Sintomi che non capisco
Buongiorno,
spiegò la mia situazione.
Ho 41 anni. Da più di un anno ho formicolio soprattutto alle ultime due dita delle mani. Ho fatto elettromiografia semplice che è risultata negativa. Ho portato il referto al neurologo che ha riscontrato visita negativa ma:
- tetraipereflessia ai 4 arti (dal suo punto di vista causata da uno stato ansioso elevato, che non posso negare, anzi..)
- assimetria ai riflessi addominali (il neurologo imputa ai miei cesari)
Ho chiesto al neurologo se i miei sintomi potessero essere compatibili con SLA (mi è venuto il sospetto mettendo i miei sintomi on line)ma lo stesso mi ha risposto che la visita non da segni di questa malattia ma che, allo stesso tempo, egli non è il mago Merlino (cito testualmente).
Da un mesetto, a quanto sopra, si è aggiunto un dolore al polpaccio che ogni tanto si irradia alla coscia e gluteo (ho preso diversi antinfiammatori che non hanno dato esito). Ho anche delle specie di "scossettine" (non capisco se di nervi o muscoli) un po' in tutto il corpo, durano un secondo.. magari le ho sempre avute ma solo ora ci faccio caso.
La visita neurologica si è conclusa con prescrizione di integratore Togrà e ansiolitico xanas (che non posso prendere perché allatto bambina di 18 mesi).
Se pur comprendendo l'impossibilità di una diagnosi a distanza, vi sarei grata se voleste darmi vostro punto di vista.
Grazie davvero e buona domenica.
spiegò la mia situazione.
Ho 41 anni. Da più di un anno ho formicolio soprattutto alle ultime due dita delle mani. Ho fatto elettromiografia semplice che è risultata negativa. Ho portato il referto al neurologo che ha riscontrato visita negativa ma:
- tetraipereflessia ai 4 arti (dal suo punto di vista causata da uno stato ansioso elevato, che non posso negare, anzi..)
- assimetria ai riflessi addominali (il neurologo imputa ai miei cesari)
Ho chiesto al neurologo se i miei sintomi potessero essere compatibili con SLA (mi è venuto il sospetto mettendo i miei sintomi on line)ma lo stesso mi ha risposto che la visita non da segni di questa malattia ma che, allo stesso tempo, egli non è il mago Merlino (cito testualmente).
Da un mesetto, a quanto sopra, si è aggiunto un dolore al polpaccio che ogni tanto si irradia alla coscia e gluteo (ho preso diversi antinfiammatori che non hanno dato esito). Ho anche delle specie di "scossettine" (non capisco se di nervi o muscoli) un po' in tutto il corpo, durano un secondo.. magari le ho sempre avute ma solo ora ci faccio caso.
La visita neurologica si è conclusa con prescrizione di integratore Togrà e ansiolitico xanas (che non posso prendere perché allatto bambina di 18 mesi).
Se pur comprendendo l'impossibilità di una diagnosi a distanza, vi sarei grata se voleste darmi vostro punto di vista.
Grazie davvero e buona domenica.
[#1]
Gentile Signora,
la SLA non si manifesta con dolore e formicolii, quindi è alquanto strano che la Rete Le abbia riportato la SLA. Usare internet per autodiagnosi è la pratica più sbagliata di utilizzo di questo mezzo.
Detto questo, ritengo indicata, qualora la sintomatologia dovesse persistere, un secondo parere neurologico ed eventuali esami diagnostici che il collega potrebbe richiedere, per es. RM encefalo e midollo spinale.
Cordiali saluti
la SLA non si manifesta con dolore e formicolii, quindi è alquanto strano che la Rete Le abbia riportato la SLA. Usare internet per autodiagnosi è la pratica più sbagliata di utilizzo di questo mezzo.
Detto questo, ritengo indicata, qualora la sintomatologia dovesse persistere, un secondo parere neurologico ed eventuali esami diagnostici che il collega potrebbe richiedere, per es. RM encefalo e midollo spinale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Signora,
potrebbe essere un problema alla colonna vertebrale, un problema infiammatorio, ecc.. È chiaro che da qui non si può stabilire.
Per quanto riguarda gli esami ho scritto al condizionale, "il collega potrebbe richiedere" ed ho fatto solo un esempio, non è detto che siano necessari e proprio quelli.
Tutti gli ansiolitici classici sono controindicati durante l'allattamento, potrebbe utilizzare degli integratori su prescrizione del pediatra.
Cordialmente
potrebbe essere un problema alla colonna vertebrale, un problema infiammatorio, ecc.. È chiaro che da qui non si può stabilire.
Per quanto riguarda gli esami ho scritto al condizionale, "il collega potrebbe richiedere" ed ho fatto solo un esempio, non è detto che siano necessari e proprio quelli.
Tutti gli ansiolitici classici sono controindicati durante l'allattamento, potrebbe utilizzare degli integratori su prescrizione del pediatra.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 29/05/2016.
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