Elettromiografia arti inferiori

buongiorno ,sono stato operato un anno fa di stenosi lombosacrale e stabilizzazione l3,l4,l5 a tuttora i dolori neurologici plantari ,i bruciori lungo le cosce,la sciatalgia bilaterale e la difficolta di deambulare sono rimaste pressoche identiche ,ho fatto una elettromiografia con il seguente risultato: 1) nella norma la funzione sottesa delle fibre sensitivo-motorie dei principali tronchi nervosi degli arti inferiori.2)ipoevocabili,simmetricamente,le onde F derivate dai mmEDB ed AH.3)all QEMG,nei muscoli innervati dai miotomi l4 l5 ed S1: non attivita spontanea da denervazione recente o cronica--pattern di reclutamento,a sforzo massimale,di transizione media--MUAP di ampiezza incrementata,durata di allungamento con eccesso di polifasiche. CONLUSIONI: i dati neurofisiologici depongono per una cronica e moderata sindrome radicolare lombo-sacrale (l4 l5 S1 ),con fulcro in l5 ,in particolare a sinistra.Nei correlati miomeri di livello: non segni di degenerazione assonale in corso--moderato depauperamento di UM sotto controllo volontario--discreto rimodellamento delle stesse per estesi processi di reinnervazione collaterale,a sinaptogenesi in gran parte matura.---Utile studio della RM spinale in totoe dei PESS e PEM dei quattro arti.Vorrei sapere cosa significa tutto ciò,e sopratutto cosa sono le ultime due sigle.La ringrazio anticipatamente augurandole buon lavoro.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Buona sera,

un anno dall'intervento è purtroppo più che sufficiente per poter pensare che il suo sembrerebbe essere un caso di "failed surgery low back pain" ovvero di intervento chirurgico che non ha risolto le problematiche per le quali è stato effettuato.

Lo afferma Lei chiaramente scrivendo "...a tuttora i dolori neurologici plantari ,i bruciori lungo le cosce,la sciatalgia bilaterale e la difficolta di deambulare sono rimaste pressoche identiche...".

La Emg confermerebbe il quadro clinico.

Utili ma, purtroppo credo pleonastici, i consigliati "... RM spinale in toto e dei PESS e PEM...".

Da valutare clinicamente le opzioni:
-eventuale secondo approccio chirurgico (indicato: neurochirurgo), e
-"terapia del dolore" e all'ottenuto miglioramento sintomatologico eventuale neuroriabilitazione posturale (indicato: neurologo esperto "certificato" in terapia del dolore cronico; possibili approcci farmacologico multi-farmaco e "scrambler therapy").

https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/2002-approccio-bio-tech-al-dolore-la-scrambler-therapy.html

Cordialmente.



Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
la ringrazio infinitamente per la risposta rapida chiara ed esaustiva credo di aver capito che ormai tranne qualche piccolo miglioramento la mia situazione e ormai stabilizzata ,comunque nei limiti di quello che puo essere un approccio a distanza secondo il suo parere un secondo intervento in che percentuale potrebbe migliorare la situazione? grazie nuovamente.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Non so un secondo intervento sia indicato e quanto potrebbe migiorare la situazione: non ho neanche visionato le immagini RM pre- e post- operatorie (per questo ho scritto competenza neurochirurgica)i RM).
L'altra opzione è quella della terapia del dolore (competenza neurologica/terapia del dolore) laddove potrei esserle di ausilio.