Tremore e contrazioni involontarie
Gent.le Dottore,
ho 34 anni e soffro, ormai da anni, di un fastidioso tremore alle mani (in particolare alle dita)abbinato spesso ad una perdita di forza e di capacità prensile. Da un'autosservazione ho la sensazione che spesso il dolore parta dai polsi e mi costringe a tenere le dita un pò più piegate, quasi contratte. La mia vita lavorativa (libera professionista) mi costringe a stress e talvolta affaticamenti che accentuano il sintomo. Al tremore, che mi tiene compagnia anche prima di prendere sonno, si accompagnano spessissimo delle contrazioni involontarie degli arti, con reazioni che si spostano dalla mano all'avambraccio ed alla gamba. Mi capita infatti di mettermi in posizione di riposo ed osservare che un braccio o una gamba reagiscono in maniera involontaria ad un impulso involontario che può durare anche diversi minuti. Sono grave?
La ringrazio anticipatamente per l'interessamento e Le auguro un ottimo lavoro.
LDR
ho 34 anni e soffro, ormai da anni, di un fastidioso tremore alle mani (in particolare alle dita)abbinato spesso ad una perdita di forza e di capacità prensile. Da un'autosservazione ho la sensazione che spesso il dolore parta dai polsi e mi costringe a tenere le dita un pò più piegate, quasi contratte. La mia vita lavorativa (libera professionista) mi costringe a stress e talvolta affaticamenti che accentuano il sintomo. Al tremore, che mi tiene compagnia anche prima di prendere sonno, si accompagnano spessissimo delle contrazioni involontarie degli arti, con reazioni che si spostano dalla mano all'avambraccio ed alla gamba. Mi capita infatti di mettermi in posizione di riposo ed osservare che un braccio o una gamba reagiscono in maniera involontaria ad un impulso involontario che può durare anche diversi minuti. Sono grave?
La ringrazio anticipatamente per l'interessamento e Le auguro un ottimo lavoro.
LDR
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Le consiglio esami più approfonditi per indagare il sistema immunitario. Anche una risonanza magnetica. Certamente non è grave, ma il dubbio di una inziale malattia autoimmune, esiste. Se curata in tempo, certamente i danni cellulari saranno minori. Bisogna individuare l'agente che ha iniziato il processo. Per inziare una terapia funzionale e non sintomatica. Sarebbe troppo facile soministarre cortisone o similari
SAluti moschinialberto@medicitalia.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.3k visite dal 17/02/2006.
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