Dolore e tensione cronici alla nuca/base del cranio

Buongiorno
Vi scrivo per quanto riguarda un problema alla nuca che mi affligge da anni. Per riassumere, ho cominciato a soffrire di problemi nel 2013 che si manifestano generalmente con una sensazione di tensione e dolore alla nuca alla base del cranio e si irradiano ai lati del collo senza mai scendere sulle spalle. Non soffro di rigidita’ al collo e non ho problemi nei movimenti Recentemente ho iniziato avere mal di testa come conseguenza della tensione alla base del cranio. Durante gli anni ho provato senza interruzione tipi diversi di trattamento: fisioterapia, chiropratica, agopuntura, osteopatia e altro. Al momento sono in terapia da un massaggiatore. Ho eseguito radiografia e risonanza magnetica entrambe con risultati negativi. Nonostante abbia avuto bevi periodi di benessere dopo i diversi trattamenti il dolore si e’ sempre ripresentato. Il periodo di benessere si presenta quando non faccio alcuno sforzo. Il problema e’ che ho dovuto abbandonare tutte le attività fisiche perche’ ogni volta che ho provato a fare dell’attivita’ fisica il problema si e’ ripresentato, dal nuoto a yoga, pilates, palestra e altro, attivita’ che in teoria dovrebbero aiutarmi a rinforzare i muscoli. Anche semplici escursioni in montagna spesso portano il dolore (il vento? la postura?). Il problema al collo si e’ presentato anche in condizioni non stressanti, sia al di fuori del lavoro che in vacanza. Ho anche notato che la tensione si accentua quando bevo alcol (ne bevo in maniera ponderata) specialmente con birra. Infine sto abusando di antidolorifici al fine di contenere il dolore.
Dato che il problema e’ diventato cronico mi domando se ci possa essere un’altra strada da intraprendere che potrebbe dare risultati? mi sembra di aver provato qualsiasi soluzione senza miglioramenti. Miorilassanti o iniezioni localizzate potrebbero essere una soluzione? Vorrei appunto fare dell’attivita’ fisica che ho abbandonato ampiamente per rinforzare i muscoli dorsali e del collo, ma ogni volta che provo a fare qualcosa che teoricamente possa migliorare la mia situazione torno al punto di partenza
Grazie per il vostro aiuto,
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buon giorno,
prenderei in considerazione la ipotesi diagnostica di cefalea muscolo-tensiva o di cefalea cervicogena.

Alcune opzioni di trattamento:
-farmacologico,
-infiltrazioni loco-regionali o blocchi antalgici ripetuti dei nervi gradi occipitali (questi ultimi dopo aver formulato una diagnosi di nevralgia del nervo occipitale),

il tutto sotto la supervisione di un Neurologo esperto "certificato" in Diagnosi e Terapia del Dolore cervico-cranio-facciale.

Naturalmente consideri come questo sia un breve consulto a distanza che non può in alcun modo sostituire una visita medica effettuata di persona.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera, dottore grazie per la risposta celere, valutero' di parlarne con un neurologo. Quindi secondo lei la tensione potrebbe essere una conseguenza della cefalea o viceversa? fin'ora ho affrontato il problema solo dal punto di vista muscolare/strutturale.
Grazie ancora
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
La metterei così: una genesi multi-fattoriale (stress, ansia, postura anomala e, posizioni viziate (pertanto ancora fattori sia anatomici che funzionali), possibili problemi dell'articolazione temporo-mandibolare e della cerniera atlanto-occipitale, verticalizzazione del rachide cervicale, ecc) possono generare una sofferenza meccanica articolare ed un aumento della tensione muscolare. Entrambi i fattori producono a loro volta dolore con caratteristiche per lo più costrittive. Il dolore cronico spvente si accompagna a comorbilità psicogene ed "il cerchio si chuide".
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta, approfondiro' i campi di ricerca
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