Forti scosse alla nuca
Salve e ringrazio anticipatamente chi mi risponderà è da tempo che ho queste forti scosse dietro la nuca, ogni tanto anche ai lati, spesso mi succede con forti emozioni, negative o positive, e ho notato un irrigidimento al livello delle spalle e del collo, il collo soprattutto quando lo muovo indietro mi fa male, quindi senza fare autodiagnosi non so se sia infiammata semplicemente la cervicale, comunque questi scossoni sono forti e si prolungano spesso per giorni, a volte anche quando sto a lavoro sotto stress, o alcune volte casualmente senza pensarci si ripropongono, vi ringrazio dell'attenzione, secondo voi quali esami debbo fare? È necessaria una visita neurologica? Molti ho letto che hanno il mio stesso problema, appunto queste scosse, peró vorrei un parere medico perchè ogni caso differisce, vi ringrazio della pazienza :)
[#1]
Gentile Utente,
preliminarmente va fatta una visita neurologica, gli esami sarà poi il collega a prescriverli in base ai riscontri della visita, in maniera mirata. Probabilmente una RM potrebbe essere indicata ma veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
preliminarmente va fatta una visita neurologica, gli esami sarà poi il collega a prescriverli in base ai riscontri della visita, in maniera mirata. Probabilmente una RM potrebbe essere indicata ma veda cosa Le dirà il neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Il neurologo mi ha segnato una rm all'encefalo, Premetto che da tempo le scosse sono tornate ho forti scosse agli arti e fasci muscolari che si muovono soli, forti mal di testa e anche la vista alterata, l'oculista ha detto che sicuramente sono riconducibili a delle innocue miosedopsie, la risposta dell'esame è la seguente:
L'esame dell'encefalo è stato eseguito con tomogrammi su piani assiali ed immagini pesate in T1 e T2 anche con tecnica FLAIR FS, coronali T2 e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. paramagnetico, come da richiesta specialistica, immagini sagittali ed assiali T1 pesate.
Dilatazione della cisterna magna.
Quarto ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale di normale morfologia e dimensioni, in asse rispetto alla linea mediana.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei.
Piccola anomalia di drenaggio venoso a sinistra in sede parietale corticale al vertice.
Non si evidenziano aree di alterata intensità di segnale a carattere patologico a carico dei tessuti dell'encefalo; assenza di potenziamenti patologici dopo somministrazione di mdc.
La ringrazio per l'attenzione, e le auguro una buona giornata.
L'esame dell'encefalo è stato eseguito con tomogrammi su piani assiali ed immagini pesate in T1 e T2 anche con tecnica FLAIR FS, coronali T2 e dopo somministrazione e.v. di m.d.c. paramagnetico, come da richiesta specialistica, immagini sagittali ed assiali T1 pesate.
Dilatazione della cisterna magna.
Quarto ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale di normale morfologia e dimensioni, in asse rispetto alla linea mediana.
Normale ampiezza degli spazi subaracnoidei.
Piccola anomalia di drenaggio venoso a sinistra in sede parietale corticale al vertice.
Non si evidenziano aree di alterata intensità di segnale a carattere patologico a carico dei tessuti dell'encefalo; assenza di potenziamenti patologici dopo somministrazione di mdc.
La ringrazio per l'attenzione, e le auguro una buona giornata.
[#5]
Gentile Utente,
la RM encefalica, almeno dal referto, non avrebbe rilevato nulla d'importante, infatti la "piccola anomalia di drenaggio venoso" potrebbe anche essere congenita, cioè fin dalla nascita.
Anche la cisterna magna dilatata di solito ha questo significato.
Ovviamente l'esito della RM non ha nulla a che vedere con la sintomatologia riferita.
Deve però rivolgersi al neurologo che ha richiesto l'esame per fare visionare direttamente le immagini e avanzare un'ipotesi diagnostica.
Cordialmente
la RM encefalica, almeno dal referto, non avrebbe rilevato nulla d'importante, infatti la "piccola anomalia di drenaggio venoso" potrebbe anche essere congenita, cioè fin dalla nascita.
Anche la cisterna magna dilatata di solito ha questo significato.
Ovviamente l'esito della RM non ha nulla a che vedere con la sintomatologia riferita.
Deve però rivolgersi al neurologo che ha richiesto l'esame per fare visionare direttamente le immagini e avanzare un'ipotesi diagnostica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 04/06/2016.
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