patologia degenerativa

Buongiorno
sono una donna di 47 anni e vi disturbo per chiedere un consulto a voi in quanto il mio medico curante, nuovo da un anno perchè l'altro è andato in pensione, sembra non essere interessato a quello che sto passando.
Premetto che , dopo un periodo di stress del mese di settembre 2015, a novembre una notte mi sono svegliata con un formicolio al braccio sinistro e le dita anulare e migliolo mi sono rimaste addormentate per una quindicina di giorni,
Nel frattempo, sento il mio medico che, senza nemmeno alzarsi dalla sedia di dice che è tunnel carpale e mi da una cura cortisonica.
Passa nel frattempo il dolore e già che ci sono chiedo se mi fa fare gli esami del sangue visto che è 7 anni che non li faccio.
Risulta:
CONTENUTO MEDIO EMOGLOBINA 32,3 (26.0-32.0)
AZOTEMIA 50 (17-43)
COLESTEROLO 254 (130-200)
TRIGLICERIDI 37 (50-170)
POTASSIO 5,7 (3,5-5,1)
VITAMINA D 12,3 quindi insufficiente

poi inizia il calvario
iniziano le parestesie, i tremori agli arti superiori, e soprattutto le vertigini tutto il giorno

Visita neurologica tutto nella norma ma per mia insistenza mi fa fare rm encefalo dove risulta tutto a posto.
Quindi sento un fisioterapista dove inizio delle sedute di massaggi e mi trova completamente rigida al collo e il muscolo delle scapole. Il problema è che ad ogni seduta di maggassi io sto devastata anche il giorno dopo.
Inizia anche un tremore alla palpebra destra, una specie di fastidio alla caviglia sinistra (come avere poca forza) tensione al muscolo tricipite destro e fascicolazione, tipo guizzetti sotto pelle un po ovunque) , tutto questo a partire dal pomeriggio.
Faccio anche la scorsa settimana una visita otorino, visto che nel tardo pomeriggio ho la sensazione che mi si otturano le orecchie e si accentuano le vertigini ma, dopo una visita secondo me molto superficiale, tro va setto nasale deviato e faringite cronica.
Mi prescirve holter pressorio già fatto anche quello tutto nella norma.
Ora il mio medico curante mi ha prescritto Alprazolam per riuscire a dormire di notte, visto che da anni dormo malissimo , una pastiglia alla sera mezz'oretta prima di coricarmi e almeno quella mi fa dormire.
La mia situazione attuale è:
lievi tremori alle braccia e mani
affaticamento nel camminare
senszione di punturine sulla pelle agli arti soprattutto a riposo e alla sera
capogiri di solito che iniziano nel pomeriggio e non mi abbandonano fino a quando vado a letto
tricipite destro che si irrigidisce al tardo pomeriggio con bisogno di distendere il braccio
e continuo pensiero a malattie come SM o SLA.
Chiedo un vostro aiuto per che direzione mi devo muovere visto che il medico curante è praticamente inesistente.
Dimenticavo che i valori tiroide sono nella norma e negli ultimi 5 mesi il mestruo è abbastanza ballerino, ma questi sintomi mi sembrano davvero troppo invalidanti per essere in premenopausa. Fatta anche visita ginecologica.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.3k
Gentile Utente,

non mi pare che la sintomatologia descritta unitamente alle visite e agli esami effettuati faccia pensare una patologia degenerativa come scrive nel titolo.
Il problema potrebbe essere anche di natura psicosomatica, quanto tempo fa ha effettuato la visita neurologica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott Ferraloro
Innanzitutto grazie per la risposta non velocissima ma di più.
La visita neurologica ê stata fatta a metà gennaio e la rm duw giorni dopo.
L otorino lunedì scorso mentre il Ginecologo a metà marzo.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.3k
Gentile Signora,

il neurologo non ha riscontrato nulla ma un orientamento diagnostico lo avrà dato, verso cosa si è orientato?

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Prima ancora della rm mi ha detto che secondo lei era solo ansia.
Successivamente alla rm ha confermato la sua diagnosi iniziale.
Ma credo ci siano altri esami da effettuare per approfondire.
Ad esempio ora questo braccio destro al tricipite non mi lascia in pace un solo giorno, ma niente, ansia....
Mi rendo conto che ora lo sono diventata, ma il non approfondire mi ha spinto ad esserlo.
La ringrazio per la sua celerità
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.3k
Gentile Signora,

può sentire un secondo parere neurologico per un eventuale approfondimento diagnostico qualora il collega dovesse ritenere utili altri esami.
In base ai vari elementi poi Le suggerirà come procedere.

Cordialità
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