apprendimento di nuove informazioni e la memoria risulta notevolmente deficitaria mentre la memoria a lungo termine è inalterata. Mi chiedevo se la natura della mia amnesia sia legata alla "contingenza" dell'assunzione o sia l'effetto di un danno neurologico prodotto. In sostanza il mio dubbio e se si tratti di un effetto indesiderato reversibile o irreversibile. Nell'attesa di una vostro riscontro vi auguro una buona serata.
vi spiego la mia situazione: da10anni faccio uso quotidiano di benzodiazepine per disturbi legati alla mia fobia sociale. I farmaci che ho assunto in questi anni sono stati: Alprazolam e Rivotril. Prendo inoltre Antidepressivi per una Distimia . Sono molto preoccupata perchè ho gravi disturbi nell'apprendimento di nuove informazioni e la memoria risulta notevolmente deficitaria mentre la memoria a lungo termine è inalterata. Mi chiedevo se la natura della mia amnesia sia legata alla "contingenza" dell'assunzione o sia l'effetto di un danno neurologico prodotto. In sostanza il mio dubbio e se si tratti di un effetto indesiderato reversibile o irreversibile. Nell'attesa di una vostro riscontro vi auguro una buona serata.
[#1]
Gentile Utente,
un uso prolungato di benzodiazepine può causare disturbi della memoria episodica, quella a breve termine, restando inalterata, come giustamente da Lei rilevato, quella a lungo termine.
Dieci anni di utilizzo di benzodiazepine non è ovviamente razionale, deve interrompere questa dipendenza rivolgendosi ad uno psichiatra possibilmente esperto in medicina delle dipendenze.
Il processo di disassuefazione può essere lungo ma certamente è l'unico consigliabile.
Il disturbo della memoria può anche essere reversibile.
Cordiali saluti
un uso prolungato di benzodiazepine può causare disturbi della memoria episodica, quella a breve termine, restando inalterata, come giustamente da Lei rilevato, quella a lungo termine.
Dieci anni di utilizzo di benzodiazepine non è ovviamente razionale, deve interrompere questa dipendenza rivolgendosi ad uno psichiatra possibilmente esperto in medicina delle dipendenze.
Il processo di disassuefazione può essere lungo ma certamente è l'unico consigliabile.
Il disturbo della memoria può anche essere reversibile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buonasera,
con l'aiuto di uno psichiatra ho provato a scalare le benzodiazepine e sono arrivata a 5 gocceal giorno di Rivotril e 5 di alprazolam. Ho paura di non riuscire a scalare ulteriormente.
Nel contempo lo psichiatra ha deciso di sostituire l'anafranil con l'escitalopram e lo zoloft. Quindi sto scalando l'anafranil e per ora sono 3 settimane che prendo l'escitalopram 10 mg e 1 settimana che prendo lo zoloft 50 mg. Dopo quanto dovrei sentire gli effetti?
con l'aiuto di uno psichiatra ho provato a scalare le benzodiazepine e sono arrivata a 5 gocceal giorno di Rivotril e 5 di alprazolam. Ho paura di non riuscire a scalare ulteriormente.
Nel contempo lo psichiatra ha deciso di sostituire l'anafranil con l'escitalopram e lo zoloft. Quindi sto scalando l'anafranil e per ora sono 3 settimane che prendo l'escitalopram 10 mg e 1 settimana che prendo lo zoloft 50 mg. Dopo quanto dovrei sentire gli effetti?
[#3]
Gentile Utente,
inusuale la prescrizione di due antidepressivi della stessa classe (escitalopram e zoloft). La sostituzione dell'anafranil, presumo, è stata decisa per mancanza di benefici significativi, dopo due-quattro settimane dovrebbe avvertire i primi effetti positivi.
Cordialmente
inusuale la prescrizione di due antidepressivi della stessa classe (escitalopram e zoloft). La sostituzione dell'anafranil, presumo, è stata decisa per mancanza di benefici significativi, dopo due-quattro settimane dovrebbe avvertire i primi effetti positivi.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
la prescrizione contemporanea di due SSRI (la classe di appartenenza dei due antidepressivi in questione) non è razionale.
A volte però in medicina si fanno dei tentativi "irrazionali" che potrebbero alla fine procurare dei benefici e questo è quello che più conta.
In Neurologia in particolare, alcune terapie sono state "scoperte" per caso, prescrivendo un farmaco per un altro problema.
Cordialità
la prescrizione contemporanea di due SSRI (la classe di appartenenza dei due antidepressivi in questione) non è razionale.
A volte però in medicina si fanno dei tentativi "irrazionali" che potrebbero alla fine procurare dei benefici e questo è quello che più conta.
In Neurologia in particolare, alcune terapie sono state "scoperte" per caso, prescrivendo un farmaco per un altro problema.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 06/06/2016.
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