Dispnea e disfagia. Possibile esordio bulbare della sla?
Gentili dottori,
Vi scrivo per avere un parere ma soprattutto un chiarimento sull'interpretazione da dare ad alcuni sintomi che avverto da un paio di mesi, nella consapevolezza che se continuo a cercare su internet mi pianto nel letto convinta di avere la sla.
Ho 28 anni e da sempre ho brividi improvvisi, estremità degli arti che si addormentano con sensazione di puntura di spilli, fascicolazioni sparse.
La novità è che da circa un paio di mesi soffro di una fastidiosa dispenea: la definirei come una vera e propria "fame d'aria" con incapacità di fare un grande respiro.
Inoltre, da un paio di giorni ho un fastidio alla gola che si accentua quando deglutisco: sento come se il cibo strusciasse contro le pareti della gola, creandomi non difficoltà ma un dolorante ad ogni boccone.
Aggiungo che sto vivendo un periodo non semplice e di forte stress, che credo di star somatizzando: da gennaio avverto delle scosse al lato destro della schiena, ho avuto un episodio di aura notturna senza emicrania ma che mi ha fatto svegliare in forte agitazione, ho spesso la diarrea.
Vi chiedo se secondo voi è possibile ricondurre la dispnea e la disfagia nel quadro del periodo di ansia e stress oppure se sia opportuno svolgere degli accertamenti o una visita neurologica specialistica.
Vorrei sapere, inoltre, se è possibile inquadrare questi sintomi (soprattutto dispnea e disfagia) in una delle forme di esordio e manifestazione della sla e se effettivamente tale terribile patologia può colpire anche donne della mia età (insomma, se ci sono casi in letteratura che si discostano dalle statistiche).
Grazie per la vostra disponibilità.
Vi scrivo per avere un parere ma soprattutto un chiarimento sull'interpretazione da dare ad alcuni sintomi che avverto da un paio di mesi, nella consapevolezza che se continuo a cercare su internet mi pianto nel letto convinta di avere la sla.
Ho 28 anni e da sempre ho brividi improvvisi, estremità degli arti che si addormentano con sensazione di puntura di spilli, fascicolazioni sparse.
La novità è che da circa un paio di mesi soffro di una fastidiosa dispenea: la definirei come una vera e propria "fame d'aria" con incapacità di fare un grande respiro.
Inoltre, da un paio di giorni ho un fastidio alla gola che si accentua quando deglutisco: sento come se il cibo strusciasse contro le pareti della gola, creandomi non difficoltà ma un dolorante ad ogni boccone.
Aggiungo che sto vivendo un periodo non semplice e di forte stress, che credo di star somatizzando: da gennaio avverto delle scosse al lato destro della schiena, ho avuto un episodio di aura notturna senza emicrania ma che mi ha fatto svegliare in forte agitazione, ho spesso la diarrea.
Vi chiedo se secondo voi è possibile ricondurre la dispnea e la disfagia nel quadro del periodo di ansia e stress oppure se sia opportuno svolgere degli accertamenti o una visita neurologica specialistica.
Vorrei sapere, inoltre, se è possibile inquadrare questi sintomi (soprattutto dispnea e disfagia) in una delle forme di esordio e manifestazione della sla e se effettivamente tale terribile patologia può colpire anche donne della mia età (insomma, se ci sono casi in letteratura che si discostano dalle statistiche).
Grazie per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile Utente,
i sintomi elencati, compresa la "dispnea", sembrerebbero di origine ansiosa, infatti la fame d'aria è un tipico sintomo d'ansia soprattutto in giovani donne stressate.
Mi viene difficile pensare una SLA, lasci stare internet per le autodiagnosi e lo utilizzi per fini più "nobili", anche ricreativi se vuole.
Nel persistere della sintomatologia Le devo consigliare una visita neurologica ma non perchè pensi chissà quale malattia ma perchè a distanza è doveroso farlo.
Cordiali saluti
i sintomi elencati, compresa la "dispnea", sembrerebbero di origine ansiosa, infatti la fame d'aria è un tipico sintomo d'ansia soprattutto in giovani donne stressate.
Mi viene difficile pensare una SLA, lasci stare internet per le autodiagnosi e lo utilizzi per fini più "nobili", anche ricreativi se vuole.
Nel persistere della sintomatologia Le devo consigliare una visita neurologica ma non perchè pensi chissà quale malattia ma perchè a distanza è doveroso farlo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dr. Ferraloro, La ringrazio per la cortese e celere risposta.
Valuterò nei prossimi giorni se questi fastidi persistono nonostante provi a non pensarci.
Approfitto della Sua attenzione per chiederLe delle risposte ai dubbi che mi sono sorti sulla sla e che ho espresso in chiusura del precedente post, con la promessa che mi imporrò di non sostituire una laurea in medicina con una ricerca su Google!
Grazie ancora, La saluto
Valuterò nei prossimi giorni se questi fastidi persistono nonostante provi a non pensarci.
Approfitto della Sua attenzione per chiederLe delle risposte ai dubbi che mi sono sorti sulla sla e che ho espresso in chiusura del precedente post, con la promessa che mi imporrò di non sostituire una laurea in medicina con una ricerca su Google!
Grazie ancora, La saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.4k visite dal 09/05/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.