parestesia braccio e faccia, lato destro
Salve a tutti,
Ho 35 anni e da una settimana ho una parestesia al braccio destro e faccia destra.
Il tutto cominciò 1 settimana fa dopo essermi svegliato, pareva essere un normale addormentamento del braccio però fu cosi. Al momento sento questa sensazione di intorpidimento sul braccio destro, dalla mano fino alla spalla, sul lato destro del collo e tutta la parte destra del viso (orecchia , metà naso e parte superiore della testa, sensazione di freddo anche dietro l'occhio). In una settimana la situazione non è migliorata, anzi, queste sensazioni sono aumentate , a volte sento anche la bocca e la gola semi-addormentate. Non ho dolori di nessun tipo, solo questi fastidi. Mi sta preoccupando abbastanza, dato che non noto nessun segno di miglioramento.
Ieri sono andato per la prima volta a farmi vedere da un neurologo, e dopo avermi fatto tutti i test del caso non ha riscontrato nessun problema a vista, mi ha diagnosticato una parestesia laterale. Si mi ha detto di farmi una RMN di controllo a cervello e della cervicale, con contrasto e non, per scartare problemi di tipo grave. Tra 6 giorni ho l'appuntamento per questi esami, ma la situazione mi sta creando nervosismo.
Sono un forte bevitore, se cosi si puó dire, bevo una bottiglia di vino al giorno. Non ho problemi al fegato, i valori degli enzimi sono tutti nella norma. Ho letto che l'abuso di alcool potrebbe creare questo tipo di problemi, potrebbe essere questo il caso?
Ultima cosa, soffro di tiroidite di Hashimoto, valori alti degli anticorpi tiroidei però la produzione di ormoni tiroidei è normale, questo almeno è emerso dalle ultime analisi fatte 6 mesi fa.
Alcun consiglio o informazione? Ho paura che sia qualcosa di grave, spero di sbagliarmi completamente :(
Ho 35 anni e da una settimana ho una parestesia al braccio destro e faccia destra.
Il tutto cominciò 1 settimana fa dopo essermi svegliato, pareva essere un normale addormentamento del braccio però fu cosi. Al momento sento questa sensazione di intorpidimento sul braccio destro, dalla mano fino alla spalla, sul lato destro del collo e tutta la parte destra del viso (orecchia , metà naso e parte superiore della testa, sensazione di freddo anche dietro l'occhio). In una settimana la situazione non è migliorata, anzi, queste sensazioni sono aumentate , a volte sento anche la bocca e la gola semi-addormentate. Non ho dolori di nessun tipo, solo questi fastidi. Mi sta preoccupando abbastanza, dato che non noto nessun segno di miglioramento.
Ieri sono andato per la prima volta a farmi vedere da un neurologo, e dopo avermi fatto tutti i test del caso non ha riscontrato nessun problema a vista, mi ha diagnosticato una parestesia laterale. Si mi ha detto di farmi una RMN di controllo a cervello e della cervicale, con contrasto e non, per scartare problemi di tipo grave. Tra 6 giorni ho l'appuntamento per questi esami, ma la situazione mi sta creando nervosismo.
Sono un forte bevitore, se cosi si puó dire, bevo una bottiglia di vino al giorno. Non ho problemi al fegato, i valori degli enzimi sono tutti nella norma. Ho letto che l'abuso di alcool potrebbe creare questo tipo di problemi, potrebbe essere questo il caso?
Ultima cosa, soffro di tiroidite di Hashimoto, valori alti degli anticorpi tiroidei però la produzione di ormoni tiroidei è normale, questo almeno è emerso dalle ultime analisi fatte 6 mesi fa.
Alcun consiglio o informazione? Ho paura che sia qualcosa di grave, spero di sbagliarmi completamente :(
[#1]
Gentile Utente,
in generale esiste una neuropatia alcolica ma non è possibile stabilire se possa essere il Suo caso.
Buona notizia è già l'esito negativo della visita neurologica.
Concordo pienamente col collega riguardo la prescrizione della RM encefalica e cervicale.
Altro a distanza non si può aggiungere.
Cordiali saluti
in generale esiste una neuropatia alcolica ma non è possibile stabilire se possa essere il Suo caso.
Buona notizia è già l'esito negativo della visita neurologica.
Concordo pienamente col collega riguardo la prescrizione della RM encefalica e cervicale.
Altro a distanza non si può aggiungere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Dr Antonio Ferraloro,
oggi ho ritirato la RMN, e mi pare di aver capito che purtroppo è stato trovato qualcosa che non va. Vivo all'estero ed il referto è in spagnolo, tratterò di tradurlo in italiano il meglio possibile:
RMN Cervello:
In sede emipontina sinistra e con lieve estensione verso il peduncolo cerebrale medio, dallo stello lato si osserva una immagine focale eterogenea approssimativamente di 15x14, con scarso effetto di massa e senza edema perilesionale compatibile in prima istanza con cavernoma. In sequenze T1 mostra segnale spontaneamente ipertesa, indicando esiti di degradazione dell'emoglobina.
Tutto il resto pare normale.
Aggiornamento con rispetto ai sintomi, la settimana scorsa ho sofferto di un disturbo visivo, diplopia, durata per massimo 1 ora. Disturbo che scomparse dopo aver fatto una doccia con acqua molto calda, non so se sia relazionato al fatto del cavernoma. Negli ultimi 2 giorni ho anche notato debolezza nel braccio destro.
Venerdì avrò nuovamente la visita con il neurologo che mi visitó la ultima volta, ho paura che purtroppo la unica via sarà quell'intervento chirurgico, mi sbaglio? Spero di si, l'idea di dovermi far aprire la testa non mi piace per niente.
oggi ho ritirato la RMN, e mi pare di aver capito che purtroppo è stato trovato qualcosa che non va. Vivo all'estero ed il referto è in spagnolo, tratterò di tradurlo in italiano il meglio possibile:
RMN Cervello:
In sede emipontina sinistra e con lieve estensione verso il peduncolo cerebrale medio, dallo stello lato si osserva una immagine focale eterogenea approssimativamente di 15x14, con scarso effetto di massa e senza edema perilesionale compatibile in prima istanza con cavernoma. In sequenze T1 mostra segnale spontaneamente ipertesa, indicando esiti di degradazione dell'emoglobina.
Tutto il resto pare normale.
Aggiornamento con rispetto ai sintomi, la settimana scorsa ho sofferto di un disturbo visivo, diplopia, durata per massimo 1 ora. Disturbo che scomparse dopo aver fatto una doccia con acqua molto calda, non so se sia relazionato al fatto del cavernoma. Negli ultimi 2 giorni ho anche notato debolezza nel braccio destro.
Venerdì avrò nuovamente la visita con il neurologo che mi visitó la ultima volta, ho paura che purtroppo la unica via sarà quell'intervento chirurgico, mi sbaglio? Spero di si, l'idea di dovermi far aprire la testa non mi piace per niente.
[#5]
Gentile Utente,
faccia vedere le immagini della RM al neurologo per valutare il presunto cavernoma e gli effetti che potrebbe produrre sulle strutture adiacenti. Non è del tutto scontato però che possa essere responsabile di tutta la sintomatologia riferita.
Questo lo valuterà il collega di persona.
Cordiali saluti
faccia vedere le immagini della RM al neurologo per valutare il presunto cavernoma e gli effetti che potrebbe produrre sulle strutture adiacenti. Non è del tutto scontato però che possa essere responsabile di tutta la sintomatologia riferita.
Questo lo valuterà il collega di persona.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve Dr. Ferraloro,
secondo il mio neurologo , dopo aver visionato la RMN, non ci sono dubbi. I sintomi sono dovuti al sanguinamento del cavernoma situato nel tronco cerebrale e per togliere qualsiasi dubbio mi ha inviato a farmi vedere anche da un neurochirurgo specializzato in questo tipo di lesioni vascolari.
Giusto ieri mi sono fatto visitare dal neurochirurgo in questione, il quale ha confermato la stessa teoria del suo collega.
Mi ha spiegato che in questi casi l'intervento si fa solo in situazioni gravi dove i sintomi diventano insostenibili, data la complessità dell'operazione a causa della locazione del cavernoma.
Quindi mi ha detto di tornare in 3 mesi per un controllo generale e per riprogrammare una RMN cerebreale per seguire lo stato della lesione. Ovviamente se i sintomi peggiorano o se ne compaiono di nuovo devo avvisarlo prontamente.
Domanda, non esiste alcun tipo di trattamento farmacologico per ridurre il cavernoma e i suoi sanguinamenti o la unica soluzione in questi casi è quella dell'intervento chirurgico?
secondo il mio neurologo , dopo aver visionato la RMN, non ci sono dubbi. I sintomi sono dovuti al sanguinamento del cavernoma situato nel tronco cerebrale e per togliere qualsiasi dubbio mi ha inviato a farmi vedere anche da un neurochirurgo specializzato in questo tipo di lesioni vascolari.
Giusto ieri mi sono fatto visitare dal neurochirurgo in questione, il quale ha confermato la stessa teoria del suo collega.
Mi ha spiegato che in questi casi l'intervento si fa solo in situazioni gravi dove i sintomi diventano insostenibili, data la complessità dell'operazione a causa della locazione del cavernoma.
Quindi mi ha detto di tornare in 3 mesi per un controllo generale e per riprogrammare una RMN cerebreale per seguire lo stato della lesione. Ovviamente se i sintomi peggiorano o se ne compaiono di nuovo devo avvisarlo prontamente.
Domanda, non esiste alcun tipo di trattamento farmacologico per ridurre il cavernoma e i suoi sanguinamenti o la unica soluzione in questi casi è quella dell'intervento chirurgico?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.4k visite dal 06/06/2016.
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